Scarica Letteratura dell’età comunale (Basso Medioevo) e più Appunti in PDF di Lingue e letterature classiche solo su Docsity! Letteratura dell’età comunale (Basso Medioevo) Ripasso lezioni precedenti -Letteratura altomedievale → romanzo cortese e cavalleresco (VII - VIII sec). -Letteratura bassomedievale, La scuola Siciliana → origine della letteratura italiana (X-XII sec.); la Letteratura dell'età comunale (XII -XIV). Contesto storico Passaggio dall’Alto al Basso Medioevo → anno Mille (1000 d.C.) → dopo l'anno Mille c’è ripresa economica, non esiste più il Sacro Romano Impero e nascono esperimenti politici, sociali, culturali più “piccoli” → nascono i Comuni. Il potere universale/totale (Imperatore/Papà) crolla e nascono poteri particolari. Solo nel centro-nord Italia. Se prima la letteratura nasceva all'interno delle corti, ora la letteratura nasce all’interno di un contesto particolare. I comuni vivono diverse fasi: 1) Fase comunale → il popolo partecipa al governo della città, ma parecchi conflitti 2) Fase podestarile → per risolvere i conflitti, viene chiamato da un’altra città un podestà (una specie di sindaco, rappresentante politico) a governare il comune per garantire più imparzialità, super partes, al di sopra delle fazioni. 3) Fase signorile → una famiglia ricca e potente che si mette al governo della città In questo periodo → corruzione della Chiesa → troppo invischiata nelle questioni politiche ed entra spesso in conflitto → contro il re di Francia → il re decide di spostare il papato da Roma ad Avignone (Francia) così da poterlo controllare meglio (cattività avignonese del Papato). Società Comunale formata da: - Aristocratici (Magnati) - Popolo Grasso (mercanti e lavoratori di professione) - Clero - Popolo minuto (lavoratori dipendenti) - Poveri → questa scala è legata alla capacità dell’ uomo di costruirsi la propria vita, in base alle proprie risorse ed intraprendenza → fiducia nelle capacità umane → società più dinamica e mercantile (nell’Alto Medioevo, invece, si era convinti che Dio decidesse della vita degli uomini). → si può notare la nascita della classe media, ceto medio, lavoratori di professione, mercanti (classe ne’ troppo Rocca, ne’ troppo povera). La letteratura in questo periodo → Affermazione è diffusione del Volgare Le persone comuni parlavano la lingua volgare → deriva dall'uso parlato del latino e dalla traduzione dei testi della lingua siciliana in dialetto fiorentino → nell’età comunale si parla il volgare fiorentino (poesia siciliana toscanizzata). Con Dante, Petrarca e Boccaccio il volgare fiorentino diventerà la lingua ufficiale italiana. Nuovi generi letterari: - letteratura religiosa - Lirica (poesia) - Poesia popolare e giullaresca - Poesia didascalica o didattica (scritta per la scuola) - Trattatistica (trattati di argomento filosofico) - Libri di viaggio (il più famoso “Il Milione” di Marco Polo) - La prosa d’invenzione (le novelle, esempio “Il Decameron” di Boccaccio è una raccolta di novelle). Vediamo la Lirica La lirica dell'Età Comunale → poesia di transizione → poeti toscani che scrivono poesie sulla base del siciliano → Bonagiunta Orbicciani; Guittone d’Arezzo → nuova poesia civile → cambia il destinatario, cambia il messaggio, cambia il tema, cambia anche il valore → poesie per raccontare la vita del proprio comune (pag. 122 La battaglia di Montaperti). → Poesia Lirica Toscana → il Dolce Stil Novo I fondatori di questo stile: Guido Guinizzelli; Guido Cavalcanti; Dante Alighieri; Cino da Pistoia. Stile dolce → il tema è l'amore e lo stile è piano, cioè semplice e priva di virtuosismi, termini semplici e di facile comprensione. Donna angelica → donna come angelo, visione più spirituale della propria donna, la donna è il tramite attraverso cui l’uomo può indagare nella sua interiorità, riporta l’uomo alla spiritualità, la donna è un tramite tra la vita terrena e spirituale, creatura che salva l'uomo. Destinatario è il comune → scrivere per coloro che hanno “intelletto d’amore” , coloro cioè che riescono a capire la poesia. La poesia è sì rivolta a tutti, ma in realtà solo a chi ha interesse ad indagare nella propria spiritualità. Un circolo di anime elette. L’amore e la gentilezza → la nobiltà d’animo passa solo attraverso l’intelletto d’amore, cioè solo quando fa esperienza d’amore, l’uomo diventa gentile/nobile. Guido Guinizzelli (libro pag.131, 137, 142)