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Libro 2 teologia 3 non frequentanti, Appunti di Teologia

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Scarica Libro 2 teologia 3 non frequentanti e più Appunti in PDF di Teologia solo su Docsity! J. Römelt Etica cristiana nella società moderna II Ambiti della vita CONVINZIONI MORALI CRISTIANE • Accettare variabilità della vita sempre più importante: solo così singolo può vivere in mezzo a rischi ambiente. Una società libera esiste quando gente condivide alcune convinzioni morali. • Singolo costretto da economia moderna a procurarsi formazione professionale razionale, mirata e poliedrica. Professione è lavoro retribuito mutevole a tempo determinato – serve solo per beni materiali? Organizzazione della vita dotata di senso migra in altri settori vita. • Relazione bilancia insoddisfazione esistenza professionale = conflitti e limiti personali di ogni partner diventano peso. Comunione di vita uomo/donna di fatto è espressione flessibilità partnership e matrimonio o cerca di trascendere inquietudine economica? • Famiglia, vita con figli, è rischio accentuato. Figli cambiano rapporti tra coniugi e loro pianificazione professionale vita – fonte di esperienza di senso, ma espressione insicurezza della vita, delle condizioni economiche e sociali esigenti. Tale vita riesce bene collegando vita professionale e vita con i figli. • Malattia mette singolo davanti a esperienza impotenza. Per successo terapeutico si relativizza protezione completa della vita (embrione) e prolungamento termine vita può essere prolungamento insensato sofferenza. • Solo nel campo dell’organizzazione del tempo libero l’uomo è libero. Economia risponde a desiderio uomo con ricca offerta di consumi. Lavoro e vita familiare solo secondo esigenze tempo libero (vita orientata al consumo)? • Sbagliato affermare che cultura odierna perso qualsiasi serietà morale (società del divertimento), ma fini morali perdono capacità di influire su vita – con loro carattere vincolante, minacciano, e anche atteggiamento etico non accetta imposizioni (divorzio e anestesia medica). • Cultura moderna deve cercare morale che sostenga uomo – ideale di mancanza di attriti allevia superficialmente uomo, ma lascia vuoto esistenziale di senso che porta isolamento e solitudine. AFFINCHÉ L’AMORE POSSA SOPRAVVIVERE • Può amore rimanere fonte di umanità e felicità? Molte persone cercano in amore contrappeso a oneri vita professionale e pubblica. Teologia incoraggia a confidare nell’amore, a impegnarsi per sicurezza nell’amore con fiducia in Dio. Caos affatto normale dell’amore oggi? • Tommaso cerca di integrare matrimonio nel senso cristiano complessivo dell’uomo: prole, mutuo amore, mutua fedeltà e simbolismo sacramentale. Visuale amore umani è oggi più problematica – modo di sperimentare amore e sessualità è diverso da individuo a individuo. • Ricerca di apertura dell’intimità sessuale che si collega a sentimento della sicurezza, crea relazioni e ha bisogno di tempo e affidabilità – moderna sessuologia solo biologica, parla poco di decisione consapevole per una fedeltà personale nonostante eventuali conflitti. • Nelle società tradizionali, nella famiglia patriarcale, la casa era comunità naturale di vita – oggi ordinamento sfaldato. Dopo rivoluzione industriale, famiglia ridotta a relazione a due; non più azienda ma società di consumo, rapporti di lavoro da familiarizzare. Compiti previdenziali e di formazione assunti da istituzioni. Cambiamento di valori: emancipazione, mancanza di vincoli, autorealizzazione - matrimonio = spazio dove sviluppare liberalmente relazione contratta in modo individuale. Aumento delle comunità non matrimoniali di vita. • Maggiore libertà acquisita porta rischi: separazione o fuoriuscita membri della famiglia. Persone cercano di superare in modo umanamente ragionevole i conflitti. • Separazione ha vari significati: isolamento o conclusione di una situazione turbolenta e irrimediabile. Diritto civile permette di separarsi e dissolvere famiglia – evidenzia insicurezza e fragilità amore. Non finisce però responsabilità familiare. • Moderna differenziazione esperienza sessuale permette a persone con inclinazioni omosessuali di vivere pubblicamente la loro relazione. Odierna integrazione sociale di omosessuali mostra che in questa forma di amore ci può essere una partnership profonda e fedele anche se vi sono carenze. Legge tedesca: matrimonio ≠ partnership di vita – partner non possono adottare figli. Esperienze limite • Per Sigush, Liberalizzazione ha demolito alcune paure ma creato nuove. Mancanza di coraggio nelle relazioni = maggior solitudine. Diversa interpretazione matrimonio eterosessuale = chiusura. Società cerca nuovo spazio per famiglia. Uomo non psichicamente attrezzato per intrattenere contemporaneamente rapporti emotivi e affettivi con più persone – desiderio umano di relazioni univoche e del legame con un partner. Esigenze della vita lasciano spazio solo per compromessi. • Inquietudine e insicurezza insidiano spazio famigliare – famiglia vs. problema della divisione del lavoro nella famiglia, tempi comuni programmati e difesi per evitare dissoluzione. Conseguenza? Diminuzione tasso natalità – figlio dopo carriera. Come relazionare servizio alla vita e sviluppo identità? Etica cristiana aiuta? Amore umano nello spazio dell’amore divino • Etica cristiana ha demonizzato sessualità? Spirito cristiano aiuta a conservare concezione umana amore – fede coniuga desiderio amore con speranza in Dio. Teologia cristiana affronta intimità, amore con tre espressioni: 1. Sessualità – non caricata da troppe aspettative 2. Partnership resistente – amore necessita fedeltà, vive nella fede nella possibilità di superare conflitti 3. Valore specifico famiglia – fecondità dell’amore nei figli non compensata da professione, ché dono di Dio e della vita. • Genesi, Cantico dei Cantici, Lettera agli Efesini = testimonianze incontro umano intimo. Influsso filosofia greca con scetticismo vs. sessualità. In Bibbia la coppia si conosce, amore e sessualità nel contesto della relazione storica fra Dio e uomo – Israele non considera sessualità come realtà divina. Racconto creazione vede diversità essere umano come reciproco completamento, aiuto contro solitudine e fonte di prole. • Incontro con potenza sessualità vuole integrazione personale: padronanza di sé e della realtà – fede aiuta a pervenire a umanità perché rende grati per dono creazione. • Dio = orizzonte decisivo per sentimenti e fallimento. Amore è aspirazione a libertà e integrità conservata. Amore umano sotto dilemma definitività decisione amorosa e caducità di tutto – fede pone accanto a uomo relazione con Dio per difendere amore vs. dimenticanza nel tempo. Sacra mentalità amore matrimoniale basata su possibile radicalità di amore resistente. • Sessualità e amore umano come esperienza sacramentale = risultato di sviluppo secolare. Nella teologia dell’alleanza dei profeti (Geremia, Isaia) amore di Dio paragonato a amore umano tra partner. Gesù: “Uomo non divida ciò che Dio ha unito”. Questo mistero è grande: lettera agli Efesini, relazione Cristo/Chiesa spiega senso amore marito/moglie e termine “mistero” reso con termine “sacramento”. 
 Sviluppo teologico: declassamento sposati a secondo stato nella Chiesa non impedì a dottrina tre fini matrimonio di diventare ottimistica in Tommaso. 
 Nella sua teologia del matrimonio, Chiesa difende possibilità umana di fedeltà, ha liberato donna, nullatenenti, difeso da ogni demonizzazione, garantito libertà della conclusione del matrimonio e difende capacità uomo di amore indistruttibile. Amore è sicurezza e apertura possibili da fiducia umana reciproca e in Dio. • Direttiva di Gesù è divieto del divorzio. Matrimonio ebraico patriarcale e inizialmente solo uomo diritto a divorzio, ripudio se moglie non concepiva o marito trovava in lei qualcosa di vergognoso – Gesù afferma indissolubilità matrimonio. Per Matteo divorzio possibile se matrimonio tra parenti, incesto o rapporti con prostitute o adulterio – divieto di divorzio diventa divieto di risposarsi. 
 Pastorale matrimoniale dei primi due secoli: marito abbandona moglie se perdurante adulteri, senza risposarsi. Tempo post-apostolico: concilio di Nicea (325 d.C.) difende secondo matrimonio di vedovo, dopo periodo di penitenza. 
 Chiesa occidentale: decisioni dopo riflessione e accompagnare in chiesa amore fallito. In Chiesa orientale richiesto a divorziati di perdonarsi e permetto di risposarsi. Chiesa cattolica non ammette secondo matrimonio. • Matrimonio = dinamica interiore dell’amore, comunione tra desiderio dell’amore e speranza della fede – simboleggia amore di Dio. • Divorzio mettere in pericolo serietà amore, ma non ha senso escludere da vita sacramentale della Chiesa chiunque si separi da partner sposato e cominci nuova relazione – per eucarestia a divorziati si ha accompagnamento pastorale e un proprio esame di coscienza personale. • Con nascita figli, si ha mistero della vita come dono di Dio. Vita con figli, famiglia, è inclusa in questo miracolo. Aumento forme alternative di convivenza è simbolo crescenti difficoltà per realizzare ideale di legame famigliare saldo. • Fede cristiana definisce genitorialità come partecipazione all’amore creatore di Dio, trasmissione vita umana a cui servizio genitori si mettono con loro libera decisione. Necessario equilibrio tra organizzazione vita quotidiana, sviluppo personalità e bisogni figli. • La teologia relativizza sogni di grandezza dove uomo posto di Dio. Fede rende possibile accettazione della finitezza e teologia morale ricorda per amore della dignità dell’uomo e dell’integrità della natura, che realtà è opera di Dio. Uomini soffrono anche a conseguenza degli interventi tecnici dell’uomo. • Clonazione = ultima dimensione delle manipolazioni gene retiche che permette di eterizzare identità di un individuo. In natura, riproduzione esseri viventi tramite cloni (piante). Scambio di materiale genetico nella moltiplicazione sessuale permettere che organismi non si impoveriscano geneticamente. Clonazione animale: embrione diviso in cellule, trasferite negli animali e si generano più individui animali a livello genetico ampiamente identici – sicurezza con cui proprietà genetiche possono essere moltiplicate. Molteplicità genetica natura non danneggiata da manipolazione tecnica, che deve essere controllabile, + necessità di favorire ricerca meno dolorosa possibile. • Integrità morale della riproduzione umana e dell’identità personale: clonazione umana evidenzia limite morale assoluto manipolazione umana. Senso di affermazione teologica della dignità personale della sessualità umana è insito nell’unità di fedeltà coniugale e nella sua dimensione umanamente liberante. Trapianto di organi • La Chiesa considera i trapianti una grande conquista della scienza a servizio dell’uomo. • È in questione l’interpretazione della morte – combattere il pericolo che la vita di esseri umani corre per salvaguardare determinate sue funzioni e prolungarla. Interpretazione del senso dell’uomo si oppone alla riduzione della sua morte a funzionalismo cerebrale. • Clonazione durante la vita avviene tramite trasfusioni di sangue e plasma = espressione di solidarietà umana. Se però parti del corpo non rigenerabili, beneficiario dovere di gratitudine verso donatore – rischia saluta + possibile rigetto. • Servono criteri moralmente sostenibili di assegnazione organi, poiché scarsi – respinta assegnazione in base a possibilità economica. Previsto parere commissione etica (Eurotransplant) per donazione durante vita. • Morte di essere umano dipende da quando funzioni cuore, circolazione e respiro cessate. Cervello stabilisce se essere umano è morto – morte cerebrale. Problema è momento da cui è permesso prelevare organi da un defunto per trapianti: separazione morte cerebrale/morte organismo permette di mantenere in vita essere umano a livello vegetativo. • Parti del corpo muoiono in diversi momenti, ma morte totale con morte cerebrale, ché cervello sede della vita consapevole – coma irreversibile = morte. • Essere umano è più del suo cervello come organo. Morte riguarda e pone fine a tutta esistenza come spirito e corpo. Assenso del defunto a donazione, obblighi sociali cadavere e impotenza stato di necessità di un trapianto urgente per ricevente sono problematiche. Grave far prevalere in forma generale bisogni della solidarietà sociale su diritto persona individuale alla propria inviolabilità: ci vuole volontà personale e autodeterminazione interessato. Solo principio assenso prelievo organi da proprio cadavere esprime nel modo giusto dignità di colui che ha vissuto. • Obbligo orale di donare gli organi = consapevole accettazione della propria morte e cultura dell’amore e della solidarietà. • La gratitudine per la medicina deve tener conto dei limiti di ciò che si può fare e finanziare. Bisogna accettare la finitezza attività terapeutiche: medici e pazienti devono conservare rispetto e pazienza davanti a limiti potere umano e sofferenza inevitabile a ciò collegata. • Valori reali sono: pazienza, sopportare, accettazione destino e limiti. Se molti paura davanti a limiti vita non possibile arrivare a cultura personalmente integrata. Cinque regole mostrano come ricerca del senso sia movimento tra solidarietà e accettazione realistica limiti: 1. Non vergognarsi della malattia 2. Non affrontarla da soli 3. Non disprezzare chi non ha forza di affrontarla 4. Essere solidali 5. Aiutare altri Accettare la more • Dinanzi a esperienza morire, slancio vita moderna va in frantumi e manifesta contraddizione. Fede esprime dignità libertà umana anche in sofferenza. • In società moderna, morte rimossa – confinata in ospedali o in case di riposo, per nascondere e accantonare. Invecchiamento e decesso prolungati da medicina moderna. • Morte spesso rimandata con medicine e operazioni che impediscono morte prematura. Scelta personale anche davanti a morte è sollecitata a governare la fine della vita – ciò che era stabilito da usanze religiose e civili ora oggetto di complicate decisioni. • Cresce possibilità di manipolare attraverso medicina e cresce anche necessità di prendere delle decisioni – non più solo decisione del medico. Possibilità consapevole e attiva di porre fine a vita = rinuncia a vita e abbandono a morte. • Varie forme di sepoltura: inumazione, cremazione, sepoltura anonima riflettono sentimenti di solitudine, distacco, che propria vita non più importante per altri. • Interpretazione cristiana del morire è avvolta da speranza della fede – stabilisce accompagnamento terapeutico, celebrazione liturgia comunitaria ecclesiale, memoria defunti, speranza uomo oltre limiti reali esistenza. La speranza è nella Sacra Scrittura e nella resurrezione di Gesù. • Rinuncia al trattamento e interruzione: paziente deve domandarsi quando vorrebbe spontaneamente rinunciare a trattamento della vita, evitare terapia esagerata e insensata senza negarsi aiuti indispensabili. Medico può far presente necessità ad intervenire e incoraggiare. Decisivo è sapere se paziente è ancora pienamente o limitatamente capace di decidere. • Possibilità discrezionale del paziente/autorizzazione a provvedere: possibilità discrezionale paziente permette processo di morire e viceversa pazienti possono chiedere misure per sopravvivere – medico tenuto a intervento adeguato a situazione. Si può deputare tramite autorizzazione a provvedere una persona di fiducia. • Eutanasia attiva/passiva: per teologia morale, distinzione eutanasia attiva e passiva distingue il lasciar morire moralmente doveroso da uccisione proibita di essere morente. Eutanasia attiva sostiene che morte scelta da interessato sia sollievo, auto uccisione assistita è via di uscita – scarica su moribondi responsabilità di pesi ultimi della vita. Disponibilità indeterminata a uccidere forme disabili e caduche di vita non trova in esse senso. • Informazione e veridicità al letto ammalati: solo paziente informato ha idea realistica della propria situazione. Tenere in conto limitatezza umana medico e paziente. • Accompagnamento dei moribondi: dolore cambia modo di affrontare realtà quotidiana. Necessario aiuto di chi accompagna malattia, disponibilità a lasciar aiutare e accettare. • Accompagnamento dei moribondi come assistenza: assistenza mitiga sofferenze. Anche chi assiste deve aver scoperto senso propria vita. • Lotta vs. sofferenza e interpretazione suo senso: lotta sofferenza e suo superamento chiedono cooperazione di psicologia, sociologia e medicina. Senza senso sembra sofferenza cronica. Pochi adottano terapia del dolore (assistenza con medicine + trattamenti psico-terapeutici). Fede mette a disposizione relazione con Dio come relazione che fa sperimentare personalmente esistenza connessioni capaci di offrire sostegno – sofferente, come Gesù, amorosamente approvato e pieno di senso. • Accompagnamento dei moribondi come dialogo e cura d’anime: accompagnamento in malattia e morte segnato da impotenza. Ma vicinanza nel condividere dolore importante e parlare di speranze che animano vita utile – pastore d’anime offre competenza religiosa come fonte di speranza. • Medicina palliativa e movimento degli ospizi: assistenza, curano a casa, istruiscono familiari e permettono morte a casa. Oppure ricovero in istituzione stabile dove accompagnamento psichico pastorale. • I cimiteri sono luogo di autocomprensione dell’uomo – tutte le culture interpretano fine vita con rituali di congedo. Sepoltura anonima crea discussine, ma parte della cultura moderna. In boschi cimiteriali, sepoltura sotto albero concepita da fede cristiana come potenziale ideologico panteistico che deplora morte come passaggio alla vita presso Padre e si dirige vero anonimizzazione processo di morte. Dio solo unifica e concilia, integra molteplicità delle forme della sua adorazione, modi di vedere, concezioni e bisogni – cultura dei cimiteri diventa tolleranza ideologica, religiosa e cultura e luogo che protegge diritto della libertà di coscienza. ETICA AMBIENTALE CRISTIANA • Bibbia dice che uomo inserito nella più grande comunione vitale di tutti gli esseri viventi della natura. La crisi ecologica è altra faccia dei crescenti diritti dell’uomo in fatto di libertà. Ai danni provocati si affiancano conquiste, come superamento carestie, epidemie e mortalità infantile e aumento demografico. Nell’etica ecologica si pone questione rapporto tra natura e uomo – speranza che in minacce ecologiche uomo abbia futuro felice con natura. Per concezione cristiana è possibile affrontare conflitto tra bisogni uomo e bisogni natura solo tenendo presente loro posizione davanti a Dio – è da fiducia che uomo e natura hanno futuro nel futuro di Dio stesso, che scaturisce forza di comportarsi in modo ecologico responsabile. Garantire i diritti dell’ambiente • Deve cessare antropocentrismo. Nel dialogo etico, 4 approcci fondamentali: 1. Concezione antropocentrica moderata – in responsabilità uomo verso simili si include natura e al centro future generazioni. Uomo deve curarsi di bene della natura e di equilibrio ecologico. Uomo comunque centrale. 2. Concezione patocentrica – tutti esseri viventi capaci di soffrire sono soggetti di diritti morali. 3. Concezione biocentrica – uomo ha doveri morali verso tutti esseri viventi. Animazione di tutto il mondo circostante e desiderio di vivere proprio di tutti organismi viventi. 4. Concezione fisiocentrica – uomo ha doverti non solo verso esserti viventi che soffrono ma verso tutti essere naturali. Ambiti animati e non. Questione del rispetto attivo, consapevole e libero della dipendenza uomo da natura. Sviluppo sostenibile ed etica ambientale cristiana • Equilibrio naturale non può essere distrutto. Concetto etico ecologico della sostenibilità riguarda bisogno ulteriore sviluppo umanità, diffusione vantaggi e istanza conservazione risorse. Etica ambientale cristiana dà coraggio con testi biblici – rispetto uomo e conservazione ordine natura, speranza nel futuro di Dio = soluzione problemi odierni. • Bibbia parla rapporto uomo/natura e lotta e guerra con ambiente. Uomo e natura concepiti in contesto teocentrico, creazione per mano di Dio. Via e mondo della vita sono dono di Dio. Etica teologica cristiana formula tre valori fondamentali: a. Rispetto dignità uomo b. Conservazione ordine natura c. Speranza nella liberazione escatologica per mano di Dio • Creazione di Dio garantisce a uomo possibilità di svilupparsi e vivere felice. Uomo legato a terra, ma posizione particolare uomo risulta da fatto che egli nomina animali e deve coltivare e custodire terra, egli è immagine di Dio. MA compito di dominare non chiamata a sfruttamento: responsabilità davanti a Dio limita arbitrio umano. Solo chi conosce e non disprezza dignità uomo capace di conservare rispetto per tutta opera di creazione di Dio. Etica teologica a favore antropocentrismo formale cristiano, dove di considera posizione particolare uomo come essere dotato di spirito nel cosmo, ma si tiene conto legami con natura. • Teologia presenta successioni giorni creazione come costruzione casa della vita, ordinata. Uomo deve conservare ordine del creato. Diluvio = minaccia dell’ordine della natura, distruzione provocata da uomo. Promessa alleanza di Dio fatta anche dopo diluvio da animali e uomo. • NT parla di ultimo orizzonte futuro uomo in natura e Dio porta a termine creazione con salvezza in Gesù. Ogni guarigione = segno signoria di Dio in nuova creazione. Uomo come portatore di responsabilità partecipa a status salvifico redenzione. • Rapporto dialettico uomo/natura, loro limiti e conflitti non rimossi ma armonizzati. Sono al sicuro in dono della creazione e nel mistero dell’escatologia di Dio. Ciò che distingue etica ambientale cristiana da altre è che essa non perde rispetto uomo, ma stabilisce equilibrio tra dignità e grandezza uomo e sua contemporanea relatività della specifica dignità e della limitatezza della natura. • Creazione è segno e strumento di auto rivelazione di Dio, è sacramento dell’autorappresentazione e de sono di sé fatto da Dio. Afferma valore di una dignità che limita manipolazioni. Se riconosce mondo come creazione, uomo percepisce comunione con questa e entra in essa. • Interpretazione teologica in dialogo cercando di descrivere cause e trovare soluzioni – si necessita collaborazione tra varie scienze. 1. Uomo deve rendersi conto di essere responsabile con natura 2. Tale responsabilità deve fungere da sapere fattuale, reale e probabilistico su realtà biologiche e loro conseguenze 3. Questione politico-pratica è il fine: sapere deve influire su agire. Gli sforzi ecologici possono stabilire equilibrio tra uomo e natura. PACE GIUSTA • Possibile garantire pacifica convivenza popoli anche se dominano angoscia, distruzione, odio e violenza? Pace mediante ordine e sviluppo liberale • Medioevo: opposto pace era faida, ma diritto a faida legato a leggi che ponevano limiti a crudeltà e menzionavano luoghi e tempi per pace. Pax Dei, pace di Dio, proteggeva da violenza dati luoghi e persone. Tregua Dei istituì tempi in cui alcuna violenza. Per Agostino guerra deve servire pace, punire ingiustizia ed essere dichiarata da Dio o da altra autorità. Tommaso idea di guerra giusta: autorità del principe, causa giusta e intenzione retta dei belligeranti. Poi introdotti criteri ragionevoli: legittima autorità, intenzione incondizionata a stabilire pace, motivo giusto e grave, proporzionalità mezzi e prospettiva successo. Retroterra è scetticismo religioso che considera incapacità uomo a mantenere pace e speranza che Dio stabilisca pace escatologica. Oggi ONU unica autorità legittima. 
 Teoria guerra giusta scomparve con nascita Stati nazionali: non solo una parte, ma più parti hanno
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