Legittimazione nel titolo esecutivo, Appunti di Diritto Processuale Civile

Scarica Legittimazione nel titolo esecutivo e più Appunti in PDF di Diritto Processuale Civile solo su Docsity! Il soggetto legittimato attivo circa la richiesta della copia esecutiva è il soggetto che è indicato nel titolo come titolare del diritto: infatti in virtù della natura astratta dell’azione esecutiva bisogna aver riguardo in primo luogo a ciò che emerge dal titolo esecutivo. Il legislatore si è poi posto il problema dei successori, volendo regolare l’ipotesi in cui il diritto risultante dal titolo abbia subito sul piano sostanziale modificazioni dal lato passivo: mentre l’art. 475 afferma che in qualsiasi ipotesi di successione è possibile chiedere la copia esecutiva, senza tenere distinte la successione a titolo universale da quella a titolo particolare, al contrario l’art. 477 si riferisce expressis verbis alla successione a titolo universale, dicendo che il titolo esecutivo è efficace nei confronti degli eredi; pur nel silenzio della norma, giurisprudenza e dottrina ritengono che in caso di successione a titolo particolare il titolo esecutivo è efficace anche nei confronti dell’acquirente: più in particolare si ritiene che la legittimazione dell’acquirente concorra con quella della parte originaria. È infine da rilevare che NON essendo previsto alcun controllo preventivo circa la legittimazione, la sua effettiva verifica resta subordinata all’eventualità che il debitore (o colui nei cui confronti l’esecuzione viene diretta) contesti l’esecuzione tramite opposizione. Il legislatore NON disciplina l’ipotesi in cui nel corso del processo esecutivo il soggetto obbligato muore oppure egli alieni il diritto, ma l’opinione prevalente ritiene che si applichino gli artt. 110 e 111 c.p.c. (in quanto queste due norme, essendo collocate nel Libro I, hanno efficacia generale) e di conseguenza il processo proseguirà nei confronti della parte originaria, ma con efficacia nei confronti del successore, il quale potrà comunque intervenire nel processo facendo valere le proprie ragioni: le maggiori dispute riguardano proprio i poteri e le prerogative processuali del successore.