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Lezione 22 Lett Spagnola I (Prof Castaldo), Appunti di Letteratura Spagnola

Analisi e spiegazione di alcuni romances: romance 15, romance 22, romance 30, romance 17, romance 44

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 03/05/2021

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ida-caiazzo 🇮🇹

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Scarica Lezione 22 Lett Spagnola I (Prof Castaldo) e più Appunti in PDF di Letteratura Spagnola solo su Docsity! LEZIONE 28/05/20 I romances prediligono narratori interni testimoni della vicenda o i protagonisti stessi. Cominciamo con i romances ​novelescos ​a tematica prevalentemente amorosa. Romance N.15 “Rosa fresca, rosa fresca” Racconto di parole perché è strutturato attraverso un dialogo che avviene tra voce femminile e voce maschile, una dama oggetto del desiderio di un IO amante. Particolare chiave di lettura scelta dall’editore del romancero, Giuseppe di Stefano, (tutta concentrata sull’incipit, la fine di una fallita prestazione sessuale), noi ci soffermiamo sullo scambio di battute che rispecchia profondamente il canone del romancero, nella misura in cui abbiamo una narrazione che si avvia in medias res, non sappiamo niente del rapporto di questi due protagonisti, il dialogo ci informa di quello che sta accadendo, il finale è sospeso, al centro della narrazione c’è un rifiuto, la frustrazione di un esperienza amorosa (servitium amoris non giunto a buon fine) e non è dato a noi conoscere il destino di questo contrasto : se arriverà a risoluzione o se l’io amante riceverà lo sperato perdono dalla sua amata. L’IO lirico si rivolge alla sua dama chiamandola “Rosa Fresca”, notiamo come l’incipit sia affidato ad una duplice ripetizione che occupa il primo ottonario. “crecida” ​tradotto con “altera”poichè va a connotare l’atteggiamento sdegnoso della dama. Duplice ripetizione del “no” che apre e chiude il verso ← TECNICA FORMULISTICA PER AIUTARE LA TRASMISSIONE ORALE E MUSICALE. Ci ritroviamo in un contesto di cui vengono forniti pochi elementi per comprendere ma riusciamo a dedurre che questo servitium amoris non è giunto a buon fine e tutta la lettura è concentrata su questo incipit letto alla luce di una fallita prestazione sessuale. La prima battuta dell’io lirico e la risposta della voce femminile si inquadrano in quella lettura, ma nel momento in cui viene prodotto l’elemento della lettera rivelatrice,viene meno lo sviluppo di quella lettura particolare. All’arrivo della ​lettera rivelatrice​, viene meno la lettura dell’editore del romancero, scopriamo l’inganno che la voce femminile palesa, l’io amante l’aveva ingannata nascondendole donna e figlio in terre lontane: L’io amante si difende, dicendo di essere stato ingannato da questo malvagio servitore che lo aveva infangato, non è mai stato in Castiglia e Leon, solo quando era piccolo e non conosceva l’amore. Dopo lo scambio, l’incipit in medias res, un finale sospeso, non sappiamo come i due ricuciranno questo strappo . Romance N. 22 p.134 - fonte frida, fonte frida È stata conservata la disposizione caratteristica dei ​romances viejos​, ancora tematica amorosa trattata in chiave allegorica, i protagonisti non sono degli amanti in carne e ossa ma dei loro simboli,allegorie : una tortorella (donna) e un usignolo (uomo) .Dalla duplice ripetizione siamo passati ad una TRIPLICE ripetizione che occupa tutto il primo ottonario per poi andare ad occupare anche il secondo per il primo emistichio. Questi primi versi descrivono un luogo piacevole, uno squarcio di ​locus amoenus​, siamo intorno ad una fonte fredda dove vanno ad abbeverarsi, a trovare consolazione e ristoro gli uccelletti, con un’eccezione: eccetto la tortorella ,simbolo di dolore e vedovanza. Il protagonista maschile ha l’appellativo di ​“traidor” ​,dunque,​ ​già si profila, seppur in maniera abbozzata, un antefatto di cui noi non possiamo avere maggiori notizie. Viene definito traidor poichè le parole da lui definite sono piene di ​“traicion”​,tradimento.Vi sono nuovi elementi che definiscono il rapporto tra i due : una tortorella affranta,assorta nel proprio dolore e un’offerta da parte dell’usignolo condannato come traditore. Si può intuire che, nella perdita di questa tortorella, l’usignolo abbia avuto una responsabilità per essere definito in questo modo. Le sue parole sono piene di tradimento perché nonostante la situazione formulano una ​avance. Versi 15-16 ➝​ Lo allontana perchè la sua sofferenza è profonda.. Il verso “​malo falso, enganador/mal traidor” ​è ​ripetuto anche nei versi successivi(24), e ciò ci fa percepire in maniera, ancora più chiara , le assonanze e il forte legame che questi componimenti avevano con l’esecuzione musicale, la necessità di essere memorizzati. Sul finale la tortorella persa nel suo dolore rifiuta qualsiasi tipo di amore e consolazione “lasciami in pace”​.