Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Letteratura spagnola I - Analisi poesie Tomassetti - Sapienza, Appunti di Letteratura Spagnola

Analisi di tutte le poesie contenute in "Antologia dei poeti del Novecento" elaborata dagli appunti presi in classe e da varie ricerche sui libri. Anno accademico 2018/2019 - 2019/2020 Letteratura Spagnola I - Isabella Tomassetti

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 30/03/2020

acinorev001
acinorev001 🇮🇹

4.5

(48)

17 documenti

1 / 19

Toggle sidebar

Spesso scaricati insieme


Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Letteratura spagnola I - Analisi poesie Tomassetti - Sapienza e più Appunti in PDF di Letteratura Spagnola solo su Docsity! ANALISI - SONATINA Tema​: Desiderio di libertà di una principessa prigioniera Struttura metrica​: 8 strofe da 6 versi (sexteto agudo) con versi ​alessandrini con rime AABCCB Rubén Darìo in questa poesia va alla ricerca dell'esotico, di un'innovazione linguistica volendo creare un senso di estraniamento nel lettore. 1° STROFA: ​La prima strofa è caratterizzata dal tema della perdita; tutto ciò che dovrebbe essere bello è privato delle sue caratteristiche positive. In questa strofa il lettore riesce a percepire la sofferenza della principessa. Il ​1° verso​ si apre e si chiude con un'epanadiplosi che rappresenta l'enunciazione della protagonista Versi 1-4​: Anafora - ripetizione dell'inizio dei versi (La princesa està) Verso 3​: Epanalessi - viene ripetuto lo stesso sintagma (que ha perdido) Verso 5​: Richiamo alla musica in prospettiva di una "mancanza". 2° STROFA:​ Nella seconda strofa vengono descritti degli elementi inerenti al luogo in cui si muove la principessa. In questa strofa il buffone prova ad intrattenere la principessa che sembra distratta da pensieri lontani e non riesce a divertirsi. Versi 10-11​: Anafora - ripetizione dell'inizio dei versi (la princesa) Verso 11:​ "Cielo de Oriente" è un elemento esotico che rappresenta il desiderio di evasione Verso 12​: "la libélula" è una metafora che simboleggia la libertà. E' anche presente l'epanalessi (ripetizione di "vaga" nel verso) La ​parlanchina ​è la dama di compagnia della principessa e simboleggia la ricchezza dell'ambiente. 3° STROFA: ​La terza strofa presenta una serie di ipotesi per cercare di capire a cosa sta pensando la principessa. Verso 15:​ Sinestesia - associa due elementi appartenenti a sfere sensoriali diverse, in questo caso gusto e vista. (Duzura de la luz) Versi 16-17-18:​ Anafora - ripetizione dell'inizio dei versi "o en el" Golconda ​è una città dell'India famosa per la produzione di diamanti che rimanda al contesto di un luogo esotico e prezioso. Ormuz​ è una ricca isola del golfo persico. 4° STROFA:​ La quarta strofa descrive i desideri più profondi della principessa, soprattutto il desiderio di fuggire dal palazzo e di essere libera. L'evasione prende le sembianze di due volatili (colomba-farfalla) Verso 22:​ Metafora - un raggio di sole viene paragonato ad una scala di luce; essa simboleggia il desiderio di fuggire dal palazzo Los versos de Mayo​: canzoni che annunciavano l'arrivo della primavera. La principessa vorrebbe abbandonare il giardino cantando queste canzoni per la felicità. Verso 24:​ "el viento" rappresenta il mezzo attraverso il quale avviene la fuga della principessa. Mar​ : Luogo distante dal palazzo, anch'esso simboleggia il desiderio di allontanarsi. 5° STROFA: ​La quinta strofa è caratterizzata dalla rinuncia della principessa al luogo, al castello e a tutto il resto. Verso 28:​ Epanalessi (las flores por la flor) Poliptoto - ripetizione di termini espressi in modo diverso (flores-flor) Flor de la corte​ indica la principessa. 