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LEzione letteratura inglese, parte storica su oliver Cromwell., Appunti di Letteratura Inglese

LEzione letteratura inglese, parte storica su oliver Cromwell.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 26/03/2023

luce19_lalalla
luce19_lalalla 🇮🇹

11 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica LEzione letteratura inglese, parte storica su oliver Cromwell. e più Appunti in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! Last week I said we would start working on Theatre and in particular Elizabeth Theatre so, of course we have two representatives of this first phase this very famous first phase of British Theatre which actually isn't the we call it Elizabethton Theatre in general, this is a label, because it doesn't only cover the reign of Queen Elizabeth the first. You need to consider that when we talk about Elizabethan Theatre, we also consider the reign of James the 1st and often Charles the first, so I would say it whole century production. Consider that Elizabeth the first died in 1603, we know that she was crawned in 1559 so she reigned for a very long time, until her death and then her successor to the throne James the first, of course, gave even maybe wider impulse, stronger push to the Theatre, until the time of the Commonwealth, where the Puritans and Oliver Cromwell had theatres closed. We need to consider that there was a time when theatres were closed, from the beginning of famous British Theatre in the forms which are fit similar to those we know today, until the Commonwealth and time that theatres were closed, there was a huge production of plays and you should consider that London, I mean it was a large town for that time but if you consider the number of inhabitants in London in the 16th century, I would say it was its largest with 160,000 people. Some scholars have made something they have seen that probably 20,000 people going to the Theatre each week on a population of 160.000 which is a huge number considered that theatres in the 16th century became, they were called playhouses in the 16th century, especially in the second generation of Theatre, with the globe for example, they could include about 2000 people. But in order to talk about Elizabeth Theatre, the jackobins Theatre we need to use some minutes to talk about Dramatic forms which preceded the birth of the British Theatre, and we need to do that because in the works we shall be reading, as Doctor Faust we will find some elements which connected with mediaeval dramas. As regards mediaeval representations, dramatic forms are strongly connected in Europe with Christianity, of course you will say wow what about classic Theatre, Greek Theatre, Roman Theatre, they were there. Sometimes the works by Greek authors, were seen by Christianity as being immoral. Church so didn’t like it for one reason that the films approached, dealt with topics issues that were connected to family, but did not respect the Canonical, the traditional views on family roles, of parental roles, of the relationship between parents and children. In the Middle Ages the were forms of entertainment, but many public moments of entertainment were connected to the representation of scenes from sacred texts. We call the mysteries, some of you might not be from Palermo some of you might come from areas, where we still find gives religious parades, enacting of the death of Christ, and these are preserved from the mediaeval past. In England there was a huge production of dramatic texts adopting scenes from the Bible, since from different books from the sacred text, the only Bible and is represented both scenes from the New Testament and the Old Testament. This kind of representations were often controlled by parish churches, so they were controlled by the church, by the clergy, but they were enacted by people who wear non-professional actors, or they were not actors at all, but they were part of the so-called Gilles-Mestieri, so this is very common way of representing mysteries and miracles, we use both these terms. Miracles and mysteries, in Italian we say mysteries mostly, miracles and mysteries were enacted by carpenters, by people who could work gold, and each guy had a specific role, and was specialised in one area so for example the Via Crucis was performed by the carpenters because they could build the wooden cross, just to give you an example. And you know these were performed at first within the church, but when the church started objecting to performances which became richer and richer because the actors and guys started making and undresses so the costumes although they were mediaeval, you know they were in the guise of mediaeval clothes, they were not trying to rediscover old costumes, that's the way more and more objects made and opposes sort of competition between the different groups, so, the church started not to approve that and these performances which had been part of their religious rights, part of the service world, were pushed outside and they started to be performed on the streets, on what we called pageants that were cards drowned by animal, socks and normally oxen, with a sort of stage on it and people in costumes on the cart acting the scene so there were this moving scenes, so you see it as a lot in common with religious processions. In Inghilterra danno il via al dramma, uscendo dalla chiesa, si sviluppa il gusto per questa forma di intrattenimento, in particolare il corpus christi. Un'altra forma drammatica che dobbiamo tenere presente è quella dei moralities or morality plays, erano invece delle rappresentazioni che avvenivano spesso anche all'aperto, però non erano controllate dalla chiesa e facevano uso dell'allegoria, in cui dei concetti astratti come la giustizia, il vizio e la virtù venivano rappresentati da figure simboliche, per cui all'interno di un testo, sono stati scoperti sono disponibili alcuni manoscritti con questi drammi sia morality play, e troviamo per esempio in every man-ognuno, troviamo un uomo che rappresenta chiaramente tutti gli uomini, messo in tentazione dai vizi del mondo, quindi abbiamo proprio dei personaggi degli attori che presentano e queste quindi su due piani normalmente, tutti intorno. Al centro trovate un palcoscenico e una platea, enorme spazio tra i palchi e il palcoscenico, che veniva occupato dal pubblico che stava in piedi, il pubblico che stava in piedi pagava meno e in genere le classi più povere. Considerate che il teatro elisabettiano trasversale proprio durante il regno di Elisabetta; diventa un po' più esclusivo con James the first and Charles the first, poi cambiamento totale con il teatro della restaurazione. Però il teatro elisabettiano è proprio una forma trasversale cioè interessa sia il popolo che classi più abbienti e c'erano tre biglietti di prezzo diverso, ma sostanzialmente al Globe lo fanno ancora oggi quelli di chi stava nella platea all'impiedi pagava molto meno. C'è una sorta di soppalco dietro questo scenario che viene ripreso, questo pannello che viene ripreso proprio dalle corti con qualche porta uno che porta dalla quale vengono introdotte e vengono introdotti gli attori più in là gli oggetti di scena che possono essere un trono tavolo un letto. A volte c'era una carrucola dalla quale si faceva scendere più si facevano scendere alcuni degli oggetti più pesanti proprio da questo soppalco oppure gli stessi attori o degli inservienti spingevano questi oggetti tipo i letti che erano sulle ruote, queste azioni venivano accompagnate da battute quindi noi ritroviamo nei testi alcune battute, non c’era il sipario, quindi non si chiudeva l'atto o la scena con la chiusura del sipario ma con l'uscita di scena degli attori e di tutti gli oggetti che non erano più utili per l'atto la scena successiva che uscivano da queste porte. Il soppalco diciamo il secondo piano di questo palco, veniva usato anche per scene dove erano necessari più livelli, è chiaro che poi le opere vengono scritte anche con la consapevolezza del posto in cui vengono recitate, vengono scritte o modificate poi durante le prove le rappresentazioni perché il testo teatrale è un testo vivo e per esempio la scena del balcone in Giulietta e Romeo è collegata proprio a questo tipo di teatro. Il luogo influenza anche la rappresentazione e il testo teatrale in sé, il fatto anche che non ci fossero degli scenari dipinti e che il luogo fosse creato grazie a dei prompt cioè proprio degli oggetti scenici, prima il trono ci fa pensare che siamo nella sala del trono del re della regina, il letto una camicia da notte che comunque era sempre o medievale o rinascimentale ci fa pensare alla notte, però questo veniva aiutato anche da alcune battute, cioè quando si parla di Verona non ci sono dipinti scenari espressione ridipinti che possono richiamare Verona nel momento dell’ambientazione, viene detto in apertura che ci si trova a Verona. Anche il modo in cui si fa teatro influenza la scrittura stessa. Una caratteristica fondamentale di questi teatri delle play house, era il fatto che erano a cielo aperto, quindi erano senzatetto, queste strutture circolari si vedeva proprio il cielo e venivano rappresentate con la luce del giorno inoltre erano stagionali cioè se ci fosse stato cattivo tempo non si sarebbe messo in scena. Ci sono delle opere che ci parlano ancora e che hanno successo ancora oggi, sia con allestimenti del tempo molto semplici molto spartani sia in modernizzazioni, perché ci sono dei registi che a volte tentano delle modernizzazioni che possono riuscire come non posso riuscire. Il teatro diciamo è un investimento economico perché i costumi ci sono, gli attori da pagare le compagnie, registi luci tecnici cioè ormai ci sono tutte queste cose sostanzialmente quindi se un'opera non va e chiude dopo poco perché non ho pubblico chiaramente è una sconfitta, e quello proviene dimenticato acceso quindi mi sono ci sono alcune il libro scritto magari a un tipo al libro scritto sia un tipo di approccio diverso. Miracles and mysteries, moralities e guardando come venivano messi in scena e anche gli interlude, che erano brevi opere messe in scena nelle corti nobiliari con spesso tematiche politiche, talvolta argomenti di attualità portavano avanti delle critiche che potevano essere anche di tipo sociale. Quindi avevano questo elemento ripreso anche nel tono ironico, nelle battute li Shakespeare abbiamo visto come cambia questa performance. Sono stati ritrovati proprio documenti scritti forse degli eredi di James babe, il proprietario dei primi teatri, il primo impresario con un passato da falegname da carpentiere, ma anche da i testi di Philippe Slow che è stato un altro impresario del tempo e Shakespeare aveva avuto rapporti con entrambi e diventato anche azionista di questi, non tanto dei teatri, ma di compagnie come quella di the kingsmen però vedete che the kingsmen già è successiva perché degli inizi del 600, già la regina Elisabetta è morta e diventa quasi la compagnia a cui si affida James the first, citiamo degli chamberlin’s men uomini del re, è dovuta al fatto che sulla scena non erano ammesse le donne, che quindi nel teatro rinascimentale le donne non possono recitare, invece possono recitare bambini sempre maschi, ruoli femminili venivano affidati se si trattava di fanciulle spesso a giovinetti, ma se si trattava di donne magari un po' più mature venivano affidati a degli uomini con una certa esperienza. Però è vero che nelle opere rinascimentali ci sono più personaggi maschili che femminili, dovuto anche diciamo il fatto che le donne non potevano recitare, anche questo è portato ad una sorta di ambiguità nel rappresentare i sessi, cioè ci sono anche dei giochi un po' su, dei travestimenti messi in scena nel teatro rinascimentale, shakesperiano in particolare. Insieme alle playhouses di cui abbiamo detto prima, con queste strutture così definite che erano senzatetto, potevano essere usate soltanto nella bella stagione, nella fine 500 inizio 600, iniziano ad accostarsi anche delle sale private dove i biglietti costavano più cari e erano spettacoli destinati ad un pubblico più ricco che pagava di più, ed erano spesso un po’ più maliziosi, anche magari sanguinari che D'Amico dice cioè erano c'erano anche dei momenti maliziosi che il pubblico dei gusti particolari si divertiva ancora di più, perché spesso venivano recitati da ragazzini. C'erano queste sale chiuse che molto spesso poi sfuggivano anche alla critica da parte dei religiosi e nel 600 iniziano ad affermarsi sempre di più i puritani, ok quindi inizia ad esserci questa critica e poi sfocerà nella chiusura dei teatri con il Commonwealth negli anni 40 e 50, fino poi alla restaurazione nel 1660 con la riapertura dei teatri che vengono comunque costruiti in maniera totalmente diversa facendo riferimento alle strutture francesi. Chi sono le figure che hanno animato il teatro: potremmo iniziare questi riferimenti parlando di un poeta, indietro nel tempo e iniziando a parlare del Regno di Enrico ottavo che comunque concede una certa stabilità politica, un polso fermo e si va allontanando sempre di più dalla chiesa per cui inizierà a fiorire forma di intrattenimento che sono di tipo più laico, perché vi dicevo miracles e in particolare mysteries plays erano controllati dalla chiesa. In un certo senso anche moralietis che fanno un uso dell'allegoria, anche questi hanno quel valore pedagogico, quel valore didattico dei miracles and the misteries, forse i moralities che usa ancora più forte perché come dice il nome, attraverso l'allegoria cercano di aiutare, di insegnare a discernere tra il bene e il male, sostanzialmente mostrando quali sono gli effetti del bene e del male, e quale sia il cammino corretto morale da seguire. Moralities comunque anche se hanno questo elemento didattico se volete che è bene accetta inizialmente dalla chiesa, però si vanno lentamente vi dicevo staccando da questa da questa idea e iniziano ad essere più terreni. Alla Corte di Enrico ottavo, per esempio il poeta di Corte John skelton che ricordato insieme a White and surry, sono stati i due poeti centrali nella letteratura inglese quindi la nascita diciamo il Rinascimento inglese deve molto a questi due, che hanno introdotto il sonetto in Inghilterra, traducendo i sonetti di Petrarca sostanzialmente, ma accanto alla figura di loro, c'è quella di skelton che crea un morality che si intitolava Magnificient, che mette in scena una sorta di critica sociale verso i regnanti perché c'è un giovane re che si lascia adulare, tentare dai vizi. Viene portato via lontano dalla retta via, lascia libertà misura tutte queste cose diventa schiavo dei vizi. Poi però viene salvato da altre figure che sono meramente allegoriche come riparazione, circospezione, però c'è la differenza in questo morality di skelton rispetto a quelli precedenti, che comunque diciamo la chiesa permetteva, pur avendo qualche dubbio su questi morality rappresentazioni che venivano fatte.
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