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Distinzione tra Geografia Fisica e Geografia Umana: Natura, Cultura e Ambiente - Prof. Del, Appunti di Geografia

Geografia umanaCulturaGeografia fisicaNatura

La distinzione tra geografia fisica e geografia umana, esplorando i concetti di natura, cultura e ambiente. Discutiamo dell'importanza di specificare il tipo di ambiente in questione, e dei metodi di studio utilizzati in entrambe le discipline. Il documento poi approfondisce il concetto di cultura, sua dinamica e la sua relazione con la geografia.

Cosa imparerai

  • Come si definisce la cultura e come varia nel tempo?
  • Che distinzione ci fa fare tra Geografia Fisica e Geografia Umana?
  • Come studiamo la natura e la cultura in Geografia Fisica e Geografia Umana?

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 23/11/2022

ilmondodipatty01
ilmondodipatty01 🇮🇹

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Scarica Distinzione tra Geografia Fisica e Geografia Umana: Natura, Cultura e Ambiente - Prof. Del e più Appunti in PDF di Geografia solo su Docsity! Geografia Lezione 2. Dizionario geografico (07/03/2022) Parlando di geografia nella lezione precedente abbiamo detto che c'è un dualismo e che non ha un oggetto di studio ben specifico: si occupa di tutto e di niente.
 C'è stato un dualismo che per molto tempo ha penalizzato questa disciplina. Questo dualismo ritorna soprattutto quando dobbiamo capire quali sono gli strumenti che dobbiamo utilizzare per determinare questi significati e parole. Da dove dobbiamo partire? Dobbiamo attingere dalla scienza naturale oppure dalle scienze sociali? Sicuramente dobbiamo avere ben chiara in mente la distinzione tra geografia fisica e geografia umana. Troveremo alcuni fenomeni che studieremo o citeremo (citeremo correnti marine, citeremo catene montuose, studieremo il clima...) appartenenti alla geografia fisica e dovremmo tenere presente che quest'ultima studia gli ambienti naturali, le componenti fisiche. La stessa parola ambiente banalmente deve essere ben specificata (es. se voglio parlare di natura devo parlare di ambiente naturale, se mi trovo a parlare di società parleremo di ambiente sociale...): dobbiamo ricorrere quindi ad un aggettivo per specificare il tipo di ambiente di cui si parla.
 Se si parla di geografia fisica attingiamo al metodo di studio delle scienze naturali. 
 Dall'altra parte c'è la geografia umana che studia come le popolazioni, le culture, le società, l'economie con le loro manifestazioni materiali (la lingua, le città..) vanno a diversificarsi nell'ambito dello spazio che occupano: la geografia umana è propriamente lo studio di tutte le espressioni della popolazione che interagisce con il substrato fisico => da qui il famoso discorso "non studio l'uomo, non studio il gruppo, ma l'interazione".
 Poichè c'è l'uomo di mezzo, la geografia umana attinge al metodo delle scienze sociali **IL POSSIBILISMO (scuola geografica prox lez) HA ATTINTO ALLA SOCIOLOGIA.
 L'oggetto di studio è la relazione ambiente/società. Dal momento che parliamo dell'uno e dell'altro, i primi concetti a cui facciamo riferimento sono quelli di natura e cultura.
 Quando parliamo di natura intendiamo di tante cose diverse, le quali in maniera generica possono essere riassunte così: è natura tutto ciò che è estraneo all'uomo.
 E' cultura un qualcosa di molto più complesso, poichè le espressioni della cultura sono molteplici (l'arte, la musica, la poesia, la teologia..) e dell'uomo che costituiscono anche la differenza tra gruppi umani. Quando parliamo di cultura non facciamo riferimento ad una cultura mondiale, perchè ogni area geografica ha sviluppato nel corso del tempo una propria cultura: l'espressione di una serie di concetti, di idee e informazioni ognuna a proprio modo. La cultura è l'accumulo diacronico di conoscenze, è un bagaglio di informazioni che variano nel tempo. La cultura è:
 - una costruzione sociale, nel senso che riflette i diversi fattori (economici, sociali, politici..) che sono espressione del gruppo 
 - è qualcosa che non è fisso, ma dinamico: cambia nel corso del tempo, e questi cambiamenti possono avvenire in condizioni di assoluta parità e armonia oppure possono condurre conflitti di carattere religioso, politico, economico che possono avere conseguenze diverse 
 - è un sistema dinamico complesso, poichè dal momento in cui c'è di mezzo l'uomo le persone creano una cultura la quale a sua volta va a influenzare altre culture a i modi di pensare: è dinamico perché evolve, è complesso perchè non c'è soltanto una mente.
 - ha base geografica, nel senso che si parla sempre di culture locali, regionali, nazionali poichè ogni cultura si lega ad un'area di appartenenza che sia macroscopica, o come la storia ci insegna su conflitti tra etnie molte vicine, possono essere anche culture diverse che esistono dell'ambito della stessa area.
 Quando parleremo di regione **POSSIBILISMO dovremo pensare all'estensione di una costruzione sociale, cioè al fatto che è regione quando in un'area geografica c'è l'espressione di una cultura.
 Il rapporto tra natura e cultura nel corso del tempo è variato, non solo nel corso del tempo, ma anche nelle diversi parti del mondo è variato e varia. L'idea di natura che il pensiero occidentale porta avanti era ed è diverso dal modo di intendere la natura del pensiero orientale. Quindi l'idea di natura varia al variare delle aree geografiche ma soprattutto varia nel corso del tempo. Ad es. prima si pensava che la natura fosse a disposizione e carica di risorve per l'uomo: ad un certo punto (ma non del tutto) ci si è resi conto che la natura non lo è (cambiamenti climatici e tutto ciò che sta succedendo..).
 Quando parliamo di natura (non è soltanto ciò che è estraneo all'uomo) diciamo che è il modo in cui il mondo esterno agli esseri umani viene letto dagli individui di una comunità. E' un concetto che va collocato in un dato tempo e in una data cultura. Altri concetti sono quelli di luogo, spazio e territorio:
 - il luogo: si riferisce ad località contraddistinte da specifiche caratteristiche fisiche, sociali, culturali. Può essere identificato tramite l'indicazione di queste due posizoni: la posizione assoluta e posizione relativa. Quando in geografia si fa riferimento alla posizione assoluta si parla di ubicazione assoluta, cioè la sua posizione geometrica assoluta di un luogo che è data e che può essere quantificata e definita dalle coordinate geografiche (latitudine, longitudine e altitudine). C'è possibilità di identificare un luogo anche grazie alla sua posizione relativa, cioè alla sua posizione rispetto ad un contesto: a quale contesto appartiene un luogo? Ad un contesto che non può essere definito con delle indicazioni matematico-geometriche come quelle di prima, ma può essere definito ricorrendo ad un discorso molto più ampio e che chiama in causa una serie di altri elementi. 
 Vediamo che: ubicazione assoluta => SITO
 ubicazione relativa (contesto) => POSIZIONE Questo è un tranello della geografia, che per ora non spieghiamo (la diff tra sito e posizione) **CITTA'.
 Ora: le domande che facciamo quando conosciamo qualcuno sono "come ti chiami?" e "da dove vieni?". Entrambe le domande mirano a costruire un po' l'identità della persona che abbiamo di fronte. 
 Il concetto di luogo è il più romantico di tutti perchè asserisce al sentimento di appartenenza. 
 - lo spazio: è un concetto un po' più freddo. E' utilizzato nel dizionario geografico in termini di estensione della superficie terrestre dalle dimensioni non definite. Siccome è molto vaga come descrizione, aggiungiamo degli aggettivi che servono a specificare meglio. Innanzitutto c'è lo spazio assoluto che è l'entità geometrica le cui dimensioni, distanze, contenuti possono essere definiti con precisione e quindi possono essere misurati (m, km...) attraverso un sistema di misurazione che riesce a fornire un' estensione precisa dello spazio e una sua collocazione particolare nell'ambito della superficie terrestre. L'altro concetto di spazio al quale siamo più abituati è quello relativo: oggi noi calcoliamo molto dello spazio in senso relativo cioè in relazione al tempo di percorrenza (spazio-tempo). Ad es. Se ci chiedono "quanto dista Napoli da New York in termini di spazio assoluto?" quindi cercando da noi una definizione chilometrica di misura, non sapremmo rispondere (sono circa 7.300km). Se ci chiedessero invece la distanza in termini relativi risponderemmo "circa 6/8h di volo circa". Sempre nell'ambito dello spazio, si parla di spazio relazionare: uno spazio definito dalle relazioni umane, dalle reazioni ai fenomeni che avvengono. Ad es. possono essere le piattaforme di cui noi disponiamo per interagire con persono dall'altra parte del mondo (facebook, whatsapp, spazi virtuali in cui le relazioni hanno luogo...).
 Chiaramente sono tutti spazi che in una parola possono essere definiti geografici.
 - il territorio: è un sistema ambientale regolato da un dato soggetto il quale poichè lo conosce(il territorio) lo controlla, lo governa, lo gestisce. Ma c'è un soggetto che lo fa, e come è riuscito a farlo? Attraverso i **GENERI DI VITA.
 E' un concetto soggettivo, è una costruzione sociale che deve essere contestualizzata poichè (il modo di governare il territorio) è frutto della cultura del gruppo di individui. Mettiamo a confronto spazio e territorio: lo spazio, come abbiamo detto, (soprattutto nella sua accezione di spazio assoluto) esiste a prescindere dall'uomo ed è un concetto astratto, vago, generico. Il territorio è un concetto più concreto e che deve essere contestualizzato in riferimento alla cultura che l'ha prodotto e alle caratteristiche dell'area che hanno accolto e condizionato l'agire della popolazione. Un altro concetto con cui ci imbattiamo è quello di paesaggio. Paesaggio è un termine che ha attraversato molte culture e quindi ha avuto molte accezioni con il tempo. E' diventato oggetto di studio di ambiti di ricerca differenti e riuscire a dare una definizione secca di paesaggio è complicato. 

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