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Guide e consigli
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Lista contemporanei, contesto storico del lungo 18° secolo., Dispense di Letteratura Inglese

Autori vissuti nel periodo di interesse con rispettive opere, contesto storico e tendenze letterarie.

Tipologia: Dispense

2020/2021

Caricato il 15/06/2021

tullix
tullix 🇮🇹

4.7

(3)

6 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Lista contemporanei, contesto storico del lungo 18° secolo. e più Dispense in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! I REGNI DI CARLO II, GIACOMO II E LA GLORIOSA RIVOLUZIONE. Restaurare significa reintrodurre, nel contesto della storia inglese significa la restaurazione della monarchia Stuart, Carlo II, tornato dal suo esilio in Francia. Carlo era il legittimo erede di Carlo I, re giustiziato dai Puritani nel 1649. La restaurazione fu inizialmente ben vista dagli inglesi che credevano ancora nelle origini divine del monarca. Accolsero anche uno stile di vita meno severo di quello dettato dai Puritani. Carlo II riportò la chiesa d’Inghilterra sotto il diretto controllo della corona, attraverso una serie di leggi che andavano a stabilire l’Anglicanesimo come unica religione accettata del paese. Per i Cattolici e per i Protestanti si fece difficile professare la propria fede ed erano anche esclusi da importanti incarichi pubblici. La monarchia Stuart limitò la libertà del parlamento, soprattutto della camera dei Comuni. Le carceri erano piene di Protestanti e nel 1665 ci fu l’anno della Grande Peste, come la chiama Defoe. L’anno seguente ci fu il grande incendio di Londra che la rase al suolo quasi totalmente. Con l’ascensione al trono di Giacomo II, fratello di Carlo II, il re si dimostrò ancor più assolutista di suo fratello, per di più era Cattolico. Appellandosi al diritto divino di decidere per il proprio paese senza l’aiuto del parlamento, Giacomo II emanò la dichiarazione di indulgenza nel 1687, liberando i Cattolici e i Protestanti dagli effetti delle precedenti leggi restrittive. Un piano per far salire al trono Guglielmo d’Orange al fianco della figlia di Carlo I, Maria. Giacomo II fuggì in Francia e nel 1689 i due nuovi sovrani vennero incoronati. Questi eventi prendono il nome di Gloriosa rivoluzione, in quanto non sanguinaria. A quei tempi si stavano sviluppando i due partiti che avrebbero segnato la storia della politica inglese: Whigs e Tories. I Whigs rappresentavano la classe mercantile media, mentre i Tories rappresentavano la vecchia aristocrazia, sostenitori della corona e simpatizzanti del re esiliato, più severi in materia religiosa. NUOVI TEMI CULTURALI E SOCIALI In quegli anni si era voluto creare un nuovo insieme di valori che tutti gli uomini e donne inglesi avrebbero potuto rispettare. Gli scrittori furono, insieme gli altri artisti, presero parte a questa ricostruzione. Ricostruzione che fu anche fisica, l’architetto Wren ricostruì molti monumenti barocchi neo-classici della Londra post incendio. Dryden parlò di questa città che risorge dalle ceneri come una fenice. Con il ritorno degli Stuart dalla Francia, ci fu attrito con i Puritani per le nuove mode di moda e comportamento portate dal paese di esilio. L’aristocrazia in seguito, mostrò un amore per il piacere, rappresentato dal soprannome del “merry monarch”. Anche se la religione continuava ad essere il fondamento della società, alcuni studiosi iniziarono ad interrogarsi sul senso dei limiti umani e delle sue grandi possibilità, come si può vedere nel saggio filosofico di Locke “Saggio sull’intelletto umano”. Anche le scoperte di Isaac Newton erano comunque basate su Dio in quanto lui sapeva spiegare “cosa” ma non “perché”. LA PROSA DELLA RESTAURAZIONE La prosa della restaurazione mostra un interesse nell’analisi psicologica, dopo in 1660 le analisi delle esperienze personali si poteva trovare in memorie, diari e lavori che descrivono i più comuni personaggi. JOHN BUNYAN Ricevette poca educazione ed entrò nell’esercito, in seguito si fece prete e scrittore religioso. Non si associò alla chiesa Anglicana e infatti andrà in prigione, dove scriverà un’allegoria del viaggio dei cristiani da una condizione peccaminosa all’ascesa alla Grazia. Il viaggio si caratterizza di oggetti provenienti dalla tradizione. Il messaggio fondamentale è veicolizzato attraverso una storia che pone l’astratto attraverso una realtà vivida. DIARI, BIOGRAFIE E LETTERE Gli uomini e le donne iniziano ad annotare le loro impressioni giornaliere in diari e biografie, non con il fine di essere pubblicati. SAMUEL PEPYS Nel diario di Pepys avvengono molti eventi pubblici di grande importanza per quel periodo: il ritorno di re Carlo alla Restaurazione, la Grande Piaga del ’65, il Grande Incendio di Londra, insieme anche a problemi personali ed economici. Eventi personali occupano gran parte del diario, parlandoci della sua personalità contradittoria, rozza ed educata allo stesso tempo. Dal suo diario vediamo anche gli albori della media classe commerciante protestante.. LA POESIA DELLA RESTAURAZIONE Nella restaurazione l’arte e la letteratura erano influenzati dai lavori Francesi e Spagnoli. Un linguaggio più semplice e diretto iniziò ad essere preferito, Orazio divenne il preferito dei poeti antichi e le traduzioni delle sue opere erano molto popolari. Molta satira era stata scritta in quegli anni. Essa consentiva al poeta di esprimere dissenso senza essere forzato a trovare altre soluzioni. JOHN DRYDEN Da una famiglia puritana, divenne ecclesiastico con il ritorno di Carlo II. Con il passare degli anni si dedicò principalmente al teatro, i suoi personaggi sono stereotipati, con poco approfondimento psicologico, allegorie della Virtù, Fama e Onore. Le sue opere si adattavano ai costumi del tempo, mostrando attenzione per l’ambiente sociale. In Absalom e Achitophel, ha apertamente giustificato la causa monarchica della ribellione del duca di Monmouth, usando come parallelo la storia della bibbia di Absalom e Achitophel. Scrisse dell’importanza del genere classico, della richiesta di poesia drammatica ed epica. Riscrisse alcune opere di Shakespeare, di cui apprezza molto l’impatto visivo narrativo sul lettore, e l’idea che lui trovò ispirazione nella natura invece che nei libri. Dal 18esimo secolo, Dryden è riconosciuto come primo moderno critico e poeta. IL TEATRO DELLA RESTAURAZIONE Durante l’epoca puritana i teatri furono chiusi. Quando riaprirono, lo fecero con un nuovo tipo di opera e di spettacoli. Carlo II riconobbe ufficialmente solo due compagnie: i Duke’s men e i King’s men. Anche la struttura del teatro era cambiato, adattandosi al tipo di pubblico, in quanto orami era diventato solo un passatempo di elite e di corte. Le commedie eroiche erano gli spettacoli più in voga, anche se la commedia rimaneva il genere più rappresentativo per quegli anni, riflettendo le esagerazioni degli abitanti. Era vagamente connessa alla satira, che semplicemente non era vista come una cosa negativa ma come un qualcosa che nascondeva la mancanza di ideali. La Commedia Inglese deve molto alla Commedia Francese. I temi principali erano le relazioni tra i due sessi, in cui l’amore è visto come una costante menzogna nei confronti del partner. Il matrimonio era il tema di varie opere, spesso visto come mezzo per fare ricche alleanze. Era una moda che aveva colpito principalmente Londra, in quanto il resto del paese era disinteressata nello stile di vita della Londra della Restaurazione. WILLIAM CONGREVE Attrasse l’attenzione di Dryden una volta arrivato a Londra. Iniziò presto a scrivere per il teatro. La sua opera principale, The Way of the World, vede come protagonista principale Millamant, una giovane donna saggia, circondata da uomini. Di tutti, apprezza principalmente Mirabell, ma ai due sarà inizialmente impedito di sposarsi. Il tema principale è quello del matrimonio impedito. Vediamo come ci sia una reale complessità e ambiguità in tutte le relazioni. fantastici, come quello dei Lillipuziani, di cavalli dotati di valori umani e di giganti. Il libro fu inizialmente anonimo a causa di tutte le allusioni politiche che erano presenti. Nel primo viaggio Gulliver si ritrova nell’impero di Lilliput, in cui i ministri non sono scelti per la loro intelligenza ma a seconda di come possono soddisfare l’imperatore. Nel secondo viaggio arriva nel regno dei giganti, esseri educati e civili. Lascerà infatti il regno per sbaglio, arrivando poi in un nuovo regno in cui i suoi abitanti hanno la testa piegata su un lato. Le loro nozioni sono solo teoriche, astratte e la loro accademia scientifica sottolinea come questa popolazione manchi di contatto con la realtà. Il quarto viaggio porta Gulliver sulla teraa dei cavalli dotati di intelligenza e razionalità. Sullo stesso territorio però ci sono anche gli yahoo, sottospecie di uomini, con l’intelligenza di un primate e di gran lunga inferiore a quella dei cavalli. Al suo ritorno in Inghilterra, passerà gran parte del tempo con i cavalli nelle stalle, spaventato dal dover spendere il resto della vita con gli yahoo. SAMUEL JOHNSON 1709-1784 Si guadagnava da vivere scrivendo per un giornale, divenne famoso sotto il nome di Dr Johnson, diventando il metro di giudizio della letteratura dell’Inghilterra Augustiana. Le sue produzioni letterarie sono radicalmente incentrate sulle tradizioni classiche e rinascimentali. Johnson ha scritto Rasselas nei pomeriggi di una settimana, sperando di riuscire a pagare con i guadagni le spese per il funerale di sua madre. Rasselas è una storia su un principe che vive nella valle di Abyssina, che nessuno può raggiungere o lasciare. Rasselas proverà a scappare, annoiato dalla vita pacifica ma noiosa. Lo farà insieme a sua sorella, il suo compagno, e il poeta Imlac. Si avventurano nel mondo alla ricerca della felicità. Andranno Al Cairo dove incontreranno molte persone, ma neanche lì trovano le risposte alla felicità eterna e ad una vita vissuta secondo le proprie scelte. La fine si chiama “la conclusione in cui nulla è concluso”, questo finale è in linea con le tendenze del 18° secolo, come Candido di Voltaire. Johnson combina le riflessioni filosofiche con le storie e paesaggi orientali, edrivati dalle storie di Mille ed una notte. Rasselas è una parodia delle filosofie positiviste che considerano il mondo perfetto e la ricerca della felicità occupazione prima dell’uomo. I PERIODICALS ADDISON E STEELE Anche nell’epoca Elisabettiana, i giornali erano molto efficienti, soprattutto grazie alle menti di Steele e Addison, che hanno reso il giornalismo quello che è oggigiorno. Entrambi erano giovani di buona famiglia, interessati nel raggiungere i lettori letterati, era proprio dai deu giornali che la classe media prendeva la sua educazione nei costumi dell’alta borghesia. Le donne scrivevano lettere ai giornali per far sentire le loro voci e per far discutere dei problemi a cui andavano incontro le donne dell’epoca. Richard Steele inizialmente si fece un nome come scrittore di opere per teatro, diventando ancora più famoso grazie al giornalismo, il Tatler e lo Spectator furono due dei giornali più importanti. Joseph Addison studiò ad Oxford dove fece amicizia con Steele, scrivve in vari ambiti quali il viaggio, la poesia, la prosa e i classici. Era anche attivo in politica. LA NASCITA DELLA NOVELLA La novella nacque per soddisfare i bisogni della nuova classe media, che chiedeva storie nuove riguardanti esperienze originali. Defoe, Richardson e Fielding furono i primi a soddisfare questo bisogno, con trame derivate da incidenti tipici per il tempo in cui vivevano. I nomi dei personaggi erano tipicamente inglesi ed in linea con quelli del loro tempo. Con questo nuovo genere, la coscienza del tempo diventa consistente. In Robinson Crusoe riusciamo a seguire la vicenda giorno per giorno o anno per anno. Il personaggio di Pamela di Richardson rivela un cambiamento interiore dovuto alle esperienze vissute, quindi il tempo non è solo misurato con l’orologio personale dell’uomo, cioè dettato dall’esperienza, ma anche con l’orologio della storia, quindi degli avvenimenti storici. Defoe sarà il primo ad essere coinvolto in una seria concentrazione sull’entità geografica nelle opere. I suoi viaggi marini non sono situati nel regno fantastico ma in punti precisi delle mappe, misurati in latitudine e longitudine. Il realismo della novella comunque, non rispecchia quello dell’aristocrazia ma della borghesia. In quegli anni nacque anche la novella epistolare, che nella loro prima fase includevano lettere scritte da una sola persona, spesso che viaggiava in una realtà immaginaria o esistente. La seconda fase, più complessa, vede uno scambio di lettere tra più corrispondenti, con maggiori punti di vista. Alcune volte le due forme convergevano: TOBIAS SMOLLETT riuscì ad includerle entrambe. Smollett si dilettò anche nella novella picaresca, di cui è effettivamente il portavoce. Una delle opere più importanti è Roderick Random, che parla di guerra e viaggi per mare. DANIEL DEFOE Nato nell’anno della restaurazione, può essere descitto come uno scrittore part time e un uomo d’affari part time, con una grande ossessione per il denaro. Cambiava mestiere e sognava di progetti che lo avrebbero reso ricco, tuttavia le sue continue speculazioni, gli causarono la bancarotta. Le sue inclinazioni politiche cambiavano a seconda degli eventi e delle occasioni di guadagno. Fu uno scrittore prolifico e le novelle sono solo una piccola parte della sua produzione. Il suo ruolo nel gettare le basi del giornalismo furono importanti. Fondò il giornale Review e una delle sue produzioni più fortuite fu una guida della storia economica dell’Inghilterra. Scrisse anche un opera sulla problematica dei disertori, dicendo che il migliore modo per risolvere sarebbe stato eliminarli direttamente. Nel 1719 però raggiunse il successo con la storia di un marinaio che riuscì a sopravvivere per 28 anni su un’isola deserta: Robinson Crusoe. Pare abbia preso spunto dalla vicenda accaduta al capitano Alexander Selkirk, che sopravvisse per anni da solo su un’isola. Quando Selkirk fu riportato nella società nel 1709, la sua notizia fece subito scalpore. Dalle interviste rilasciate ne deriva il realismo dell’opera, anche incrementato dal narratore in prima persona e dalle varie informazioni su Robinson. Il tempo nell’opera è preciso e scandito da un diario, che rende il tutto ancora più realistico. La psicologia di Robinson è semplice: dopo il naufragio non dispera ma cerca di rendere la sua vita il più confortevole possibile e al suo ritorno in Inghilterra non mostrerà tutto questo grande entusiasmo, l’unico cambiamento sarà la sua conversione religiosa: inizia a credere che al vita abbia un senso e che dio non lo abbia abbandonato. Capisce che l’uomo non è solo al mondo e che l’universo ha un senso. Defoe costruisce la storia intorno allo sviluppo della personalità di Robinson. L’opera può essere letta con la chiave di lettura dello spirito mercantile Inglese del periodo. Oggigiorno a noi sembra l’uomo tipico inglese che in quegli anni colonizzava le terre. Robinson è+ l’archetipo del pioniere, armato solo di forza ed intelligenza, e con la forza puritana di avere dio dalla sua parte. Il suo bisogno di scrivere è tipico dell’uomo moderno. Si applica per rendere il suo nuovo mondo più vivibile e moderno. Nel 1722 Defoe pubblicò Moll Flanders, storia costruita intorno a vari personaggi, ambientata a Londra e non collegata al fascino per l’esotico di Robinson Crusoe. La trama racconta la storia di una ragazzina che si rende conto che per tentare la scalata sociale deve fare affidamento sulla sua intelligenza e carisma. Si sposa molte volte, ha figli, vince e perde, sarà condannata a morte ed andrà in prigione. Alla fine diventerà una donna ricca e rispettabile. Ambientando la storia a Londra, Defoe ci dà rappresentazioni della vita in città e ancora una volta sottolina il suo attaccamento al denaro. La sua accurata osservazione sociale è rappresentata attraverso le parole di Moll Flanders, e ci fa vedere come a Londra il matrimonio era ancora una questione economica e come nei paesini l’amore valesse veramente qualcosa. Altre opere furono Memoirs of a Cavalier, una serie di avventure avvenute durante la rivoluzione puritana. Scrive anche un report sullincendio che ha devastato Londra, Captain Singleton racconta invece la storia di un avventuriero romantico, Lady Roxana la storia di una donna che non esita ad usare il suo essere attraente per ottenere ciò che vuole, una controparte di classe di Moll Flanders. Si disse a favore della creazione di un college per istruire le donne. SAMUEL RICHARDSON Apprendista di uno stampatore, sposò una delle figlie del capo e si mise a capo dell’attività. A 51 anni si diede alla stesura di novelle: scrisse una serie di lettere per situazioni giornaliere che fungevano da modello. Una trattava di una ragazzina che va a lavoro e che vuole tenere aggiornati i suoi genitori. Questa storia venne poi sviluppata ed ampliata con altre lettere dai genitori e da altri amici della ragazza. Il tema era quello della giovane servitrice che sfuggiva a tutte le avance del figlio della sua signora, finche lui non le chiede di sposarlo. Da qui nasce Pamela, la prima opera di Richardson. Il paese si era diviso tra Pamelists e anti-Pamelists e presto iniziarono a diffondersi imitazioni, sequels e parodie, così Richardson si sentì obbligato a scrivere un seguito ufficiale. La quindicenne resiste agli interessi del figlio della sua datrice di lavoro, lo fa con una grande morale e resistenza. Per molti lettori Pamela era un’eroina e il suo era stato il trionfo della virtù, per la restante parte di pubblico Pamela non era così virtuosa come si diceva, ma solo una ragazzina che compiva una scalata sociale. Fu considerato da molti una minaccia sociale, dato che incoraggiava le servitrici e cameriere ad opporti ai propri datori di lavoro. Pamela crede fermamente nel dover essere rispettata lasciando da parte l’entità del suo stato sociale. In un certo senso anticipa le rivoluzioni francesi e romanticismo, ed influenzò Rousseau e Goethe. In seguito, Richardson scrisse Clarissa, nelle sue storie la violenza sessuale è sempre presente, rendendo Pamela e Clarissa le prime novelle psicologiche inglesi. Le sue novelle combinano romanticismo, avventura, descrizione dei personaggi e dialoghi. HENRY FIELDING Fielding differisce dagli altri scrittori del 18° secolo per l’educazione, studiò i classici e la sua vocazione fu la scrittura di opere per il teatro. Venne riconosciuto a Londra, il primo Ministro Walpole fu così ofeso dalla satira politica che nel 1737 instituì il licensing Act, una tassa che ammontava in sostanza alla chiusura dei teatri.All’età di 31 anni di conseguenza Fielding si ritrovò senza lavoro. Si dedicò al lavoro del giudice, diventando rinomato anche in quel campo. Si schierò contro gli anti-pamelists, sostenendo che Pamela avesse una morale superflua, scrisse una satira Shamela (shame+Pamela). L’opera crebbe come un qualcosa di più ambizioso di una satira e racconta la storia del fratello di Pamela, Joseph, che è perseguitato da Lady Booby, che lui ha rifiutato. Joseph prova a tornare nel paese dove vive la sua adorata Fanny. Vivrà molte avventure emozionanti. Fielding per dare vita ai suoi personaggi usava svariati registri a seconda della posizione sociale o della provenienza. L’ironia è presente nei commenti del narratore onnisciente ed è implicita nelle parole ed azioni dei personaggi. LAURENCE STERNE Condusse una vita breve e turbolenta. La sua vocazione non fu mai religiosa nonostante fosase stato eletto vicario di York. Lui amava la società benestante, conversazioni brillanti. La sua attività come scrittore è rappresentata da Tristam Shandy, pubblicato in 9 volumi. Novella dalla caratteristica inusuale, non ha una trama, non ha uno schema temporale riconoscibile, nonostante ciò pare ci sia un metodo nella sua follia. Sembra eseesre stato influenzato dalle teorie di Locke. L’opera fu scritta in modo da risultare continuamente fonte di sorpresa per i lettori. Delle poche scene, il personaggio presente è Walter Shandy, che parla con suo fratello Toby. Il narratore interrompe comunque il dialogo per introdurre flashback o altri contenuti. L’opera è abitata da personaggi eccentrici e particolari, ognuno ha il proprio hobby. Per questa sua strana costruzione del romanzo, non convenzionale, è ricordato come un anti-novel. Ignorava le regole e credeva nell’immediatezza invece che nella convenzione. Molti dei suoi contemporanei non ebbero una buona reazione alla sua opera, che è la più vicina al romanzo contemporaneo. IL DRAMA DEL DICIOTTESIMO SECOLO OLIVER GOLDSMITH Uomo tipico del 18° secolo: abile nel parlare ed amante dei viaggi, scrisse per riviste e fu autore di lettere satiriche sui costumi inglesi. Oggigiorno è soprattutto ricordato per le sue brillanti opere teatrali. JOHN GAY La sua poesia più importante riguarda l’atto di unione tra Inghilterra e Scozia. È anche ricordato per opere satiriche ma la sua opera più importante fu The Beggars opera, inizialmente la forma era quella di una parodia di una qualche opera teatrale italiana. Nell’opera si trattano criminali e si prende in giro la serietà degli eroi, Gay inserì anche parecchie canzoni nella sua opera. L’azione avviene a Londra e il personaggio è Paechum, protettore di criminali, ma disposto a tradirli quando la polizia gli offre ricompense. Sua figlia Polly si innamora di un uomo dall’aria di eroe romantico, Macheath. In seguito l’uomo sarà sentenziato a morte ma poi salvato. Sotto il lato satirico dell’opera, si analizza seriamente la società. Gay descrisse povertà e criminalità, criticando i politici del paese. LA PROSA DEL 18° SECOLO Nel 18° secolo ci fu il graduale sviluppo della prosa moderna. In questo secolo le forme di prosa che conosciamo oggigiorno presero la loro forma definitiva. Storia e politica iniziarono ad essere popolari anche fuori dai circoli letterari, gli scrittori iniziarono a trattare temi contemporanei. In quegli anni era molto frequente che gli uomini facessero il Grand Tour Europeo, che arrecava maggiore pregio a coloro che lo compivano per mesi. Con il passare degli anni però i turisti non erano più interessati dalle rovine del mondo antico ma dalla natura selvaggia. Questi furono gli albori del culto del Romanticismo, ma anche degli scenari delle novelle Gotiche. JAMES BOSWELL Fin da piccolo indeciso tra le ambizioni letterarie, l’amore per il il piacere e le belle compagnie, e le aspettative della sau famiglia che lo voleva un avvocato. Compì il Grand Tour, diventando curioso dei luoghi, lingue e gente che incontrava. La sua fama è dovuta soprattutto a “Vita di Samuel Johnson”, incontrò Johnson a Londra e ne divenne il fidato amico, scrivendo ciò che diceva. L’opera fu scritta dopo 21 anni di amicizia, e rivela una profonda amicizia e rispetto. Probabilmente è la migliore biografia della letteratura inglese, riesce a far emergere la personalità del suo protagonista e con tutta la sua superiorità.
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