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Le rivoluzioni russe e il dopoguerra italiano (prima guerra mondiale), Appunti di Storia

rivoluzione russe e dopoguerra italiano post prima guerra mondiale

Tipologia: Appunti

2022/2023

In vendita dal 29/10/2023

chiiaa.04
chiiaa.04 🇮🇹

7 documenti

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Scarica Le rivoluzioni russe e il dopoguerra italiano (prima guerra mondiale) e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! LE RIVOLUZIONI RUSSE CAUSE: - Guerra e sconfitte militari - Questione della terra (socialisti e socialrivoluzionari volevano una riforma agraria che distribuisse la terra ai contadini) - Riforme costituzionali (l‘autocrazia russa era politicamente arretrata e le richieste di riforme erano rimaste inascoltate): erano state introdotte alcune riforme, la duma (parlamento), dopo la rivoluzione del 1905 = Debolezza di armamento e organizzazione e anche dell'apparato produttivo - Crisi economica: poco cibo (produzione agricola diminuita a causa dell'invio dei contadini al fronte; tutte le risorse dirottate verso la produzione industriale) aumenta il prezzo dei beni di prima necessità: svaluta della moneta (rublo) - Ammutinamenti, scioperi e sommosse: repressioni violente - Deportazioni di massa di membri di nazionalità considerati non affidabili (polacchi, tedeschi ed ebrei) Rivoluzione del febbraio 1917: - Protesta popolare (spontanea, rapida e poco contrastata) - Pietrogrado, 20 febbraio per il calendario russo (5 marzo secondo il calendario occidentale) - Sciopero di operai + donne contro il carovita L Divenne uno sciopero generale che paralizzò la capitale: lo zar Nicola ti decreta lo stato d'assedio, ma le truppe si uniscono agli scioperanti I 27 febbraio si impadroniscono della città - Sotto la pressione dei liberali, Nicola Il decise di abdicare in favore del fratello, che rinuncia L Famiglia reale arrestata: fine dinastia Romanov e fine regime zarista (viene proclamata la repubblica solo a settembre) - Caduto lo zar ci si preoccupa di come riorganizzare il governo e di cosa fare rispetto alla guerra - Nelle campagne violento movimento di protesta contadina - La rivoluzione produsse due centri di potere: © Governo provvisorio, presieduto dal principe L'vov e guidato dai liberali © Soviet di Pietrogrado, dominato da socialisti e socialrivoluzionari (dichiarò di appoggiare il governo provvisorio rifiutando di farne parte) Emana l'ordinanza n.1 che garantiva ai soldati e ai marinai il libero esercizio delle libertà civili e politiche e autorizzava i reparti a eleggere un proprio organo rappresentativo | due governi esprimevano programmi contrastanti Il governo provvisorio era egemonizzato dai liberali del partito cadetto (regime costituzionale parlamentare): provvedimenti di tipo liberale, erano inoltre favorevoli ad una prosecuzione della guerra Il soviet sostenuto dai socialisti intendeva dare alla rivoluzione un carattere democratico; i socialisti rivoluzionari erano divisi tra una maggioranza che voleva frenare la rivolta contadina e una minoranza di sinistra che voleva una riforma agraria. Sulla questione della guerra si escluse l'ipotesi di una pace separata: occorreva combattere per difendere il paese IL VUOTO DI POTERE: - Entrambi i governi non apparivano in grado di impugnare le redini del paese - ll potere dello stato si frantuma in molteplici micropoteri su base locale e in tantissime organizzazioni di base, tra le quali le guardie rosse (milizie formate da giovani operai). Si aggiungono le organizzazioni delle varie nazionalità, che si emanciparono dal potere russo Bolscevichi al potere - Lenin, tornato dall'esilio, scrive le tesi di aprile (suscitano stupore e sgomento tra i bolscevichi) L Propone di rompere con il governo provvisorio e di attribuire "tutto il potere ai soviet", di attuare una riforma agraria e di porre fine alla guerra Aiutata dalla Germania che sperava di indebolire ulteriormente il paese Occorreva attuare la rivoluzione socialista Nei frattempo, si acuivano le divergenze tra governo provvisorio e soviet - 5 maggio 1917 L'vov formò un nuovo governo di coalizione (comprendente anche menscevichi e socialrivoluzionari) Il ministero della guerra fu affidato ad un socialrivoluzionario: Kerenskij | bolscevichi rimasero fuori dal governo Le sinistre persero consenso perché non affrontarono le due questioni fondamentali: la pace (rifiuto di qualsiasi pace separata) e la riforma agraria (delegarono ogni decisione alla futura assemblea costituente) Cresce la popolarità dei bolscevichi perché avevano come parole d'ordine: "terra ai contadini" e "fine della guerra" Nel corso dell'estate 1917 il paese diventa ingovernabile: Al fronte insubordinazione e violenza Nelle campagne i contadini cominciano a saccheggiare villaggi, assaltare le case patrizie, appiccare incendi e uccidere, prendendo di mira anche i contadini agiati (kulaki) o Protesta operaia nelle grandi città e nelle fabbriche: rivendicavano il controllo sulla produzione Economia e trasporti disorganizzati © Alla crisi si somma un violento movimento insurrezionale scoppiato a Pietrogrado, guidato dai bolscevichi, che vennero arrestati dal governo: Lenin fugge, L'vov si dimette e prende il potere Kerenskij Mentre i tedeschi minacciavano la capitale russa, il generale dell'esercito Kornilov tenta di rovesciare il governo provvisorio: non ebbe l'appoggio di Kerenskij e fu bloccato dalla mobilitazione del soviet e dei bolscevichi, che tornarono sulla scena politica Rivoluzione di ottobre 1917: 1 settembre 1917 viene proclamata la repubblica russa 7 ottobre Lenin fa passare nel comitato centrale del partito bolscevico la linea dell'insurrezione armata: ebbe l'appoggio di Trockij e Stalin Nella notte tra il 24 e il 25 ottobre (6-7 novembre per il calendario occidentale) i bolscevichi occupano i punti strategici della città e conquistano il Palazzo d'Inverno, sede del governo provvisorio Il 26 ottobre il congresso nomina un governo rivoluzionario (Consiglio dei commissari del popolo), presieduto da Lenin (non comprendeva menscevichi e socialrivoluzionari) Il nuovo governo emana subito alcuni decreti: Nazionalizzazione delle banche Avvio di trattative di pace Riconoscimento dell'uguaglianza di tutti i popoli della Russia e diritto all'autodeterminazione Decreto sulla terra: confisca i possedimenti dei grandi proprietari, della Corona e della chiesa e delegava ai soviet il compiti di distribuirli tra i contadini Alle elezioni per l'assemblea costituente (suffragio universale e scrutinio segreto), nel novembre 1917, i bolscevichi risultarono in netta minoranza, poiché i contadini e le minoranze nazionali avevano una diversa concezione di rivoluzione (aspiravano ad una liberazione dal potere oppressivo dello stato, mentre i bolscevichi volevano imporre l'autorità di quest'ultimo) Lenin fa scogliere con la forza l'assemblea e il partito cadetto fu dichiarato illegale; viene ridotta la libertà di stampa e fu creata una polizia politica: la Ceka o ° a 0000 PACE DI BREST-LITOVSK: All'inizio del febbraio 1918 i tedeschi ripresero l'avanzata verso il fronte orientale senza incontrare resistenza La capitale fu trasferita a Mosca (il nemico era alle porte di Pietrogrado) Lenin decise di firmare la pace separata: il 3 marzo 1918 fu sottoscritto il trattato di Brest-litovsk L Pace durissima per la Russia: deve riconoscere l'indipendenza dell'Ucraina e rinunciare ai territori polacchi, alla Lettonia, all'Estonia e alla Finlandia Vincitori NEGLI STATI UNITI: Nuova potenza egemone dell'Occidente sul piano economico Anni 20: periodo di crescita tumultuosa Crescita di case e beni di consumo durevoli Vendita rateale Anni di dominio del partito repubblicano L Ritorno alla libertà per le imprese, riduzione delle imposte, opposizione ai sindacati... Drastica riduzione delle immigrazioni (rifiuto di ciò che non era 100% americano) 1921 Johnson act: legge che riduce l'ammissione di immigrati (soprattutto provenienti da Furopa latina e orientale e Giappone) La legge aveva motivazioni economiche: tenere sotto controllo il flusso migratorio e politiche: dominava l'idea che criminalità e conflitto sociale dipendessero dagli immigrati | roaring twenties negli Stati Uniti furono dunque gli anni del progresso, ma anche quelli della paura, degli arresti di socialisti e comunisti e della diffusione di movimenti filofascisti e razzisti: nel 1921 a Tulsa il sospetto che un uomo nero avesse importunato una donna bianca portò all'incendio di un intero quartiere abitato da neri. Il movimento razzista Ku Klux klan raggiunse milioni di affiliati L'UNIONE SOVIETICA: Nasce nel 1922 . Costituzione del 1924 assegna tutto il potere ai soviet degli operai, dei contadini e dei soldati Il potere effettivo era esercitato dal partito comunista L'Urss era un repubblica federale che univa repubblica socialista federale sovietica russa e le tre repubbliche sovietiche di Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia Le condizioni del nuovo stato erano molto critiche: paese povero e rurale Il comunismo di guerra non ebbe i risultati sperati: i contadini reagirono alle requisizioni di grano riducendo la produzione e aggravando la crisi agricola, le città si spopolano e fiorisce il mercato nero Grave frattura tra governo comunista e popolazione: nell'inverno 1920-21 scoppiarono grandi rivolte contadine contro le requisizioni di grano e molti scioperi in città Il paese era isolato sul piano internazionale Nel 1921 fu avviata la Nuova politica economica (Nep) che reintroduceva elementi di profitto individuale e di libertà economica L Cessarono le inquisizioni nelle campagne Contadini liberi di vendere le eccedenze e di assumere manodopera salariata - Ammesse piccole imprese private artigianali e commerciali, con meno di 21 dipendenti, ma lo stato conservò il controllo delle principali attività economiche Permesso il commercio interno La Nep fu accolta con favore e diede risultati positivi Crebbe Ia differenziazione sociale: nelle campagne si rafforzò ii ceto dei contadini benestanti (Kulaki) Si svilupparono figure di piccoli imprenditori e commercianti (Nepmany) La Nep incontrò forte opposizione nel partito per motivazioni politiche e ideologici elementi piccolo-borghesi considerati ostili al socialismo Venne inasprita la repressione con arresti, deportazioni e condanne a morte di elementi “socialmente pericolosi Nel 1922 Stalin fu nominato segretario generale del partito: sostiene la teoria del socialismo in un solo paese e ribadisce la necessità di promuovere l'industrializzazione, tenendo una posizione favorevole alla Nep Stalin assunse una posizione di centro tra la destra e la sinistra: Trockij e i suoi alleati lo accusarono di autoritarismo e tradimento della rivoluzione, ma l'apparato si schierò con Stalin e nel 1927 Trockij venne espulso dal partito e successivamente esiliato nel 1929 Stalin si installò saldamente alia testa dei partito e del paese ‘afforzava Il dopoguerra italiano o o 0 0 0 0 L'Italia uscì come vincitrice dal conflitto, ma il dopoguerra fu più simile a quello austriaco o tedesco Un'acuta conflittualità sociale lacerò il paese per quattro anni: Il primo periodo, il cosiddetto biennio rosso (1919-autunno 1920) fu dominato dalle grandi lotte contadine e operaie Il secondo periodo (autunno 1920-autunno 1922) ebbe come protagonista il fascismo, che mise a ferro e fuoco il paese, fino a conquistare il governo Grave situazione finanziaria (debito pubblico), forte inflazione: Stati Uniti e Gran Bretagna chiusero i crediti verso il paese Durante il conflitto l'industria italiana si era sviluppata e le grandi imprese si erano rafforzate: finita la guerra però lo stato non era più in grado di sostenere le imprese con commesse pubbliche: disoccupazione Primavere 1919 inizio di un ciclo durissimo di lotte sociali e sindacali che coinvolsero moltissimi lavoratori: al sud si pretendeva la terra promessa in cambio delio sforzo bellico, i braccianti e i coloni del nord volevano più paga e migliori contratti, gli operai chiedevano aumenti di salario e riduzione delle ore di lavoro Iniziarono le occupazioni delle terre incolte da parte dei contadini poveri nel centro-sud, esplodevano violenti tumulti popolari contro il carovita, imponente ciclo di scioperi: a guidarli erano le grandi organizzazioni sindacali Il governo, presieduto da Nitti, reagì alternando l'uso della forza per mantenere l'ordine, con la ricerca di soluzioni positive Nelle fabbriche: aumenti salariali e riduzione della giornata lavorativa a otto ore Nelle campagne: i braccianti conquistano aumenti di paga e il controllo sindacale del collocamento . 1 mezzadri e i coloni ottennero miglioramenti dei patti agrari Al sud, il governo operò una redistribuzione ai contadini delle terre incolte Forte disagio per il ceto medio: gli impiegati vedevano il potere d'acquisto dei loro stipendi distrutto dall'inflazione, mentre gli operai, grazie alle lotte sindacali, riuscivano a difenderlo, gli ex ufficiali faticavano a reinserirsi nella vita civile, intellettuali e studenti profondamente delusi dal risultato della guerra L'altro grande fattore di tensione fu lo spettro della "vittoria mutilata" La trattativa di pace si rivelo difficile: l'Italia chiedeva il rispetto degli accordi di Londra e rivendicava la città di Fiume L Incontrò forte opposizione nel presidente Wilson che avanzò una proposta che lasciava fuori dai confini italiani sia Dalmazia che parte dell'Istria e rendeva Fiume una città autonoma D'Annunzio occupa Fiume il 12 settembre 1919 e ne proclama l'annessione all'Italia 11 12 novembre Fiume viene dichiarata città libera e posta sotto tutela della Società delle Nazioni per poi essere annessa nuovamente all'Italia nel 1924 11 1919 Gennaio: nasce il Partito popolare italiano, di ispirazione cattolica, fondato dal sacerdote Luigi Sturzo 23 Marzo 1919: fondazione dei fasci di combattimento a opera di Benito Mussolini: all'interno dei fasci vi sono ex socialisti, repubblicani, sindacalisti, rivoluzionari, ex arditi... erano caratterizzati dall'esaltazione dell'azione, dell'atto di forza. Utilizzavano la violenza contro i partiti antifascisti Novembre: prime elezioni politiche con il sistema proporzionale IL PROGRAMMA DEI FASCI: Repubblicano e anticlericale (ultrademocratico), nascondeva un'ispirazione antidemocratica e antisocialista Rivendicano il diritto di voto per le donne, la giornata lavorativa di otto ore, l'abolizione del Senato di nomina regia, la tassazione straordinaria dei capitali... La prima azione pubblica fu l'incendio della sede milanese dell' "Avanti!", il quotidiano socialista Alle elezioni del 1919 il successo maggiore andò al partito socialista I FATTORI DEL SUCCESSO FASCISTA: Impiego sistematico della violenza Abbandono del programma radicale e capacità di proporsi come la forza capace di riportare l'ordine nel paese La fragilità delle istituzioni liberali e le scelte delia ciasse dirigente Le divisioni all'interno del movimento socialista LO SQUADRISMO: Milizia armata Compivano azioni dimostrative di aggressione contro i socialisti Autunno 1920 assunse un carattere più organizzato Erano composte soprattutto da giovani, agivano con efficacia, sapevano maneggiare le armi e si muovevano rapidamente da un borgo all'altro su un camion, di notte: distruggevano, uccidevano e minacciavano Il fascismo incontrò la tolleranza e la complicità delle forze dell'ordine Nelle elezioni del 1921, precedute da una campagna elettorale insanguinata i fascisti ottennero 31 seggi Nasce il partito nazionale fascista (Pnf) nel novembre 1921: partito-milizia (partito di massa militarmente organizzato) Programma: impronta conservatrice e nazionalista - Stato forte e limitazione dei poteri del parlamento - Esalta la nazione e la competizione tra nazioni - Divieto di sciopero nei servizi pubblici FASCISMO AL POTERE: Dopo la Marcia su Roma Mussolini ottiene l'incarico politico Il 16 novembre presentò il suo governo al parlamento con un discorso: il discorso del bivacco, famoso per la sua brutalità Tra il novembre 1922 e il gennaio 1925: fase di transizione verso la dittatura 1923 riforma Gentile che conteneva provvedimenti cari ai cattolici come l'insegnamento della religione nelle scuole elementari: per ottenere consensi 1923 legge Acerbo, legge elettorale maggioritaria che assegnava i due terzi dei seggi alla lista che avesse ottenuto la maggioranza dei voti (elezioni 1924) Elezioni 1924 caratterizzate da brogli e intimidazioni , il fascismo ha successo anche per il
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