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Liberazione Animale - Singer , Appunti di Etica

Riassunto sull'opera Liberazione Animale di Peter Singer

Tipologia: Appunti

2016/2017

Caricato il 29/08/2017

francesca-di-nino
francesca-di-nino 🇮🇹

4.5

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Scarica Liberazione Animale - Singer e più Appunti in PDF di Etica solo su Docsity! LIBERAZIONE ANIMALE Teoria Il principio etico su cui si fonda l’eguaglianza umana ci impone di estendere l’eguale considerazione anche agli animali poiché in grado di provare dolore. Peter Singer per sostenere la teoria sopracitata parte confrontando i singoli individui della specie umana ed arriva a dedurre che ognuno differisce dall’altro in diversi modi (differenze fisiche, capacità intellettive, capacità morali, dotazione di benevolenza e sensibilità); quindi per eguaglianza non si intende lo stesso identico trattamento o gli stessi diritti per ogni individuo, ma eguale considerazione. Infatti secondo Singer non si può dire che esistano differenze tra razze e sesso nella specie umana, ma semplicemente tra individui. A questo punto l’autore estrapola una riflessione: “L’elemento fondamentale – il tener conto degli interessi dell’essere, di qualunque genere possano essere – deve, in base al principio di eguaglianza, venir esteso a tutti gli esseri, neri o bianchi, di sesso maschile o femminile, umani o non umani”. Singer condanna quindi razzismo e sessismo ed insieme a questi lo specismo, termine da lui coniato che designa “pregiudizio o atteggiamento di prevenzione a favore degli interessi dei membri della propria specie e a sfavore di quelli dei membri di altre specie”. Singer sviluppa quattro assiomi fondamentali del suo pensiero: 1. Il dolore, inteso come qualsiasi tipo di sofferenza fisica o psicologica, è negativo a prescindere da chi lo provi. 2. La specie umana non è l'unica in grado di provare sofferenza o dolore. Ed è innegabile che ciò succede anche a tutti gli animalidi specie non umana, molti dei quali sono in grado di provare anche forme di sofferenza che vanno al di là di quella fisica (l'angoscia di una madre separata dai suoi piccoli, la noia dell'essere rinchiusi in una gabbia senza aver nulla da fare). È proprio questo che ci rende uguali agli animali non-umani e che porta a ritenere la sperimentazione scientifica sugli animali e il consumo di carne atti ingiustificabili, dettati unicamente dalla nostra concezione specista, profondamente radicata nella civiltà occidentale odierna. 3. Nel soppesare la gravità dell'atto di togliere una vita, bisogna prescindere da specie, razza e sesso, ma guardare ad altre caratteristiche dell'essere che verrebbe ucciso, come il suo desiderio di continuare o meno a vivere, la qualità della vita che sarebbe in grado di condurre, ecc. 4. Tutti noi non siamo responsabili solo di quello che facciamo, ma anche di quello che avremmo potuto impedire o che abbiamo deciso di non fare. Jeremy Bentham, fondatore della scuola utilitarista, fu uno dei pochi che comprese che il principio dell’eguaglianza si deve applicare anche a specie diverse dalla nostra. Egli infatti individua nella capacità di soffrire la caratteristica vitale che attribuisce a un essere il diritto ad un’eguale considerazione. Il dolore e la sofferenza sono dei mali e devono essere prevenuti o minimizzati, indipendentemente dalla razza, dal sesso, o dalla specie dell’essere che soffre. Singer riflette sulle caratteristiche che differenziano gli esseri umani dagli animali (linguaggio, capacità di nutrire speranze e ambizioni, di sviluppare relazioni con gli altri) e conclude che queste non sono rilevanti ai fini del problema dell’inflizione del dolore ma significativi al fine del problema di togliere la vita. In conclusione l’autore si schiera contro due dei casi che si trovano al cuore dello specismo: la sperimentazione sugli animali e l’allevamento degli animali a scopo alimentare. Esempio di campagna pubblicitaria a favore dell’uguaglianza tra uomo e animale poiché esseri con la stessa capacità di soffrire: Sostegno della ricerca sperimentale sugli animali attraverso la citazione di 40 validi motivi da parte della European Animal Research Assosiation: http://eara.eu/it/campagne/quaranta-motivi-per-cui-abbiamo-bisogno-degli-animali- nella-ricerca/ Se tutti gli animali sono uguali allora…
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