6° STROFA: ​Il tema principale della sesta strofa è la prigionia. Il narratore esterno descrive la principessa e si dispiace per il suo dolore. Verso 32:​ Epanalessi - viene ripetuto lo stesso sintagma (està presa en sus tules) Verso 33:​ Metafora - "gabbia di marmo" fa riferimento al palazzo e introduce la presenza di guardie custodi dell'integrità della principessa. Verso 36:​ Viene introdotto l'elemento fantastico. La principessa infatti è controllata anche da due animali: un levriero e un drago. Cien negros:​ tratto esotico 7° STROFA: ​Nella settima strofa la principessa per la prima volta prende la parola. La protagonista mira ad essere una farfalla e spiccare finalmente il volo dopo la prigionia; infatti ha un tono esclamativo. Il narratore attraverso i versi fra parentesi continua a richiamare la situazione che aveva già presentato nella prima strofa. La principessa desidera incontrare un principe; infatti lo paragona alla brillantezza dell'alba, alla bellezza del mese di aprile. Il principe è simbolo di forza, giovinezza e rinascita. Verso 42: Parallellismo - (mas-mas/que-que) Abril ​richiama la stagione dell'amore ed esprime il desiderio della principessa di trovare l'amore. Hipsipila ​è una figura mitologica greca simbolo di libertà (cultismo) 8° STROFA: ​Nell'ottava strofa prende la parola la fata madrina preannunciando l'arrivo del principe sul ​cavallo alato​ (elemento fantastico), dotato di spada e di un astore, uccello simbolo di nobiltà. Sottolinea il valore militare del principe che ha sconfitto la morte e che farà accendere l'amore della principessa con un bacio. Verso 43: ​Epanalessi - ripetizione dello stesso sintagma (calla,calla) Verso 46:​ Questo verso fa riferimento all'amore platonico provenzale. ANALISI - EL LIMONERO LANGUIDO SUSPENDE Questo poema è incentrato sul tema del ricordo e della memoria. Machado infatti rievoca la sua infanzia con nostalgia gioiosa con il ricordo di bambino che durante i pomeriggi estivi dell'Andalusia giocava in un giardino in cui si trovava un albero di limoni. La scena vede il bambino mettere le mani nel pozzo per prendere i limoni riflessi nell'acqua. Struttura metrica​: Combinazione di endecasillabi e settenari (​silva​) con rima assonanzata nelle sedi pari. Vi sono molti enjambement. Verso 5:​ Metafora (los frutos de oro) Versi 5-6:​ Questi versi sono spezzati, ma insieme formano un endecasillabo e vengono quindi calcolati come un unico verso. La prima sequenza fino al ​verso 8​ è di tipo descrittivo; a partire dal ​verso 9​ compare l'io lirico Verso 11:​ Ossimoro - contrapposizione tra due termini (candida/vieja) Versi 11-12​: è presente il campo semantico del bianco Versi 13-14​: è presente il campo semantico dell'aria Versi 13-15​: Anafora (algùn/algun) Versi 24-24: ​Chiasmo La Castiglia è il centro principale della Spagna nonché simbolo del paese. In un primo momento rappresenta la Castiglia nell'età medievale ​(Iberia​), in un secondo momento invece descrive la Castiglia vincente conquistatrice dei territori americani. Esprime inoltre una serie di considerazione sullo stato di povertà e decadenza nel quale si trova il suo popolo. Il poema si apre con una determinazione temporale (metà di luglio), quindi viene espressa la situazione estiva in cui la natura ha un certo aspetto dovuto al caldo, come ad esempio la siccità. Machado introduce subito l'io lirico alla ricerca dell'ombra. Durante la descrizione fa anche riferimento a Mio Cid Rodrigo, eroe della Castiglia. Nel ​verso 48 ​esplicita la lotta tra Cristiani e Musulmani. Dal ​verso 61​ torna a descrivere il presente: critica i filosofi che avendo una formazione da chierici non sono capaci di interpretare la realtà che li circonda in maniera diversa. Versi 24-25​: enjambement Versi 43-44​:enjambement Verso 45​: Asindeto - sono tutti verbi di movimento Decrepitas ciudades:​ conferisce alla presenza umana un aggettivo negativo Palurdos sin danzas ni canciones:​ sono esseri umani privi dello spirito che vagano cercando la loro strada; per questo sono paragonati ai fiumi che si avviano verso il mare (metafora della morte) Gli ultimi versi sono una sorta di chiusura descrittiva del testo. Accostando la civiltà e l'ambiente rurale, fa una sintesi tra ciò che è costruito dagli esseri umani e ciò che invece è puro. ANALISI - OCTUBRE Struttura metrica​: Sonetto (2 quartine e 2 terzine in versi endecasillabi con rime ABBA ABBA CDE CDE) 1° STROFA: ​Jimenéz esplicita il momento