Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

M. Dardano, nuovo manualetto di linguistica italiana, Schemi e mappe concettuali di Linguistica

Morfologia derivativa o formazione delle parole (paragrafi 3.3-3.3.5); Il lessico (capitolo 6); La semantica (capitolo 7); La sociolinguistica (capitolo 9); Il lessico del latino volgare (paragrafo 10.9); L’italiano e i dialetti (capitolo 11)

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2017/2018
In offerta
30 Punti
Discount

Offerta a tempo limitato


Caricato il 10/01/2018

karol9393
karol9393 🇮🇹

4.4

(11)

5 documenti

1 / 26

Toggle sidebar
Discount

In offerta

Spesso scaricati insieme


Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica M. Dardano, nuovo manualetto di linguistica italiana e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Linguistica solo su Docsity! Morfologia derivativa/ formazione delle parole - per poter formare nuove parole sono necessarie le operazioni tramite le quali la creazione di un neologismo puo avvenire. Queste nuove parole sono adatte ad esprimere altri/ nuovi significati. la creazione continua di parole nuove contribuisce allo sviluppo del lessico diversamente dal prestito linguistico (prestiti) la formazione delle parole arricchisce il lessico dall´interno Prefissi & suffissi caratteristica in comune: non possono stare da soli, elementi della morfologia derivativa, la base è sempre un morfema lessicale importante: rapporto di significato: quello che lega la nuova parola alla sua base (librone – libro ma on mattone matto) Quali sono queste operazioni per formale parole nuove: 1) Suffissazione Base lessicale + suffisso =suffissato (parole con l´aggiunta di un suffisso) Prima parte = significato fondamentale, seconda parte= significato specifico 2) Prefissazione Prefisso+ base lessicale = prefissato (parole che si formano con l´aggiunta di un prefisso) Prima parte (modifica un po il significato) + seconda parte (significato fondamentale) ½) Interfissi = elementi che non hanno valore morfologico, ma che si legano alla base, usati nella formazione di alcuni derivati Base + interfisso + sufisso = libr + icc + ino 3) composizione 2 parole con dei significati pieni composte: creazione di un nuovo significato/ parola autonom/a 2 Prospettive: - dal parlante di oggi: esaminazione di formati vivi (fornaio- forno riusciamo ad estrarre la base (viva)) - dal punto di vista storico: formati morti, dai quali senza un diz non riusciamo ad estrarre la base (morta) cosi facilmente (febbraio) La suffissazione: Per formare delle parole nuove ci sono delle regole di aggiustamento che sono importantissime, riguardano sia l aspetto formale che quello semantico: una di queste: - togliere la desinenza prima di aggiungere un suffiso: form-a/ form- ale Altre: 1) alternanza dittongo- vocale dittongo mobile (dittongo diventa una vocale) n UOV o n O vitá 2) alternanza occlusiva- affricativa: 3 varietá: a) t z potente/ potenza b) k tsch comico/ comicitá c) g dz mago/ magico 3) alternanze dovute alla conservazione del suffissato di caratteri presenti nel latino (conservate forme dovute al latino) Mese MENSEM mensile prestiti dal greco- la loro base si puo modificare base modificata: crisi/ critico Caratteristiche (che cosa fanno queste regole di aggiustamento?): - illustrano il meccanismo per il quale si formano delle parole nuove - spiegano la struttura delle parole esistenti Le regole di aggiustamento: - impongono un determinato ordine (in scatol are non scatol in are) - specificano la categoria sintattica sia della base che del derivato (denominale, deverbale, quale suffisso si puo aggiungere, quale no) - indicano le proprietá semantiche (il suffisso aio si aggiuge a basi con tratti – umani per fargli diventare + umani) ~ 21 ~ non tutte le possibilitá delle derivazioni vengono sfruttate dalle lingue: esiste lavaggio ma non lavamento = blocco della derivazione (sarebbe possibile ma non si usa oppure a certi basi non si possono aggiungere certi suffissi come: rigidezza si ma non rididizia) altro aspetto importante: produttivitá: Neologismi combinatori (neologismi che si formano continuamente grazie a suffissi molto produttivi: Suffissi molto produttivi: - zione, - aggio, - tore Suffissi scarsamente produttivi: -io, -itudine, - aceo Classificazione dei suffissati: 1) denominali (base nome) 2) deaggettivale (base aggettivo) 3) deverbale (base verbo) dipende dal suffisso che si aggiunge possono diventare: nominali, aggettivali, verbali Per esempio: orologio = nome, orologaio = nome, quindi suffissato nominale denominale Operare = verbo, operazione = nome, nominale deverbale 4) avverbi (base avverbiale) Paradigmi di derivazione ogni parola in una famiglia di parole è associata ad altre, dal punto di vista della forma e dal significato rapporti di derivazione tra le parole di una stessa famiglia si distinguono in dei schemi= Paradigmi di derivazione essi ci dicono quali sono le possibilitá derivazionali di una parola, permettono di ricostruire vari passaggi (attraverso quali si è arrivato da una base ad un certo derivato) 1) paradigma di derivazione a ventaglio: ogni trasformazione riusa la stessa base: oper are opera, operatore, operazione, … 2) paradigma di derivazione a cumulo : ogni suffissato diventa la base del successivo: globale globalizzare globalizzazione 3) possibile che ci siano presenti entrambi: idea idea le idealizzare idealizzazione idealista, idealistico Dal nome al verbo: un verbo in italiano puo essere