LEzione e appunti di letteratura inglese, letteratura utopica, Appunti di Letteratura Inglese

Scarica LEzione e appunti di letteratura inglese, letteratura utopica e più Appunti in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! Last week we concluded our General introduction of cultural studies, post-colonial and women studies, we talked about the Canon of English literature, we talked about the construction of the Canon/reconstruction of the Canon, of course these are all topics and approaches that we will be using once we deal with this single literary works we shall be reading, interpreting together. We also began introducing and reflecting on this form of writing, which is you utopian writing, utopian literature and we listed what are the features in terms of content in terms of formal choices aspects that constitute utopian work. Some of the main features within utopian literature is certainly that of travel and we saw how travel shapes in forms the utopian text, because normally we have a character who is described as a traveller and this traveller is the main character in the utopian work. Utopia began as a coherent, it didn't begin as genre, it was one text which became so famous that it started to be imitated, translated. Thomas More was a model for his contemporaries and those who followed, and with a huge production of literary texts in the small which imitated the shape of Thomas More work, with always new elements that were included into the text. Normally the main character, the character of the traveller in the text, is a traveller who by chance land in: it might be an island, it might be a country that is geographically unknown to the rest of the world, and normally it is imaginary lands that the traveller stumbles upon. The traveller’s visit (it might be a man or a woman but to be honest it was mostly men and we find works in the 16th century and until I would say the 19 century and it was mostly men). I chose for you this text by a woman that lived one century after Thomas More and she decided to write a utopia, but normally so we have this traveller where it is a man or a woman, who visits an unknown place, an imaginary place and finds out about all the elements of the whole system of political social economic legal organisation of the place, thanks to the help of the guides. So normally traveller find someone or more guys within the new country and he or she is so convinced of the goodness, of the interest that this model can have holm back home, that once they return home because they normally return home, (this is normally the rule that the traveller goes back home) they would love to import this kind of modern into that country. So the utopian models become a sort of best practise to be implemented within the country of origin. What characterises utopia is that an utopian text arises from the need that the author feels has to reflect on the present, the current situation of his or her country. Utopia also deal with some social or political issues that the author sees as urgent to be addressed, to be solved within their countries or sometimes if you can see that Thomas More within Europe. Because being a humanist, Thomas Moore felt this need for Cohesion, we don't know if he's idea and the Erasmus idea of Europe was as actually being achieved, because you see Latin was lingua franca, it was their way of communicating, (of course today most of us when we talk about Europe we know that the European Union has some official languages one which was English because of Great Britain and today when Great Britain left the United Kingdom, left the European Union that was lie, there was a sort of as franca, official one of the official languages of the European Union), but so we don't know it today many centuries later than Thomas more and Erasmus from Rotterdam, their idea of Europe was felt but we know that Thomas Moore who was not only a man of letters but was a politician, not in the modern term, was lowered chancellor, he was at 1st Henry 8th’ tutor at the court of Henry 7th, and then he became the main councillor at the court of Henry 8th until the act of supremacy, because Thomas More did not agree with Henry 8 th idea of building the Anglican church, the Church of England and he believed in the power of the pope, so Thomas Moore didn’t like the idea of contrasting the power of the pope of the Roman Catholic Church, he was kept gaoled in the Tower of London and he was executed one year after the act of supremacy in spite of the fact that he had been very close to Henry 8th , and when he wrote utopia, actually Thomas Moore had something in in mind, this idea of course it was about 20 years earlier then the act of supremacy, it was 1516 when he published that text, he was still convinced of the fact that a prince had the role of maintaining peace, a Prince is said to be educated, had to be a humanist, had to believe in order but this isn't men's centred order, you know maybe supposed neutral but we talking about the individualism and the idea of men, a human being at the centre of the world. Abbiamo iniziato a introdurre questa forma che è diventato una forma letteraria pur nascendo da una impronta filosofica che vedremo essere una delle maggiori influenze su Thomas More: è quella della Repubblica di Platone, abbiamo un impianto filosofico sicuramente e però si fa uso anche dell'impianto narrativo della creazione di un mondo immaginario cioè in un testo utopico noi grazie agli elementi narrativi e descrittivi che sono presi in prestito dalla scrittura di viaggio che circolava molto ai tempi in cui Tommaso Moro scrive utopia, pubblicato una ventina/18 anni prima dall’atto di supremazia di Enrico ottavo e anche Thomas More era stato chiuso da Enrico ottavo, poi aveva un ruolo fondamentale politico alla Corte di Enrico ottavo anche se Enrico ottavo poi comunque viene condannato a morte perché Tommaso Moro non vuole e tradire la sua fede religiosa, tradire anche il suo sostegno al papato. Con la creazione della chiesa anglicana si proclama capo della Church of England e l'atto di supremazia indica proprio questo. Per tornare agli elementi centrali dell’utopia che troviamo nei testi utopici sicuramente sempre con delle differenze, delle caratteristiche centrali un testo utopico ci presenta la descrizione dell’organizzazione politica sociale legale culturale economica dell'isola, oppure una terra che non è detto che sia un'isola immaginaria, potrebbe essere una città un luogo anche idillico, nel momento in cui torna a casa e racconta oralmente o per iscritto di questa terra mirabile per lui o per lei visitata dicendo questa è una terra inesplorata spero correttamente tutte le cose che Rafael ci ha detto”, costruisce questo quadro e cerca di far capire che davvero esistito un Raffaello deus “però non mi ricordo che coordinate ci ha dato se a est a ovest a nord a sud o poi inserirle tu se te lo ricordi?”, cioè usa questo glitch diciamo della memoria cosa che non c'è scritto dove si trova esattamente perché in realtà un'invenzione, è una creazione immaginaria e quindi non è da nessuna parte. Questo è l'idea di insularismo e soprattutto l'ingresso in questo luogo è nascosto, la resistenza a qualunque cambiamento rispetto all'equilibrio politico sociale trovato. In utopia c'è proprio questa sorta di principio di regolarizzare sempre tutto di rispettare certi principi, la dimensione delle città, il numero della popolazione che ha fatto dire a qualcuno “ma insomma l'utopia di per sé anche quando presenta un modello positivo in realtà è negativo” cioè lo stesso Orwell 1984 è come se dicesse in fondo non si capisse che insomma un fondo non è tanto diverso d'aiuto, le passioni, sentimenti sono messe in secondo terzo piano rispetto alla ragione, ci sono sempre quelle idee di ragione, di produttività, di mantenimento di una società per cui in alcune società si fa anche questa cosa, si fa credo ancora diciamo principe magari con dei consiglieri che è una figura di rilievo. Alla metà del 1600 c'è quella fase di interruzione della monarchia che porta lentamente poi anche con la gloria alla fine della monarchia assoluta e la nascita della monarchia ne sono costituzionale, è un processo però che tarda chiaramente, poi ci saranno pian piano dei miglioramenti ma quello, il primo scossone porta anche all'affermazione della middle class sostanzialmente che dopo questi eventi avrà sempre più potere economico politico e anche culturale. (Lo vedremo quando inizieremo a parlare di Robinson crusoe di Daniel Defoe e della nascita del romanzo moderno che viene anche chiamato un romanzo borghese.) Il commonwealth di Oliver Cromwell, in cui il popolo quella nascente middle classe grazie al peso dei puritani prende il potere in Inghilterra, e viene ucciso il re Carlo primo e Carlo secondo si rifugia in Francia e poi nel 1660 dopo poco diciamo dalla morte di Oliver Cromwell, che comunque era una sorta di dittatore quando lui muore, il figlio gli succede prende il potere ma non ha la stessa levatura e ci sono delle forze che riescono a riportare il monarca legittimo Carlo secondo in Inghilterra, con riferimento al 900 e l'età contemporanea stiamo parlando del commonwealth Nation cioè la Unione degli ex domini dell’ex colonie inglesi, di cui la regina, la sovrana inglese è ancora capo dello Stato. Quindi sono Stati che hanno un governo loro ma che hanno dei legami anche economici con l'Inghilterra. Tra le fonti di More abbiamo detto che sicuramente c'è la Repubblica di Platone, abbiamo detto che essendo un umanista siamo agli inizi del 500, quando questo testo chiaramente la cultura classica e quella che è vista come la cultura, sia dal punto di vista letterario che dal punto di vista popolare, di opere più di intrattenimento quindi la filosofia, la letteratura quindi la cultura classica, la cultura però abbiamo anche delle altre tipologie testuali che circolano e quindi troverete il riferimento da un lato alle opere, ai poemi e grandi poemi narrativi e della classicità quindi riferimento a Ulisse odisseo per Omero riferimenti anche imitare all' Eneide di Virgilio, ma troverete anche riferimento a testi contemporanei e una differenziazione tra i testi che affrontano il viaggio come Piaggio voluto dal fato dalla volontà capricciosa degli dei con necessità di affrontare mostri per esempio no Scilla e Cariddi, le arpie tutte queste cose rispetto ai viaggi di cui si parla nella contemporaneità con resoconti di viaggio come quelli di Amerigo Vespucci, quindi si cita per esempio questi resoconti dei viaggi di esplorazione di Amerigo Vespucci che sono una delle letture fondamentali per conoscere anche il mondo di allora, cioè erano letture che venivano fatte e che mostrano come ci sia questo passaggio dalla fantasia dal sovrannaturale medievale rispetto ad un mondo rinascimentale in cui la ragione è soprattutto diciamo l’individuo con la sua vita improntata ai principi del cristianesimo, si mette al centro di queste società di questi viaggi, questi sono alcune fonti principali però ci sono tanti testi che parlano di luoghi immaginari, possono essere testi che pure possono essere leggende popolari diffuse oralmente quindi da un lato c'è la classicità, però potete pensare alla leggenda dell’età d'oro ma anche proprio in termini medievali, alla cuccagna non so penso che siate familiari con la cuccagna, è un termine che noi usiamo forse un po' old fashioned entrato nel linguaggio corrente tipo ha trovato la cuccagna, per esempio a volte si dice delle relazioni qualcuno che magari ha problemi economici, o comunque una persona diciamo normale trova invece qualcuno che molto più benestante ricco e quindi e significa trovare ricchezza, benessere che rende la vita più facile. Quindi la terra di cuccagna è una leggenda che è un valore compensatorio cioè è una leggenda che si è diffusa in momenti ma sapete che il medioevo è stato ciò un periodo abbastanza complesso perché parlarne oggi chiaramente forse oggi dovremmo far ricircolare certe leggende quindi in periodi di carestia, di epidemie quindi la morte accanto, gli stenti della vita quotidiana, si inizia ad immaginare in maniera proprio narrativa, immaginativa di imbattersi casualmente in una terra dove scorrono fiumi di latte, alberi da frutto ricchissimi, pasti imbanditi in cui si trova l’oro, c'è questo valore compensatorio per la mancanza nella vita reale, cosa abbiamo di simile rispetto all'utopia certo si non si descrive il funzionamento della terra di cuccagna è soltanto una descrizione potremmo dire edonistica, di uno stato di pienezza, di felicità che compensa le mancanze del luogo reale, leggende che fanno sognare chi le ascolta, trovate nella favolistica, nelle leggende che provengono da diverse parti del mondo, trovate dei motivi comuni che vedete come circolano le storie insieme alle persone, stavo dicendo e non abbiamo nulla descrizione politica ma abbiamo questo elemento di una persona che casualmente si ritrova in una terra sconosciuta ignota fino ad allora, ed è una terra in cui comunque c'è qualcosa che rende la vita di chi si trova, non c'è l'idea del lavoro, non c'è l'idea della fatica per raggiungere questo stato diciamo di cose, un dono della natura. Un modello anche che circolava è quello della commedia di Dante cioè la Divina Commedia, è vero che ha un impronta netta religiosa e un certo senso ce l'ha ma non è tra gli scritti politici di Dante, quelli più propriamente politici però nella commedia abbiamo tre mondi che l'uomo per quanto siano diciamo dovuti a idee di fede teologiche danza sistemi specifici in un certo senso abbiamo delle caratteristiche che ritroviamo nell’utopia, cioè tre mondi che l'uomo immagina che sono visitati in maniera graduale, in maniera attenta, elemento di descrizione, di narrazione da un viaggiatore che non dovrebbe stare là, che nulla può cambiare di quei mondi, che torna indietro portando il messaggio che accompagnato da delle guide cioè da Virgilio da un lato, quindi abbiamo il viaggiatore esterno che tutto quello che vede che lo riporta indietro, ci sono delle forme di anticipazione cioè questa idea dell’immaginazione di un luogo distante da sé, un luogo inesplorato che un viaggiatore che scrive e che conosce intanto grazie all'aiuto di queste guide non è una novità. Ispirato di più alla Repubblica di Platone, per quanto qui ci sia proprio un quadro molto realistico con quasi tutte le utopie poi ci sono come in Gulliver’s travels la terra dei cavalli che sono coloro che possiedono la ragione e mentre gli uomini sono le bestie con questa lente di inversione che usa Swift che è molto interessante.