Scarica London in Great Expectations e più Appunti in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! LONDON IN GREAT EXPECTATIONS Si nota la complessità di Londra, una città urbanizzata con pro e contro, con grandi possibilità, ma anche con grande povertà, che può distruggere una vita umana. Great Expectation è uno dei maggiori lavori di Dickens, nel senso che si sottolinea l’ironia e l’umorismo nell’atmosfera del romanzo. Poi invece nella seconda parte del romanzo c’è anche del gran pessimismo. La conclusione viene cambiata, ci sono due parti, anche se il finale di adesso ha dei problemi. Londra ha un ruolo molto importante. La prima parte del romanzo è ambientato in un villaggio, poi invece ci si trasferisce a Londra. Ma essere un gentleman non significa solamente avere soldi, ma è molto più complicato, serve di più. Londra è il luogo dove, come in Oliver Twist, accadono cose e cambiano le persone. Qui parliamo di Pip, qui ci sono grandi possibilità da cui deriva il titolo, ma queste prospettive e aspettative non si avverano per Pip. Il mondo reale non è come quello immaginato da Pip. Londra è un luogo di possibilità, ma anche luogo che può distruggere tutte queste possibilità e aspettative. Capitolo 19 Pip arriva a Londra e ha grandi aspettative su questa città piena di possibilità. Capitolo 20 Quando Pip parte per Londra, un amico di Pip rimane nel villaggio perchè è malato, non può andare a Londra. Alla fine del romanzo sappiamo che il suo amico muore. Sarebbe successo anche a Pip se fosse rimasto nel villaggio, perché il villaggio non offre possibilità e aspettative di una vita migliore. Londra lo sta aspettando. Ma quando arriva a Londra tutto è diverso da come se l’era immaginato (come in Oliver Twist). Vede la prigione di Londra che è all’interno della città. Un luogo tetro e pauroso. Visione non positiva della città, visione triste e malata di Londra. Barnard’s Inn È una locanda, che non rispecchia per niente quello che Pip si immaginava. Non è melodrammatico e sentimentale come Oliver Twist, qui Pip è sarcastico e ironico, non è soddisfatto ed è deluso, perchè aveva un’altra visione di Londra. La situazione non cambia, è tutto abbandonato, non sporco ma abbandonato e dimenticato. Il tono non è esagerato, come il passaggio in Bleak House all’inizio del romanzo, caratterizzato da toni esagerate e maestosi. Il tono, la voce dei personaggi è diversa: • Oliver Twist ha una voce satirica e molto polemica. • Bleak House ha due voci una è realistica, dice la verità e vede le cose da un punto di vista oggettivo. Poi c’è una voce profetica, non satirica. Carlyle era un profeta che Dickens leggeva e nel suo libro si possono trovare idee che Dickens usa in Bleak House. Molti riferimenti anche alla Bibbia. • Pip ha una voce semplice, ironica. La narrazione di Pip è diversa, Dickens sperimenta. Non c’è pena e dispiacere. Pip parla in maniera diretta senza melanconia.
