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Le statualità nell'età moderna: Sacro Romano Impero, Francia, Inghilterra e Spagna - Prof., Appunti di Storia Moderna

Storia medievaleStoria contemporaneaScienze politiche

Le caratteristiche delle statualità nell'età moderna, con particolare focus sul sacro romano impero, la francia, l'inghilterra e la spagna. Vengono evidenziate le differenze tra le monarchie elettiva e ereditaria, l'importanza dell'aristocrazia e del clero, la nascita dello stato moderno e la separazione dei poteri. Vengono inoltre descritte le differenze tra le statualità spagnole, castigliana e aragonese.

Cosa imparerai

  • Quali sono le differenze tra la monarchia inglese e le statualità continentali nell'età moderna?
  • Come si è evoluta la statualità francese nell'età moderna?
  • Quali sono le caratteristiche del Sacro Romano Impero nella età moderna?

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 16/03/2022

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Scarica Le statualità nell'età moderna: Sacro Romano Impero, Francia, Inghilterra e Spagna - Prof. e più Appunti in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! Le statualità dell’età moderna Il Sacro Romano Impero della nazione tedesca, frutto della trasformazione plurisecolare dello spazio politico renano-germanico a partire da Carlo Magno (768-814) fino alla Bolla d’oro di Carlo IV del 1356, è connotato da: a. essere una monarchia elettiva, dipendente quindi dai sette grandi elettori (i tre principi ecclesiastici di Colonia, Magonza e Treviri e i quattro principi laici di Boemia, Brandeburgo, Sassonia e Palatinato) che provvedono all’elezione del nuovo imperatore alla morte del precedente, ma di fatto monopolizzata dagli Asburgo d’Austria (dal 1438 al 1806, fatta eccezione per la breve parentesi del 1742-1745, tutti gli Imperatori saranno Asburgo) b. il sovrano necessita del confronto coi suoi sudditi, confronto che si attua attraverso la Dieta imperiale (Reichstag) presso cui sono rappresentati i tre ordini (clero, aristocrazia e popolo) e i principi c. il potere imperiale è effettivo solo sui suoi domini personali (arciducato d’Austria, Tirolo, Carinzia, Franca Contea e Fiandre), limitato sul resto dell’area tedesca e prettamente formale sul resto dell’Europa post-carolingia  d. contiene in sé la contraddizione fra universale (Sacro, Romano e Impero) e nazionale (della nazione tedesca) e. i principi tedeschi sono di fatto indipendenti e vincolati marginalmente alle decisioni della Dieta (bastava l’assenza alla presa della decisione per poter non applicare le decisioni prese alla Dieta)   La statualità francese nasce in conseguenza all’evolversi della tecnica militare: le armate mercenarie che formano l’ossatura dell’esercito francese d’età moderna necessitano di un forte apparato statale che potesse riscuotere il denaro necessario a mantenerlo. Il processo di consolidamento della statualità ebbe il suo motore principale nel regno di Luigi XI che si configurò per a. l’unità geopolitica della Francia dovuta alla sottomissione della Borgogna di Carlo il Temerario in seguito alla battaglia di Nancy (1477) e all’unione matrimoniale con la Bretagna  b. il carattere nazionale della Chiesa francese, favorito dal sovrano al fine di ridurre l’influenza papale sul clero di Francia e poter contare sulla fedeltà di questo ordine c. il ruolo dell’aristocrazia rimane imprescindibile per l’affermazione della sovranità del re d. lo Stato rimane un coacervo di possedimenti diversi per rappresentanza, privilegi ed amministrazione (con quest’ultima affidata a 10-12.000 ufficiali, di cui la maggioranza aveva comprato la carica) e. i Parlamenti, corti giudiziarie di carattere amministrativo che hanno il compito di valutare la coerenza tra le leggi del re e l’insieme dei privilegi di ceto e geografici avendo quindi facoltà di contestarle e richiederne l’emendamento (emendamento che poteva essere rifiutato soltanto seguendo l’elaborato rituale giuridico lit de justice che consentiva il diritto al potere assoluto del re) f. gli Stati generali, ossia l’assemblea dei tre stati (clero, nobiltà e terzo stato) convocata in momenti di particolare crisi o debolezza della corona (solitamente durante le reggenze) con potere decisionale in materia fiscale   La monarchia inglese, alla cui corona erano legati anche il Galles ed i territori irlandesi, durante l’età moderna fece divergere notevolmente le proprie sorti rispetto a quelle delle statualità continentali a. non vi sono ufficiali di nomina regia per l’amministrazione del territorio, ma gli sceriffi sono di fatto dipendenti dalle aristocrazie locali (pur agendo in nome del re) b. il sovrano è affiancato nel governo dal Parlamento, assemblea legislativa composta dalla Camera dei Comuni (rappresentate la gentry, i borghesi ed i coltivatori diretti) e dalla Camera dei Lords (rappresentante l’alta nobiltà e l’alto clero)
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