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La Riforma Protestante e la Politica: Martin Lutero, Giovanni Calvino e i Puritani, Appunti di Storia Delle Dottrine Politiche

La riforma protestante, iniziata nel 1517 con le 95 tesi di martin lutero, e i suoi effetti sulla politica europea. Vengono trattati i contrasti tra lutero e i contadini, la figura di giovanni calvino e la nascita del calvinismo, e la posizione dei puritani. Una panoramica storica e politica della riforma protestante.

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 04/11/2019

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Scarica La Riforma Protestante e la Politica: Martin Lutero, Giovanni Calvino e i Puritani e più Appunti in PDF di Storia Delle Dottrine Politiche solo su Docsity! LA RIFORMA PROTESTANTE NELLA POLITICA ! Storia: Nel 1517 avviene la riforma protestane. Il monaco agostiniano Martin Lutero affigge alle porte della chiesa del castello di Wittemberg un manifesto contenente 95 tesi che diedero inizio alla Riforma. Nel 1521 si ebbe la rottura definitiva, quell’anno segnò la fine dell’unità dei cristiani in Europa. Con la Pace di Augusta (1555), l’Europa giunge ad un assetto provvisorio dopo oltre 30 anni di conflitti politici e militari. La pace di basava su un principio fondamentale: il “cuius regio, eius religio”; ovvero che la scelta nel determinare la religione dei sudditi, spetta al Principe. ! Lutero nella politica: Politicamente, Lutero si oppose alla rivolta dei contadini sostenuta da Thomas Münzen. L’obbiettivo dei contadini era quello di attuare un comunismo evangelico, con l’intento di appropriarsi dei beni altrui. Lutero considerava questa posizione come profondamente anticristiana, poiché il Vangelo predica una comunione dei beni di carattere volontario. Pubblicando lo scritto intitolato “Contro le bande brigantesche e assassine dei contadini” (1525); egli afferma che i contadini, disobbedendo all’autorità costituita, si macchiano di peccati da meritare di essere uccisi come fossero cani rabbiosi. I Principi tedeschi non esitarono a sopprimere la rivolta nel sangue. ! Giovanni Calvino (1509-1564) ! Giovanni Cavino fu un riformatore francese, autore dell’opera “Istituzione delle religione cristiana” destinata ad aprire le porte del successo al protestantesimo. Il centro della riforma protestante fu relativa alla dottrina del peccato e del perdono. Calvino sostiene che Dio ha salvato alcuni uomini per “Sua maggiore gloria” e che quindi esistono i predestinati alla salvezza. Le ideologie calviniste si raccolsero nel cosiddetto “calvinismo” che si espanse inizialmente a Ginevra, dove Calvino si trasferì nel 1536 diventando predicatore e pastore della città. Per Calvino il cittadino semplice, deve occuparsi del proprio lavoro e non dei problemi politici, poiché esso nè li può comprendere, nè li può risolvere. Il suo dovere è l’obbedienza. ! I Puritani: Essi erano una delle sette protestanti più radicali che avrebbero voluto “purificare” la Chiesa da ogni tendenza papista. I puritani si concentravano nell’eliminazione contro gli abiti sfarzosi del clero, l’adorazione delle immagini (croce) e ogni forma di simbolismo che ricordasse la tradizione cattolica. Essi ebbero breve durata in Inghilterra e in Massachusetts (USA), si distinsero principalmente per la loro severità nei confronti delle altre sette che non si volevano conformare ai loro dettami.
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