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La Rivoluzione Industriale: Le Radici di una Rivoluzione Technologica, Guide, Progetti e Ricerche di Storia

Storia della tecnologiaStoria Economica ModernaStoria dell'industrializzazione

La prima rivoluzione industriale, che si sviluppò in Inghilterra tra il XVII e XVIII secolo. Esploriamo le cause, le invenzioni e le industrie che la caratterizzarono, i cambiamenti sociali e le scoperte scientifiche che ne seguirono. La rivoluzione industriale segnò il primo legame stretto tra scienza, tecnologia e industria, aprendo la strada a nuove macchine, fonti di energia e materiali che consentirono trasformazioni radicali in industria e nella vita quotidiana.

Cosa imparerai

  • Quali invenzioni hanno avuto una grande importanza nella prima rivoluzione industriale?
  • Che fattori hanno contribuito alla prima rivoluzione industriale in Inghilterra?
  • Come la scienza, la tecnologia e l'industria si sono unite durante la prima rivoluzione industriale?

Tipologia: Guide, Progetti e Ricerche

2019/2020

Caricato il 08/12/2021

bbcong
bbcong 🇮🇹

4.6

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Scarica La Rivoluzione Industriale: Le Radici di una Rivoluzione Technologica e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Storia solo su Docsity! La prima rivoluzione industriale La rivoluzione industriale si sviluppa prima di tutto in Inghilterra tra il XVIII e il XIX secolo. Molte sono le ragioni di questo primato: * la presenza in Inghilterra di una radicata mentalità puritana, per la quale la ricchezza non solo non è peccaminosa, segno di egoismo, ma è al contrario segno della benedizione celeste e perciò va ricercata senza alcuno scrupolo e non va utilizzata per il lusso, bensì bisogna rinvestirla in attività produttive. * il sistema politico parlamentare, erede delle rivoluzioni politiche del '600: il potere del Parlamento, in particolare della Camera dei Comuni, tende costantemente a crescere, e il Parlamento è il luogo in cui i gruppi sociali più dinamici fanno sentire le loro esigenze, così che in Inghilterra si produce una situazione legislativamente favorevole allo sviluppo capitalistico-industriale; * le enclosures avvenute in epoca moderna hanno permesso: -uno sfruttamento intensivo, capitalistico, della terra; -una conseguente accumulazione di capitale, disponibile ad essere poi investito in attività industriali; -e hanno provocato l'allontanamento dalle campagne di gente, che prima si guadagnava da vivere sulle terre comuni, in seguito alle privatizzazioni, si trova senza lavoro e con la manodopera a basso costo per le nascenti industrie; * la disponibilità di materie prime: sia di carbone, necessario per azione la macchina a vapore, e di cui il sottosuolo britannico è ricco, sia delle materie prime da lavorare, soprattutto per il settore trainante della rivoluzione industriale, quello tessile: la lana, dovuto ai molti allevamenti inglesi di ovini e il cotone, importato dalle colonie, India e, in un primo tempo, America. LE INVENZIONI E LE INDUSTRIE Parlare di rivoluzione industriale è parlare di invenzioni. Importanti furono soprattutto quelle nel settore tessile e in quello siderurgico. In ambito tessile si inventò un nuovo modo di tessere (la navetta volante, inventata da Kay nel 1733) e di filare (la filatura meccanica, con varie invenzioni avvenute sempre in Inghilterra negli anni '60 e '70 del '700). Decisiva fu poi l'invenzione della macchina a vapore, ad opera di James Watt nel 1769. Importante poi fu il sistema di Cort, che permise di ottenere ferro di buona qualità a costi contenuti, utilizzando non più carbone di legna, di scarsa resa, ma coke, ottenuto distillando il carbon fossile di cui è ricco il sottosuolo inglese, e insufflando aria negli altiforni. Abbiamo così un impetuoso sviluppo di industrie, prima di tutto tessili e siderurgiche. Nel settore tessile vi fu lo sviluppo dell'industria cotoniera e del settore siderurgico e meccanico. Le industrie comportano un nuovo modo di lavorare: non più a domicilio o in piccole botteghe artigianali, ma in fabbriche, dove si concentra un numero elevato di operai, che negli stessi orari svolgono le medesime funzioni lavorative, ripetitive e in qualche modo meccanizzate. CAMBIAMENTI SOCIALI Nasce così una nuova classe sociale, la classe operaia, inizialmente caratterizzata da orari lavorativi molto lunghi (fino a 16 ore al giorno), da scarsi salari e da condizioni abitative decisamente precarie e malsane (le famiglie operaie vivevano ammassate in quartieri periferici, spesso in pessime condizioni igieniche). L'avvento del capitalismo industriale suscitò così anche resistenze e opposizioni in coloro che ne furono danneggiati, cioè artigiani e lavoranti a domicilio che subirono un processo di proletarizzazione, che peggiorò, come abbiamo appena accennato, le loro condizioni di vita. La forma più eclatante di opposizione popolare al processo di industrializzazione fu il luddismo. | luddisti distruggevano quelle macchine, che toglievano loro lavoro e producevano un abbassamento dei salari. Contro i luddisti il governo britannico adottò ben presto misure repressive molto aspre, che giunsero, nel 1812, alla pena capitale. Così tale fenomeno si esaurì lasciando spazio ad altre forme, più costruttive, di contestazione del nuovo ordine socio-economico, come le società di mutuo soccorso o le leghe di categoria, per rivendicare i propri interessi. La seconda rivoluzione industriale Le scoperte, le invenzioni e le innovazioni tecniche che avvengono fra XIX e XX secolo sono l'effetto degli enormi sviluppi della scienza e della tecnologia. Alcuni esempi sono: * messe a punto di scoperte precedenti: -l'acciaio (lega di ferro e carbonio che unisce robustezza a una certa elasticità): se ne scoprono nuove, più economiche, tecniche di produzione -l'alluminio: si scopre il modo di estrarlo dalla bauxite, a costi relativamente ridotti * nuove scoperte. -le onde elettromagnetiche (Hertz, 1885) -— applicazioni: il telegrafo senza fili di G.Marconi e i raggi X di Ròntgen; -Il motore a scoppio, che utilizza come fonte di energia dei derivati del petrolio: la benzina (Benz inventa, nel 1885, la prima automobile) e il gasolio (Diesel, nel 1897); -la lampadina elettrica, ideata da Edison nel 1879, che viene poi utilizzata in ambito sia domestico sia pubblico -Il telefono (1871, Antonio Meucci), il grammofono (1876, Edison), il cinematografo (1895, f.lli Lumière); -i fertilizzanti, i coloranti artificiali, la dinamite; -si trova il modo di conservare i cibi: in scatola o in celle frigorifere. * grandi progressi anche in campo medico: -vengono scoperti i microorganismi, responsabili di molte patologie (come la peste, il colera, la tubercolosi), ad opera soprattutto di Louis Pasteur e
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