Letteratura Spagnola: Il contesto storico del 1800, Appunti di Letteratura Spagnola

Scarica Letteratura Spagnola: Il contesto storico del 1800 e più Appunti in PDF di Letteratura Spagnola solo su Docsity! IL CONTESTO STORICO DEL 1800 Il XIX secolo fu un’epoca di grande instabilità e di grande crisi, caratterizzata dal susseguirsi di governi di fazioni opposte e da forti squilibri sociali che sfociarono in numerosissime rivolte e guerre civili. Già ad inizio secolo si ebbero enormi cambiamenti, mossi in primo luogo dalla casa regnante: si passò infatti dalla Dinastia degli Asburgo, inaugurata da Carlo V, il quale regnava la Spagna dal 500, alla Dinastia dei Borbone, che inizia a regnare dopo la Guerra di Successione Spagnola (1701-1713). La casata dei Borbone proviene dalla Francia: inizia così l’influenza francese su politica e cultura della Spagna, la quale si apre all’Europa intera. 1700->ILLUMINISMO(ILUSTRACIÓN) 1789-1799->RIVOLUZIONE FRANCESE Carlo V di Borbone salì al trono nel 1788. Fu un re poco potente e poco capace di governare, tanto che la sua figura veniva sempre oscurata da quella del suo ministro Manuel Godoy (filo francese) e screditata dalla moglie, la quale aveva una relazione extraconiugale. L’atteggiamento iniziale di questa monarchia era riformista, ma con lo scoppio della Rivoluzione Francese, la corona spagnola assunse una posizione di distacco e contrarietà alla rivoluzione. Per questo motivo, la Spagna finì per allearsi con napoleone, il quale aveva bisogno d’aiuto per combattere gli inglesi, principali nemici della Francia. 1805-> BATTAGLIA DI TRAFALGAR (battaglia navale): Spagna e Francia combattono contro l’Inghilterra che esce vittoriosa grazie al comandante Nelson. Da questa battaglia ne esce distrutta, in quanto durante i combattimenti perse tutta la sua flotta. Un diffuso sentimento di malcontento unito alla terribile sconfitta e alla precedente incoronazione come Imperatore di Napoleone (1804), generò in Spagna una profonda crisi della quale approfittò il principe Ferdinando VII(EL DESEADO DAL PUEBLO), figlio del re Carlo IV, il quale costrinse lo stesso Carlo IV ad abdicare in suo favore nel 1808. Ferdinando aveva idee molto diverse rispetto a quelle di suo padre. In questo dissidio interno alla famiglia reale si introduce Napoleone, il quale, approfittando della debolezza della monarchia spagnola varca i confini con la scusa di voler arrivare in Portogallo, paese filo britannico. Il ministro Godoy era al corrente del piano di Napoleone, ma non aveva previsto che l’Imperatore, durante il suo passaggio, avrebbe incoronato Re di Spagna suo fratello José Bonaparte, il quale divenne re col nome di José Primero. Il popolo spagnolo, che si ritrovò un re francese al comando della monarchia, odiato e non voluto, insorse e si arrivò così alla sollevazione del 2 Maggio 1808, la quale terminò con delle violente fucilazioni sul Monte san Pio. (vedi Goya). In questi anni, precisamente nel 1812, fu emanata la PEPA o COSTITUZIONE DI CADICE. Fu la prima costituzione spagnola ispirata a idee liberali. Nel 1814, alla sconfitta delle truppe francesi, seguì il ritorno di Ferdinando VII che abolisce la PEPA e si dichiara sovrano assoluto. Come dimostrato già da questo primo decennio, il 1800 è un secolo caratterizzato dall’alternanza di liberali e conservatori. Tale alternanza porta a lotte, movimenti sociali e golpes militari. Solo a fine secolo, quando salirà al potere Cànovas (monarchia parlamentare e stabilità), la Spagna avrà un periodo di stop agli squilibri sociali ed alle continue insurrezioni. 1820-1823:IL TRIENIO LIBERAL Il malcontento interno e le rivolte delle colonie latino-americane sfociarono nel 1820 in una sollevazione militare comandata dal generale Riego (liberale). La rivolta si diffuse velocemente ed il re fu costretto a far tornare in vigore la Costituzione del 1812. Mentre in madrepatria la situazione si ristabilì grazie anche all’intervento delle truppe francesi (che rimisero Ferdinando VII al potere) nel 1823, la rivoluzione nelle colonie latine non venne scalfita e portò alla nascita di nuovi stati indipendenti. Dell’antico impero coloniale spagnolo restavano ormai solamente Cuba, Puerto Rico e le Filippine. Gli anni che vanno dal 1823 al 1830 prendono il nome di DECADA OMINOSA (decennio nefasto) e sono gli anni che succedono l’esperimento liberale e caratterizzati da una repressione durissima contro tale fazione. Nel 1830 Nasce Isabella II, unica figlia di Ferdinando VII (aveva avuto molte mogli ma no eredi) e di Maria Cristina di Borbone. Per far sì che Isabella potesse regnare, Ferdinando abolì la legge salica provocando la violenta opposizione di Carlo, il quale doveva diventare il successore letittimo, fratello del re. Nel 1833 morì Ferdinando VII e la reggenza passò nelle mani della madre dati i pochi anni dell’ereditiera. Il fratello Carlo, però, non si rassegnò e scoppiò così la PRIMA GUERRA CARLISTA (1834-1839). Fu una vera e propria guerra civile tra due fazioni di seguaci: i carlisti, fortemente tradizionalisti e conservatori, ed i sostenitori di Isabella, per lo più liberali e progressisti.