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Letteratura Inglese - Heart of Darkness, Appunti di Letteratura Inglese

appunti presi a lezione riguardo il libro di Heart of Darkness ( di Joseph Conrad). Anno accademico 2021/2022

Tipologia: Appunti

2020/2021

In vendita dal 17/08/2022

sara-costantin
sara-costantin 🇮🇹

5

(1)

4 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Letteratura Inglese - Heart of Darkness e più Appunti in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! LETTERATURA INGLESE Antropocene è un’ipotesi formulata da un chimico. Il termine riguarda la nuova epoca storica dove gli esseri umani fanno l’ambiente e non viceversa. Gli esseri umani modificano l’ambiente. Ce chi sostiene sia nato Dopo LA seconda guerra mondiale e chi sostiene riguardi una rivoluzione industriale più recente Heart of Darkness È il resoconto del viaggio di un uomo nel cuore dell’africa egli eventi/fenomeni a cui “partecipa”. Per analizzare il fenomeno letterario si utilizza il testo, qualcosa che si intreccia composto da diversi elementi, un testo rimarrebbe inerte se non ci fossero i lettori che lo leggono e lo analizzano. Le intenzioni dell’autore sono qualcosa che hanno smesso di essere importanti nel momento in cui il testo è nato, perché ogni lettore ha una diversa percezione e interpretazione di questo. Il testo ha la capacità di rinnovarsi in base all’epoca in cui viene letto. Questo tipo di approccio è detto “la morte dell’autore”, ciò che l’autore vuole dire, cessa di esistere nel momento in cui esso crea il testo ed è messo a disposizione di un lettore per la lettura e la sua interpretazione. Narratologia, lo studio di tutti gli elementi che vanno a dare il loro contributo al fatto della loro narrazione. Quando si legge un libro esiste l’autore implicito, ciò che noi immaginiamo: ES. il lettore si costruisce un’immagine mentale del narratore di quel testo. Quello è l’autore implicito. All’interno dei libri ci sono anche i narratori: in prima persona o in terza, Il libro inizia con una narrazione in terza persona e poi la voce passa ad un altro narratore che continuerà. Il narratore può essere o nascosto o palese, nel caso di heart of darkness il narratore è palese, riferisce i fatti e fa delle considerazioni su queste, è anche un narratore omodiegetico (fa parte della diegiesi= racconto) eterodiegetico (non fa parte delle storie. Strettamente collegato c’è il narratore onnisciente. Ultima distinzione riguarda il narratore affidabile (opera in conformità con le norme del narratore/ alter ego del narratore) narratore inaffidabile (le idee divergono dall’universo morale dei lettori e dell’autore es. il narratore è un killer, l’autore non ha le stesse idee). Paratesto è tutto ciò che e confezionato e sta intorno al testo: copertina titolo, casa editrice, illustrazione. Quando esce per la prima volta (a puntate) si intitola “THE heart of darkness”. Sono paratesti anche le introduzioni, le note, le dediche e le illustrazioni. Nell’edizioni consigliataci ce una mappa che rende il viaggio qualcosa di molto concretamente collocato in una geografia molto specifica. L’inizio di un testo si chiama incipit e quando lo leggiamo entriamo in un universo narrativo, le prime righe sono essenziali per aiutarci a ambientarci all’interno del testo. L’autore implicito si aspetta che il lettore sappia determinate parole che sottostanno ad un linguaggio tecnico. Il narratore non ha un nome e neanche gli altri perso aggi che son o identificati attraverso il loro ruolo, sono tutti maschi e l’unico ad avere un nome è colui che prenderà il ruolo di narratore a seguire. Il primo paragrafo parola della fermata della nave. Il focalizzatore è colui dal qual punto di vista osserviamo le cose che avvengono nel testo. Il Tamigi è considerato il fiume che da Londra porta dappertutto (periodo Shakespeare Londra è una potenza marittima che porta ovunque). Fin dal titolo il libro insiste sulla luce, le varie sfumature di luce. Il campo semantico è ciò che hanno in comune una serie di termini (es. riverbero e lampada appartengono al campo semantico della luce). Le prime pagine parlano moltissimo della luce presente nei posti in cui si trovavano i personaggi. Il testo si svolge sullo sfondo dell’imperialismo britannico che non nasce come l’Inghilterra che va ad occupare un altro paese ma l’Inghilterra che offre ad una compagnia privata il monopolio del commercio “mondiale” (commercio Inghilterra india, dove poi gli inglesi andranno a colonizzare) l’intervento in Europa diventa un intervento privato non dello stato. Il testo non parla della religione ma usa una serie di termini che risalgono alla sfera religiosa. Inizio entropico della luce su heart of darkness. Nelle prime pagine l’autore evoca degli elementi che rimandano al genere dell’avventura ma il smorza anche. Ad un certo punto c’è una digressione storica. Quando si parla di antropocene bisogna fare attenzione al fatto che dire che le ambientazioni sono solo lo sfondo di dove avviene la vicenda. Razza importante perché gli inglesi si sentono una razza superiore. Ad un certo punto viene fatto riferimento alla compagna delle indie (pirati dei caraibi). Gli inglesi erano sia ricercatori d’oro quando andavano nelle indie ma anche messaggeri perché volevano portare la loro cultura all’interno delle nazioni colonizzate. Pagina cinque parla di un posto oscuro, la luce è un’antica e potentissima metafora della conoscenza, si parla dell’uso fatto dalle colonie della luce/conoscenza portata alle nella nazione indiana per illuminarli di conoscenza. Per gli inglesi è fondamentale dire che la civiltà indiana è una civiltà caduta e DEGENERATA (degenerazione è un concetto umano dell’entropia) anche se prima non si nega fosse stata una grande civiltà. Nel subcontinente asiatico basta dire che l’India è una citta degenerata alla quale è necessario che gli inglesi portino luce sulle rovine di quelle civiltà. Pagina sei il paesaggio inglese viene visto come antica terra di conquista quando i romani l’hanno invaso. L’autore è polacco e ironizza sull’awful climat dell’Inghilterra. La giungla viene associata al paesaggio inglese. Il paesaggio non è descritto oggettivamente ma vengono attribuite delle caratteristiche morali ed etiche. L’ignoto è detestabile ma che anche un fascino nell’abominevole, qualcosa di terribile disgustoso che però è anche affascinante, questo fa richiamo alle successive vicende all’interno del libro. Il fatto che la forma di colonizzazione moderne sai più efficiente, la renda migliore in altri tempi, questo è il tipo di pensiero che ha fatto creare la macchina di sterminio nazista. Si pensava che heart of darkness e il suo viaggio rappresentasse un viaggio allegorico, ma un intervento di chinua achebe fece scaturire un dibattito enorme sull’autore dicendo che il libro doveva essere letto sotto il contesto in cui era stato scritto. Il testo viene letto per avere più punti di vista su come noi ci comportiamo rispetto al testo. Pagina sette in basso sembra una condanna del colonialismo senza riserve (naso un po’ più schiacciato è una satira del razzismo). Il narratore (marlow) parla del razzismo e che il colonialismo è solo depredare l’abitazione di altro. Marlow dice che c’è qualcosa che redime questo sfruttamento, l’idea che gli inglesi/europei hanno di questa missione colonizzatrice. Questo tipo di retorica è stato usato per giustificare le idee più disparate. Leggiamo il libro per vedere come gli europei sono posti di fronte ad un’azione estrema e quali sono le reazioni dei vari personaggi davanti a queste azioni. Il libro è stato considerato una denuncia al colonialismo belga invece di quello britannico. L’autore non nomina i luoghi della stori, usa dei nomi generici, quindi da una valenza non solo locale all’ambientazione, motivo per cui il testo è straordinariamente ricco di bo. La scrittura dell’autore no è fluida, è una lettura faticosa, anche perché lui era un polacco ed è riuscito a diventare un grande scrittore inglese. IL RACCONTO DRAMMATIZZA L’atto di narrare. Non esiste letteratura senza lettori. All’interno di qualsiasi testo letterario esistono delle figure ideali che comprendono: il narratario (in questo caso ci sono 2 diversi livelli: marlow che racconta sulla nave le proprie vicende, e poi c’è chi racconta a noi che marlow sta raccontando); tutto ciò è un espediente retorico dell’ottocento che tende a complicare la struttura del racconto. Un concetto tipico della narratologia riguarda il narratore implicito che è il tipo di lettore per cui questo testo è stato scritto e differisce dal lettore reale. Il grande valore della letteratura sta nello scarto tra quello che il narratore ha pensato rivolgendosi al narratore implicito. Il testo rappresenta un effetto potenziale che poi viene realizzato nel corso del processo di lettura. Ciò che distingue i testi che ci piacciono da quelli che non ci piacciono si chiama identificazione. l’identificazione può riguardare un aspetto una situazione o un’emozione di un personaggio. La personalità si costituisce r si definisce da una serie di identificazioni. Tramite la letteratura mi posso immedesimare con i personaggi dei libri andando a scoprire altri mondi. Grazie al libro scopriremo che l’identificazione non è la mera identificazione di sé stessi in un personaggio nella sua interita, è più complesso. Il personaggio è una possibilità di identificazione. Il fatto che marlow possa venire visto come una figura cristologica è dato da un completamento del testo da parte dei lettori, non tutti completano in testo allo stesso modo. Non si può disporre del testo come si vuole. Il lettore è colui che da senso al testo ed è possibile studiare diverse comunità di senso. Il lettore non va studiato solo su base individuali, tutti i lettori italiani hanno qualcosa in comune come altri tipi di comunità. Raccontando la propria storia marlow ricorda che da bambino gli piacevano le mappe (tema della rappresentazione). Nel corso della vita di marlow le mappe sono state progressivamente riempite da del buco, vuoto (campo semantico), c’è l’idea della costruzione. Qui si sta costruendo la ferrovia pg 18. Attenzione nel guardare e deliberatamente smettere di guardare. Questi uomini hanno visto precipitare davanti ai loro occhi prigionieri e rifiuti. Erano così magri che si pensava che il loro respiro si potesse quasi vedere. Marlow decide se guardare o non guardare. Gli uomini stanno solo cercando di sopravvivere. Indifferenza (ciò che ci rende umabi e anche la differenziazione tra ognuno) simile alla morte. Raw vuol dire crudo, allo stato naturale, grezzo tipo. Heart of darkness è la denuncia di ciò che succedeva in quel periodo, ovvero il tenere in vita gli uomini in una condizione quasi simile alla morte. La nuda vita è quando ho solo le mie funzioni vitali che operano, quando o sono ridotto ad una macchina biologica (come nei campi di sterminio nazista). Il problema non è stato solo l’ammazzare in maniera industriale, ma la disumanizzazione (si toglie tutto ciò che rende umana una persona), fino al diventare degli automi che tentano di sopravvivere mantenendo solo le funzioni vitali. Marlow dice che tutto quello che vede è una follia, descrive un’inefficienza pazzesca. Marlow denuncia la macchina coloniale ma lui stesso e anche un ingranaggio di essa. Lui assiste all’ingiustizia, la riconosce come tale e decide di volta in volta se guardate o meno. Marlow e uno spettatore interessato. Nel novecento molti scrittori che abitavano nelle colonie, cominciano a trovare delle comparse nei romanzi classici e provano a raccontare le loro storie, sono le cosiddette riscritture. I due testi più riscritti sono heart of darkness e la tempesta di Shakespeare (calibano). I personaggi si costruiscono man mano nella narrazione prima che entrino in scena. Kurtz: il suo personaggio non viene presentato tutto e subito. Di solito si presenta dicendo chi è, cosa fa, cosa vede e cosa dice. Nei romanzi