Letteratura scandinava: Danimarca, Svezia, Norvegia e Islanda, Appunti di Filologia Germanica

Scarica Letteratura scandinava: Danimarca, Svezia, Norvegia e Islanda e più Appunti in PDF di Filologia Germanica solo su Docsity! Letteratura paesi scandinavi Danimarca  cristianizzata nella seconda metà del X sec.  Ruolo centrale del latino attraverso cui furono veicolati anche temi e memorie culturali locali;  L’unico terreno nel quale prese avvio il riconoscimento scritto del volgare fu dal XIII sec. Quello delle raccolte giuridiche regionali.  Saxo Grammaticus: figura di spicco dei sec. XII e XIII, autore dei Gesta Danorum composti i n16 libri, una sorta di origo gentis in stile virgilliano, in stile latino elevato e impreziosito dall’uso del prosimetro (combinazione di versi e prosa) che gli valsero l’appellativo di Grammaticus. I Gesta, sono un prodotto di legittimazione storica, culturale e religiosa della tradizione e della Corona danese; essi sanciscono le origini scandinave dei Danesi.  Cronaca danese in rima serie di monologhi reali rimati in prima persona, con la successione delle biografie dei re danesi.  Folkeviser XVI-XVIIsec.  ballate popolaresche abbinate alla recitazione di cantastorie, alla musica e alla danza e sono stati trasmessi attraverso codici manoscritti Svezia o Importanza acquisita del latino e della cultura classica; o Sviluppo letteratura volgare: XIII-XIV sec o Legendarium antico svedese (rivisitazione di testi: storia universale in senso cristiano rielaborando storie di santi e martiri) o Eufemiavisor (le cantate di Eufemia): riscrittura di materiale straniero raccolta in tre canzoni rimate [materia arturiana] o Erikskronika opera che ripercorre il periodo delle guerre civili; la sua figura più alta è rappresentata nella figura del principe Erik Magnusson, testimone di feste, giustizia e sovranità. o SEC XVI-XVII: comparsa di manoscritti che raccolgono il patrimonio tradizionale scandinavo di cultura mista (orale e scritta) e delle ballate popolaresche Norvegia  I Codici di Legge costituiscono la parte maggiore dei 130 manoscritti frammentari; il più antico è La Legge del Regno, segue il Libro delle Omelie;  Presenti anche le saghe dei cavalieri e le saghe del tempo antico al fine di integrare anche in Norvegia le tendenze della cultura cavalleresca tradizionale di matrice angioina anglo-francese  1180-1230: epoca aurea della letteratura storiografica norvegese. Si tratta dell’elaborazione di testi indirizzati a un pubblico norvegese realizzazione di una serie di lavori dedicati alle biografie dei sovrani locali per creare una memoria condivisa del passato  Sinossi norvegese: tre opere incentrate sulla vita e sulle geste dei sovrani locali. Si compone: 1) Agrip 2) Historia Norvegie 3) Historia de antiquitate regum Norwagiensium. 3) fu composta dal monaco Theodoricus che descrive i principali eventi norvegesi; è presente, inoltre, la promozione ideologica della regalità e dell’appartenenza della Norvegia al consesso delle nazioni civili e cristianizzate. 1) breve opera in volgare che racconta una serie di storie dei sovrani norvegesi nell’arco di due secoli e mezzo; 2) tratta il periodo che intercorre tra la tradizionale epoca leggendaria delle orignes gentium e dell’insediamento dei sovrani norvegesi e il ritorno in Norvegia. Islanda