ottenuto da i seguenti suffissi: NV are, ire. Varianti: iare, icare tosse- tossire, potenza, potenziare eggiare parco- parcheggiare izzare alfabetto- alfabetizzare ificare cemento- cementificare Verbi parasintetici: = quelli a cui niterviene un intervento simultaneo di una suffissazione e prefissazione: bandiera- s- bandier –are - si distinguono secondo i prefissi: a + raddoppiamento della consonante, ad + vocale: fetta- affettare, operare- adoperare de caffeina- decaffeinare in scatola- inscatolare s- privativo natura- snaturare s- intensivo bandiera- sbandierare (schwenken) di razza dirazzare dis sete- dissetare tra tras trans vaso- travasare Dal aggetivo al verbo AV Are, ire attivo- attivare ~ 21 ~ Avan, ante, anti, pre anterioritá nello spazio temporale anteprima, antipasto Post, retro posteriorita spazio temporale retromarcia, postcomunismo Contro, contra, anti opposizione, reazione contraria controanalisi, antifascismo Trans, dia attraverso, al di la diacronia, trascorrere Sopra, sovra, super superioritá sovrapeso, superuomo Extra, fuori esterioritá extracomunitario, fuoribordo Inter in mezzo, associazione, valore di reciprocita interagire, internazionale, interplanetario Oltre, ultra, meta, iper al di sopra, superiore al normale ipermercato, iperattivitá Sotto, sub, infra, ipo sotto, inferiore al normale sottopassaggio, subacqueo Vice, pro in luogo di vicedirettore, progenitore 2) prefissi intensivi esprimono il grado di comparazione, la funzione Archi, arci, extra, super, stra, ultra il grado superiore di una gerarchia, superlativo di una qualitàextrafino Iper, sur al più alto grado, eccesso iperattivo, surreale Ipo, sotto, sub inferioritá ipotensione, subnormale, sottosviluppo 3) prefissi negativi riguarda soprattutto gli aggettivi spesso nominalizzazione In infedele, illogico, immangabile, irresponsabile impossibile, irresponsabilitá S scontento, smisurato Dis disonore Anti opposizione, avversione, altra produttivita anticomunista Senz, a senzatetto, asociale Non nonconformista puo essere prefissato, molto produttivo, con nomi & aggettivi Prefissati verbali (non parasintetici) 2 generi: a) prefissi intensivi s s battere stra stra cuocere ri/ra riasicurare b) prefissi con valore di aspetto o di modo che segnano ripetizione negazione opposizione ri/re di nuovo fare rifare de di dis s valore negativo colorare decolorare contro contra opposizione contraddire altri 2 tipi: … molti prefissi sono nati tramite tecnicismi che traggono le sue forme dal latino e greco 1) prefissi latineggianti: anti – anti circum, cis, contra – contro 2) prefissi grecizzanti: iper- hyper ipo- hypo Composizione si uniscono due parole e formano una nuova = parola composta uno dei mezzi prinicipali per accrescere all´interno (con i mezzi propri) il lessico risponde alle esigenze di sviluppo delle terminologie tecnico- scientifiche si distinguono dai conglomerati che sono unitá fisse, dormiveglia, saliscendi ci sono lingue che preferiscono 2 o più componenti (tedesco) o sintagmi formati da due sostantivi (italiano) Distinzione fra: derminato testa del composto determinante elemento che indica una proprieta della testa ~ 21 ~ In italiano e lingue romanze: determinato + determinante lavatrice In tedesco e lingue germaniche: determinante + determinato Waschmaschine Per via della diffusione dei media anche in italiano parole del tipo 2): tossicodipendente Nota: non devono essere necessariamente due forme libere (che potrebbero apparire autonomamente) ma anche 2 forme non libere: antropofago Verbo + nome asciuga mano Nome + verbo antropo fagos contiene un predicato verbale (qualcosa fa qc) composti con base verbale Nome + aggettivo filo spinato contiene un predicato nominale (qualcosa è in qualche modo) composti con base nominale 1) Composti con base verbale 3 TIPI: a) entrambi costituenti hanno forma italiana: base verbale + nome asciugamano, portacenere, lavastoviglie b) entrambi i c. hanno forma colta (elementi di origine greca) (anche con elementi di lingue moderne come burocrazia) nome + base verbale geo logia studiare tele grafia scrivere telescopia osservare c) forma colta + forma italiana (verbo) nome + base verbale auto certificazione auto raduno 2) composti con base nominale frase con verbo essere quindi 4 TIPI a) N + A filo spinato, terraferma composti con elementi italiani ed elementi colti neocapitalismo b) N +N cartamoneta secondo N funziona quasi come aggettivo, funzione di determinante composti di forma colta: al contrario: primo N = determinante c) N + A piedipiatti = esocentrico necessita di un nucleo (un qc) di esterno: (uno che ha) i piedi piatti, la pelle rossa Determinato + determinante italiano Forma colta: al contrario d) N + N , A + A agrodolce, cassapanca proviene da due predicati nominali tra loro coordinati: qualcosa è agro e ANCHE dolce, qc è una cassa e ANCHE una panca oggetti o persone che hanno due funzioni o destinazioni differenza tra b) e d): non c e un determinante che determina l'altro, nel d) si trovano tutt i due allo steso livello e si determinano a vicenda(gegenseitig) Tamponamenti di parole caratteristica per la compposizione Fenomeno: acronimia: tagliare le parole e fondere nuove: carto LERIA + libreria = cartolibreria influenza dalle formazioni analoghe nelle lingue straniere: stagflation: stagnation/inflation: stagflazinoe anche linguaggio della pubb ne fa un grande uso ~ 21 ~ Unitá polirematiche = unitá lessicali superiori unitá di significato (più parole che danno un