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Letteratura Spagnola II - contesto storico età medievale ed invasioni Spagna, Appunti di Letteratura Spagnola

Appunti sul contesto storico della Spagna medievale - dall'epoca preromana alla nascita della Castiglia

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 30/03/2022

Elaghiru
Elaghiru 🇮🇹

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Scarica Letteratura Spagnola II - contesto storico età medievale ed invasioni Spagna e più Appunti in PDF di Letteratura Spagnola solo su Docsity! LETTERATURA SPAGNOLA II EDAD MEDIA – ETA’ MEDIEVALE Periodo storico che segue l’epoca antica e precede quella moderna Compreso tra il V e il XV secolo Convenzionalmente la data di inizio corrisponde al crollo dell’Impero romano d’Occidente nel 476 A.C. e la fine alla scoperta dell’America nel 1492 Tradizionalmente l’età medievale viene vista come l’epoca più buia della storia caratterizzata da barbarie oppure legata all’elemento fantastico e dei sogni. In realtà la concezione odierna del Medioevo è quella di un periodo storico caratterizzato da una grande ricchezza a livello artistico e della vita sociale. CLASSI SOCIALI E CULTURA MEDIEVALE La società medievale è divisa in 3 ordini clero, nobili e popolo. Questa gerarchia sociale esisteva poiché all’epoca vigeva una visione teocentrica  TEOCENTRISMO, dottrina secondo la quale Dio è al centro dell’Universo e che tutto ciò che esiste ha una sua funzione in subordinazione a lui. Clero – funzione di diffondere la fede Nobiltà – funzione di custodire i valori, combattere per la società Popolo – funzione di lavorare - LA CHIESA, durante l’età Medievale è diventata una vera e propria istituzione che giocava un ruolo fondamentale;  protettrice dei valori e dogmi religiosi  protettrice delle tradizioni e della cultura Il chierico diventa così sia uomo di fede che di culto. I monaci all’interno delle abbazie si occupano di custodire le tradizioni e la cultura antica attraverso i manoscritti; successivamente di pari passo con la crescita delle città, la Chiesa continua ad esercitare controllo all’interno delle prime Università. ASPETTI FONDAMENTALI DELLA CHIESA NEL MEDIOEVO - LATINO COME UNICA LINGUA SCRITTA - CADUCITA’ DEL TEMPO, niente di questo mondo ha un valore permanente EPOCA PREROMANA Periodo ricostruito attraverso dati e testimonianze eterogenee, non ben precisato. Quando i romani decisero di invadere la penisola iberica nel 218 A.C., i principali popoli presenti nel territorio erano: - VASCONI (in latino vascones), popolo situato nel nord della penisola negli attuali paesi baschi. Popolazione molto antica la cui lingua è comparabile a quella Indoeuropea ma non ha niente a che fare con la lingua latina/romana. - IBERI, di lingua non indoeuropea, situati nell’attuale zona della Catalogna e Andalusia orientale. Da loro deriva il nome della penisola iberica  termine che deriva dal nome latino del fiume che scorre in quella zona, EBRO  IBERUS. Furono poi i greci ad attribuire alla penisola questo appellativo. - TURDETANI, situati nell’attuale Andalusia e sud del Portogallo, una zona molto ricca e fertile che è attraversata dal fiume Guadalquivir. La loro origine è sconosciuta ma troviamo testimonianze di una cultura molto elevata grazie  Bibbia, dove se ne parla nel libro del profeta Ezechiele Tarsis commerciava con te [Tiro] per le tue ricchezze di ogni specie, scambiando le tue mercanzie con argento, ferro, stagno e piombo... Si dice che il re Salomone inviasse le sue navi alla capitale Tarsis e che queste tornassero piene di oro, avorio e argento.  Erodoto, ci racconta che il re Tartesso Argantonio descrive i Turdetani come un popolo civilizzato, con codici scritti di leggi, organizzati in nuclei urbani dominati da un unico monarca. - Sterminarono gli Alani - Cacciarono i Suebi/Svevi a nord-ovest - Cacciarono i Vandali, che si stabilirono nella parte nord- africana Tutt’ora ci sono toponimi presenti nella cartina geografica spagnola che ricordano questa conquista Esempio: la città di TOLEDO che era capitale del Regno ASSIMILAZIONE CULTURA E LINGUA ROMANA La cultura latina aveva raggiunto una così uniformità e consolidamento all’interno della penisola iberica che persino i Visigoti assimilarono la loro cultura con quella dei romani. Al loro arrivo rimasero affascinati da questa cultura, talmente differente dalla loro (VISIGOTI  guerra) ma inizialmente avevano tentato di impedire tale unione: 1. Proibendo il matrimonio misto 2. Professando la religione dell’ARIANESIMO  origine dal sacerdote Ario  dottrina cristiana che ha una piccolissima differenza con quella cattolica Differenza teologica, l’Arianesimo non riconosce l’origine divina di Gesù Cristo. Il processo di assimilazione avvenne quando il re Visigoto Recaredo rifiutò l’Arianesimo. INVASIONE ARABA Con la morte di Maometto nel 632 d.C. ha iniziò la cosiddetta GUERRA SANTA, una guerra di conquista di territori, attraverso la quale i musulmani mettono in atto il loro progetto di espansione e diffusione dell’islamismo. PERSIA  SIRIA  NORD-AFRICA  PENISOLA IBERICA 711 D.C. Questa conquista si arrestò solamente nel momento in cui l’esercito musulmano venne sconfitto da quello franco durante la famosa BATTAGLIA DI POITIERS 732  Fu combattuta tra l’esercito arabo- musulmano di Abd al-Rahman e quello dei Franchi di Carlo Martello. PRESENZA DEI GIUDEI/EBREI NELLA PENISOLA IBERICA Non sappiamo se sia vero o sia soltanto una leggenda, ma si dice che la conquista della Penisola Iberica da parte degli arabi sia dovuta anche dall’aiuto della comunità ebraica presente nel territorio iberico. Già dall’epoca romana, comunità di ebrei abitavano la penisola  le più importanti comunità giudaiche furono quella di Tarragona, Cordoba, Merida, Tortosa e la città di Toledo  questa che acquisì una grande importanza quando a seguito della conquista Visigota, divenne la capitale del Regno Visigoto.  Inizialmente, la convivenza tra VISIGOTI ED EBREI era pacifica, senza troppo problemi.  Successivamente quando i Visigoti si convertirono al cattolicesimo questa convivenza pacifica venne a meno ed iniziò ad essere difficile. Da quel momento gli ebrei iniziarono ad essere visti come una minaccia per l’unità religiosa del Regno. EBREI iniziarono ad essere OGGETTO DI DISCRIMANIZIONI A questo proposito i Visigoti promulgarono delle leggi contro gli ebrei LEGGE 12 della LEX VISIGOTHORUM  si riferisce agli ebrei e agli eretici  Si proibisce di attaccare/andare contro la fede cattolica, pena confisca dei beni o esilio  molti ebrei furono costretti ad una CONVERSIONE FORZATA al cattolicesimo – stesso procedimento avvenne durante l’epoca dei Re Cattolici – È proprio a causa di questa politica antiebraica esercitata dai Visigoti, che probabilmente gli ebrei aiutarono gli arabi nella conquista della penisola iberica. Il fatto che l’invasione e la conquista araba avvenne in un tempo così breve è presumibilmente dato dal fatto che gli ebrei indicarono ai musulmani il momento più opportuno per invadere la penisola.  infatti, mentre i Visigoti, e in particolar modo l’ultimo re Roderico, erano coinvolti in conflitti civili nel Nord contro i Vasconi a causa della successione dinastica, gli arabi ne approfittarono invadendo la penisola iberica da sud, varcando lo stretto di Gibilterra. (711 D.C.) Si dice che furono gli ebrei ad aprire le porte della città di Toledo agli arabi. ORGANIZZAZIONE DEGLI ARABI NELLA PENISOLA IBERICA Il territorio conquistato dagli Arabi nella Penisola Iberica venne denominato REGNO DI AL-ANDALUZ (Non comprendeva tutto il territorio iberico, infatti rimasero fuori le zone del Nord che oggi corrispondo ad ASTURIAS, GALICIA) Inizialmente gli arabi invasero la penisola iberica partendo dal sud, varcarono il confine con le coste del nord-africa passando dallo stretto di GIBILTERRA  il monte di Tarik, invasero la penisola iberica al comando di Tarik. IL REGNO ARABO DI AL-ANDALUZ SI ORGANIZZO’  Originariamente in un EMIRATO DI CORDOVA, territorio dominato/governato da un EMIR (governatore arabo), e che sottostà alle leggi della capitale del Califfato di Damasco Emirato  una sorta di provincia ma non è il termine esatto  Successivamente si convertì in un CALIFFATO DI CORDOVA, territorio che ha una propria indipendenza dal punto di vista politico, amministrativo e religioso. ZONE CRISTIANE DEL NORD Durante la conquista araba:  La maggior parte dei cristiani o ispano-goti rimasero nel territorio conquistato dagli arabi e presero il nome di MOZARABI; continuarono a seguire la propria fede.  Un numero ridotto di cristiani invece si rifugiò nelle zone montane del nord del paese dove formarono la resistenza. (foco de Resistencia). Si organizzarono in piccoli regni. REGNI CRISTIANI DEL NORD  diedero luogo alla cosiddetta RICONQUISTA  OBBIETTIVO  iniziarono a lottare contro gli arabi per la riconquista dei territori perduti
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