del giorno in cui si trova, ovvero un tramonto autunnale. L'io lirico osserva tutto ciò che è intorno sdraiato a terra. Rimanda ad un percorso che giunge verso la fine (autunno=morte; tramonto=fine giornata/fine della vita) Verso 5​: ​Arado ​(aratro) - metafora della scrittura La ​2° STROFA​ è una metafora riferita alla fecondazione: il contadino ha il compito di produrre qualcosa di buono per l'umanità. Nella ​3° STROFA ​il poeta vuole ripetere il gesto del contadino, quindi vuole fare del bene strappandosi il cuore e gettandolo nel solco della terra tenera. Il dono che può fare come poeta sono i suoi versi. Verso 9:​ Metafora - rappresenta il desiderio di donare se stesso al mondo. 4° STROFA: ​Jimenéz spera che con la primavera i frutti del suo cuore daranno vita ad un albero di amore eterno. ANALISI - OTOÑO Struttura metrica​: Sonetto (2 quartine e 2 terzine in versi endecasillabi con rime ABBA ABBA CDE CDE) È un sonetto ambientato nella stagione autunnale con tratti molto simili al sonetto "Octubre". . 1° STROFA:​ L'autore si rivolge al mese di ottobre è il protagonista dell'opera e viene personificato, infatti è come se compiesse un'azione. (muove le foglie) La prima immagine descritta è quella delle foglie autunnali che cedono e sono sparse dal vento; queste foglie rappresentano i pensieri. 2° STROFA: ​Questa strofa è pervasa da un sentimento di pace; vengono invocati gli elementi naturali(prato, acqua) 3° STROFA:​ Nel primo verso viene esaltato il "dorato" dell'autunno e riflette sul sentimento positivo suscitato da questa stagione. 4° STROFA:​ Nella quarta strofa ricorda la fine in modo nostalgico; evoca la bellezza della natura che perde le sue forme e i suoi colori con la fine dell'autunno. In autunno la vegetazione muore, ma risplende comunque l'essenza unica; anche per la vita umana è cosi. E' un ciclo continuo: non si muore invano, ma si ha un rinnovamento necessario. È come se si percepisse la presenza di una forza soprannaturale che regola lo scorrere del tempo. ANALISI - AJEDREZ In quest'opera si perde la punteggiatura, ci sono frasi prive di verbi; di conseguenza c'è una scarsa cura per le descrizioni. L'assenza di punteggiatura rappresenta un senso di estraniazione. Attraverso la posizione dei versi Gerardo Diego vuole riprendere l'immagine del gioco degli scacchi. Il poeta paragona le sue poesie ad un epitaffio, come una lapide sotto la quale si conservano le ossa del poeta. L'orologio di cui parla nell'opera è fornito di ancora e non di pendolo, quindi è fermo ed è la metafora del tempo che scorre. Il paracadute rappresenta un'immagine surreale; come se da esso piovessero i suoi versi. Tutte le immagini sono isolate le une dalle altre; l'autore non ricerca una costruzione logica. La morte e la vita (antitetici) si prendono gioco di lui: rimandano alla scacchiera (bianco e nero), metafora dell'esistenza del poeta, sempre in bilico tra vita e morte. La sua scrittura è una parte di se che lascia ai posteri e che muore pian piano ogni volta che scrive. ANALISI - BALADILLAS DE LOS TRES RIOS Struttura metrica:​ 4 quartine e 8 distici di cui 6 ritornelli (coro). Il poema è una ​ballata​ (componimento poetico popolare costituito da più stanze a cui si alterna un ritornello. Lorca usa per dare stilizzazione popolare per i testi e per evidenziare l'aspetto folkloristico. Il tema centrale della composizione è la descrizione topografica del territorio. Lorca stabilisce fin dall'inizio un confronto tra il fiume Guadalquivir e i due fiumi di Granada, affluenti di quello. Lorca ricorre alla topografia in questo poema per ottenere una fotografia del paesaggio che può osservare, sebbene stabilisca un parallelo tra il Guadalquivir, il grande fiume dell'Andalusia e i due fiumi di Granada. Fissa gli occhi su Granada, una città dall'estetica solitaria e nanizzante. Questa visione dissacra la fama diffusa di Siviglia come luogo ideale per la felicità e l'amore. I tre fiumi, Guadalquivir, Dauro e Genil, delimitano i confini andalusi ed espongono un poeta ossessionato dal tema dell'acqua. L'acqua come metafora della vita che corre veloce verso il mare, come può essere confermato nell'ultimo verso. Il disegno dell'acqua ci porta direttamente al centro dell'universo in movimento della regione andalusa. 2° STROFA: ​In questa strofa l'antropomorfizzazione del Guadalquivir corrisponde all'immagine del dio-fiume, simbolo di fertilità. Tenendo presente questa implicazione mitologica, è possibile che il sangue di uno dei fiumi di Granada implichi l'origine mitica del melograno come scaturito dal sangue. Un altro tema peculiarei è il tema del pianto. RITORNELLO:​ L'amore a cui si riferisce il poeta è un amore frustrato e doloroso. 3° STROFA:​ Questa strofa è oggetto di scherno verso Granada, infatti alla città rimangono solo sospiri, quindi è come se fosse senza speranza. ANALISI - CANCION DEL JINETE Struttura metrica:​ 2 distici e 3 quartine con versi ottosillabi. Il testo è costruito sulla ripetizione di elementi, tipico della tradizione folkloristica. La protagonista di questo testo è la città di Cordoba. La voce del poeta è identificata con quella del cavaliere. Nella ​prima quartina​ presagisce la sua morte, che avverrà proprio a causa del viaggio verso Cordoba. Jaca negra​ fa riferimento ai gitani (mondo rurale ed emarginato) Nella ​seconda quartina​ Lorca afferma che la morte lo stia guardando; sa già che non arriverà vivo a destinazione. Nella ​terza quartina​ fa un elogio all'animale che lo ha accompagnato in questo viaggio. Sa che ormai la morte lo aspetta. I primi 3 versi di questa quartina ricordano il canto flamenco (Ay, Ay, Ay) - Anafora Da una quartina all'altra si nota un passaggio di tempo (dalla notte all'alba: cambiamento cromatico). ANALISI - LUCIA MARTINEZ Struttura metrica: ​Cancion (misto di versi endecasillabi e settenari) Il testo è pieno di erotismo ed ha un linguaggio fortemente sensuale. 1° STROFA: ​Già da questa strofa si può avvertire la passione (ombra di seta rossa) 2° STROFA:​ In questa strofa il poeta paragona le gambe della donna all'arrivo della sera, quindi vanno a cambiare dal chiaro a scuro. Verso 4:​ stesso campo semantico della "tarde" Versi 5-6:​ Questi versi rappresentano una metafora che allude all'organo sessuale femminile. 3° STROFA:​ La terza strofa allude all'atto sessuale e al desiderio che ha il poeta di possedere la sua donna. Dejando un rastro de sangre[…]de lagrimas (​versi 55-56): distingue il sangue del giovane con le lacrime del suocero. Hojalata:​ i metalli nella poesia di Lorca sono sempre presagi di morte. Mil panderos de cristal, herian la madrugada​(versi 58-60): è una metafora di un oggetto che lacera il cielo. 5° STROFA: ​Verso 64:​ Sinestesia - il vento viene percepito con il gusto Verso 66:​ viene introdotto di nuovo il verde; è una sottolineatura coloristica. Verso 71:​ fa riferimento ad un momento in cui la giovane era ancora viva. 6° STROFA​: In quest'ultima strofa vi è l'introduzione di nuovi personaggi (​guardias civiles)​. I gitani rappresentano l'innocenza; la ​guardia civil​ rappresenta la civiltà e la corruzione. Stanno cercando il contrabbandiere. Verso 1:​ metafora per l'entrata della cisterna Verso 2:​ indica il dondolare tipico di chi è affogato Versi 79-80:​ indica che la notte stia diventando sempre più piccola perché sta finendo. Ripete i versi con il verde. I gitani continuano ad esercitare la loro professione: è come se finito il racconto si ritornasse ad una situazione generale. ANALISI-ROMANCE DE LA PENA NEGRA Il poema è dedicato a José Navarro Pardo, membro del gruppo, insieme a Lorca, che ha dato vita alla rivista letteraria Gallo. Struttura metrica: ​Dal punto di vista metrico, il poema ha la struttura del romance: 45 versi ottosillabi con rima assonanzata (O-A). Per quanto riguarda la sua struttura interna in tutto il romanzo si compone di dialoghi veloci tra Soledad Montoya, il carattere dei Rom, che è la voce degli zingari e un interlocutore senza nome che ha un doppio ruolo di narratore e consigliere. Tema:​ In questa composizione l'autore parla del tragico destino degli zingari, segnata da emarginazione e frustrazione personale attraverso