significato), molto frequenti servono per dare valore che manca supplisce alla mancanza di derivati, si ottengono facilmente neologismi Possono avere: a) valore aggettivale (ersetzt ein nicht vorhandenes Adjektiv) b) valore nominale (ersetzt ein nicht vorhandenes Nomen) c) valore verbale … non si tratta di insiemi di forme libere, perche: - non possono essere interrotte - mutate (cambiate) - non si puo aggiungere all interno un altro elemento: sala (grande) da pranzo 4 TIPI: a) N+ di + N datore di lavoro, motore di ricerca da valore aggettivale (aggetivo di relazione – lavoro) b) N + preposizione + N pentola a pressione , sala da attesa valore aggettivale c) N+ N conferenza stampa (anche con ratino) secondo elementi valore aggettivale, si comporta come suffissale: parola chiave d) N + A (A+ N) sistema intelligente Lessico = insieme delle parole le quali usano membri di una certa comunità linguistica e tramite le quali comunicano fra loro Vocabolario = settore determinato del lessico (p e vocabolario della medicina, di karolina) Dizionario= opera che raccoglie in modo ordinato i vocaboli di una lingua Lessicologia = studio scientifico del lessico Lessicologo= studia la lessicologia Lessicografia= tecnica di composizione dei dizionari Lessicografo= quello che si dedica alla composizione dei dizionari Parole/vocaboli= parole che appaiono nelle frasi Lessema= unitá di base del lessico Lemma= la voce singola di un dizionario Termina= parola proprio di una determinata disciplina I confini del lessico non si possono individuare, un diz non sarà mai completamente completo, perche: - creativitá lessicale: il lessico è arricciabile infinitamente - bisogna fare dei limiti: non è possibile inserire tutte le parole (dai neologismi, ai prestiti ecc che si formano continuamente) Segni grammaticali= forme legate = strutture fonologiche, morfologiche, sintatiche: contabili, stabili, non modificabili, cambiamenti avvengono mooolto lentamente = SISTEMA CHIUSO segni lessciali= numero indefinito non contabili, mutabili, aumenabili = SIETSMA APERTO lessico possiede un organizzazione grammaticale Distinzione tra 1) lessicalizzazione = un elemento lessicale (causa) viene usato per un fine grammaticale: a causa di = locuzione preposizionale insieme di elementi che hanno rapporti grammaticali diventano un unitá 2) grammaticalizzazione- al contrario = una costruzione grammaticale diventa una parola: mediante, nonostante, durante, improvvisamente altra forma la forma grammaticale diventa un nome: cantante ~ 21 ~ d) franco: impero carolingo di carlo magno dalla fine del 800: classe dirigente con i propri servitori e militari: bilingui: galloromanzo e francofone: bosco, galoppare interessante: germanismi nella toponomastica: fara, sala, gualdo (wald) germanismi entrano in un periodo in cui l italiano è ancora nel suo stadio evolutivo quindi sono veri e propri componenti di base del lessico italiano Nota: germanismo= dalle lingue germaniche tedeschismo= dalla lingua tedesca Prestiti oggi: würstel, strudel, morfologia Nederlandese: stoccafisso (stockfisch) Grecismi e arabismi - molti grecismim entrati quando bisanzio (oggi istanbul) era la capitale dell impero romano: lingua ufficiale non greco classico ma un evoluzione di questo: nomi di piante, anguria, basilico termini marinareschi: gondola, commercio: paragone, casa: lastrico, vita militare ed amministrativa: duca - arabi dominavano per molto tempo i l mediterraneo: 827 dal 1070, a diff dei germani non si sono mai fusi con le popolazioni: piante, prodotti: zafferano, carciofi, melanzane/ navigazione: arsenale/ varie discipline: algebra, algoritmo, zero/parole comuni: azzurro, ragazzo- recenti: tazza/ talebano oggi a causa dell attuale situazione molti occasionalismi Francia ed Italia Gallicismi (gallia, oggi Francia, territorio dove abitavano i celti- sottomessi dai romani) = francesismi/ provenzalismi (lingua d´oc) - primo influsso: Carlo Magno, re dei franchi: presa di pavia 774, poi normanni (che hanno liberati la sicilia dai arabi) 2 secoli - prestigio della letteratura francese veloce diffusione dei francesismi Vita cavaleresca: cavaliere, voc astratti: pensiero, suffissi iere aggio: sviluppati autonomamente ( grande influsso) Lessico di base: troppo, mangiare, giorno, bisogno 700´fr il centro culturale dell europa: termini riguardo l illuminismo e la politica: progresso, filosofo, ragione patriota, cibi: filetto, lalchi semantici e traduzione: belle arti, verbi: attivare - molti sono latinismi che sono arrivati tramite il fr Iberismi = iberia= spagna in latino dalle lingue iberiche (ispanismi, catalanismi, portoghesismi (lusitanismi lusitania) dominazione in luoghi e tempi diversi: - 400 dominazione aragonese: napoli - meta 500 a meta 600: dominio della corona spagnola - regno delle due sicilie: fino alla fine del 800´: ramo di borboni sotto quali era anche la spagna vita del bel mondo: baciamano, complimento Guerra: zaino Vari esotismi (per via della colonizzazione) dall america: cacao, patata, mais, cioccolata Il portoghese: marmellata, più il tramite per gli esotismi: banana Latinismi Parole popolari= tradizione ininterrota= l aspetto abbastanza modificato Latinismi= parole dotte, dopo un periodo di silenzio riprese nella sua forma quasi originale e riusate= cultismi = prestito particolare (tutte e due= allotroppi): si vede che le forme dotte conservano meglio la forma originaria: cerchio circulu(m) circolo parola pop latino latinismo 200: scienza 300: repubblica 400: insetto 500: continente 600: cellula ~ 21 ~ 700: emozione franco grecismi e franco latinismi molti presi dalla lingua inglese e francese che hanno fatto il tramite lessico europeo (scienza, filosofia, economia) Parole inglesi 3 importanti fattori: - interesse per le istituzioni politiche dell inghilterra - fortuna del romanzo storico – Walter scott - stampa periodica dell inglese influsso molto più grande nel 900: perche? - trasformazione del paese: urbanizzazione, espansione economica, sviluppo delle comunicazioni di massa - nuovi prodotti americani : anglo americano - ruolodi primo piano per un paese di una rapida trasformazione ed un sviluppo veloce autostop, baby sitter, boom, camper, check- in, film, bar molti quasi sinonimi: bar caffe Derivazione di basi inglesi integrazione dell inglese nell italiano: handicapato da handicap 2 distinzioni: - categorie di parlanti dai quali vengono usati: bar, film ecc - motivazione per la quale vengono usati: prestito di necessita, di lusso Il prestito interno doc = parole che in origine erano estranei all italiano, cio e al fiorentino= regionalismi prima di italianizzarsi, poi dialettismi = prestito interno 2 settori: - termini tecnici (agricoltura, prodotti, allevamento) - parole espressive, relative a situazioni, costumi Le parole del computer continua evoluzione della tecnologia dei computers crescente bisogno di neologismi e prestiti anglismi bisogna distinguer ei prestiti dai clachi ( calco semantico: tastiera- non keyboard dall inglese) spesso: coesistenza del termine inglese e del corrispettivo italiano: download/ scaricare quando l anglismo ha una base latina la traduzione non presenta difficolta: navigare, sito Molti prestiti non adatti: software, mouse, notebook, hardware pero molto diffusi! Numerose sigle: i pod, usb, lan La semantica = studia il significato delle parole, degli insiemi di parole, delle frasi e dei testi - la prima riflessione sul signifiato 300 a.c. - termine semantica 1883 dal francese M. breal - lo studio del significato incontra molte difficolta, soprattutto quelle della definizione dell oggetto: a) def del tipo referenziale: concetti che si fondano su basi psicologiche , sign visto come un immagine, concetto mentale b) modelli comportamentali: L.Bloomfield: il sign si riconosce attraverso situazioni in cui producono dei messaggi (ho sete significa solo questo nella situazione in cui ce il- bicchiere d acqua- davanti) c) def contestuali e operazionali si fondano sull uso: il sign coincide con la somma delle sue attestazioni (più lo si uso più sign ha) Wittgenstein Scuola naturalistica: div. def ancora: riguardano le strutture interne della lingua: il valore del sign risulta dai suoi molteplici rapporti con gli altri elementi linguistici - non si puo stabilire un sig assoluto: bisogna metterlo in rapporto con parole simili, uguali o contrari - da questo nasce anche l analisi componenziale con i tratti semantici: + uomo, freddo- caldo ~ 21 ~ Tipi di sig: - sign denotativo (neutrale): sign descrittivo: gatto, felino,… - sign connotativo: entrano valori emotivi e associazioni evocate: carino, bellino - Sig linguitisco: la somma del sign denotativo + connotativo di un segno - sign sociale: sign che una parola ha in rapporto fra i parlanti di un gruppo (Lei- raporto formale,…) - sign lessicale: significato di parole intere - sign grammaticale: sign che riguarda la grammatica: sign morfologico, sintattico: dim ino ha il sign affettivo .. Semantica diacronica: cambiamento del sign in una prosepttiva storica Semantica sincronica: sign presente in una data epoca ed i rapporti tra di essi Che cosa il significato? Lo spiega il trangolo semiotico: anche triangolo Ogden e Richards: significato, signifiante, referente Principo di economia: vecchi nomi per oggetti nuovi: penna, atomo Rete di associazioni - idee fondamentali della semantica moderna: Saussure. Dice: significato non è qualcosa di esterno e oggetivo o dentro la mente di qn, ma sta all interno della lingua. 2 prinicipi di questa affermazione: a) carattere arbitrario del significato b) ogni sign si definisce in rapporto ad altri sign (quindi nell ambito di un sistema) Campo associativo: (Ch. Bally: dopo Saussure) - ogni parola suscita delle asscociazioni, non puo essere considerata isolatamente - in un campo associativo le parole si integrano a vicenda Insegnare: scuola, insegnante, … Campo semantico: tedesco J. Trier le lingue analizzano in modo diverso la realta In francese: bois, in it: legna, legno ecc diverse forme del contenuto (Hjelmslev) = strutturato di parole che si condizionano a vicenda e rimandano ad uno stesso concetto P e campo semantico della bellezza: bello, grazioso, atrante, … Oppure verbi di movimento: più di 200 in it Come analizzare il significato delle parole di un campo semantico? Quali rientrano in uno e quali no? a) prove di sostituzione: è un vestito molto veloce si sostituisce un elemento e prova un altro da analizzare b) prove di distribuzione: in quali contesti puo apparire lo stesso vocabolo: abito/ donna.. elegante c) all interno del campo altri sottogruppi come - verbi generici: uscire - verbi specifici: evadere d) si possono cercare coppie oppositive: due lessemi dei quali si cerca la diff: tuffarsi- cadere (cadere non e volontariamente, tuffarsi invece si) e) indicazioni modali per verificare compatibilita e incompabilita: se ci sta o no con altri sign/ voc l auto è passata lentamente l auti e sfrecciata (sausen) lentamente d) e) servono anche per individuare i tratti semantici di un lessema 2 problemi per l analisi dei campi semantici: 1) parole hanno spesso più di un significato (polisemia) quindi diff quale variante deve rientrare nel campo 2) difficile delimitare (abgrenzen) il campo stesso- dire che parole fanno parte e quali no L analisi componenziale = L´analisi dei componenti del significato scompone il sign di una parola in elementi minimi (adulto, umano, maschile) = tratti semantici = sémi ~ 21 ~ Etimologia= la biografia di un vocabolo - deve illustrare le varie fasi di sviluppo di un vocabolo. considerandolo nei sui vari aspetti formali e semantici mettendo in rapporto l analisi linguistica con gli avvenimenti storici ed ambientali in cui “viveva” il voc - deve mirare alla ricostruzione storica concreta = studia la storia e le origini delle parole considerando l evoluzione fonetica, morfologica e semantica. 2 TIPI: problema del metodo d analisi: a) etimologia prossima: confronto con le lingue della stessa famiglia : it con le lingue romanze b) etimologia remota: sirisale molto più indietro e si confronta la parole di varie lingue che si sono nella lingua capostipite (stammvater) Legge fonetica = formulazione di un mutamento avvenuto nei suoni di una lingua durante un certo periodo storico avviene quasi sempre meccanicamente, senza che il parlante sene rende conto si puo accorgere delle formule di corrispondenza: in tutte le lingue un cambiamento analogo: CT in it in tutte le parole TT- octo/ otto, lacto/ latte- octo- ocho/ lecto leche la regolarita di tale leggi é importante per la ricostruzione linguistica puo mutare non solo la forma, ma anche il significato: etimologia pero non spiega propriamente il signi amici falsi Library vuol dire biblioteca e non libreria Polisemia = meccanismo fondamentale per un buon funzionamento del lessico_ altrimenti se avessimo per ogni oggetto o cosa nuova una parola nuova avremmo problemi di memorizzare tutto Un segno ling puo avere più significati Cause principali: a) variazione il campo di applicazione di una parola: cambia il contesto in cui viene usato b) specializzazione di una parola: in un determinato gruppo (sociale) acquista un sign particolare c) linguaggio figurato (metafora, metonimia, figure retoriche) da ad una parola sign nuovi d) l influsso straniero: ad una parola esistente in it viene attribuito per quello un sign nuvo: realizzare: rendere reale, realise: comprendere fonte di ambiguitá: importante quindi il contesto per comprendere bene di che sign si tratta difficolta quando si usano parole molto generiche Incertezze interpretative: aiuto nella gramatica: variazione di genere: il fede, la fede l ordine delle parole: l uomo galante, galantuomo Forme di polisemia: Polisemia dei suffissi: tore trice sia per persona che per macchina: affetratrice, attrice Polisemia grammaticale: una stessa parola è un aggettivo e un nome: se più giovane, il giovane Polisemia sintattica: un sintagma puo avere più significati: un lavoratore buono Omonimia Due parole con origine diversi arrivano per causa della convergenza fonetica (mutamenti fonetici) ad una stessa forma con 2 sign diversi Omofoni: parole che si pronunciano in modo diverso (sight, site inglese- mam non omografi) Omografi: parole che hanno la stessa forma fonetica e si scrivono con i stessi grafemi = uno stesso significante, due significati Antonimia doc Antonimo- la parola contraria ~ 21 ~ 2 TIPI: - contrario - contradizione Altri: contrari graduabili/ non graduabili Enantiosemia: uno stesso voc puo avere due sign opposti: alto/ profondo : alta montagna/mare alto :profondo Sinonimia = due parole che hanno lo stesso sign fondamentale Sinonimia assoluta: quando due voc sono assolutamente cambiabili in tutti i contesti: affito e fitto (pero anche qui solo una variente) - solo nei linguaggi specialistici affiancati alla lingua comune: si nota comunque che la prima denominazione è una più precisa, l´altra più generica: emicrania, mal di testa Tipo particolare: Iperonimi, iponimi La frase ed il significato = semantica della frase Problema: si sa che cosa è una frase ma non si sa perche essa significa qc Facile analizzare frasi di struttura semplice, ma non di struttura comlessa. - bisogna distinguere in una parola il significato di base e il sign che acquista in un determinato contesto Componente semantico: - molti liguistici dicono che dipende solo dal lessico: lessico l unico dominio della semantica Il sig dipende pero anche da altri fattori: - pronuncia, situazione, ecc forza pragmatica - si creano frasi con un sign implicito che non si riconosce alla superficie ma in base alla situazione Frasi idiomatiche= idiotismi o modi di dire = Frasi che non derivano dalla somma dei significati - fanno parte del discorso ripetutto - si possono confrontare con le unita polirematiche perche un sign autonomo non quello dei singoli significanti Quindi: per poter interpretare il significato bisogna tener conto di: - struttura logico- semantica - informazioni contestuali, referenziali. Pragmatiche Nota: importantze accettabilitá della frase si verifica in un contesto Regole semantiche: legano tra loro certi tipi di frase secondo rapporti di equivalenza P e sillogismo: 3 preposizioni sono collegate in tale modo che dalle prime due si puo ricavare la terza: l uomo è mortale, socrate è un uomo. Sovrate è mortale - si possono applicare solo a frasi ben definite che nell uso quotidiano spesso no lo sono Sociolinguistica In primo luogo studia: interazione