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Malavoglia - Verga - Riassunto per capitoli, Appunti di Lingue e letterature classiche

Viene proposto il riassunto di alcuni principali capitoli dell'opera seguito da commenti ed osservazioni. Sintesi sui personaggi e chiavi di lettura dell'opera. Riassunto tratto dal sito "WeSchool" - capitoli da 1 a 15

Tipologia: Appunti

2021/2022

In vendita dal 08/12/2022

fabrizio-tedeschi
fabrizio-tedeschi 🇮🇹

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Scarica Malavoglia - Verga - Riassunto per capitoli e più Appunti in PDF di Lingue e letterature classiche solo su Docsity! I MALAVOGLIA Riassunto ed analisi dei capitoli Capitolo I – la famiglia dei Malavoglia Ad Aci Trezza, un piccolo paesino presso Catania, in Sicilia, vive alla casa del nespolo una famiglia di pescatori, i Toscano, soprannominati da tutti Malavoglia. Capo famiglia è padron ‘Ntoni, ci sono poi il figlio Bastianazzo con la moglie Maruzza, soprannominata Longa, e i figli: ‘Ntoni, il maggiore, di vent’anni, Luca, Mena, soprannominata Sant’Agata perché passa tutto il suo tempo al telaio, Alessi e la piccola Lia. Il quadro familiare è quindi variegato: se pardon ‘Ntoni è il capofamiglia, Bastianazzo ne ha ereditato la forza e la dedizione al lavoro; ‘Ntoni è da subito un giovane buono ma sfaticato. I Malavoglia, dal punto di vista sociale, sono dei “possidenti” poiché, oltre alla casa del nespolo, sono i proprietari della “Provvidenza”, una barca da pesca. L’ordine della famiglia viene turbato quando ‘Ntoni riceve la chiamata di leva 2: quest’evento priva la famiglia di una vitale forza-lavoro. Essendo in un periodo di ristrettezze e pensando di fare un affare, padron ‘Ntoni, con la mediazione di Piedipapera, acquista a credito dal ricco zio Crocifisso, l’usuraio del paese, un carico di lupini e manda Bastianazzo con la Provvidenza, a venderli a Riposto. Con lui parte pure Menico. Capitolo II – la partenza della nave Mentre la Provvidenza salpa, vengono presentati gli altri personaggi di Aci Trezza (il farmacista don Franco, il vicario don Gianmaria, il maestro Silvestro, la Zuppidda). Mentre aspetta notizie del carico di lupini, padron ‘Ntoni discute con altri uomini sui gradini della chiesa dell’impresa dei lupini: se l’affare andasse in porto, Mena avrebbe la dote per sposare Brasi Cipolla, anche se lei è innamorato del povero compare Alfio. Alla casa del nespolo, la Longa e le altre vicine discutono della Mena e fanno pettegolezzi su altri paesani. ➢ Tema del non detto: l’amore fra Alfio e Mena è allusivo, essi parlano per metafore, commenti, non attraverso frasi esplicite; ➢ Il sentimento amoroso viene traslato dalla scena umana al cielo stellato; ➢ Tema della famiglia: Alfio si sente solo (no famiglia) e dice che preferisce osservare i Malavoglia dalla finestra per sentirsi in compagnia; ➢ Psicologia pettegola dei paesani, molto elementare e burbera rispetto alle classi colte ed elevate; ➢ Eros represso: l’amore è presente ma viene represso oppure simboleggiato attraverso la natura; Capitolo III – la tempesta Di notte si scatena la tempesta. Tutti al villaggio pensano alla barca con il carico di lupini e, pur criticando i Malavoglia nella bettola di suor Mariangela la Santuzza, poco dopo si ritirano in chiesa a pregare. Zio Crocifisso vuole che padron ‘Ntoni, davanti a testimoni, ammetta che i lupini li ha presi a credito. Nel frattempo tutti i Malavoglia - in particolare la Longa, moglie di Bastianazzo - si disperano. Il naufragio della Provvidenza, che preannuncia la rovina economica della famiglia Toscano, viene raccontato in maniera indiretta, attraverso le voci e le reazioni di questo “coro” popolare. ➢ Coralità come tecnica narrativa: le voci del paese descrivono la situazione e gli avvenimenti della