Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Luigi Pirandello e collegamenti con altre materie, Appunti di Italiano

Il documento descrive la vita di Pirandello e le caratteristiche del suo pensiero, concentrandosi soprattutto sul concetto delle "maschere". Vi sono inoltre molti collegamenti con altre materie scolastiche e autori italiani, molto utili per l'esame di maturità. Vengono analizzate diverse opere narrative e teatrali tra cui: "l'esclusa", "il treno ha fischiato", "il fu Mattia Pascal", "Uno, nessuno, centomila", "Così è se vi pare", "Sei personaggi in cerca d'autore" ed "Enrico IV".

Tipologia: Appunti

2021/2022

In vendita dal 04/10/2022

Giulio_G
Giulio_G 🇮🇹

4 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Luigi Pirandello e collegamenti con altre materie e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! LUIGI PIRANDELLO VITA: Nacque ad Agrigento nel 1867 in una famiglia agiata. Si trasferì a Roma e successivamente a Bonn, laureandosi in glottologia e sposandosi e avendo tre figli. Nel 1901 pubblica il suo primo romanzo: “L’esclusa”. Nel 1903 il padre perde tutti i suoi investimenti e anche quelli della moglie di Pirandello per l’allagamento di una miniera di Zolfo, la quale portò la famiglia a una grave crisi finanziaria e la moglie alla malattia. Nel 1919 Pirandello fu obbligato a portare sua moglie al manicomio dopo un rapporto fatto di allontanamenti e gelosia a causa della sua malattia. Divenne successivamente professore ordinario a Roma, esordendo nel 1910 come autore teatrale. Gli anni della guerra furono particolarmente duri per lui (solitudine, morte della madre e il figlio Stefano prigioniero in Germania). Nonostante ciò nel 1917 divenne famoso grazie a “Così è se vi pare”, iniziando ad avere un successo internazionale soprattutto grazie a “Sei personaggi in cerca d’autore”. Abbandona così l’insegnamento, fondando una sua compagnia teatrale e conoscendo l’attrice Marta Abba. Ricevette diversi riconoscimenti, nonostante fosse molto ambivalente da questo punto di vista: un po’ cercandoli e un po’ essendone infastidito. Vinse anche il Premio Nobel nel 1934. Dal punto di vista politico invece non si interessò troppo, anche se aderì al fascismo nel 1924 (il giorno dopo il delitto di Matteotti). Nonostante questo, Pirandello si allontanò dal fascismo successivamente. Morì di polmonite con una profonda sensazione di solitudine nel 1936. CARATTERISTICHE: Tre sono i punti cardine delle idee di Pirandello: 1) il conflitto tra la vita e la forma; 2) le molteplici personalità; 3) l’inganno della comprensione reciproca; Secondo Pirandello la vita è un flusso inarrestabile e spontaneo, ma le convenzioni sociali ci obbligano a bloccare questa spontaneità, alienando l’uomo da sé stesso. Le altre persone ci mettono addosso delle “maschere”, ognuna diversa dall’altra, dove l’uomo è costretto a lottare contro anime diverse di sé stesso. L’unica soluzione per conoscere sé stessi sarebbe affrontare il vuoto interno (angoscia di Kierkegaard e Schopenhauer) che porta l’uomo alla morte o alla pazzia. Questo porta all’incomprensione reciproca, dove ognuno comprende le cose in maniera diversa: non c’è una verità assoluta e ciò porta alla solitudine. “Crediamo di intenderci, ma non ci intendiamo mai” scrive in Sei Personaggi in cerca d’autore. Pirandello distingue successivamente il “comico” dall’ “umoristico”, coniando il termine sentimento del contrario (misto tra riso e pianto, Ci viene spiegato come quando era a casa, Belluca sentì un treno, comprendendo come ci fosse una vita migliore là fuori. La novella si conclude con Belluca che ritorna alla sua vita ma grazie alla sua immaginazione trova una via d’uscita, conscio di come ci possa essere una vita diversa. IL FU MATTIA PASCAL Scritto nel 1904 e pubblicato a puntate su una rivista, rappresenta