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Lezione 16 Letteratura Spagnola I (Prof Castaldo), Sbobinature di Letteratura Spagnola

Analisi di alcuni brani del Libro de Buen Amor: 4 quartine sull'incontro tra il protagonista e Don Amor, Pitas Payas e l'episodio di Dona Endrina

Tipologia: Sbobinature

2020/2021

Caricato il 27/04/2021

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ida-caiazzo 🇮🇹

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Scarica Lezione 16 Letteratura Spagnola I (Prof Castaldo) e più Sbobinature in PDF di Letteratura Spagnola solo su Docsity! LEZIONE 07/05/20 Vediamo adesso brani circoscritti, abbastanza contenuti, in modo da concentrarci su alcune situazioni particolarmente significative e su personaggi particolarmente significativi ai quali Juan Ruiz affida dei compiti specifici per le sue operazioni di riscrittura e rielaborazione dei generi letterari medievali e non solo. Torniamo all’incontro che il protagonista ha con ​Don Amor​ in sogno concentrandoci in particolare su 4 quartine per renderci conto dell’astio che il nostro protagonista prova nei confronti di Amore (che ritiene responsabile di tutti i suoi mali). QUARTINA 181:​ Già notiamo il termine pelea che anticipa lo scontro del protagonista con Amore. ​Vi racconterò di una disputa che mi accadde una notte: pensando alla mia sorte, irato, e non a causa del vino, un uomo grande, possente, misurato si recò da me​. Questi sono gli agg scelti dall'autore x descrivere e per mediare il nostro primo impatto con Don Amor. ​Io gli chiesi chi lui fosse ed egli rispose che era “Amor tu vecino”. ​In questo termine ​‘vecino’​ vediamo la prossimità di Amore al nostro protagonista, che immaginiamo essere percorso da sentimenti amorosi e, di conseguenza, anche da sofferenze amorose. Quindi l’amore gli si palesa come sé fosse un suo vicino, come se fosse a lui già familiare/noto. QUARTINA 182-183-184:​ L’incontro iniziale ha toni molti duri poiché il protagonista critica fortemente Amore e passa in rassegna tutti i suoi ​aspetti negativ​i, elencando tutti i danni che arreca agli uomini innamorati. ​Con l’ira che covavo cominciai a insultarlo, dicendogli:​ ​“se sei amore qui non puoi stare, sei bugiardo, falso e molti sai irretire, non puoi salvarne uno, ma centomila ne uccidi con inganni, lusinghe e sottili menzogne avveleni le lingue, avveleni le tue frecce e a colui che meglio ti serve è maggiormente da te assoggettato lo colpisci in maniera più fiera, separi dall’amata l’uomo con cui ti adiri, con le tue arti molti fai impazzire ​(leggiamo qui un chiaro rimando al Loco Amor)​, fai loro perdere il sonno, l’appetito, la sete. Molti uomini riesci a far fidare di te ​e​ ad osare così tanto da perdersi completamente, da perdere corpo ed anima”​. PITAS PAYAS. Passiamo ora all’episodio di ​Don Pitas Payas​. Parla di questo pittore delle Fiandre e si tratta di un racconto molto piacevole e divertente. Questo exemplo si colloca alla fine di una serie costituita da 3 racconti attraverso cui Don Amor intende impartire degli insegnamenti specifici riguardo a delle situa che l’amore tra un uomo e una donna può incontrare nel suo quotidiano. L'interpolazione di questi tre racconti è significativa perché inserisce all’interno della narrazione degli episodi amorosi un nuovo genere letterario distinto, il ​fabliau. ​Si tratta di un genere letterario dalle caratteristiche ben precise: è una narrazione​ breve con un tono ​molto rapido​, molto veloce, dal taglio schiettamente​ comico​ che sceglie solitamente dei bersagli precisi contro cui scagliarsi. Il bersaglio per eccellenza è ​la donna​ che viene ritratta ​negativamente​. È una donna sempre