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Lezione Simulata - Classe Concorso A60 - Concorso 2018, Prove d'esame di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

Lezione Simulata - Classe Concorso A60 - Concorso 2018 Tecnologia nella Scuola Secondaria di 1 Grado

Tipologia: Prove d'esame

2019/2020

Caricato il 07/04/2020

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Scarica Lezione Simulata - Classe Concorso A60 - Concorso 2018 e più Prove d'esame in PDF di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica solo su Docsity! £ £ ò s 3 NS à sto classe e UdA Prova orale ssa “ i Marco CORRADO Giovedì Il Ottobre 2018 neo - tecnologia scuola sec. 1 grado * >’ a . disci S È v La Lezione di oggi Rporendimento da promuovere. "| Strumenti (valutazione autentica) f Verifiche € Va al termine deltudn { | riti ii | BES Area dello Svantaggio Scolastico - DM. 27.12.2012 Tori cn si i O I Svitto pete o conto MIR ie e OI Didattica individualizzata Attività di rec i recupero calibrat: ì Io a sul singolo Pa (in classe 0 in momenti pe n) eg abilità © acquisire cong Bo ) 0 acqui nze Mi iche, per il raggiungimento degli citi me al gruppo classe attraverso una Sificazione dei percorsi di insegnamento. DAR personalizzata ne I d o pe DARI diversi per ciascun discente per ar s e ognuno sviluppi i propri Î A pri persor i attraverso pluralità di peri rat È possibilità di scelta da parte dell'alunno, Vi IVA Ottica Inclu: Ur - L’inclusione è un processo: * Si riferisce alla globalità delle sfere educati sociale e politi * Guarda a tutti gli alunni e a tutte le loro potenzialità; - Interviene prima sul contesto, poi sul soggetto; « Trasforma la risposta specialistica in ordinaria. IVA, voro per l’Inelusione: Gruppo di * Rileva i BES * Raccoglie e documenta gli interventi didattico-educativi * Focus/confronto sui casi « Rileva, monitora e valuta il livello di inclusività nella scuola * Elabora il Piano Annuale per l’Inclusività (entro il 30/06) CM n. $ del 6/03/2013 del MIUR “Indicazioni operative sulla Dîrettiva Ministeriale 27 dicembre 2012 — sogni educativi speciali € azione territoriale per Strumenti d'intervento per alunni con l'inelusione scolastica. Area dello Svantaggio Scolastico - DM. 27.12.2012 Alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) Alunni con Alunni con altri Alunni con disabilità Disturbi Specifici Bisogni Educativi (certificata secondo dell'Apprendimento Speciali la 104/92) ICT OVEZ/EIIr TESO) @CM8/2013) Disabilità intellettiva Dislessia evolutiva Altre tipologie di disturbo non previste nella L. 170/2010 Disabilità motoria Disortografia n 7 Alunni con iter Disabilità sensoriale Disgrafia diagnostico di DSA non ancora completato Pluridisabilità Discalculia Alunni con svantaggio Disturbi neuropsichici socioeconomico PIANO EDUCATIVO PIANO DIDATTICO INDIVIDUALIZZATO PERSONALIZZATO Alunni con svantaggio socioculturale PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (se deciso dal Consiglio di classe) Qualsiasi difficoltà evolutiva, in ambito educativo ed apprenditivo, espressa come funzionamento problematico anche per il soggetto (secondo il modello ICF dell'OMS), in termini di danno, ostacolo o stigma sociale, indipendentemente dalle cause, e che neress:ta di educazione speciale individualizzata. - Dario lanes HIT MAI VILALITIV) VOIUUUIO ÙU OLII ULI) I IUIPO LIU LITTORIO UIL VOLI necessita di educazione speciale individualizzata. - Dario lanes Didattica individualizzata Attività di recupero calibrata sul singolo per potenziare (in classe o in momenti dedicati) determinate abilità 0 acquisire competenze specifiche, per il raggiungimento degli obiettivi comuni al gruppo classe attraverso una diversificazione dei percorsi di insegnamento. Didattica personalizzata Può porsi obiettivi diversi per ciascun discente per far si che ognuno sviluppi i propri personali talenti attraverso pluralità di percorsi formativi e possibilità di scelta da parte dell’alunno. ii sociale e politica; - Guarda a tutti gli alunni e a tutte le loro potenzialità; * Interviene prima sul contesto, poi sul soggetto; * Trasforma la risposta specialistica in ordinaria. Gruppo di Lavoro per l’Inclusione: » Rileva i BES - Raccoglie e documenta gli interventi didattico-educativi * Focus/confronto sui casi - Rileva, monitora e valuta il livello di inclusività nella scuola - Elabora il Piano Annuale per l’Inclusività (entro il 30/06) CM n. 8 del 6/03/2013 del MIUR “Indicazioni operative sulla Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 — Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica". amiglia perl‘ DISGRAFIA O V II PDP redatto in Consiglio di classe in accordo con la glunno con diagnesi di DISLESSIA è » per le discipline fecnico-scientifiche, prevede: STRUMENTI COMPENSATIVI * Tabelle e formulari; * Calcolatrice con calcoli precedenti memerizzati (funzione presente su smartphone); * Sostituzione del testo con Mappe concettuali e schemi {es. MindMaple); * PC, TABLET, LIM, ad con OpenOffice 0 con MS Word (Equanca * Software Tex. (da abbinare orecchie") 1.0); to-speech - sintesi vocale a PG, tablet, ecc per "leggere con le In'ottemperanza alla Le, 5669 con allega; 6 perla serittura di formule "È N MISURE DISPENSATIVE * L'alunno sarà lettura ad alia ver sotto dettaiura; dispensato. dalla ce e dalla scrittura ‘Avrà a disposizione lempi maggiori nella realizzazione di esercizi elo Un numero minore di esercizi; Sarò privilegiata la valutazione ormativa rispetto coliGuolla sommativa. * Saranno. previste verifiche oroli eventualmente concordate: ‘99e 170/2010 e al D.M te Linee Guida del 201] O II PEI, redatto dal Consiglio di classe in accordo con la famiglia e in firenze | ì A ; Î itari per l'alunno con operatori sanitari pi rJal i (ritardo cognitivo lieve) prevede Una programmazione differenziata con STRATEGIE La” Si CRITERI DI ZION METODOLOGICHE VALUTAZIONE * La valutazione dell'alunno bn è riferita. alle indicazioni i enute nel PEI, tiene + Divisione degli obiettivi di un contenute nel PE Nere pn pesturibne, mo anche dei processi Î apprendimento; i testo e * Sottolineatura del Meezione delle porolechiave, inistrate Promozione della didattica ni o Se ” tutoraggio tra prove peri (Peer tg) di pari lediante "fano Mesia) mediani rative learning integrato Ce BYOD O \{ Il PDP, redatto in Consiglio di classe in accordo con la famiglia per l'alunno con diagnosi di DISLESSIA e DISGRAFIA, per le des tecnico-scientifiche, prevede: 7 STRUMENTI MISURE COMPENSATIVI DISPENSATIVE * Tabelle e formulari; * L'alunno sarà dispensato dalla lettura ad alta voce e dalla scrittura » Calcolatrice con calcoli precedenti sotto dettatura; memorizzati (funzione presente su smartphone); * Avrà a disposizione tempi maggiori nella realizzazione di esercizi e/o un * Sostituzione del testo con numero minore di esercizi; mappe concettuali e schemi (es.MindMagple); * Sarà privilegiata la valutazione * PC, TABLET, LIM, ad es. per la scrittura di formule formativa rispetto a quella con OpenOffice o con MS Word (Equation 3.0); sommativa. * Software Text-to-speech - sintesi vocale * Saranno previste verifiche orali (da abbinare a PE, tablet, ecc. per "leggere con le eventualmente concordate; orecchie"). In ottemperanza alla Legge 170/2010 e al DM. 5669 con allegate Linee Guida del 2011. e i iiìèem=mr iii EH.