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Litispendenza, continenza e connessone di cause, Appunti di Diritto Processuale Civile

Descrizione del processo civile con riguardo alla pendenza di cause identiche di fronte ad uffici giudiziari diversi

Tipologia: Appunti

2017/2018

Caricato il 07/01/2018

mariella-d-esposito
mariella-d-esposito 🇮🇹

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Scarica Litispendenza, continenza e connessone di cause e più Appunti in PDF di Diritto Processuale Civile solo su Docsity! LITISPENDENZA, CONTINENZA E CONNESSIONE. Esiste un fenomeno fondato sull'eventualità che vi siano più domande in qualche modo legate proposte davanti a giudici diversi. Questo fenomeno può assumere tre diverse dimensioni: 1) La litispendenza 2) La continenza 3) La connessione LITISPENDENZA. (ART. 39 c.p.c) Si ha litispendenza quando due domande identiche sono proposte davanti a giudici/uffici giudiziari diversi. (per esempio io chiedo la restituzione di un bene immobile sia di fronte al Tribunale di Napoli sia di fronte al Tribunale di Torre Annunziata). Due domande si dicono identiche quando hanno in comune tutti e tre gli elementi identificativi (soggetti, petitum mediato/immediato, causa petendi). Tale situazione è considerata inaccettabile dal legislatore perché implica: – spreco dia attività processuale – può dar luogo a due giudicati tra loro contrastanti Qual'è la soluzione? La soluzione consiste nell'imporre al giudice successivamente adito, di troncare il processo dinanzi a sé, “in qualunque grado e stato del processo” dichiarando la litispendenza con ordinanza e disponendo nel contempo la cancellazione della causa dal ruolo. Come si fa a stabilire quale giudice sia stato successivamente adito? Per stabilire quale giudice sia stato successivamente adito si fa così: – se il processo ha avuto inizio con un atto di citazione si dovrà andare a vedere quale notifica è avvenuta prima – se il processo ha avuto inizio con ricorso si dovrà andare a vedere i depositi di ricorso introduttivi RIUNIONE (ART. 273 c.p.c) Si ha riunione delle cause quando la stessa causa pende davanti allo stesso ufficio giudiziario (ancorchè assegnate, eventualmente, a due magistrati diversi) In tale ipotesi la situazione si risolve attraverso la riunione delle cause. Sarà il Presidente del Tribunale a provvedere con decreto a determinare il giudice di fronte al quale proseguirà l'ormai unico procedimento. ==> Il provvedimento con il quale viene disposta la riunione ha natura ordinatoria, pertanto non può essere impuganto con
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