Le scuole nuove e attive in Europa, Appunti di Scienze Umane

Scarica Le scuole nuove e attive in Europa e più Appunti in PDF di Scienze Umane solo su Docsity! Il contesto Nella seconda metà del 19esimo secolo l'Europa conosce una vertiginosa crescita economica favorita dallo sviluppo industriale; Questo periodo, che va dal 1900 al 1914 , prende il nome di “Belle Époque”: Questi anni sono caratterizzati dalla diffusione della cultura positivistica e quindi da una grande fiducia nel progresso e nella ragione e dal concetto di superiorità della scienza. In Europa si ha un benessere generalizzato, la popolazione aumenta e le condizioni di vita migliorano. Dopo le guerre civili, a contendere il primato economico dell'Europa subentrano però gli Stati Uniti, che si affermano sullo scenario mondiale a tutti gli effetti come una grande potenza. Difatti, negli Stati Uniti vediamo sorgere i primi Grandi Magazzini, poiché il sistema di fabbrica, grazie all'impiego di macchinari sofisticati e alla catena di montaggio successivi alla Rivoluzione Industriale, consente di produrre in serie e di immettere sul mercato una grande quantità di prodotti. Vengono così favoriti i consumi di massa. In Europa e negli Stati Uniti le "masse" si affacciano non soltanto sul mercato economico, ma anche sulla scena politica : ottenendo la democratizzazione dei meccanismi di voto e di eleggibilità. Inoltre, anche i mezzi di comunicazione diventano "di massa" (stampa, cinema, radio, televisione.): le informazioni di varia natura oltrepassano le frontiere e coprono grandi distanze raggiungendo un pubblico sempre più vasto. In questo periodo si hanno i primi passi verso l’emancipazione femminile, all’inizio del ‘900 in Inghilterra scoppiano numerose azioni di protesta, anche violente, da parte delle attiviste ( le suffragette) a tal punto che nel 1917, le donne otterranno il pieno diritto di voto. Tuttavia, non mancano alcuni aspetti negativi che gettano un ombra su di un periodo così felice: si hanno delle tensioni politiche fra alcuni stati, le cui cause si ritrovano nel nazionalismo (superiorità di una nazione sull’altra) che sfoceranno nella Prima guerra mondiale In questo periodo in Europa e negli Stati Uniti vengono fondate le scuole nuove, nelle quali la pedagogia scientifica doveva essere in grado di rispondere ai problemi sociali, attraverso: ● la necessità di una scolarizzazione di massa, ● la peculiarità dell’infanzia, ● la tradizionale formazione umanistica e le nuove esigenze di educazione tecnico-scientifica, infine ● la crescente importanza attribuita all’educazione. Le prime scuole nuove vengono istituite in Inghilterra, in cui la classe dirigente attua una politica economica riformistica che fa di questo Paese la potenza commerciale più potente del mondo. Il filosofo empirista John Locke può essere considerato l'ispiratore della pedagogia inglese che alla fine del 19esimo secolo cercò di rispondere alle nuove necessità pedagogiche con la fondazione di queste scuole private, che però non possiedono una teorizzazione pedagogica organica ma si attuano soluzioni riferite più che altro all’esperienza diretta, attraverso: ● la ristrutturazione degli spazi e degli strumenti scolastici; ● il fatto che si basano sul fare e conciliano il sapere pedagogico con le richieste sociali; ● la critica dei modelli educativi precedenti. Inoltre, l'apprendimento avviene in modo spontaneo attraverso la scoperta dell’ambiente esterno affinché sia permessa al fanciullo la libera manifestazione delle sue inclinazioni. Le attività proposte devono essere sia intellettuali sia pratiche senza mai separare la conoscenza dall’azione. Le scuole nuove in Inghilterra Le scuole nuove in Europa Abbotsholme la prima scuola nuova Baden Powell creò un'associazione giovanile extra scolastica, chiamata boy-scout con lo scopo di migliorare la socializzazione e la formazione del carattere dei ragazzi. In poco tempo l’associazione avrà una diffusione mondiale. Tale successo dato dal fatto che egli ha istituito un percorso formativo esterno a quello scolastico, in cui la cosiddetta“pedagogia dell’avventura” ha avuto una grande presa sui ragazzi grazie all’esplorazione, al contatto con la natura e alla vita di gruppo. A questo si uniscono tanti altri obiettivi utili al singolo e alla comunità: ● la fiducia nel ragazzo e la sua educazione individualizzata. Ognuno viene aiutato a scoprire sé stesso, a sviluppare le proprie capacità e inclinazioni in modo libero per poi portare il suo contributo nella comunità di cui fa parte; ● l'attenzione alla psicologia dei ragazzi. Le attività sono adattate in base ai bisogni dell’età e agli interessi di ognuno; ● la vita comunitaria. Ognuno in base all’età e alle proprie caratteristiche, svolge specifici compiti all'interno della comunità e ne è responsabile; ● l'importanza del “capo” Consente ai ragazzi di mettere in pratica i valori e i principi dello scoutismo, poiché egli è il primo a metterli in pratica. Baden Powell e lo scoutismo Nel 1889 il Dr. Reddie istituisce la “ New School”: a Abbotsholme , considerata la prima cellula di un gran numero di istituzioni affini. Si tratta di una scuola convitto che risponde alle esigenze della nuova società inglese. La formazione umanistica è accompagnata da una più ampia scientifica - linguistica , adatta ai fanciulli provenienti dalla classe sociale dirigente , che punta a rendere il fanciullo un uomo acculturato in grado di assolvere a tutti gli scopi della vita. La scuola deve essere come un piccolo mondo reale, perciò nell’iter formativo sono compresi sport, giochi, attività artistiche e relazioni sociali. -> La didattica è anti-nozionistica ed è basata sugli interessi del singolo, la disciplina è rigida e considerata fondamentale per la formazione del carattere, ma orientata al raggiungimento consapevole del rispetto delle norme, infatti, il motto della scuola è «la libertà è l'obbedienza alla legge». Infine, la scuola non deve essere un “isola”, perciò vengono curati i rapporti con l'esterno attraverso la pubblicazione di un giornale scolastico. Il sociologo Edmond Demolins (1852-1907), confronta l’organizzazione sociale e familiare degli inglesi con quella francese e evidenzia come quella inglese sia superiore in quanto sia capace di rendere saldi i legami e contemporaneamente di concedere al fanciullo la libertà necessaria per sviluppare il proprio spirito di iniziativa. L'École Des Roches Demolíns fonda la “Società della scuola nuova”, acquista il castello e la tenuta Des Roches, in Normandia e fonda l’Ecole des Roches, che comprende le classi preparatorie (scuola primaria), con ragazzi di età compresa tra i sei e i vent'anni, provenienti da classi sociali elevate. Gli studenti vengono divisi in “famiglie”, che vivono in padiglioni separati alla presenza di educatori. L'articolazione della scuola, dopo un corso generale iniziale, consiste in quattro indirizzi (letterario, scientifico, agrario e industriale). Viene proposta un’educazione completa da un punto di vista fisico, intellettuale e morale, poiché oltre a formare la conoscenza deve formare il senso di responsabilità e il carattere degli allievi. Vengono insegnate ● le lingue straniere, mediante conversazioni con madrelingua e scambi internazionali, ● le scienze e la matematica mediante l’esperienza pratica e ● la geografia, storia e scienze sociali attraverso riferimenti con la realtà sociale ed economica. Infine, l’insegnante è tenuto a collaborare anche alla vita domestica e all’educazione morale degli allievi. Il rinnovamento educativo in FRANCIA