“ I PEI co operi STR METOD + Uso di sche «+ Divisione compito in + Sottolinea identificaz » Promozio! piccolo © pari (Peei * (ancora Coopera alla dide BYOD VS A Mediazione Didattica - lezione partecipata - BIO Metodi: » cooperative learning » peertuforing e Testo cartaceo, eBook ta * LIM(risorse online, eBook, quiz online) Strumenti - DE (PowerPoint, Prezi) » Tablet (MyScript calculator, Padlet, Sagl Docs, Kahoot, Sii Apprendimento da promuovere al termine dell'UdA I rifiuti RAEE intorno a noi... Gli studenti in gruppi da 3-4, alla fine dell’unità di apprendimento dovranno: - Preparare un elaborato finale nel formato desiderato (PowerPoint, Prezi, MS Word, ecc.) in cui si riportino i concetti principali riguardanti l'argomento con esempi pratici, materiale fotografico dal web, ecc., in particolare è necessario effettuare ricerche dal web per capire e conoscere i minerali presenti all'interno di un smartphone. Strumenti (valutazione autentica) Comoglio M., La “valutazione autentica” Ro » Feedback degli alunni (tramite Google Does) Si e Rubriche di valutazione delle varie atfvtào/( . - - valutare non solo ciò che uno studente sa, ma ciò che “sa fare con ciò che sa” Collocazione nel curriculo * La lezione è collocata nell'ambito dell'area "Risorse della Terra" al Primo anno. * Ipotesi periodo realizzazione: Novembre. RAEE YA 104 Fasi di lavoro * Il percorso didattico prevede 7 interventi per un totale di 9 ore. - La tabella non tiene conto dei tempi di realizzazione dell'elaborato (progetto di gruppo) [O O)NU MOLO] METODI/STRUMENTI *Prova strutturata (Kahoot o 1 Verifica dei prerequisiti Quizizz) — BYOD 1 * LIM, tablet e/o smartphone «Lezione interattiva Le AEE «LIM IRifiuti RAEE: domestici e «Lezione interattiva professionali «LIM 1 * Prova strutturata (Kahoot o 4 Verifica formativa Quizizz) —f BYOD di «LIM, tablet e/o smartphone «Lezione interattiva Raggruppiamoi RAEE «LIM 1 «Lezione interattiva 6 Smaltimento e ricielo dei «LIM 2 RAEE Verifica sommativa «Prova strutturata Fasi di lavoro * Il percorso didattico prevede 7 interventi per un totale di 9 ore. £ * La tabella non tiene conto dei tempi di realizzazione É dell'elaborato (progetto di gruppo) I 39 CONTENUTO METODI/STRUMENTI OR *Prova strutturata (Kahoot o 1 Verifica dei prerequisiti Quizizz) - BYOD 1 «LIM, tablet e/o smartphone eLezione interattiva - T- ATTI TRA L'aumento di RAEE da cosa € II fase: Introduzione In questa lezione impareremo a proposito di ... RAEE -* cosa significa "rifiuti RAEE"; » cosa sono le "AEE"; * come vengono classificati secondo la normativa vigente; * come vengono raggruppati i rifiuti sia domestici che professionali; * cosa contengono e come vengono smaltiti; Done getticano uma lampadina Cosa sono î rifinti RAEE?” esausta? È Sono apparecchiature elettiche ed elestoniche (AEE), a Sensi dell'art dei D.Lgs. 151/2005 le apparecchiature che Rifiuti da senciee È \pparecchiature Slim ppt Pe Se a none Elettriche ed Elettoniche - 5 vien utizzata per unzoni secondari 0 per funzioni di TEM è mine n ere en nre I = ma essere considerata "eleica 0 eletronicari Sono appa sottoi mome a 10 quesiti: 2 a e 3 batterie di II fase: Introduzione In questa lezione impareremo a proposito di ... RAEE cosa significa "rifiuti RAEE"; cosa sono le "AEE"; come vengono