storia; ➢ Gli ambienti sono fortemente descritti: o Il mare, i venti, la tempesta o L’osteria, l’oste Santuzza ed il padre Zio Santoro o La chiesa in cui il paese prega per i Malavoglia o La casa in cui la Longa si rifugia ➢ Si racconta in tempo reale le ore passate dalla partenza della barca alla tempesta nelle ore introno a mezzanotte; ➢ Descrizione delle emozioni dei paesani: alcuni partecipano al dolore della famiglia, altri sono molto distaccati e approfittano della situazione; ➢ La moglie di Bastianazzo, Maruzza la Longa, si nasconde in casa per sfuggire ai paesani e alle dicerie; ➢ Cambio di scene e luoghi ma senza discontinuità della narrazione, dei sentimenti e delle sensazioni; Domande e Risposte 1. Quali sono gli ambienti del capitolo III? a. I luoghi principali del capitolo sono 3: l’osteria del paese, la chiesa e la casa dei Malavoglia nella quale La Longa si rifugia. 2. Cosa racconta il capitolo? a. Il capitolo, attraverso la coralità popolare, racconta le apprensioni della Longa e le speranze di alcuni paesani riguardo la sorte di Bastianazzo. 3. Quale sentimento prevale nella comunità del paese? 4. Come reagiscono i personaggi più coinvolti come Padron ‘Ntoni e la Longa? 5. Si può dire che la vicenda è narrata dal basso? Capitolo XI – la famiglia ‘Ntoni desidera partire da Aci Trezza per cercare fortuna, ma le preghiere della Longa riescono a dissuaderlo. A Catania però scoppia un’epidemia di colera che presto arriva anche ad Aci Trezza; vecchia e stanca, la Longa si ammala e muore rapidamente. Senza più nessuno che lo trattenga, ‘Ntoni decide di partire. La Lia nel frattempo è cresciuta ed è diventata bella. ➢ Nuovo utilizzo della coralità – coralità famigliare con valori tradizionali positivi ➢ Emergono sentimenti e idee dei vari personaggi ➢ Nobilitazione della figura femminile tramite il lavoro domestico, il senso del dovere ed il senso della famiglia → bene collettivo Capitolo XII – la miseria Padron ‘Ntoni decide di vendere la Provvidenza allo zio Crocifisso; lui e il figlio Alessi lavoreranno sulle barche di padron Cipolla. I Malavoglia sono ancora ridotti allo stato di povertà ma fantasticano su come riscattare la casa del nespolo. ‘Ntoni torna, più povero di prima: passa il suo tempo all’osteria, è stanco di lavorare ed è invidioso di chi ha molti soldi e non deve fare nulla. Capitolo XIII – loschi affari ‘Ntoni passa il tempo a bere alla bettola della Santuzza, con cui ha una relazione. Padron ‘Ntoni riesce a farlo ragionare e per una settimana il ragazzo torna a lavorare, ma poi riprende a bere. Don Michele corteggia la Lia e spesso passa da casa dei Malavoglia, e qui un giorno informa Mena che il fratello si è lasciato trascinare in un affare di contrabbando. Inoltre ‘Ntoni finisce in mezzo in una brutta rissa all’osteria con il brigadiere Don Michele, che, essendo il precedente amante di Santuzza, le permetteva di svolgere traffici di contrabbando con Rocco Spatu e Cinghialenta. Zio Crocifisso e la Vespa si sposano, e la donna comincia a dilapidare il suo patrimonio. Capitolo XIV – punto di non ritorno Qualche notte dopo la rissa del capitolo precedente, ‘Ntoni, sorpreso dalle guardie, pugnala al petto Don Michele, pur senza ucciderlo. Viene arrestato e padron ‘Ntoni spende ogni risparmio per assicurargli una difesa al processo. Al processo però l’avvocato difensore per minimizzare l’accaduto sostiene che ‘Ntoni non abbia pugnalato Don Michele per questioni di contrabbando ma per difendere l’onore di Lia, dopo una tresca con Don Michele. Padre ‘Ntoni sviene e si dispera, mentre ‘Ntoni viene condannato a cinque anni di carcere e Lia, non resistendo di fronte al disonore, scappa da Aci Trezza. Si darà alla prostituzione a Catania e non tornerà mai più. Capitolo XV – povertà, famiglia e sacrifici Padron ‘Ntoni è ormai vecchio e malato, ma Mena e Alessi non vogliono portarlo in ospedale e farlo morire lontano da casa sua. Comprendendo la situazione padron ‘Ntoni chiede ad Alfio Mosca, che è ritornato in paese, di portarlo in ospedale in un momento in cui i due nipoti sono assenti. Alessi si sposa con la Nunziata, che amava sin da ragazzino e riscatta la casa del nespolo, pur a prezzo di durissimi sacrifici. Padron ‘Ntoni muore prima che possano portarlo a casa. Alfio Mosca chiede la mano di Mena ma la ragazza rifiuta perché ormai ha già ventisei anni e la storia di Lia ha fatto sprofondare la famiglia nel disonore. Così Mena si ritira a curare i figli di Alessi e Nunziata. Una notte si presenta a casa ‘Ntoni, da poco uscito dal carcere, Alessi gli propone di restare ma ‘Ntoni sceglie amaramente di andarsene prima del sorgere del sole. I PERSONAGGI 1) Pizzuto: il barbiere del paese che diventerà contrabbandiere. 2) Lo speziale: farmacista del paese. 3) Medico del paese, sindaco assenteista e avvocato fuori città. 4) Franco: paesano di idee giacobine (estremista rivoluzionario) 5) Don Michele: figura della giustizia che rappresenta l’incombenza dei Savoia 6) Don Giammaria: prete del paese che vive assieme alla sorella. 7) Santuzza: gestisce l’osteria, ha Filippo come amante e quando va in chiesa tutti la seguono per “pregare”; 8) Padron ‘Ntoni: capofamiglia dei Malavoglia, anziano che cita molti proverbi e chiede un prestito; 9) Zio Crocifisso: usuraio del paese, fratello della Locca (pazza) il cui figlio parte sulla Provvidenza assieme a Bastianazzo. La nipote è la Vespa che poi sposa Zio Crocifisso per tenere l’eredità in famiglia; 10) La Vespa: donna molto pettegola che disperde in poco tempo i beni dello zio Crocifisso il quale aveva sposato. 11) Piedipapera: conoscente di Zio Crocifisso che non esita ad arricchirsi a spese degli altri la cui moglie è molto vicina ai Malavoglia; 12) ‘Ntoni il maggiore, primogenito dei Malavoglia che si lamenta delle ingiustizie ma anche del proprio lavoro e delle condizioni di vita: cerca alternative all’arricchimento e al lavoro per vivere; 13) Luca; secondogenito che presta servizio militare al posto del fratello e muore nella battaglia di Lissa; 14) Mena: ragazza operosa e dedita alla famiglia. Di lei è innamorato Alfio, ma lei viene promessa a Brasi Cipolla (per ragioni economiche). 15) Padron Cipolla: uomo ricco del paese con il figlio Brasi cipolla. Persone ricche ma poco intelligenti e grette. 16) Alfio: vicino di casa dei Malavoglia con minimo stato patrimoniale (un asino). 17) Turi Zuppiddu: campanaro del paese e riparatore di barche la cui moglie è Venera (donna pettegola) e la figlia è Barbara (scontrosa e maleducata) 18) Don Silvestro: segretario comunale che desidera Barbara e non potendo averla ne indispettisce la famiglia. 19) “Cugina” Anna: madre di rocco Spatu e vicina di casa dei Malavoglia 20) Rocco Spatu: ubriacone del paese e figlio di Anna (cugina dei Malavoglia) 21) Bastianazzo: giovane Malavoglia che parte per una spedizione sulla nave Provvidenza; 22) Maruzza (La Longa): moglie di Bastianazzo sempre ansiosa ed apprensiva. 23) Alessi e Lia: fratelli Malavoglia. Le chiavi di lettura Punto di vista filosofico ❖ Religione della famiglia → rispettata da quasi tutti i personaggi ❖ Conservazione ed immobilismo sociale dei personaggi Tempo Ciclico Natura Staticità / Mito Lineare Storia Progresso Descrizioni Studio veristico Società Documenti umani Idealizzazione "romantica" Natura personificata Simboli Società Premoderna Dimensione rurale / arcaica Religione della famiglia Moderna Dimensione Urbana Progresso Registro stilistico Lirico / simbolico Descrizioni della natura Comico / Caricaturale Es. rivoluzione delle donne
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