classico dell’Ottocento i personaggi a vengono rappresentati esteticamente subito (su ha subito il profilo del personaggio). Più si va avanti meno i personaggi vengono subito descritti ma si lascia che siamo le loro aZioni a presentarli. Con Conrad si ha una crisi del personaggio più o meno. Kurtz viene descritto dagli altri molto prima di essere incontrato ne racconto. Ad un certo punto si incontra un nero morto e Marlow si sembra quasi abituato a tutto ciò ed e per questo che e definito un personaggio a tutto tondo. Lentamente i suoi parametri etici sono ertosi dalla situazione in cui si trova. Pg 27 stazione dopo stazione sembra si lasci tutto alle spalle per dimenticare quello che ha visto. Il capitalismo estrattivo, portare via le risorse da un luogo per arricchirsi senza pensare agli effetti megatici che può portare all’ambiente. Un atro elemento ricorrente è la realtà nel testo. Ogni nuovo testimone dice qualcosa di nuovo su Kurtz. Nel testo c’è solo un personaggio che ha nome e cognome, Charles marlow. Sullo sfondo pg 30 c’è un uomo nero che si lamenta perché viene picchiato. Marlow e sempre vicino alla violenza, ad un certo punto si allontana dalla sofferenza. Non aiuta, se ne va. Marlow è un personaggio ambivalente. Pg 32 c’è di nuovo l’immagine della barca rotta e che va riparata, l’idea della natura distrutta e indecifrabile e c’è anche il gioco di luce e ombre e poi 2 domande. Marlow comincia ad ahimè in funzione di Kurtz, quindi Kurtz non è più un personaggio sullo sfondo ma fa continuare la storia. Marlow cerca si artefate da Kurtz dicendo balle. Pg 36 sfondo di foresta vergine battello a vapore che non può partire perché deve essere preparato. La storia torna alla preistoria, diventa un viaggio nel tempo. Si deve uscire dal pensiero che i personaggi debbano essere solo umano e antropomorfi. Questa natura forse è un personaggio (nessuna certezza è solo una decisione). Riscrittura (un autore prende una storia e la riscrive sotto un altro punto di vista), un riscrittore e William Shakespeare. La riscrittura e nata perché dei testi turbavano qualcuno è secondo loro non erano completi. Questo tipo di testo diventa un mito, sono dei testi raccontati e riraccontati. I miti vivono della loro continua riscrittura. Heart of darkness é uno dei testi più moderni tra i più riscritti, proprio per le sue tematiche. Uno dei suoi riscrittori ha vinto il nobel per la scrittura la settimana scorsa (Abdul zac burna(?)). È stato premiato uno scrittore africano che scriveva in inglese. Sarebbe sbagliato pensare che il suo inglese sia un inglese uguale a quello di una persona nata a Manchester ecc. il romanzo riscritto si chiama paradise. La forza della letteratura è di raccontare altri mondi, infatti la storia di cui si sta parlando racconta dello stesso viaggio ma fatto da un’altra persona. CONCETTO DI TRAMA Secondo una classificazione molto nota: la trama di heart of darkness è la storia di un marinaio inglese che fa un viaggio in Africa e torna raccontando poi gli eventi successi= trama in ordine cronologico (fabula). Molti altri testi, fin dall’antichità, non cominciano dall’inizio ma iniziano a metà del racconto. Heart of darkness parte dalla fine, ovvero marlow racconta di una cosa successa nel passato. L’ordine degli eventi secondo la loro comparsa nel racconto si chiama intreccio. La trama è organizzata in un certo modo perché deve rispondere ad una specie di scopo narrativo. L’intreccio è creato per far sì che il metterò si crei un’idea e poi un’immagine del personaggio. Forster (personaggio piatto e l’altro…) dice il re è morto e poi la regina è morta è una storia, mentre il re è morto e poi la regina è morta di dolore è un’intreccio. Noi come lettori possiamo riempire tutto ciò che non è completato con delle supposizioni… Aristotele che non poteva parlare di romanzo perché al suo tempo non esisteva ha dato un contributo all’idea di trama. Dice che la trama deve avere un’inizio, un “in mezzo” ed una fine. Non mancano ad esempio degli scarti temporali ma allo stesso tempo nella tragedia gli eventi vanno in ordine cronologico e si susseguono. La trama può essere considerata anche in funzione del lettore. Si può concepire la lettura con una forma d desiderio che ci spinge avanti. Un libro che si fa leggere volentieri si fa chiamare page turner. Quando si inizia a leggere un libro si presume che il lettore voglia arrivare fino in fondo. Ma non è così. Differenza tra nucleo e stelliate NUCLEI: momenti narrativi che fanno luogo ad eventi che fanno venir voglia di continuare il racconto. I nuclei non possono essere tolti senza andare a distruggere la logica narrativa. Un evento secondario della trama (stellite) può essere tolto senza disturbare la logica della trama, per quanto i satelliti non comportano una scelta, la loro funzione è formare la carne attorno allo scheletro. Se venissero per tolti i satelliti, verrebbe meno una delle proprietà del testo, secondo i critici questo testo è pensato per “dare fastidio”. Il ritmo del. Libro è spezzato per richiamare l’attenzione sui satelliti. Il testo è costruito in modo da stimolare in nostro desiderio. C’è una sorta si contro narrazione se si togliessero i satelliti. Esistono romanzi molto incentrati sulla trama e dei romanzi in cui i satelliti vanno a diventare protagonisti del libro. Nel passato erano stati fatti degli esperimenti togliendo i satelliti ma questi sono li per incuriosirci e stimolarci. Anche se non tutti i satelliti sono così. Da sempre le trame sono tutte diverse e tutte uguali. Ad esempio tutti i generi hanno delle cose in comune tra loro nelle trame. Negli anni trenta, uno studioso del folklore russo, studia gli elementi delle trame delle fiabe e riesce a riassumerle in trenta funzioni. Trova praticamente un’equazione che spiega tutte le trame delle fiabe. Dopo questo studioso sono stato fatto molti tentativi per classificare le trame. Esistono molti modi di classificare le trame. Es. Tragico comico romantico… Heart of darkness è un plot di azione di carattere e di pensiero. Esiste una forma di tensione tra il codice è il racconto unico e singolare che però si avvale di un insieme di codici narrativi. Ogni testo non è solo un insieme di personaggi e una struttura narrativa… ma è anche una mappatura di un sistema economico e politico. Il sistema di heart of darkness è l’estrattivismo, ovvero l’estrazione “violenta” di materie utili in un luogo da parte da più potenti. Pg 38 l’eroe dorme è passivo, marlow e pregava lentamente un ascoltatore in questo punto. Il tema della voce scorporata dal corpo che la emette è come se le voci fossero indipendenti dal Cipro le la emette. Continua la costruzione narrativa in cui Kurtz viene continuamente evocato a pezzi. Apparentemente l’avorio (materia da estrarre) pare esaurito. Quidni a funzione economica della compagnia sembra esaurita. Eppure sembra che Kurt’s non abbia intenzione di andarsene. C’è una metamorfosi di Kurtz. Si crea un mistero su Kurtz (un nucleo della trama). Torna indietro violando la logica commerciale estrattivista. L’idea di trama in letteratura acquisisce importanza con la nascita del romanzo giallo (Sherlock Holmes). Freud dice che da una traccia si possa ricostruire tutto un sistema di significato. Qui si ha esattamente il contrario, Kurtz diventa visibile nel momento in cui non si capisce perché abbia fatto una determinata cosa. Lo spazio coloniale è il posto in cui tutto può essere fatto (pg 40). Nello stesso anno di heart of darkness viene pubblicato “l’interpretazione dei sogni” che sono la ricomposizione della nostra realtà interiore che pesca nell’inconscio. Che Freud definisce un universo inesplorato. Un viaggio fisico in un continente viene visto come un viaggio nel passato. Quando andiamo a pescare nel passato dei ricordi, nell’inconscio, è come se andassimo a fare un viaggio in un continente oscuro (com’è l’inconscio). È un paesaggio Pacifico e silenzioso. La realtà interiore ə nascosta (dicono marlow