la figura di Soledad Montoya (nome molto comune tra gli zingari) e di compassione che questo provoca. La parola chiave del poema è: PENA; il dolore che affligge il protagonista è il dolore esistenziale di tutti gli zingari, infatti le caratteristiche e le sensazioni del protagonista si riflettono in tutto il loro gruppo etnico. Questo romanzo è una fusione tra storia narrativa e lirica. Lorca utilizza il ​"medio tono",​ caratteristica molto tipica del canto popolare e tradizionale, costituito da riferimenti indiretti e suggerimenti (tipiche del linguaggio popolare in Andalusia). sommario All'alba, Soledad Montoya scende dalla montagna. Qualcuno chiede cosa fa lì e lei si rifiuta di rispondere. Soledad vuole andare a trovare il proprio destino, per cercare di essere felice, qualcosa che conta solo per lei. Ma il suo interlocutore sembra conoscerla, predice come i suoi desideri la distruggeranno. Soledad si lamenta per il suo destino, per il suo potere inutile e inutilizzato, per quel dolore che la condanna nella vita. .Finalmente il dolore di Soledad è ora mostrato come un'angoscia per gli zingari. Il poema, in termini di sviluppo del contenuto, è stato strutturato in tre parti differenziate dalla modalità di espressione: 1​: Descrizione dell'alba e Soledad Montoya (v. 1-8) ● Posizione temporale: alba (v.1-4) ● Descrizione fisica del protagonista (v. 5-8). 2​: Dialogo: una voce interpella e dialoga con il protagonista. ● Domanda sulla destinazione: cerca se stessa e la sua felicità. (V.9-14). ● La voce lamenta il destino che attende Soledad: le passioni la trascineranno verso la fatalità (versi 15-18). ● Soledad lamenta un dolore inevitabile, nato dalla terra (v. 19-22). ● La voce fa eco al suo lamento (v.23-26). ● Soledad descrive la condanna dei suoi doni per il dolore (v.27-34). ● La voce desidera che la sua sofferenza cessi. 3​: Descrizione e elevazione al simbolo del personaggio ● La luce dell'alba avanza nel paesaggio (v. 39-42) ● Il dispiacere per il dolore misterioso che condanna un intero popolo (v.43-46). La struttura esterna sviluppa la forma di romanticismo, versi di otto sillabe con assonanza in rima anche in versi. Visivamente, gli ultimi sette versi sono stati separati, corrispondenti all'ultima parte descrittiva-esclamativa (3). Per quanto riguarda la struttura interna, il testo presenta uno schema molto teatrale. Inizia attraverso la descrizione, una pennellata temporale e paesaggistica e la descrizione fisica del personaggio protagonista (1), sarebbe l'equivalente della dimensione iniziale in un testo teatrale da inserire nella situazione dello spettatore. Successivamente, si sviluppa il dialogo tra la voce e Soledad (2), il corpo principale del testo. Infine, torniamo attraverso la descrizione del paesaggio e l'alba (3) ad un riflesso finale di quella voce che è intervenuta interrogando e identificando con il protagonista. ALCUNE CHIAVI INTERPRETATIVE DEL TESTO: 1: IL CAVALLO: In Lorca, il cavallo è il simbolo delle passioni, dei sentimenti. Il cavaliere, d'altra parte, simboleggia la ragione che domina queste passioni e cerca di guidarle. Quindi, quando il cavallo impazzisce, è quando le passioni sono così forti da ignorare la ragione per seguire i loro istinti ciechi. Così comprendiamo la carica erotica dell'allevamento o del cavallo in fuga, quando si riferisce al desiderio amoroso o alla sinistra carica di violenza quando si riferisce alla vendetta; in nessuno dei casi, simboleggia l'essere cieco a causa del suo istinto a cui dà libero sfogo. 2: IL MARE: Da Jorge Manrique, il mare simboleggia molto spesso la morte ("le nostre vite sono i fiumi che stanno per dare il mare che sta morendo ..."). Nel poema, la voce predice come le passioni finiranno per portarlo alla sfortuna o alla morte. Una delle chiavi di questo poema è il mistero. Il poeta non lo risolve, non vuole risolverlo, perché moltiplica l'effetto suggestivo. Spesso tendiamo a interpretare che qualcuno è morto, forse suo marito - mi sto vestendo a lutto - ma è solo una possibile interpretazione. La verità è che la morte si annida minacciando nella scena "que la pena negra, brota" come se fosse una parte integrante e necessaria del paesaggio, connaturale con questa terra e queste persone. 3: I GITANI I gitani ora diventano un simbolo, come in tutte le ballate. Simbolizza tutte le persone oppresse ed emarginate. Simbolizza, attraverso di lui, la profonda e dimenticata recita dell'Andalusia-conferenza-conferenza. Quindi, nelle esclamazioni finali, trascende il personaggio come entità individuale e da al poema questo valore simbolico. La penalità descritta è quella che colpisce come una maledizione l'intera razza, un intero popolo. 4: IL NOME (SOLEDAD): Anche il nome è simbolico. A Lorca piace gestire nomi che trascendono se stessi e ci offrono le chiavi del personaggio. Soledad è la condanna, inspiegabile, permanente, rigorosa delle persone emarginate. Lorca lo condensa in un singolo personaggio, femmina. Ha tutto, è in pienezza, è giovane - il suo petto, le sue cosce, il suo colore e la sua pelle - ma è una pienezza condannata alla solitudine, non essendo in grado di trovare il suo destino. Non c'è ragione, è semplicemente questo. Disagio permanente a Soledad. 5: COLORI: il nero è associato al lutto, al dolore. Spesso anticipa la morte. La penalità nera, nel poema è la pena che annuncia, anticipa o segue la morte che ci condanna alla solitudine. Anche la sposa di Bodas de sangre si veste di nero e la jaca è nera che guida il cavaliere a Cordova, mentre il lutto presiede la casa di Bernarda dopo la morte di suo marito. Ma non smette di essere un fattore di ambientazione per sorpassarci nel mistero di ciò che accade al protagonista. Qualcosa sta per succedere, qualcosa è successo, qualcosa deve spiegare la disperazione di questa donna e l'incoraggiamento e la consolazione che la voce cerca di trasmettere, ma cosa? È lo stesso senso di disperazione che Adela possa sperimentare di essere sepolta nella vita in casa, condannata a sette anni senza uscire per rispettare la tradizione del lutto, mentre invecchia, lamentandosi di come tutta la sua giovinezza finirà per avvizzire inutilmente. ANALISI - VUELTA DE PASEO Struttura metrica:​ 1 quartina di versi liberi con assonanza E-O/4 distici con assonanza E-O Struttura ciclica - si apre e si chiude con lo stesso verso. È una poesia che esprime l'inquietudine dell'uomo contemporaneo che nasce dall'affanno di una ricerca d'identità, di un IO che non trova il proprio centro. Tema:​ Il tema principale è quello della mancanza: è classico di un uomo represso nella sua omosessualità che non può essere esplicitata, ma anche di uno scrittore che ha smarrito la sua identità (in ​Poeta en Nueva York ​infatti si interroga sul tipo di poesia che vuole creare pensando al suo passato). 1° STROFA:​ In questa strofa Lorca esprime il suo dissidio interiore in modo molto ermetico. Asesinado por el cielo​: Il cielo che uccide rappresenta lo stato di disperazione del poeta. Sierpe​: è l'espressione poetica impura in contrapposizione alla poesia pura. Verso 4:​ metafora che intende il passare del tempo, il lasciare che la natura faccia il suo corso. 2° STROFA:​ Lorca in questa strofa si paragona ad un albero che è privato dei suoi rami, che non è più in grado di esprimersi. Fa un paragone tra se stesso e delle immagini menomate. Il ​niño ​ha il volto privo di occhi, naso e bocca. 3° STROFA:​ L'acqua dai piedi secchi indica una perdita, è come se fosse priva del suo stato liquido 4° STROFA:​ Esprime di essere assassinato insieme a tutto ciò che ha; non riesce a sentire e ad esprimersi a parole. La farfalla annegata rappresenta la morte; essa perde i suoi colori perché affoga nell'inchiostro. 11° STROFA:​ Torna ad usare il verbo al passato. Saturno simboleggia il tempo, i treni rappresentano il progresso: secondo Lorca è il tempo che ferma il progresso. ANALISI - NINA AHOGADA EN EL POZO Struttura metrica: ​9 tristici chiusi nel medesimo verso - versi liberi Questo testo rievoca la morte di due bambine, una di Granada e una di Newburg. Lorca vuole esternare il suo sentimento e la sua sofferenza per trasmetterla al mondo. Esprime la perdita dell'infanzia e l'entrata in un mondo corrotto ed infelice. 1° STROFA: ​Le statue fanno riferimento a strutture artificiali, contrapposte a ciò che è naturale; queste statue soffrono per l'oscurità delle bare (immagine di morte). Ma ancora peggio della morte è essere intrappolati nell'acqua stantia. L'acqua stantia è simbolo di sofferenza e frustrazione. 2° STROFA: ​Questa strofa è un flashback narrativo che rimanda all'infanzia del poeta, sta rievocando Granada. Rappresenta la preoccupazione del popolo attraverso le stelle che vengono personificate e paragonate a delle rane (spettatrici di tragedie umane). 3° STROFA: ​Lorca ha un ricordo sereno della bambina. Orillas de un ojo de caballo:​ pareti del pozzo Il ​caballo​ allude alla forza inesorabile dell'acqua stagnante; la natura non ha alcuna pietà dell'uomo. 4° STROFA: ​Per la bambina non c'è più futuro, non ha più un limite temporale. Il futuro di diamante fa riferimento ad un futuro di morte, perché è un metallo privo di vita. 5° STROFA: ​Mentre la gente cerca il silenzio per riposare, nel suo ricordo la bambina si trova in quel pozzo. Verso 14: ​Anillo:​ metafora del pozzo 6° STROFA: ​Eterna:​ si riferisce alla bambina, immersa nell'acqua del pozzo. Combate de raices(​combattimento di radici): le radici sono qualcosa che porta la vita. Suggerisce l'immagine di lotta di una creatura viva che si trova in pericolo imminente. Soledad prevista:​ La morte è una condizione prevista perché l'incidente poteva concludersi solo con la morte della bambina che non sapeva nuotare. 7° STROFA:​ In questa strofa sta ricordando il momento in cui tutti cercarono di tirare fuori la bambina dal pozzo. Punto de luz​(lanterna): indica che l'incidente è avvenuto di notte. Sta parlando alla bambina morta, cercando di rassicurarla, chiedendole di alzarsi dall'acqua. Vi è la personificazione della lanterna: ogni lanterna (persona) le manderà una corda. 8° STROFA: ​Il pozzo viene personificato: allunga le mani di muschio e cerca di trattenere la bambina. Insospechada ondina: ​la bambina si è trasformata in una specie di ninfa ed è ignara di quello che le è successo. 9° STROFA: ​In questa strofa introduce una seconda negazione nel ritornello, con il quale apre la strofa. Violines sin cuerdas​: privazione, non possono fare musica, che sarebbe un simbolo positivo. Cambia prospettiva, torna a parlare di un ambiente urbano, con scale (di dolore) ed edifici abbandonati (privi di vita). ANALISI - SI MI VOZ MURIERA EN TIERRA Struttura metrica:​ 1 strofa / 12 versi 1° STROFA: ​Nei primi due versi il poeta fa un'ipotesi usando il condizionale, dice che se muore vuole tornare al suo mare usando ora il modo imperativo. (Distanza e desiderio per il suo popolo). L'autore personifica la sua voce. 2° STROFA​: Nella seconda strofa manifesta la sua illusione di mantenere viva la voce, non vuole che sia "sepolta" sulla riva del fiume. Inoltre, deve essere nominata capitano della nave per combattere per la libertà. (Idea contraria alla vita di città) de un blanco bajel de guerra - ​ il bianco rappresenta il colore del marinaio e della libertà. 3° STROFA​: In questa strofa il poeta trasmette la sua adorazione verso il mare, la sua nostalgia di essere lontano dal suo popolo. Alberti desidera che quando muore la sua voce si fonda con il mare, il vento e la vela, diventando parte di essi. Valore evocativo delle parole ancora, stella, vento e vela, che fanno pensare a immagini marine e ad una sezione di liberazione. (L'ancora lega al mare ma le stelle e il vento danno una sensazione di libertà e grandezza). Versi 10-11-12​: ​Anafora ANALISI - LA PALOMA Predominano i versi ottosillabici con la rima assonante, che indica una struttura di romanticismo, ma include anche versi pentasillabici e un decasillabo. L'uso del parallelismo, dell'anafora e della musicalità risultante, ci rimandano alla poesia della tradizione popolare. Entrerebbe, quindi, all'interno dell'estetica popolare o neo-tradizionale coltivata da alcuni dei poeti del 27 nel suo primo stadio. La confusione totale del piccione può essere letta in chiave d'amore ("que tu corazòn su casa") e ci rimandi al tema della delusione. Avere fatto false aspettative su una donna ("que tu falda era tu blusa") ha immerso il poeta in un disorientamento delle dimensioni cosmiche ("​Por ir al Norte, fue al Sur​"), dove le coordinate più elementari sono confuse e identificano all'interno di una dinamica metaforica (mare / cielo, stelle / rugiada, cuore / casa) o antitetica (notte / mattina, caldo / neve). La colomba ci rimanderebbe quindi all'anima del poeta, a una rappresentazione dei suoi desideri infondati e vani. Possiamo quindi dire che questo testo rappresenta un senso di smarrimento. ANALISI - PERFECCION Struttura metrica: ​2 strofe da 5 versi ottonari con rime ABABC - CDEED (filastrocca) È un testo letterario appartenente al genere della lirica. La modalità discorsiva predominante è descrittiva, poiché l'autore fa un'enumerazione delle caratteristiche di una realtà, in questo caso, del paradiso. La poesia descrive il cielo in un momento specifico della giornata: mezzogiorno. Descrive il suo colore ( "blu compatto"), allude a forme circolari che potrebbero essere "l'integrità del pianeta", cioè, la curvatura del globo , lo splendore del giorno, l'intero mondo. Anche perché secondo Guillén il cielo è la perfezione del pianeta. Guillén traduce con questo poema l'idea dello splendore cosmico e l'emozione di trovare un mondo perfetto. Il poema può dividersi in due parti: Fino al ​7° verso​, il poeta si concentra sulla descrizione del cielo a mezzogiorno. Negli ultimi tre versi il testo culmina con l'espressione delle emozioni di un testimone di questo evento meraviglioso. Figure retoriche: Verso 2: ​ Compacto azul ​- sinestesia che esprime l'omogeneità del colore del cielo di mezzogiorno Verso 6: ​ La personificazione di questo verso suggerisce che il fiore potrebbe avere volontà (in questo caso vuole riposare) Verso 9​:​ El pie caminante -​ metonimia ("il piede che cammina" anziché "l'essere umano"), per cui concepisce l'uomo come "essere che cammina", che si muove in un mondo perfetto. La contemplazione del mezzogiorno è un momento di grande bellezza che serve ad esprimere l'idea del pianeta come un globo perfetto ed eterno e un luogo in cui la natura e l'uomo si sentono al centro di tale perfezione. Per questo motivo, il poeta si occupa anche della perfezione formale, come vediamo con l'uso della rima consonantica, la metrica esatta, il lessico preciso e la retorica raffinata. ANALISI - BEATO SILLON Struttura metrica: ​Dieci versi ottosillabici con rima consonantica (ABBA - ACCDDC) 1° STROFA:​ Il poema inizia con un'esclamazione e una personificazione: "¡Beato sillón!". L'autore si rivolge a un oggetto quotidiano, attribuendogli una qualità umana, felicità e beatitudine. La poltrona è benedetta perché cerca la beatitudine del poeta che, seduto su di esso, gode di momenti di serenità. Il poema è scritto in terza persona; il poeta si diverte a distinguere la presenza della sedia dalle altre stanze della casa. La semplice esistenza della sedia produce già una sensazione di benessere. 2° STROFA: Il poeta sente allo stesso tempo una profonda armonia tra la poltrona e il resto della casa. Questa armonia si esprime nella sensazione di placidità e di assenza di ogni causa di irrequietezza: Versi 5-6: ​Enjambement -"​No pasa / nada​". Il fatto che nulla accade ci colloca in un momento immobile, in una sensazione di pienezza ed eternità. I seguenti versi non fanno altro che confermare questa impressione: Versi 7-8:​ "​El mundo está bien / hecho​" - Questo è un enjambement in cui il tema è chiaramente rivelato: la perfezione del mondo. Versi 6-7: ​"​Los ojos no ven / saben" - ​Un'altra caratteristica dell'ambiente domestico dove tutto è ben noto. C'è una relazione più tattile che visiva con i soliti oggett​i​, dovuta ad una conoscenza di tipo intellettuale (gli oggetti si conoscono attraverso il tatto e non attraverso la vista). Negli ultimi versi esalta la perfezione del mondo. DIVISIONE DEL POEMA​:
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved