Scarica Legge sul procedimento amministrativo (L. n. 241/1990 in G.U. 18 agosto 1990) e più Sintesi del corso in PDF di Diritto Amministrativo solo su Docsity! SINTESI ESSENZIALE ARTICOLO PER ARTICOLO DELLA L. 241/90
Art 1 PRINCIPI GENERALI DELL’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA
L’attività amministrativa segue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità,
efficacia, pubblicità, imparzialità e trasparenza, nonché dai principi dell'ordinamento
comunitario.
La P.A. non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze.
La P.A. quando adotta di atti di natura non autoritativa, agisce secondo le norme di diritto
privato, salvo che la legge non disponga diversamente.
| soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative assicurano il perseguimento
dei principi che reggono tutta l' attività amm.va.
Art 2 CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO
Il procedimento si deve concludere con un provvedimento espresso entro trenta giorni e che
solo in particolari casi, mediante regolamenti (da adottarsi mediante DPCM), è possibile
stabilire un termine diverso, ma non superiore a centottanta giorni. Quanto stabilito si applica
alle amministrazioni statali e agli enti pubblici statali, ma non ai procedimenti di verifica 0
autorizzativi concernenti i beni culturali e paesaggistici.
In merito alla sospensione dei termini di conclusione del procedimento, per l'acquisizione di
certificati relativi a stati, fatti o qualità, può essere disposta per una sola volta e per un periodo
non superiore a trenta giorni. Decorso i termini senza che sia concluso il procedimento, il
ricorso è legittimato (purché avanzato entro un anno dalla scadenza) avverso il silenzio
dell’amministrazione inadempiente anche in assenza di diffida ad adempiere.
La mancata emanazione del provvedimento nei termini costituisce anche elemento di
valutazione della responsabilità dirigenziale, in termini di retribuzione di risultato.
Art 2 bis - RISARCIMENTO DEL DANNO
Se l'inosservanza, dolosa o colposa, del termine di conclusione del procedimento causa un
danno ingiusto al privato, quest’ultimo può richiedere alla PA il risarcimento del danno
mediante ricorso al TAR, entro 5 anni dalla scadenza del termine. Quindi il mancato rispetto
dei termini apre la via alla tutela risarcitoria ed espone l’amministrazione a responsabilità per
omissione.
Art 3 MOTIVAZIONE DEL PROVVEDIMENTO
Ogni procedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l’organizzazione
amministrativa, lo svolgimento dei concorsi, il personale, esclusi invece gli atti normativi,
come i regolamenti, e gli atti a contenuto generale, deve essere motivato. La motivazione
deve indicare i presupposti di fatto, le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione
dell’Amministrazione in relazione alle risultanze dell'istruttoria. Se le ragioni di tale decisione
risultano da un altro atto, richiamato nella decisione stessa, deve essere indicato e reso
disponibile. In ogni atto notificato al destinatario devono essere indicati il termine e l'autorità
presso cui si può ricorrere.
Art. 3 BIS USO DELLA TELEMATICA
Le P.A. incentivano l’uso della telematica sia nei rapporti interni che tra le diverse
amministrazioni e tra queste e | privati
Art 4 UNITA’ ORGANIZZATIVA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Se non già stabilito da legge o da regolamento, le P.A. sono tenute a determinare per ogni
procedimento l'Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria, di ogni altro adempimento
procedimentale, dell'adozione del provvedimento finale. Tali disposizioni sono rese pubbliche.
Art 5 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il Dirigente dell'Unità Organizzativa provvede ad assegnare a sé o ad altro dipendente