classificati secondo la normativa vigente; come vengono raggruppati i rifiuti sia domestici che professionali; * cosa contengono e come vengono smaltiti; Dove gettiamo una lampadina Cosa sono i rifiuti RAEE??? esausta”? = Sono apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), al sensi dell'art. 3 del D.Lgs. 151/2005 le apparecchiature che * . dipendono, per un corretto funzionamento, da correnti Rifiuti da elettriche 0 da campi elettromagnetici; ° S7 - L'energia deve essere ulilizzata per svolgere la funzione Apparecchiature Pete - Se viene utilizzata per funzioni secondarie o per funzioni di monitoraggio e controllo, allora l'apparecchiatura non può Elettriche ed Flettoniche essere considerata “elettrica o elettronica”; B. » n cattoli a batteria che svo la loro funzioni Dove gettiamo una lampadina esausta?? Cosa sono i rifiuti RAEE ??? Î Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettoniche Ho. 2 Vengono sm si Cosa sono | rifiuti RAEE ??? & f Cosa sono i rifiuti RAEE ??? î Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettoniche fe. - Sono apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), a sensi dell’art. 3 del D.Lgs. 151/2005 le apparecchiature che dipendono, per un corretto funzionamento, da correnti elettriche o da campi elettromagnetici; » L'energia deve essere utilizzata per svolgere la funzione primaria dell’apparecchiatura; * Se viene utilizzata per funzioni secondarie o per funzioni di monitoraggio e controllo, allora l'apparecchiatura non può essere considerata "elettrica o elettronica"; : Esempio: Giocattoli a batteria che svolgono la loro funzion nche senza batterie non sono AEE. Le AEE *- Sono apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), a sensi dell'art. 3 del D.Lgs. 151/2005 le apparecchiature che dipendono, per un corretto funzionamento, da correnti elettriche o da campi elettromagnetici; - L'energia deve essere utilizzata per svolgere la funzione primaria dell’apparecchiatura; * Se viene utilizzata per funzioni secondarie o per funzioni di monitoraggio e controllo, allora l'apparecchiatura non può essere considerata "elettrica o elettronica"; Esempio: Giocattoli a batteria che svolgono la loro funzion nche senza batterie non sono AEE. * Sono apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), a sensi dell'art. 3 del D.Lgs. 151/2005 le apparecchiature che dipendono, per un corretto funzionamento, da correnti elettriche o da campi elettromagnetici; - L'energia deve essere utilizzata per svolgere la funzione primaria dell’apparecchiatura; * Se viene utilizzata per funzioni secondarie o per funzioni di monitoraggio e controllo, allora l'apparecchiatura non può essere considerata "elettrica o elettronica"; Esempio: Giocattoli a batteria che svolgono la loro funzion nche senza batterie non sono AEE. Ò COSA SONO I R.A.E.E;-?? e. SN RIFIUTI $ / I ELETTRONICHE DI KW Mx ED APPARECCHIATURE ELETTRICHE id COSA SONO I Y R.A.E.E:.?? $ D SEÈ RIFIUTI ELETTRONICHE APPARECCHIATURE — ELETTRICHE Sono rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) le apparecchiature elettriche ed elettroniche (inclusi tutti i componenti, i sottoinsiemi ed i materiali di consumo parte integrante del prodotto), nel momento in cui si assume la decisione di disfarsene (D.Lgs. 152/2006). Si suddividono in due gruppi: RAEE domestici e RAEE professionali MIOICITII CU I INIALETICII Ul LUIISUINIU palle I ICYIdIilte UtI prUVUULLL \ento in cui si assume la decisione di disfarsene (D.Lgs. 152/2006). Si suddividono in due gruppi: RAEE