comunicativa analisi della conversazione , unitá minima della conversazione: mossa Coppie adiacenti/ sequenze complementari: domanda/ risposta, saluto/saluto = studia le diversitá e le varietá della lingua che ci sono causa di differenze culturali, sociali ,economiche degli individui a causa differenti situazioni in cui avviene la comunicazione esistono rapporti fra la lingua e la comunita dei parlanti (lingua e le strutture sociali): con un amico parlero diversamente che con un prof ~ 21 ~ la lingua si analizza in situazioni concrete, non in frasi isolate Vari aspetti della comunicazione: ci si chiede: - chi parla, in quale lingua, quale varieta, quando, a proposito di che cosa, chi è l interlocutore, come in quale stile, perche con quale scopo, dove 2 indirizzi della sociolinguistica: 1) sociolinguistica variazionista: si analizza statisticamente repertori (sammlung) di parlato; si parte dalla analisi dei fatti sociali per arrivare ai fatti linguistici 2) sociolinguistica interazionale: cerca di ricostruire i meccanismi con i quali i parlanti attribuiscono i significati alle produzioni linguistiche lavora all contrario. Il punti di partenza sono i fatti linguistici e punto di arrivo fatti sociali - Etnografia del parlare: strettamente legata alla linguistica antropologica: attivita verbale all interno delle relazioni sociali di una cultura - Etnolinguistica: studia a) finalitá e diff culturali che ci sono nella lingua b) rapporto tra lingua, cultura e la visione del mondo dei parlanti Linguistica acquisizionale: - si studia in che modo stranieri che non sono alfabetizzati o provengono da culture molto diverse apprendono la lingua e dove sbagliano rilevano i meccanismi dell apprendimento (cosi si puo capire come lo apprendono) Complessa strategia che muove il nostro parlare= 5 ranghi discorsivi: (5 modi/ situazioni in cui si puo parlare?) 1) interazione 2) sequenza 3) scambio 4) intervento 5) atto linguistico Progetto quando si parla si segue un progetto presuppone un piano, si parla con un intenzione (quando si parla si fa qualcosa- convincere p e) (esistono più varieta della stessa lingua: formale,..) - il progetto puo anche essere modificato (dopo la reazione dell´interlocutore) Dimensione sociale: si segue sempre un piano, quello il parlato per concluderle il piano puo avvenire in modi diversi: ripetendo le frasi, gesti, intonazioni,… linguaggio = anche controllo (delle reazioni) c ´e una strategia nell esporre gli argomenti: Strategia discorciva Si parla in molti modi It comune, regionale, dialetto, dialetto regionale = prinicipali varieta linguistiche Oltre a questi molte sottovarieta intermedie 4 fattori prinicipali della situazione in cui si svolge il discorso: 1) l interlocutore: puo essere conosciuto o sconosciuto, possiamo parlare con lui ´/ lei in modo confidenziale, dare del tu o modo formare, dare del lei queste diff condizionano molte scelte (del tu del lei) 2) l argomento (di cui si parla) Puo essere noto o sconosciuto all interlocutore, puo essere un fatto della vita o un tema particolare 3) il fine (lo scopo della conversazione/ del dialogo) Condiziona la scelta delle parole, della sintassi, dei tipi di frase- diversi tipi di discorso 4) contesto (in cui si svolge l inerazione) - insieme dei discorsi che si sono fatti prima - dipendente dalla situazione Lingua puo essere comune, elegante,… ~ 21 ~ Classificazione (quella di oggi provede fasce intermedie, non come quella vecchia) a) parlato parlato: massima verbalita implicita, dipende dalla situazione b) monologo: maggior coerenza tematica , maggior coesione lessicale c) parlato non spontaneo: anche tipo monologo: docente ai studenti= scritto oralizzato, recitativo d) oralitá formalizzata: serve per la memoria colletiva, per la trasmissione del sapere, nella liturgia, forme fisse, soprattutto nei popoli non alfabetizzati che non hanno una propria scrittura della lingua e la trasmissione avvien tramite il parlato e) lingua trasmessa: scritto per essere detto: periodi brevi e non troppo complessi, ripetizione del soggetto, seguiti e preceduti da grevi sommari f) scritto per essere letto come se non fosse scritto= parlato recitando, attori che poi aggiungono accenti paralinguistici 2 distinzioni di base: a) basata sul mezzo e sul modo di comunicazione b) basata sul vicinanza e distanza di comunicazione modo da luogo ad un continuum tra vicinanza e lontanza: 4 tipi: la combinazione delle suddette variabili: a) discorso orale spontaeno b) discorso orale preparato c) lettere informale d) saggio letterario o scientifico Fenomeni del parlato Tratti tipici del parlato, che cosa lo distingue? - Molto frequente: a) anacoluto: cambiamento della struttura sintattica normale, cio e la successione dei due costrutti della frase: il primo rimane sospeso, il secondo il secondo esprime il senso complessivo: a Mario, quelle cose proprio le odia - frasi spesso nel parlato sintatticamente marcate (=un ordine diverso di quello scritto, normale) cosi producono effetti diversi sui destinatari e l´attenzione viene posta ad elementi diversi hanno diverso grado di accetabilita, si usano di solito nel parlato e nella prosa che vuole imitare il parlato b) dislocazione a sinistra: costituente tematizzato (su cui c e il focus) è spostato a sinistra, è connesso col resto mediante ne e ci oppure un pronome atono: lo, …. : Quel romanzo, io non lo leggo c) dislocazione a destra: costituente tematizzato viene spostato a destra (alla fine della frase) ed è anticipato dal pronome lo: Non lo leggo, quel romanzo d) tema sospeso: provvoca lo spostamento del tema- dato (oggetto- soggetto) a sinistra: non è pero preceduto come in b) da preposizioni. Deve essere ripreso tramite un pronome atono, un dimostrativo, elemento anaforico: la parolaccia detta da Franco, tutti ne parlano (nessuno puo dimenticare questo) e) topicalizzazione: non il tema dato viene spostato a sinistra, ma un elemento nuovo: rema- nuovo: contrasta con il contesto: carlo ha comprato una bici un motorino (nuovo), a comprato Carlo (non una bicicletta- dato) f) frase scissa: la frase di divide in due parti: prima col verbo essere ed elemento focalizzato, seconda introdotta da che è lui, che ha bevuto il vino g) pseudoscissa: inversione dei costituenti: Chi ha bevuto il vino, è lei/ a bere il vino è stato lui h) c´è presentativo: introduce un sintagma nominale, poi aggiunta di che: c´è una persona, che vuole vederti i) che polivalente: per legare due proposizioni invece di usare un pronome relativo o una congiunzione subordinante (invece di a cui, in cui, perche, quando, uso di che) ~ 21 ~ Giulio è uno che ci puoi contare sottocodici Dipendente dalla situazione la lingua compie delle scelte: due varieta: a) registri (tipo varianti stilistici, modi di parlare) b) sottocodici (=varieta del codice con la caretteristica (diversamente dal registro) che vengono aggiunti dei dati particolari che si riferiscono ad un determinato settore di attivita culturale o sociale (burocratia, sport) = linguaggio settoriale (sottocodice sottolinea la subordinanza al codice) c´è una base di parole e di espressioni che sono comuni alla lingua italiana + quelle che servono a rappresentare le idde, ideologie, esperienze della vita (p e politica): parlamento, partito politico, …. ognuno si puo arricchire, ma hanno anche termini in esclusiva, oppure queli ripresi dalla lingua italiana si puo suddividere ancora in sottosottocodici: specializzazione dei vari campi (chirurgia) I più importanti: sc burocrazia, sc politico, sc economico finanziario, sc dello sport, sc della medicina, sc marinarescho il lessico del latino volgare molte differenze nel lessico per via di fattori linguistici, sociali, culturali, etnici, psichici e varieta hanno una base comune molti grecismi perche gli specialisti come medici erano greci entrata del cristianesimo: parole nuove se due parole esprimevano lo stesso sign, si sceglieva quella più corposa ed espressiva e forte - le diferenze si manifestano per esempio con a) la caduta della vocale Calidus caldu caldo b) lo spostamento dell accento ridére rídere rídere Caratteristico per il latino volgare: è una lingua: - di specificitá, immediatezza, corposita fonetica, concretezza Fenomeni che modificano i llessico: 2 TIPI 1) perdita di parole & acquisizione di parole cambiamento del fondo lessicale a) perdita di parole: - di una coppia di sinonimi si conserva il voc più comune e popolare terra- tellus terra quindi nel volgare terra - le parole con significato generico vengono sostituite di parole con più espressivita e un sign più forte ( spesso i sostituti esistevano gia e avevano un sign sign più particolare) esse/manducare /mangiare/masticare)- mangiare - in molti casi si preferiva il diminutivo: auris/auricula- occhio - al verbo semplice si preferiva quello che esprimeva repetivita (iterativo) - parole semplici sostituite con sintagmi: vere: in primavera primo vereprimavera b) acquisizione di parole nuove - nuovi verbi mediante suffissi e prefissi (iare, icare- morsus morsicare) fenomeno della ricomposizione ( si riporta sulla radice del prefisso l accento e per analogia si ripristina la vocale della base per cancellare l effetto dell indebolimento) 2) cambiamento di sign di parole gia esistenti (mutamento semantico) - restringimenti ed allargamenti del significato: cabbalus cavallo da tiro a cavallo generale// congnatus parente a fratello - per uso metaforico: la testa caput sostituita da testa : vaso - molti grecismi: scola, cathedra - cristianesimo L italiano e i dialetti Dialetto= è usato in un area più circoscritta (eingegrenzt) rispetto alla lingua comune che è diffusa dappertutto puo indicare pero due realta diverse: a) sistema linguistico autonomo, non come quello nazionale, caratteri strutturali e storia diversa ~ 21 ~ b) varieta parlata della lingua nazionale: lo stesso sistema linguistico, gli stessi caratteri st e stessa storia Lingua nazionale = sistema linguistico adottato da una comunita, che costituisce una nazione che è diventa la loro caratteristica e viene adottata in area come l amministrazione. il latino volgare non è diventata una sola lingua ma si è diviso in moltissimi dialetti che si possono raggruppare in famiglie e sottofamiglie (p e dialetti del nord si possona dividere in lombardo ecc) per formare una lingua nazionale: un singolo dialetti si è emerso sotto gli altri per motiv culturali (come italia) o motivi politici (francia, spagna) ed è stato accettato poi da tutti dialetti riflettono tradizioni e culture particolari Motivi: - culturali: in italia per via della letteratura: bocaccio, dante, petrarca grande prestigio ed usavano il fiorentino del 300- cosi quella è stata accettata ed è entrata nel uso - politici: le monarchie hanno imposto il loro dialetto Che cosa differenzia la lingua dal dialetto? 3 aspetti: - viene insegnato nelle scuole - norma stabilita della grammatica - viene usata dagli organi di potere centrale e dall amministrazione il dialetto invece sviluppa termini soprattutto nei ambiti come: mondo rurale (ländlich) e artigianale Fattori sociali che distinguono la lingua dal dialetto: 1) lingua subisce una codificazione : suoni lettere 2) lingua ha un uso scritto 3) lingua gode di prestigio sociale superiore 4) lingua ha acquisito una dignita culturale superiore 5) simbolo di una identita nazionale diversa da quella locale che esprime il dialetto pero non sempre e ovunque presente: l unico criterio sicuro rimane quello che l estensione geografica del dialetto è minore Bilinguismo e varieta regionali in italia Bilinguismo= compresenza di due varieta linguistiche diverse nel repertorio linguistico, capacita di passare da una varieta all altra Italianizzazione dei dialetti: si sono formate due varieta intermedie: - lingua comune - italiano regionale - dialetto regionale - dialetto 1) italiano regionale: = varieta dell italiano comune che possiede dei particolari regionali che si notano subito nella pronuncia e la scelta lessicale (delle parole) - i parlanti si capiscono senza problemi: differenza tra: pronuncia, intonazione - influenzato dal dialetto, nate a causa dell italianizzazione, dopo l´unita dell italian, soprattutto per via della TV 4 macrovarieta: (questi tipi del italiano regionale ci sono 4) - settentrionale - toscano - romano - meridionale ci sono anche varieta regionali minori come il sardo (nel meridionale) 2) dialetto regionale: = dialetti che si distinguono tra loro in una stessa regione a causa dell´influsso dell italiano (nel dialetto si sente l italiano, uso di parole italiane) = varieta del dialetto che ha subito l influsso dell italiano su un o più livelli : fonologico, lessciale, morfologico, sintattico Quindi: ~ 21 ~ - dialetti veneti maggior conservazione dei tratti del latino, non hanno le vocali procheile ö ü, mantengono di più le vocali finali più vicino al toscano, tratti arcaici Caratteri del fiorentino - dittongo spontaneo- bonam – buona - mancanza della metafonesi - o per la u: buono bonu - conservazione delle consonanti doppie cavallo - passaggio del nesso latino aio invece che aro - desinenza iamo per la 1. Persona pl del indicativo presente - presenza dell anafonesi (ĭnc, ĭng, ŭnc appaiono conservati in tinca, lingua, unto (invece di ténca, léngua, ónto presenti in altre aree toscane) - passaggio di ar a er nella formazione del futuro: amare amerei - tendenza di chiudere la e prima della voc tonica in i- decembre- dicembre Varieta molto particolari: 1) sardo: - appartiene alle lingue romanze dette italo romanze - 4 varieta: a) logudorese (centro): il più caratteristico, usato anche nella letteratura) b) campidanese( centro sud): assomiglia più l italiano c) gallurese d) sassare ultimi due più somiglianza con quei corsi e influenzati dal continente - vocalismo tonico: non è avvenuta la fusione tra I e E & O e U - consonantismo: conservazione della velare avanti ad una vocale anteriore : 5- kimbe - l articolo dal latino: ipsum pisam- su sa - plurale finisce con la s 2) ladino 3 sezioni: a) occidentale : cantone grigiano in svizzera b) regione dolomitica c) orientale: dialetti friuliani - molto marcati dal vocalismo dittonghi - consonantismo: consonante verare k prima di a: caza - ripetizione del pronome: tu non tu vens Dialetti diventano l italiano - mutamenti dei dialetti con grande lentezza, perche mancavano occasioni di scmabio, soltanto pochi come studenti o commercianti - hanno cmq subito un evoluzione, fattori più importanti: a) influsso delle parole cittadine su quelle rustiche b) mutamento dei confini politici per via di eventi politici e conquiste territoriali c) rapporti linguistici che si creavano lunghe le via di comunicazione (che comunicavano uno col altro) d) spopolamento e poi ripopolamento delle citta p e a causa della peste estensione del fiorentino e la lingua scritta (sempre in fiorentino) Cause: - tre corone - rete di commerci da firenze - = varieta intermedia tra i dialetti settentrionali e quel centro meridionali ~ 21 ~ - prossimita al latino Durante il medioevo fino alla seconda meta del 800´ uso dei propri dialetti CAMBIAMENTO POLITICO: unita d´ italia 1870: italianizzazione processo veloce perche alcuni fattori: - insegnamento nelle scuole - migrazioni interne: ricerca di lavoro - sviluppo delle grandi citta (gente dalla campagna si trasferiva) - sviluppo delle industrie (classe operaia) - servizio militare: spostamento obbligatorio - necessita di comprendere le nnuove leggi dello stato dialetti sempre di meno: processO. Dialetto dialetto regionale italiano regionale Italianizzazione: altri fattori: - mezzi di comunicazione - turismo interno - progresso delle scienze e della tecnica - più scambi sociali (tempo libero) - vita sindacale - certi argomenti non erano trattabili nel dialetto: tecnica, medicina- mancavano le parole Dialettologia italiana - nuovi metodi di analisi - alleata con la sociolinguistica ed antropologia - analisi di tutte le varieta del parlato - fenomeni di contatto tra l italiano e dialetto - attenzione ai dialetti urbani: primo impulso dalla linguistica americana: new York: stessa citta, zone che hanno gradi diversi di conservativita Gergo: = varieta linguistica convenzionale, parlata da determinati gruppi sociali, prima: per non farsi capire, oggi: per evvidenziare particolari rapporti sociali e sottolineare i fattori espressivi imbranato, cuccare ormai entrati da molto nel substandard italiano ~ 21 ~
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved