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Alberto Moravia: Il Romanzo Borghese e la Crisi Esistenziale, Appunti di Letteratura Italiana

Alberto moravia, nato in una agiata famiglia borghese, è considerato l'iniziatore del romanzo borghese italiano. Suo erede spirituale è james joyce, in particolare svevo. Moravia ha riportato le forme del realismo e della lucidità razionale nella crisi esistenziale e sociale della borghesia durante il fascismo e il dopoguerra. La sua produzione letteraria si divide in tre periodi: il primo (1929-1945) caratterizzato dal realismo borghese e dalla fusione di elementi realistici, esistenzialistici e surrealisti; il secondo (1947-1957) caratterizzato dal neorealismo e dalla presenza di personaggi popolari che rappresentano un'alternativa positiva al mondo borghese; il terzo (1960-1990) segnato da un accentuato pessimismo, con l'orizzonte che torna ad essere quello di una borghesia in crisi priva di valori e vitalità. Moravia, che ha anche svolto l'attività di giornalista, è morto nel 1990.

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 16/04/2022

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noemi_skj 🇮🇹

4.4

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Scarica Alberto Moravia: Il Romanzo Borghese e la Crisi Esistenziale e più Appunti in PDF di Letteratura Italiana solo su Docsity! Alberto Moravia è l’iniziatore del romanzo borghese. In ciò è erede di Svevo. Egli riconduce alle forme del realismo e della lucidità razionale la crisi esistenziale e sociale della borghesia degli anni del fascismo e del dopoguerra. Alberto Moravia nacque nel 1907 da una agiata famiglia borghese dedita a professioni intellettuali. Ammalato di tubercolosi ossea, visse da ragazzo l'esclusione determinata da tale condizione, ciò favori indubbiamente la sua vocazione di scrittore. Il suo primo romanzo, Gli indifferenti (1929), ebbe un notevole successo di pubblico. Alternò poi il lavoro di romanziere a quello di giornalista, facendo l'inviato all'estero e scrivendo numerosi reportage. Nel 1941 sposó la scrittrice Elsa Morante. Poi, separatosi dalla moglie, convisse con un’altra scrittrice. Fu anche deputato al Parlamento europeo, eletto nelle liste del PCI. Non fu mai però un intellettuale marxista: Moravia rappresenta piut tosto un modello di intellettuale laico e illuminista, razionalista e analitico, che può servirsi anche del marxismo, ma come strumento di conoscenza e non come ricetta sociale politica. É morto nel 1990. La produzione di Moravia si può dividere in tre diversi periodi: -il primo va dal 1929-1945 cioè da Gli indifferenti ad Agostino: è la fase del realismo borghese e della fusione di ele menti realistici, esistenzialistici e anche, negli anni 1935-1941, surreali. -Il secondo periodo va dal 1947 (quando esce La romana) al 1957 (anno di La ciociara): è la fase del Neorealismo e in essa appaiono spesso personaggi popolari che rappresentano un’alternativa positiva rispetto al mondo borghese. -Il terzo periodo va dal 1960, quando esce La noia, al la morte, ed è segnato da un accentuato pessimismo: l’orizzonte torna a essere quello di una borghesia in crisi, priva di valori e di vitalità, mentre riemergono tematiche esistenzialistiche e psicoanalitiche: il tema dell’estraneità, della passività di fronte alla vita e della insensatezza di quest’ultima diventa dominante.
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