domestici e RAEE professionali Sono considerati RAEE domestici tutti i rifiuti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche originati da nuclei domestici, cioè apparecchiature che sono impiegate in casa. d Sono considerati RAEE professionali tutti i rifiuti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche destinate ad attività amministrative ed economiche. ‘o di questi rifiuti finisce in Diversi artisti hanno pensato di creare gioielli con materiale di recupero ottenuto dai RAEE. ESA Ecco alcune creazioni... mali E pericolose ma anche LVIpenta; damnetini phnan Join with the Kahoot! app or at kahoot.it 5502218 L'aumento di RAEE da cosa è determinato? CEE | RICSMIRESIEGO nl progutore e I simbolo. cne indica cne l'apparecchiatura deve essere oggetto di raccolta separata. RAE suddi miglic partic R1-( condi R2 -J © sE capp: R3 - R4 - | telefo R5-. Join with the Kahoot! app or at kahoot.it 9 with Game PIN: 5502218 L'aumento di RAI RAGGRUPPAMENTO fl FREDDO E le | Rei Teetale (Pale ]NELC-IAP congelatori, ecc. i Q IVI Ati) SORGENTI G I] LUMINOSE: = lavatrici, lavastoviglie, RAGGRUPPIAMO | RAEE... lampadine - a basso consumo, Di lampade al neon, lampade fluorescenti, ecc. (TT MTA (LLEr ETICI PARE IVATO RAcctuPPAMENTO È TV E MONITOR: GRANDI BIANCHI: (CIME te a RT at -I0AAL] a tubo catodico, LCD o plasma, ecc. KAGCLUPPAMENTO di PICCOLI ELETTRODOMESTICI Ta ea IA stampanti, giochi elettronici, apparecchi di illuminazione, ventilatori, Ere Metis: ic |[MUCISS A ELETTRONICA DI CONSUMO E PANNELLI FOTOVOLTAICI VI fase: Dove e come buttiamo i RAEE a domestici? , - Separare i RAEE dagli altri rifiuti; - non smontare parte delle apparecchiature tecnologiche e non manometterle; - conferire: - al Comune se attivato un servizio a chiamata; * presso le isole ecologiche; * alla distribuzione (negozio, ecc.) al momento dell'acquisto di una apparecchiatura analoga: con 1 contro 1 il negoziante è obbligato a ritirare il prodotto vecchio! Es. vecchio smartphone con nuovo smartphone Tutte le apparecchiature elettroniche devono riportare in modo chiaro, visibile ed indelebile, un'indicazione che consenta di identificare il produttore e il simbolo che indica che l'apparecchiatura deve essere oggetto di raccolta separata. | x | V fase: Raggruppiamo i RAI mr vw v = © ww my avute aentio mo ti mmcoma P domestici? #, » separare i RAEE dagli altri rifiuti; * non smontare parte delle apparecchiature tecnologiche e non manometterle; * conferire: » al Comune se attivato un servizio a chiamata; * presso le isole ecologiche; * alla distribuzione (negozio, ecc.) al momento dell'acquisto di una apparecchiatura analoga: con 1 contro 1 il negoziante è obbligato a ritirare il prodotto vecchio! Es. vecchio smartphone con nuovo smartphone Tutte le apparecchiature elettroniche devono riportare in modo chiaro, visibile ed indelebile, un'indicazione che consenta di identificare il produttore e il simbolo che indica che ———__lnk—— l'annararchiatira dava acccra annatta di rarcalta VI fase: Riciclo dei RAEE , ne \cP BI he Ogni anno in UE vengono prodotti circa 10 milioni di tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici, il numero è destinato a crescere! Una quota in rapida crescita a causa dell'incessante innovazione tecnologica e dell'obsolescenza programmata che la alimenta, accorciando il ciclo di vita dei dispositivi elettronici. Data la carenza di metodi di riciclo adeguati, oltre l'’80% di questi rifiuti finisce in discarica, con gravi problemi ambientali. ti E° @ aac Negli ultimi anni sono nati diversi enti per la certificazione delle AEE che Diversi artisti hanno pensato di creare cercano di garantire la sostenibilità durante la produzione e durante la fase vr n È di diricicio. gioielli con materiale’ di recupero E ottenuto dai RAEE. 7 ha pidé Ecco alcune creazioni... suli UE e In questi dispositivi, sono presenti alcune sostanze pericolose ma anche metalli preziosi quali argento, oro, rame e platino. 90I OI ricicio ageguali, OITr emi ambientali. Negli ultimi anni sono nati diversi enti per la certificazione delle AEE che cercano di garantire la sostenibilità durante la produzione e durante la fase di riciclo. II\INIRO_ GGI COSA C’E' DENTRO UNO SMARTPHONE La batteria a ioni di litio racchiude circa 3.5 g cobalto © Pe. 1.0 g terre rare (Nd, Eu, Ce e Tb) rame { VII fase: Verifica sommativa - Durante le lezioni: Verifica diretta della partecipazione nel corso delle lezioni, coinvolgendo direttamente e attivamente gli alunni e testando la comprensione dei concetti esposti attraverso domande ed interventi alla lavagna/LIM e mediante gli strumenti di valutazione autentica; * Alla fine dell’UDA: « La valutazione finale mediante questionario costituito da 10 quesiti: 2 domande aperte, 5 domande con risposta a scelta multipla e 3 batterie di domande vero/falso (4 ciascuna). Prova di verifica Disabile se: mestici e SISGRITI In qu a proposi VII fase: Verifica sommativa * Durante le lezioni: Verifica diretta della partecipazione nel corso delle lezioni, coinvolgendo direttamente e attivamente gli alunni e testando la comprensione dei concetti esposti attraverso domande ed interventi alla lavagna/LIM e mediante gli strumenti di valutazione autentica; - Alla fine dell’UDA: ‘- La valutazione finale mediante questionario costituito da 10 quesiti: 2 domande aperte, 5 domande con risposta a scelta multipla e 3 batterie di domande vero/falso (4 ciascuna). Prova di verifica b)2 gruppi ©) S gruppi 1) nessuna calle procedenti; BES: nel caso specifico Nel caso supposto di dislessia e disgrafia è prevista una versione del questionario con i seguenti accorgimenti: * Usare caratteri "senza grazie" (sans serif) per esempio Verdana o Arial. e Usare caratteri con dimensione 12/14 pt. e Non usare il maiuscolo per più di 5 righe. e La larghezza della riga non deve essere superiore ai 13 cm (60-70 caratteri) e Lasciare uno dei due margini più ampio. * Giustificare solo a sinistra. e Non andare mai a capo spezzando una parola. e Per evidenziare un concetto usare il grassetto e non il sottolineato. * Dividere in paragrafi. * Impiegare elenchi puntati o numerati. - 30% in più di tempo (misura dispensativa) CARATTERE | CARATTERE CON GRAZIE | SENZA GRAZIE (inglese: Serif) | (inglese: Sans Serif) incolore mesolegtazie | Griglia di "% valutazione Yg7 - Alla prova di verifica è attribuito un punteggio massimo totale pari a 7.5; * AI progetto finale è assegnato un punteggio massimo pari a 2.5; BIS] Prova gravemente insufficiente 4-4.5 Prova insufficiente; Conoscenza incompleta e carente. Comprensione difficoltosa. Prova quasi sufficiente; Conoscenze incomplete; Comprensione parziale. Prova sufficiente; Conoscenza accettabile degli argomenti. Prova più che sufficiente; Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti. Prova ottima; Piena conoscenza e comprensione degli argomenti. Al progetto finale è assegnato un punteggio massimo pari a 2.5; VOTO DESCRITTORI 30-35 Prova gravemente insufficiente 4-4.5 Prova insufficiente; Conoscenza incompleta e carente. Comprensione difficoltosa. 