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Le Signorie, i Principati e gli Stati Regionali, Dispense di Storia

In questo documento si descrive la trasformazione da Signorie a Stati regionali, con la descrizione di quelli presenti in Italia; Repubblica di Firenze, Repubblica di Venezia, Stato della Chiesa, Regno di Napoli, Ducato di Milano.

Tipologia: Dispense

2023/2024

In vendita dal 07/04/2024

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francesco-pisciotta-3 🇮🇹

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Scarica Le Signorie, i Principati e gli Stati Regionali e più Dispense in PDF di Storia solo su Docsity! LE SIGNORIE I PRINCIPATI E GLI STATI REGIONALI (CAP. 8) In Italia a differenza degli altri stati Europei nessuna monarchia è riuscita ad affermarsi sulle altre, quindi l’Italia si trova ad essere frammentata in molteplici realtà territoriali, questo la rende debole dal punto di vista politico e militare. All’inizio del trecento inizia il declino dei comuni, infatti si creano dei conflitti tra diverse fazioni rivali (es. guelfi e ghibellini). Quando questi conflitti diventarono ingovernabili i ceti dominanti decisero di affidare il potere ad un Signore per ristabilire la pace e nasce così la signoria. Il signore è una sorta di monarca senza limiti di tempo e con la carica ereditaria. L’affermazione del signore si afferma in varie figure, in alcuni comuni era il podestà, in altri il capitano del popolo oppure i capi di fazione. La prima signoria è stata quella di Ferrara, il primo re è stato Obizzo d’Este e alla sua morte la carica fu trasferita agli eredi, nasce così la signoria degli Estensi. Con la signoria le magistrature comunali era organi di consulenza a servizio del signore, il signore agiva come un sovrano e gestiva il territorio tramite dei funzionari. I conflitti nelle signorie si placarono per due motivi: 1. L’ereditarietà della carica permetteva una maggiore stabilità politica. 2. Le truppe cittadine vennero sostituite con truppe mercenarie, per evitare la violenza come strumento politico. Tramite la concessione di un titolo nobiliare da parte dell’imperatore o del papa (in cambio di denaro) la signoria diveniva un principato . Il titolo nobiliare forniva un riconoscimento ufficiale al signore e ne garantiva l’ereditarietà della carica. Signorie più importanti: ● Visconti → Milano ● Gonzaga → Mantova ● Montefeltro → Urbino La trasformazione del comune a signoria favorì la produzione e il commercio. Le signorie erano caratterizzate da una forte espansione territoriale espandendosi alle città vicine fino a creare a raggiungere un’estensione regionale, in questo modo nascono gli Stati Regionali . Le grandi potenze in Italia erano principalmente 5: 1. Ducato di Milano 2. Repubblica di Venezia 3. Repubblica di Firenze 4. Stato della Chiesa 5. Regno di Napoli DUCATO DI MILANO Il ducato di Milano costituiva la signoria più estesa e popolosa del Nord Italia. Dal 1294 era governata dai Visconti sotto delega dell’imperatore (Vicari). Nel 1378 divenne signore Gian Galeazzo Visconti , che intraprese una politica di espansione con l'obiettivo di unificare l’Italia del Centro-Nord . Nel 1395 Gian Galeazzo ottenne il titolo di duca dall’imperatore e per rafforzare la sua fama si sposò con la figlia del re di Francia, Isabella di Valois . Alla sua morte Venezia e Firenze cercarono di approfittare della situazione per conquistare i possedimenti, e ci riescono a causa del figlio Giovanni Maria che non riuscì a tenergli testa. Un tentativo di riprendere l’espansione fu fatto da Filippo Maria Visconti ma fallì. Alla sua morte prese il potere un gruppo di nobili che fondarono la Aurea Repubblica Ambrosiana, ma a causa delle minacce di Venezia chiedono aiuto a Francesco Sforza che ottiene il titolo di Duca in cambio della sua protezione. Nel 1454 i 5 stati regionali firmarono, grazie a Niccolò V , la pace di Lodi che mise fine agli scontri. Francesco Sforza continuò a governare seguendo una politica di equilibrio. Alla sua morte il suo successore fu Ludovico il Moro . REPUBBLICA DI VENEZIA Venezia era una repubblica oligarchica, comandava un magistrato detto doge , che veniva eletto dal Maggior Consiglio, un’assemblea della stretta aristocrazia Veneziana. A seguito della quarta crociata Venezia diventa una importante crocevia negli scambi tra Europa e Asia. Afferma il suo dominio sulla terraferma e sul mare . STATO DA MAR Venezia nel 14° secolo tentò di imporsi sul mediterraneo e questo fece scoppiare una guerra con Genova, la Battaglia di Chioggia che terminò con la vincita di Venezia. A seguito della sconfitta Genova iniziò un lento declino. Per proteggersi dalla pirateria i Veneziani crearono una rete di porti, scali e infrastrutture . Dove non avevano possedimenti diretti stringono accordi con i sovrani locali per far passare le navi nei loro porti. A seguito dell’espansione dei turchi Ottomani e la Conquista di Costantinopoli i magistrati davanti alla scelta di trattare o reagire con la forza, decisero di reagire e ne seguì una guerra di circa 20 anni. STATO DA TERA All’inizio del quattrocento Venezia inizia anche ad espandersi anche sulla terraferma e assume le dimensioni di uno Stato Regionale.
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