​L’ ​ottonario 24 ​viene ripetuto fedelmente; l’unica differenza che presenta con il ​verso 14 riguarda il termine finale in quanto “enganador”si converte in “mal traidor” per sottolineare il concetto centrale del romance. Verso 25→ ​I termini amiga,enemigo hanno forti connotazioni erotiche.I tratti caratteristici del genere romance si ritrovano pienamente in questo romance e allo stesso tempo sono rielaborati in maniera allegorica. Romance N.30 p.156 “Romance del prisionero” (Por el mes era de mayo) E’ un ulterore romance novelesco, è molto antico, fa parte dei romances viejos e ripropone elementi cari al genere per diversi motivi: ● si apre anch’esso con un riferimento alla primavera ​“l’esordio primaverile” ​(il momento in cui la natura si risveglia insieme agli impulsi sessuali e la natura è rigogliosa e si presta a cornici amoene) Questo romance è noto come “romance del prisionero”, vediamo come in uno spazio così ridotto, convivono moltissimi elementi dell’amore cortese e della poesia cancioneril perchè il contesto è lo stesso anche se riformulato con uno stile narrativo del romance.L’esordio primaverile,con l’instenza sul mese di Maggio(clima caldo ma non ancora asfissiante). In questa cornice si inseriscono la calandria e l’usignolo,uccelli che cantano. Verso 5→​ Quando gli innamorati ​“van a servir al amor” ​➝ Quando glli innamorati si prestano a servire l’amore, l’io lirico si stacca subito dal contesto per la sua situazione di dolore che può avere una duplice lettura: la descrizione del locus amoenus così realizzata serve a mettere in contrasto la condizione dell’io lirico se da un lato la natura rinasce, dall’altro il protagonista è alienato e sofferente. Verso 8→​ ​”giaccio in questa prigione”---->Questa condizione di prigionia può essere letta in due modi: 1. Prigionia reale​ (che l’amata sia morta davvero), 2. ​Una prigionia amorosa​-->​alienazion​e​ totale,perdizione​ ​da confondere​ ​il giorno con la notte.​ ​La cognizione del giorno e della notte è fornita da un uccelletto che cantava all’alba​ . ​L’elemento simbolico è la “avecilla”: l’unica in grado di tirarlo fuori da questa alienazione, uccisa da un balestriere, che Dio gli dia un cattivo premio (​galardon:​ ricompensa d’amore ,termine comune nelle poesie cancioneriles e nei romances di amore che riformulano il mondo dei cancioneros, che vuole l’io amante ma che non riceve, l’amore è un sentimento inappagabile). La prigione in cui giace il prigioniero è una prigione d’amore che identiifca l’amore stesso con un’esperienza precisa,ovvero la morte dell’amata ad opera di questo sconosciuto balestriere che l’ha sottratta all’io protagonista. Anche qui il finale è sospeso,non conosciamo nulla del destino del prigioniero. Vi è solo una preghiera a Dio affinché vendichi questa sua perdita. Romance N.17 p.122 (yo me era mora Moraima) Questo romance ha per protagonista ​Moraima,​una fanciulla mora, e ci introduce in un’altra situazione che ci lascia sospesi. Romance novelesco che però ha come protagonista una “moretta graziosa dal bello sguardo” e che interseca il genere moresco.Bisogna ricordare che i ​romances fronterizos​ raccontano di quella convivenza con i mori,degli avvenimenti che avvengono al fronte.Il contesto di questo romance è differente perché non ci troviamo dinanzi ad un incontro ma ad una situazione particolare che ci lascerà ancora col fiato sospeso. In questo incipit,non notiamo duplici o triplici ripetizioni tantomeno allitterazioni come negli altri romances, bensì una figura etimologica: accostamento di due parole che condividono la stessa radice. Viene raccontato il tentativo di un inganno. Vi è uno scambio tra i due e a raccontandoci la vicenda è la protagonista.(vv 3-10). Verso 11​--->​Emotività, drammatizzazione della situazione,teatralità​: non riusciamo a comprendere se questo scambio sia un inganno,una strategia per persuadere ad aprire.Non sappiamo se lui è davvero il fratello della madre o è una strategia per convincerla ad aprire la porta,denunciando il pericolo e rischio che sta vivendo. Verso 17​--->La strategia inizia a funzionare. Questi elementi non sono casuali. Il riferimento al fatto che la ragazza sia così vestita e che debba coprirsi velocemente per aprire la porta, ci instilla un sospetto, ovvero che ,probabilmente, una volta aperta la porta e ,rinunciata la protezione della casa ,possa avvenire una violenza. E’ un ricercato effetto poetico quello di creare questo crescendo con questa suspence finale e la possibilità di non conoscere i destino della fanciulla. Questo genere ,infatti, predilige la narrazione di un momento cruciale della vita dei protagonisti come la scelta dell’evento sia importante perchè è u evento da cui dipende il destino del protagonista. Romance N.44 “Abenamar Abenamar” Romance N.44 “Abenamar Abenamar” Genere Fronterizo, che ha per protagonista ​Abenamar​, appunto, un moro de la morería. Abenamar, in questo romance, incontra proprio ​Juan II​ e scambia con lui delle battute, gli mostrerà le bellezze della città di Granada (che ad un certo punto vedremo proprio intervenire nel romance). Si tratta di un ipotetico dialogo tra Abenamar (scelto come campione moro) e Juan II e si è tentato di identificare Abenamar con un comandante militare moro che si era distinto particolarmente. Questo romance è stato vagamente collegato alle campagne militari di juan II contro il regno di Granada, siamo presumibilmente nel 1431, granada cadrà nel 1492.
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