5055 Prova quasi sufficiente; Conoscenze incomplete; Comprensione parziale. 6-6.5 Prova sufficiente; Conoscenza accettabile degli argomenti. ia Prova più che sufficiente; Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti. 8.5-10 Prova ottima; Piena conoscenza e comprensione degli argomenti. ha È Partecipazione sollecitazione. attività si modelli operativi fomiti. proposte; ma necessita di fnaquenti richiami per seguire le indicazioni = 7 7 # Î il {|} i i Minimo î a Dimensioni-Livel | NOhaccettabile |, ccettabile Si , tO © @ I T'alunno la — [To parc Trauma ditro continua | | spontaneamente lle parteci spontaneamente e con alto interesse, Segue le indicazioni e i modelli operativi forti edèin grado di rielaborare in modo personale e ercativo. delle terminare il lavoro TAO VT | Talamno ca T'alumo TIopAE lavoro in contribuisce solo se contribuisce în coppiafgrappo, | richiamato a faro. modo ativo € con Capicità di non contribuisce, | Si assume poche competenza, Si lovessio n nonsi ss rombi e ssunere fa responsabili svolge. voro sesponsabilità Soptafpiccola intalciando assegno siii cole gruppo Iavoro dei solo se sollecitato ache un mpagni ruolo di guida c aiuto peri Uso deltempoe | feci rn todo cclent modo eccellente il Correttezza dei contenuti negli elaborati prodotti sono corretti efo sono totalmente incongruenti — incomprensibili diversi errori e/o inesaltezze nelle informazioni riportate. Le ide individuabili adeguatamente sviluppate. espliciti. Le idee contenute sono chiare, ben messe a fuoco cd espresse in modo prodotti tuti i fattfcontenuti sono precisi ed ì 7 i î co a Ii i Ì ì delle edi ne pui cmpo assegnato e } ì informazioni asseenatonel | completare lavoro le aiornazioni È i 5 È É ricevute tempo previsto | Assegnato Ricevute. è È 5} = È è (per la realizzazione | perché non i i fi $ del tilizza e i Si informazioni 7 ricevute Lil s 3 = L'alume non — La quali dei Tegioi fl gl dj BE Qualità del Solget prodorio reliziaoin pit] Lil; H | i i È prodotto compito assegnato | realizzato necessita di modo accurato, ti $8 È sil È realizzato (schede, [SU milione Giocate ti sj S| il: relazioni, realizzazione è contributi " ii 3 sil s ì smalti [COC sen È di | Hil a ili Rita i il i sis Gi caborat Nei arabo Negli boa si È ail a s| i prot non | prodotti sono presenti i | 4 sli ili Î il i il i 3 originale. apo acane casco soruezre vie oa RIO ‘ I gamma agua eci esa rd sa sia) pai sor quer] rerandessri| ses preci dia pri ero seo ae Sora ragttp dv n ten sta vazoniaa sima nen) moon seo co pisa n png e tapesì acta ten sueuzata) DE ARI GEISHA GPL REP SERBO SPED PE EI n] su p SUA DE rsnerue pars opa pe mt sort "pt o me lamp ne ano] asa te "mena o con] copre e e avo] ris aussi oe uc ue avons0SsI a ani sento] co tino mara) pote saro poss] =l antenna sncedaeronal cune ano aMMSIO INN3IZANOI io e np rp soda im spe soc esp o mu oo Aaa GOL i o è 0 RO Li ope 3 ap ee lata cestino 2) p gue eso sco: to Praz cre ssa remota - Minimo Dimensioni-Livelli Non acctfbile accettabile Medio al Totale (1) 3) (4) @) L'alunno solo L'alunno partecipa L'alunno L'alunno dietro continua spontaneamente alle partecipa partecipa sollecitazione. attività spontaneamente e | spontaneamente e proposte, ma necessita | con con alto di interesse alle interesse. Segue le frequenti richiami per | attività indicazioni e i Partecipazione seguire le indicazioni | proposte. Segue le | modelli ei indicazioni e i Operativi forniti modelli operativi modelli forniti. edè in fomiti. grado di rielaborare in modo personale e creativo. L'alunno rifiuta il | L'alunno coopera e L'alunno L'alunno coopera lavoro in contribuisce solo se collabora con i e contribuisce in coppia/gruppo, richiamato a farlo. compagni. modo attivo e con Capacità di non contribuisce, | Si assume poche Contribuisce al competenza. Si lavorare in non si assume responsabilità e lavoro, si assume le sofà responsabilità, svolge il lavoro assume le responsabilità coppia/piccolo i 7 ita i intralciando il assegnato responsabilità richieste e svolge gruppo lavoro dei solo se sollecitato. richieste e svolge | anche un compagni. i compii ruolo di guida e assegnati. aiuto per i compagni. L'alunno è L’alunno necessita di | L'alunno è in L'alunno usa in Uso del tempo e delle incapace di terminare il lavoro tempo supplementare edi una guida per grado di terminare in modo modo eccellente il tempo assegnato € informazioni assegnato nel completare il lavoro | autonomo le informazioni ricevute tempo previsto Assegnato. il lavoro nel Ricevute. (per la realizzazione | perché non tempo assegnato. del utilizza le compito) informazioni ricevute. sona L'alunno non La qualità del La qualità del Il compito è Qualità del svolge il prodi polpi è realizzato în prodotto compito assegnato | realizzato necessita di | buona, ma non modo accurato, realizzato (schede, ola miglioramenti. tutte le parti con originalità e relazioni, realizzazione è del compito sono | contributi questionari...) totalmente completate personali. inappropriata. esaurientemente. Gli elaborati Negli elaborati Negli elaborati si | Negli elaborati Correttezza dei contenuti negli elaborati prodotti prodotti non sono corretti e/o sono totalmente incongruenti incomprensibili. prodotti sono presenti diversi errori e/o inesattezze nelle informazioni riportate. Le idee individuabili non sono adeguatamente sviluppate. rilevano alcuni errori non fondamentali nelle informazioni riportate. Le idee contenute sono generalmente chiare. prodotti tutti i fatti/contenuti sono precisi ed espliciti, Le idee contenute sono chiare, ben messe a fuoco ed espresse in modo originale. I agvosiad iuoddei EER] DACDU N00 QUALE] tnsfizi samp iso u09 eMesso ©! commusa: iuosisdì anquuoo p a0eoro a epuopoia = aumoneoni| [FD apo uocemes isdn 1 one a ‘sputo a ome opa] | odi 1 cupe ‘osseo mOszEini 12300 ucapue ‘ama = CONOSCENZE COMPETENZE DISCIPLINARI ANALISI E SINTESI [non coglie assolutamente l'ordine dei dati né stabilisce gerarchie Inon ordina i dafi e ne confonde gli elementi costitutivi ‘appiattisce i dati inmodo indifferenziato: confonde i dati essenziali con lol aspetti accessori; non perviene ad analisi e sintesi accettabili ordina i datì in modo confuso; coglie solo parzialmente i nessi problematici e opera analisi o sintasi non sompre adeguate [orcina | cab e coglie | nessi in modo siementare; nproduce analisi e sintesi desunte dagli strumenti didattici utilizzati Cina | Cali modo chiaro, siabilisce gerarchie cosreri, ilposta analisi e snesi guidate [ordina i dati com sicurezza e coglie i nuciei problematici, imposta analisi le sintesi in modo autonomo Istabilisce con agilità relazioni e confronti; analizza con precisione e Isintetizza efficacemente, inserisce elementi di valutazione [da decisa autonomia ‘e creativa con nu istabilisce relazioni complesso, anche di tipo intordisciplinare; analizza in mente anorofontîte, ricche di [Lt i e capare di contibuti | modo acuto e originale è i rado di compiere valutazioni criche del 10 eccedente panca fiuto autonome
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