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Legge di Grimm e teoria glottalica, Sbobinature di Glottologia

Esercizi e teoria su legge di Grimm e teoria glottalica

Tipologia: Sbobinature

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Caricato il 02/06/2022

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Scarica Legge di Grimm e teoria glottalica e più Sbobinature in PDF di Glottologia solo su Docsity! GLOTTOLOGIA lez. 9 Il sanscrito ha sia la sorda che la sonora aspirata e sia la sorda che la sonora. La croce della ricostruzione è anche l’inizio della riflessione della teoria glottalica. Se noi accettiamo il consonantismo indoeuropeo pre e post teoria glottalica, ci dobbiamo anche spiegare cosa accade alle sonore del latino. Quelle del greco si trasformano in sorde e si fricativizzano. In latino è abbastanza complicato perché c’è una trasformazione del modo di articolazione perché non restano aspirate ma si fricativizzano, non sempre restano sonore ma a volte si desonorizzano. A volte cambiano luogo di articolazione a delle condizioni contestuali. L’esito in posizione iniziale delle occlusive sonore aspirate è più semplice che in posizione interna. Le occlusive aspirate sonore sono: Bh- dh- gh- In posizione iniziale le occlusive sonore aspirate diventano: 1. Bh-  f (fricativa sorda) ● Latino = fero ● Greco = φέρω ● Sanscrito = bhar Bisogna partire dal sanscrito perché è l'unico che conserva le aspirate 2. Dentale Dh-  f (fricativa sorda). Cambia anche il luogo di articolazione e diventa da alveolare labiodentale Ex. *dhumόs ● Sanscrito = dhumas ● Greco = θυμός ● Latino = Fumus Il sanscrito conserva la sonora aspirata, il greco la trasforma. Il latino produce al posto della sonora aspirata una fricativa labiodentale sorda. Ex. *dheigh = modellare ● fingo ● figulus ● figura La dentale sonora aspirata dell'indoeuropeo dà origine ad una fricativa sorda 3. GLOTTOLOGIA lez. 9 Gh-  h da velare aspirata diventa l’aspirata semplice; quando questa sonora aspirata è seguita da u diventa una fricativa sorda (gh+u = f) *gheim / ghieim ● Latino = hiems ● Greco = χιών *ghem / ghom ● Latino = homo, humus ● Greco = χαμάι ● Gotico = Guma. Non può essere sanscrito perché non è una sonora aspirata ma è gotico perché la sonora aspirata del gotico dà origine alla sonora semplice *gheo / gho Fundo Quando questa sonora aspirata è immediatamente seguita da una "u" dà origine alla nostra fricativa sorda Vediamo ora cosa accade in posizione interna -Bh- b (Da sonora aspirata a sonora semplice) N.B. = USIAMO DUE TRATTINI *Albho ● Albus ● αλφός *orbh ● Orbus ● ορφανός -Dh- => di nuovo la dentale di nuovo si trasforma in bilabiale in due condizioni contestuali: sia quando è preceduta da u ed r o quando è seguita da r ed l; in tutte le altre posizioni diventa una sonora semplice d *udher ● Latino = Uber GLOTTOLOGIA lez. 9 - Occlusione simultanea a 2 livelli: orale e glottidale => due occlusioni - Innalzamento della glottide - Rilascio dell'occlusione orale N. B. = Stiamo ricostruendo una incognita perché le glottidali non ci sono in nessuna lingua storica ● Questa teoria è fortemente sostenuta da Gamkrelidze ed Ivanov, sostenitori della teoria della Urheimat nell'area caucasica, perché in quell'area geografica si ritrovano lingue con le glottidali. ● Questa teoria risponde ad una aspirazione proprio teorica, metodologica di avere un sistema di consonanti perfetto, equilibrato, economico e plausibile dal punto di vista tipologico. Il Iª sistema presenta vari problemi: 1. La sonora (fra parentesi) ha uno scarso rendimento funzionale. È strano perché la serie delle sonore dovrebbe essere quella più frequente ed è ancora più strano che proprio la bilabiale sonora, che dovrebbe essere il suono quasi più naturale, sia quello molto difficilmente ricostruibile ed è presente soltanto in alcuni suoni onomatopeici. 2. Un sistema così costruito (sonora / sorda / sonora aspirata) è estremamente raro da un punto di vista tipologico, se non addirittura improbabile. Ce l'hanno soltanto il celabit e il madorese. 3. Le sonore aspirate sono tipiche di una certa area geografica, ovvero quella del sanscrito (che, tra l'altro, ha anche le sorde) perché le lingue non indoeuropee, presenti nell'area geografica del sanscrito hanno le aspirate (sorde e sonore). Nessun altra lingua al di fuori di quest'area possiede questi fonemi Iª ipotesi per risolvere i problemi: GLOTTOLOGIA lez. 9 1. Gli studiosi (Gamkrelidze ed Ivanov) pensano che la serie delle sonore in realtà sia una serie di sorde glottalizzate, scritte con la sorde con il punto interrogativo in alto a destra senza il punto sotto. Questo giustificherebbe il basso rendimento funzionale che, comunque, rimane ma ce lo spieghiamo - con la nuova teoria - perché una sorda glottalizzata è un fonema davvero complesso. Dobbiamo immaginare che le due occlusioni siano a due punti estremi dell'apparato (labbra e glottide), per cui mantenere l'occlusione glottidale a rilascio di quella orale è difficilissimo => si crea una discronia nella risoluzione della occlusione. Infatti, le lingue che hanno le glottidali difficilmente hanno la bilabiale. QUESTA SOLUZIONE NON RISOLVE TUTTI I PROBLEMI MA SOLO LE PRIME 2. IIIª SERIE => Se dovessimo guardare al criterio dell'area maggiore, assegneremmo a questa serie la sonora semplice dato che l'aspirata ce l'ha solo il sanscrito. Assegniamo quella aspirata perché il nostro sistema è fatto di sonora e sorda e, quindi, deve essere per forza aspirata. Prima non potevamo ricostruire la sonora semplice perché prima già avevamo una serie ma ora che la prima serie la sostituiamo con una sorda glottalizzata, possiamo costruire dietro la IIIª le sonore semplici. Il sanscrito la trasforma in aspirata per l'area in cui si trova. IIIª SERIE: - Per Gamkrelidze e Ivanov => aspirata con due allofoni possibili, sordi e sonori, a seconda dei contesti ma non c'è nessun indizio storico del fatto che questa distribuzione degli ipotetici allofoni sia veramente esistita in qualcuna delle lingue storiche e poi la grande maggioranza delle lingue ha storicamente fonemi non aspirati - Per Martinet => sorda aspirata ma presenta lo stesso inconveniente della precedente, benché in realtà questo sistema sia molto comune nelle lingue reali, perché la maggioranza delle lingue ha risultati esattamente opposti, sonori e non aspirati - Per Haudricourt => sonore. Ma come spiego il passaggio da sonora semplice a sorda aspirata in greco e latino? Con le glottidali possiamo avere 2 cose: ● Perdita della glottalità => se si perde la glottalità si può avere un incremento della sorda oppure un mutamento della sorda che diventa fricativa sorda => questa seconda possibilità avverrebbe nel germanico, che presenta la fricativa, e nell'armeno che presenta una aspirata. ● Disturbo nella sincronia dell'esplosione glottale perché le due occlusioni dovrebbero essere rilasciate contemporaneamente ma questo rilascio contemporaneo può non accadere. Questo significa che ad un certo punto le pliche vibrano ma se queste vibrano si produce una sonora. Se si produce una sonora, l'incremento va sulla serie sonora, cosa che tutte le lingue ammettono, tranne il sanscrito che la sposta in sonora aspirata (per la tendenza del sostrato) e il latino e greco che la spostano in fricativa sorda. GLOTTOLOGIA lez. 9 N. B. = Come mi spiego il latino e greco? N. B. = CON LA TEORIA GLOTTALICA NON AVVIENE LA LEGGE DI GRIMM perché le sonore aspirate dovrebbero diventare sonore ma lo sono già, le sorde aspirate dovrebbero diventare fricative e in effetti lo sono. Cosa strano dato che la legge di Grimm accade una seconda volta => cancelliamo la Iª ma non la IIª? Davvero strano. Da un punto di vista articolato questa ricostruzione è molto complessa perché un passaggio da un fono eiettivo ad uno occlusivo sonoro è estremamente difficile da immaginare.
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