infedele, fuggiasca, menzognera. Accanto alla donna c’è sempre la figura del ​marito stupido​, del ​truffatore astuto​ o del ​prete lascivo​. Un’altra caratteristica tipica di questo genere è l’amore sensuale trattato sempre in chiave ​comica​ e relazionata ora alla lascivia del clero ora all'infedeltà della donna. Ovviamente parliamo di un genere letterario intriso di misoginia, ma questo non ci stupisce perché rappresenta l’altro volto dell’amore ben lontano dall’​amor cortese​ che faceva della donna una creatura perfetta e inarrivabile. Abbiamo, dunque, un rovesciamento del codice dell’amore cortese. Infatti il fabliau ricorre anche ad un linguaggio e uno stile preciso con descrizioni fortemente dettagliate. Ha, inoltre, un intenzionato moralistica e un taglio fortemente comico. Abbiamo detto che in questo percorso che il protagonista e don Amor tracciano sono tre i fabliau. ​Il primo ha come argomento centrale ​l’amore fraudolento​ e narra di un uomo che ha intenzione di sposare tre donne. Quindi questo episodio ha il compito di corroborare l’opinione radicata che l’amore non è altro che una forza dannosa che indebolisce gli individui e priva loro delle energie vitali. Il secondo, ​invece, che viene scelto per illustrare un altro aspetto dell’amore, vede come protagonisti due uomini pigri che si contendono una donna. Uno è orbo e l’altro è zoppo e la donna decide che si concederà a colui che vincerà una ​gara di pigrizia​. Ha quindi inizio una gara tra i due molto comica, l’effetto burlesco è potentissimo, perché ne nasce una sorta di ​epica al rovescio​ perché, appunto, la virtù da esaltare è la pigrizia che, ovviamente, non è una virtù ma una dei sette peccati capitali. Abbiamo poi ​il terzo ​che ha come tema la ​trascuratezza in amore​ che va assolutamente evitata perché può avere delle conseguenze gravi. Il prot è il pittore Pitas Payas. Questo episodio è caratterizzato anche da un linguaggio particolare: la lingua usata è una ​miscela di spagnolo, italiano e francese​ che viene realizzata appositamente dall’autore per restituire quel colorito locale, quella descrizione fedele del contesto e dell’ambiente e in questo caso, appunto, l’ambiente viene descritto non solo nei dettagli ma anche linguisticamente con questa miscela particolare che intende conferire un effetto comico ancora più potente. Quindi il tema centrale è la trascuratezza in amore e per trattarlo in chiave comica viene utilizzato l’adulterio​. Abbiamo quindi la donna astuta e menzognera e l’uomo stolto, molto meno acuto rispetto alla donna, che viene ingannato dalle arti manipolatorie della donna. Questo fabliau, però, non tratterà la donna come il genere fa di consuetudine, ma Juan Ruiz aprirà una prospettiva nuova, in questo caso specifico, sul tema della trascuratezza e sugli effetti a cui quest’ultima può condurre contembrando l’adulterio come effetto collaterale. Quindi in un certo senso legittima l'adulterio. QUARTINA 474-475-476:​ Il protagonista, il pittore Pitas Payas, ​“olvido la mujer’​’, quindi il concetto chiave su cui si impernia tutta la narrazione lo troviamo espresso proprio all’inizio del componimento e, cioè, l’errore che nessun amante, nessun innamorato dovrebbe commettere: olvidar, ​trascurare​ la propria donna. ​Se riterrai che è una burla raccontamene una più grande. Era Don Pitas Payas, un pittore della Bretagna che si sposa con una giovane ed era molto contento di ciò. Prima ancora che fosse trascorso un mese dal matrimonio tra i due, Pitas Payas lascia la moglie in cerca di fortuna e decide di andare nelle Fiandre e promette alla sua donna di tornare con molti doni. Lei acconsente e dice “mio signor andate pure e tornate, non dimenticate la vostra casa né la mia persona”​ (la donna da subito lo mette in guardia). Quindi già in questa quartina possiamo renderci conto di quella mescolanza di lingua accennata in precedenza. ​ Il pittore, inoltre, teme che la sua donna possa ricevere delle viste mentre è via e allora cerca di preservarsi in qualche modo e le dice di voler fare un disegno sul suo ombelico: se questo disegno resterà intatto, lui avrà prova della sua fedeltà. Lei acconsente. QUARTINA 477:​ ​Il pittore decide di disegnare un piccolo agnellino vicino all’ombelico, sul ventre. Il pittore parte per cercare di diventare un mercante e fare fortuna. Egli sta via per due anni e la donna ebbe la percezione che ogni mese trascorso fosse un anno intero.​ Già qui apprezziamo l’elemento comico accentuato dal fatto che il protagonista è un pittore che non è casuale. QUARTINA 478:​ ​Siccome la donna era sposata da poco alla partenza del marito, non aveva potuto godere del matrimonio e quando suo marito la abbandonò prese con sé un amante e popolò la sua casa. Chiaramente l’agnellino scomparve subito.​ In questa quartina leggiamo già un ​attenuante​ per l’errore commesso dalla donna: quest’ultima era molto giovane, quindi il suo desiderio sessuale era naturale, e in più aveva trascorso poco tempo con suo marito. E’ ovvio che lei abbia cercato di soddisfare le sue esigenze. QUARTINA 479-480:​ ​Quando la donna scoprì che il marito stava per fare ritorno, chiamò l’amante e gli disse di disegnarle, come meglio poteva e nello stesso posto in cui il marito lo aveva disegnato, un agnellino sull’ombelico. L’amante soddisfa la richiesta ma nella fretta anziché disegnare un piccolo agnello disegna un montone adulto con la testa e le corna. Lo stesso giorno arrivò un messaggero ad annunciare il ritorno del marito. QUARTINA 481-482-483-484:​ ​Quando il pittore fece ritorno fu accolto con sdegno dalla moglie, quando si ritrovarono soli in casa egli si ricordò di quel disegno che aveva lasciato lì in protezione della donna. Egli le chiede allora di mostrargli il disegno, se ne ha piacere, così che possano poi avere un buon sollazzo.​ Qui JR utilizza il termine ​‘solaz​’ senza alcun’altra possibile interpretazione. ​La moglie gli risponde “mio signore guardatela e dopo fate quello che volete”. Il marito controlla il disegno e vede il montone con due corna molto grandi e allora le domanda “come può essere che io abbia dipinto un agnellino e trovi questo?”​ Come accade sempre nelle fabliau la donna è molto arguta, sottile e bugiarda e allora la moglie risponde al marito: “come, mio signore? In due anni non volete che un agnellino non si trasforma in montone? Se voi foste tornato prima avreste ritrovato un agnellino”. QUARTINA 485:​ Qui amore parla al protagonista dicendo: ​“da ciò prendi consiglio, non lasciare quello che chiedi​ (→ non trascurare ciò che desideri),​ non essere come Payas. D’altri non fare il gioco, con le belle parole la donna la convinci. Quello che ti promette non lo dimenticare, non lo trascurare.​ Questo rientra nei consigli che amore impartisce al protagonista. Non conosciamo la fonte di questo fabliau. Probabilmente godeva di una​ tradizione orale​ e ha goduto di una forte diffusione​ fino ad arrivare nel Libro de Buen Amor e ne esistono diverse varianti in diverse opere. Questo componimento introduce diversi elementi innovativi all’interno della tradizione del fabliau. La prospettiva attraverso la quale si guarda la donna, ad esempio, è in un certo senso nuovo. Questo perché, innanzitutto, normalmente la donna è bella ed obbediente, ma all’interno dei fabliaux, la donna è descritta
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