uno schema ricorrente in Pirandello: un personaggio ha la possibilità di evadere dalla prigione della vita, rendendosi però conto di essere ancora più schiavo di quanto lo fosse prima. La narrazione in prima persona si alterna tra tre personaggi: Mattia vecchio, Adriano Meis e Mattia nuovo (l’ordine non è cronologico). Nell’edizione del 1921 scrive come non bisogna inventarsi storie verosimili: la vita è così inverosimile da superare la fantasia. (molto simile alla figura del Vinto in Verga, dove più prova a migliorare la sua condizione sociale più la peggiora). La vicenda è raccontata in prima persona dal bibliotecario Mattia Pascal, il quale sposa la figlia di Batta Malagna, amministratore al quale la madre di Mattia diede il compito di amministrare le finanze del marito defunto. Mattia va a vivere con la moglie e la suocera, anche se poco dopo moriranno le sue figlie e la madre. Stanco della moglie e della suocera, scappa via a Montecarlo dove vince una notevole somma alla roulette. Tornando a casa scopre la notizia della sua morte sul giornale, dove era stato scambiato per un corpo suicida vicino al suo paese. Mattia decide così di cambiare nome in Adriano Meis, stabilendosi a Roma e volendosi sposare di nuovo. Scopre però che senza un riconoscimento non è possibile farlo, così finge un altro suicidio e ritorna dalla moglie scoprendo come si fosse già risposata e i suoi concittadini si fossero abituati alla sua morte. Il Mattia “resuscitato” decide così di vivere nella biblioteca scrivendo la sua storia. Ogni tanto va al cimitero per osservare la sua tomba, rispondendo, quando glielo chiedono, di essere il “fu Mattia Pascal”. UNO, NESSUNO, CENTOMILA Ultimo romanzo di Pirandello (1926), il quale impiegò 15 anni per scriverlo. Il narratore è interno e coincide con il protagonista. Il protagonista Vitangelo Moscarda è un normale uomo borghese fino a quando un giorno la moglie gli fa notare come avesse il naso che pendeva verso destra. Da quel momento Vitangelo comprende come nessuno lo veda come si vede lui stesso. Inizia a perdere tutte le sue certezze, sperperando denaro e venendo considerato pazzo. La moglie lo abbandona e Moscarda rimane solo con Anna Rosa, un’amica della moglie. Quando però prova a baciarla ella gli spara un colpo di pistola. Ricoverato in un ospizio per mendicanti, costruito da lui grazie ai suoi risparmi, si gode la vita potendo diventare qualunque cosa egli voglia. La via d’uscita è la pazzia, uscire da sé stessi, un’alienazione. IL TEATRO Pirandello creò il metateatro: teatro nel teatro, dove il pubblico si mescola con il palcoscenico. Egli è stato un precursore del surrealismo e della sua epoca troppo moderna (come Svevo o Nietzsche). Nel 1934 ricevette il premio nobel soprattutto grazie al teatro. Le opere teatrali di Pirandello vengono definite “Dramma Borghese”, dove la realtà contemporanea è rappresentata da personaggi della classe media (impiegati, ceto medio…). Inizia a scrivere opere teatrali già a fine ‘800 ma si concentra particolarmente sull’opera teatrale dal 1915, fondando anche una compagnia e diventandone regista. Le opere sono in dialetto siciliano colto, volendo aumentare il realismo delle rappresentazioni (Verga). Molte delle sue opere teatrali sono raccolte in “Maschere Nude” dove la maschera non la mettiamo noi, ma sono gli altri a metterci la maschera (sono gli altri che ci danno un ruolo e noi ci adattiamo, anche se sono molto spesso forzate). COSÌ È (SE VI PARE) “Così è se vi pare” è anche una novella dove Pirandello esprime la sua opinione sulla realtà, la quale è profondamente soggettiva e non ne esiste una unica. Il signor Ponza (impiegato di prefettura) si trasferisce per lavoro, insieme alla moglie e alla suocera. Lui impedisce che moglie e
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved