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Storia dell'Architettura 2: Behrendt e la Rivoluzione Architettonica in Germania - Prof. D, Appunti di Storia Dell'architettura

Una profonda analisi di walter curt behrendt, una figura chiave del primo novecento tedesco, e il suo ruolo nella comprensione della complessità dell'architettura di quegli anni. Behrendt, nato in germania ma trasferitosi negli stati uniti, ha lasciato opere importanti che aprono nuove prospettive per comprendere l'architettura americana e la sua influenza in germania. La pubblicazione di behrendt su messel e vittoria dello stile, il suo interesse per l'architettura americana e la sua analisi del movimento moderno. Anche una ricostruzione storiografica di behrendt e la luce su come non si trattava di un singolo e monolitico progetto, ma dell'esito di visioni reciprocamente conflittuali.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 10/02/2024

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Scarica Storia dell'Architettura 2: Behrendt e la Rivoluzione Architettonica in Germania - Prof. D e più Appunti in PDF di Storia Dell'architettura solo su Docsity! Lezione del 30/03/2022 Proff.Alessandro de Magistris | Appunti di storia dell’architettura 2 Affondo sulla Germania che avrà risalto fondamentale alcune delle fondamentali questioni del dibattito culturale artistico. Walter Curt Behrendt (1884-1945), importante personaggio dell’epoca e una delle figure più importanti del primo Novecento. Critico nato in Germania e nel 34 trasferitosi in usa che ha lasciato opere note a pochi ma che meritano attenzione perché aprono prospettive originali e interessanti per comprendere la complessità per comprendere universo di quegli anni non solo legata al prodotto finito. Legata a valori e ideologie ma anche legato a motivazioni economiche che non a caso sono a titolo di questa opera. Apprezzato dal sociologo americano Lewis Munford Alcune delle pubblicazioni ufficiali tra cui monografia Messel, Vittoria dello stile Behrendt insieme a Van der Rhoe e altri. Importante interesse all’architettura americana, dal 1925, riporta un’immagine americana e introduce il concetto in Germania. Immagine della metropoli rendendo edotto il pubblico tedesco architettura e concezione dell’abitare. E poi altro libro modern building. Uno dei motivi interessi il perché della motivazione della pubblicazione Behrendt dovette partecipare in quanto cittadino tedesco. E si doveva stendere bilancio dell’architettura e la declinazione del movimento prima della GM. Quando venne pubblico le aspettative cambia. Gli anni ‘20 con repubblica di Weimar cambia e dà inizio a periodo di avanguardia a Berlino. Der Kampf um den Stil è il primo resoconto dettagliato della storia di ciò che venne in seguito definito il Movimento Moderno. In questo volume, scritto tra il 1912-1916 per un pubblico generalista, B analizzava con grande lucidità le conseguenze dello sviluppo capitalistico considerando economia, tecnologia, società e produzione culturale e esaminando le fasi del processo riformatore. Quindi il 1912 è un anno molto importante, l’anno prima aveva terminato gli studi con una tesi sull’edificato urbano. Non diversamente da come avrebbe fatto Pevsner in seguito inizia la propria narrazione in Inghilterra con gli ideali socialisti professati dal movimento Arts and Crafts di Morris per poi volgersi a discutere un ampio spettro di temi e centri propagatori. La ricostruzione storiografica behrendtiana del momento rinnovatore del Neue Stil contribuisce nel rendere importanti e inediti tasselli della storia dell’architettura moderna, rivelando come non si trattasse di singolo e monolitico progetto ma dell’esito di visioni reciprocamente conflittuali. Gli aspetti che meritano aspetto positivo: mentre il Pevsner condensava da Morris a Gropius la storia del movimento, il target di Behrendt voleva trarre il messaggio da poche immagini perché voleva dare un quadro dei principi profondi da cui si muovevano i temi principali. Quindi, più che l’insieme per l’occhio, voleva dare l’idea dei principi generali. “La lotte per lo stile” idea di lotta che si rifà all’ideologia dell’epoca tra impero e chiesa (vedi campf di età Guglielmina – si ritroverà dopo nella repubblica e nelle rivoluzioni socialdemocratiche). Quindi voleva rivalutare l’immagine della Germania rispetto ai francesi. Uno studio su questo aspetto “made in germany” l’idea della qualità del prodotto tedesco era quanto di più lontano nell’Ottocento e da lì in avanti l’idea della qualità prodotto tedesco diviene sempre più importante. Nell’anno precedente diverse produzioni sulla sintesi del bilancio di queste correnti dell’Art Nouveau. Karl Scheffler autore come artigiano del tessuto brillante scultore e che avrebbe lanciato dei trend dell’architettura, anche se non architetto ha scritto molto su questo tema aprendo altre eccezioni e strade. Specificazioni su nomi e figure. Un altro testo esemplificativo è il testo di Heinrich Waentig Prospettiva di unire analisi di architettura e design in un’analisi sociologica. Aspetti non tanto implicazioni ambito architettonico ma ambito economico. Tutto nasce da Schinkel. Autore che veniva riscoperto anche da Mies Van Der Rohe. Contro l’eclettismo casa berlinese contro questo. Hitchcok metteva alla base di tutto (International style) la casa di Schinkel. C’era quasi un percorso di evoluzione. Spirito del tempo basato su linee chiuse continue e curve. Lotta contro materialismo. Ritorno alle forme contro congresso di Vienna ritorno al classicismo e al Biedermeier. Idea di uso ripreso dai teorici dell’Ottocento come Durand arte combinatorio come aggregati in modo sempre differenziato e sempre originale che è una costruzione sempre logica. Architettura classica e tradizionale anche nella industriale anche in Behrendt. La forma di stilismo dell’architettura moderna deve trovare modo di esprimersi. La città delle macchine considerata come nuova epoca guidata da autocrazia. Sognavano una dittatura da auto-sostenuta da diversi architetti tar cui anche Le Corbusier. Werkund associazione tedesca, congresso di arte e industria. Idea di avere un mercato comune con al centro la Germania si sarebbe dovuto espandere oltre i confini e abbracciare tutta l’Europa e per questo ci doveva essere supremazia commerciale alla base Walter Abenaud dirigente di AEG non solo turbina enfarbrick che rappresentavano modello architettura industriale. Nel 1914 si giunse a una spaccatura. Mutesius che aveva creato riforma arti in Inghilterra voleva creare uno stile della standardizzazione puntando su qualità e standardizzazione. Dall’altra parte Van der Velder ma anche Gropius (legato all’espressionismo). Se si leggono alcune pagine di riviste d’arte e di critica del tempo spiegano passaggi con principio della psicologia della metropoli. Gli scrittori del tempo aspiravano a questo e questo si traduce nelle facciate che perdono ornamenti. L’idea era della esaltazione di questi volumi che divengono espressioni dell’urbanistica. Facendo di Berlino la città più americana d’Europa. Fenomeno della crescita illimitata. Alla base dei teorici della Germania ottimismo per miglioramenti della tecnologia. Dietro questo c’è anche l’idea di modelli di crescita urbana. I modelli di cintura verde con modelli di penetrazione di peterens e di bruno lasciarono idee di applicazione del verde. Berlino aveva idee con potenziale. Alla base c’era l’idea di integrazione. La Berlino del tempo era la Berlino delle mitscasermen. Idea di far prendere alla natura l’area verde. Verso gli anni ‘10 c’è l’influenza di questi nuovi governi. Tempelhoffer era ancora un altro comune. Idea di differenziazione degli spazi. In particolare, riflessione su differenziazione degli spazi interni e pubblico. Impianto secondo quello francese. Furono copiate nell’impianto a Berlino. La via incompiuta, anche a livello architettonico ci si auspicava che anche Berhens portasse a una soluzione. Gli stessi aspetti fecero scuola Anche a livello urbanistico. Poi altra caratteristica culto per il monumentale per le grandi dimensioni inoltre scheffler aveva pubblicato lo spirito del gotico l’idea comune con berhens era quello di riprendere l’idea monumentale dell’architettura medievale nelle strutture industriali. I modelli dei silos americani erano ripresi nei progetti di Breslavia di Belsing e di Marc Belg per l’anniversario di una battaglia del 1912-13 struttura goticheggianti. Anche se pubblicato prima del viaggio del 1920 Venne citato in una rivista che riportarono un’idea di caos e di confusione visivo tratta da articoli degli anni venti successivi al viaggio in cui vi era un misto di sconforto di fronte al caos della metropoli americani, mancanza di aspetti di igiene a Manhattan affascinante e definita come città del diavolo. Con strutture parlanti. Paesaggio fatto di canyons aria stagnante ed edilizia fatta per la competizione. LA critica si spingeva a distruggere edifici come wallword e realizzare altre idee. Articolare struttura grattacielo così che non fosse monolitico ma riprendendo idea di torre medievale. Anche a livello compositivo e planimetrico vi è un cambio di prospettiva che rende la pianta del grattacielo non una semplice pianta con collegamento e basta ma complicandole. Calcoli per aeronautica divengono fondamentali anche per la struttura dell’edificio del grattacielo. Negli anni Venti vi è una fascinazione per Manhattan in particolare a Breslavia ora in Polonia facente parte dell’architettura moderna. Antesignano delle torri gemelle era un terminal ferroviario integrato con stazioni e albergo con uffici. Un antecedente dell’architettura del XX secolo. Nello stesso tempo c’era anche ammirazione per Behrendt con edificio scorticato anche in Hilderstaimer ci sarà anche questa struttura a colonna con fusto, base e capitello o trabeazione in modo fantasioso, come struttura tripartita richiamo all’antichità e anche ad Adolf Loos ci sarà anche questo, anche a Milano questo perché Adolf Loos molto ammirato. Per il discorso della metropoli americana: Edifici nuovi anche solo di 10-20 anni vengono distrutti. SI crea anche paesaggio molto monumentale. C’era anche fascinazione per il lakeshore. Trattato da rivista tedesca e Berendt la conosceva e la cita nell’opera del 20 sulla rotta dello stile lo affascinava l’architettura degli spazi ricreativi quindi della nuova maniera di vivere con esempi chiari e applicati a berlino vedi langsee. I modelli di chicago dell’entertainment erano molto interessanti per la Germania Infine gli spunti sono molto attuali Autori che ripropongono temi della città compatta. Attraverso questa lettura emergono temi che saranno poi di utilità nelle prossime settimane (aspetti anni venti) una delle questioni basilari saranno legati all’approccio di uno stile legato alla dimensione urbana. Si lavora su architettura ma è dissociabile sui temi dell’architettura moderna. Ci fa precipitare nella visione storica del periodo. Secondo aspetto fondamentale è che quello degli anni 10 e 20 è un periodo di transizione che taglia i ponti in larga misura con il passato e si sforza di ricostruire l’architettura con il passato e la novità. La città infinita legata anche ai ritmi di questa vita che l’architettura fa proprio. Personaggi come Behrens sono personaggi di tradizione. Questo quadro intellettuale che viene discusso ed elaborato da Behrens sull’analisi dei cambiamenti e riflessioni che continuano negli anni 20 e convivono con nuove idee portati avanti da nuove generazioni che proponevano una visione ancora più radicale e diversa. La presenza di una riflessione che guarda alla modernità non come rottura con il passato è fondamentale per la lettura di tutto ciò. Una parte di riferimenti storiografici l’ha confinata a questo. In realtà questa cultura è largamente presente. Interessante poi vedere cosa succede negli anni 30. Questa nuova visione degli anni 20 si solidificherà questa visione anche grazie ai CIAM.
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