Lo Spiritualismo e Bergson, Sintesi del corso di Filosofia

Scarica Lo Spiritualismo e Bergson e più Sintesi del corso in PDF di Filosofia solo su Docsity! SPIRITUALISMO Alla fine della XIX secolo la filosofia è caratterizzata da una svolta antipositivista: quindi dal positivismo si passa all’antipositivismo, una corrente opposta. Infatti, se per il positivismo la realtà si basa su fatti regolati da leggi scientifiche, l’antipositivismo ammette anche l’esistenza di una realtà spirituale che può essere colta attraverso la coscienza. Questo movimento antipositivista prende il nome di spiritualismo, che assume come oggetto di studio proprio l’interiorità umana, i dati della coscienza. BERGSON Il massimo esponente dello spiritualismo è sicuramente Bergson. Il filosofo nelle sue opere presenta una differenza basata sul tempo: egli infatti distingue il “tempo della scienza” che è un tempo quantitativo, astratto, reversibile e che può essere ripetuto, col “tempo della vita” che invece è qualitativo, concreto, interiore ed è formato da momenti irripetibili. (tempo della scienza  esperimento che si può ripetere – tempo della vita  esperienze di vita che non si possono rivivere allo stesso modo). Il tempo della vita viene chiamato anche “durata” e si presenta come una fluida corrente, che coincide con la coscienza. Nelle sue opere Bergson afferma che la coscienza e la durata sono la memoria, ossia la conservazione del passato: la memoria registra automaticamente tutto quello che accade anche ciò che accade inconsciamente. La memoria si distingue dal ricordo-immagine, che sarebbe la materializzazione di un evento del passato, e si distingue anche dalla percezione, grazie la quale il cervello seleziona i dati esterni in vista dell’azione. Bergson introduce il concetto di slancio vitale e a partire da questo concetto spiega l’evoluzione delle diverse specie. A tal proposito, egli pone un esempio: immaginiamo di avere una mano che afferra dei granelli di sabbia. Nel momento in cui si ritira la mano, possiamo osservare che i granelli cadono in modo diverso anche se derivano tutti da una stessa azione. Ora immaginiamo che questa stessa mano sia invisibile e che possiamo vedere ciò che accade granelli di sabbia. Ci sono i meccanicisti che affermano che ciò si verifica perché i granelli di sabbia sono soggetti a delle forze, mentre i finalisti affermano che è presente qualcosa che ha provocato questo cambiamento. Bergson chiaramente appoggia la tesi dei finalisti affermando che ciò che ha provocato questo cambiamento è stato proprio lo slancio vitale. Lo slancio vitale è un’energia che si manifesta in tutti gli esseri viventi in modo diverso e che prevede la classificazione degli esseri viventi che hanno, appunto, caratteristiche diverse. Tra queste, viene sicuramente presentata la divisione tra vegetali e animali che possiedono di base una differenza sostanziale ossia il fatto che i vegetali, attraverso la fotosintesi clorofilliana, sono in grado di nutrirsi da soli, mentre gli animali hanno bisogno di cacciare per nutrirsi. Un’altra divisione presente è quella con le persone che, appunto, hanno la caratteristica di riflettere e ragionare. Tutte queste caratteristiche, afferma Bergson, derivano tutte da un unico slancio vitale.