e Freud) più avanti il viaggio nel tempo viene ripreso pg43. Pg44 affinché gli umani europei potessero estrarre materiali da questo continente, bisognava dipendere da quella supposizione razzista in cui gli abitanti di quel paese non fossero umani. Il colonialismo è produzione di sapere/cultura. L’Europa produce un’enorme mole di cultura sui paesi che si va a colonizzare. La cultura ha due principali vetture: il lavoro dei missionari= con lo scopo di evangelizzare, illuminare sulla religione. Kurtz è un pozzo di sapere sulla colonia e la colonia è solo oggetto. Il secondo capitolo si conclude con l’approdo di marlow alla stazione di Kurtz dove si incontra un Arlecchino (un russo figlio di un prete) visto come uno scarto dell’Europa. Personaggio ibrido e clownesco. Quando marlow chiede all’arlecchino se parla con kurtz l’ho dice che non ci si parla con lui, lo si ascolta. Geografia Una volta lo studio della letteratura era molto concentrato nel tempo e si parlava meno dello spazio. Si dava per scontato che lo spazio della letteratura fosse solo l’ambientazione. Quindi si metteva il luogo/lo spazio nello sfondo, lasciandolo in secondo piano. Le due mappe che si possono immaginare per quanto riguarda la letteratura: (lo studio) nello spazio della letteratura (metto tutte le città in cui sono ambientate le storie di Jane osten), l’oggetto è largamente immaginario. La geografia nella letteratura (una mappa dei luoghi immaginari Es. la terra di mezzo, hogworts) Letteratura nello spazio (uno spazio storico reale). C’è anche l’esistenza virtuale/digitale della letteratura. Edward saoul dice che le forme culturali dell’Occidente vanno inserite in un ambiente globale, heart of darkness è determinato nella diramazione globale del capitalismo. Sayd scrittore scrive ‘cultura e imperialismo’ dice che non si può far finta di niente contro il razzismo del passato, però non si può nenache cancellare l’esistenza di questo e la realtà stessa in cui esiste perché non si potrebbe più imparare dal passato e da ciò che r stato fatto. Tutte le forme culturali dell’Ottocento rimandano ad uno spazio che è anche imperiale. Heart of darkness è un testo per eccellenza che comincia a Londra, poi in un altro posto e poi in uno spazio africano (forse Congo). Ciò che avviene in Europa o in Occidente è determinato a ciò che avviene nelle colonie e viceversa. Rivoluzione culturale dove dalle colonie arrivano immagini, idee… (es. il te è una caratteristica inglese ma in realtà è una caratteristica imperiale, il te è coltivato nelle colonie non in Gran Bretagna). Il materiale di heart of darkness è l’avorio che ha condizionato moltissimo l’estrattivismo. Lo spazio non è solo geografia ma anche posti spaziali (?). Yuri lottman che scriveva in russo ma stava in Estonia, è stato un grandissimo studioso di semiotica. Dice che per comprendere la realtà sono importanti i concetti spaziali (aperto chiuso, limitato illimitato sono coppie oppositive) Si può rinconfigurare i luoghi di Herat of darkness in luoghi aperti o chiusi. Tutti gli spazi possono essere categorizzati secondo le coppie oppositive. Franco Moretti complica la nozione dell’ambientazione. Ogni spazio determina o quanto meno incoraggia un certo tipo di storia, lo spazio non è un semplice fondale. Nel romanzo moderno quello che accade dipende strettamente da dove esso accade. (Conrad fa accadere quai tutte le sue storie sul mare.) e così seguendo quello che succede il lettore costruisce una mappa mentale dei molti dove dei quali è fatto il suo mondo. (Heart of darkness ci ricorda che lo spazio è determinato anche dalla mobilità nello spazio. ) ogni luogo di incontro è insomma simultaneamente un luogo di esclusione aperto ad alcuni e chiuso ad altri: incontro ed esclusione. La letteratura due segna anche una mappa sociale/etnica e culturale, in cui solo alcuni possono accedere o no. La prima firma si esclusione è legata al genere: maschio femmina.
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