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Vita e Opere di Alessandro Manzoni: Biografia e Contesto Intellettuale, Appunti di Italiano

Storia della Letteratura Italiana ModernaStoria del romanticismo in ItaliaBiografia di scrittori italiani

Biografia di alessandro manzoni, scrittore e intellettuale italiano nato a milano nel 1785. Esploriamo i suoi studi, le sue idee libertarie, le sue fasi illuministiche e la sua conversione al cattolicesimo. Vediamo come entrò in contatto con gli ideologhi francesi e come si avvicinò al romanticismo lombardo. Riviveremo anche la storia dei suoi gravissimi crisi nervose e la pubblicazione dei suoi inni sacri e dei promessi sposi.

Cosa imparerai

  • Che idee libertarie ebbe Alessandro Manzoni?
  • Come Manzoni entrò in contatto con gli ideologhi francesi?
  • Come si sviluppò la fede di Manzoni e come influenzò la sua opera?

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 28/12/2021

ctla.12345
ctla.12345 🇮🇹

4.5

(4)

14 documenti

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Scarica Vita e Opere di Alessandro Manzoni: Biografia e Contesto Intellettuale e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Manzoni La vita Manzoni nacque a Milano nel 1785 dal Conte Pietro e Giulia Beccaria, figlia di Cesare Beccaria, (che è l’autore che scrisse “Dei delitti e delle pene”, in cui andava a sostenere l’inutilità della pena di morte). | genitori si separano, lui frequentò collegi dove ricevette la tradizionale educazione classica ma capì ad anche di avere un’avversione per i metodi pedagogici di quegli ambienti, uscito dal collegio ini: avere idee razionalistiche e libertarie (frequentò i poeti famosi come Monti, Foscolo ecc.) Prima fase illuminista In seguito si trasferì a Parigi dalla mamma, che era in lutto per la morte di Carlo Imbonati, l’uomo con cui aveva vissuto dopo la separazione del marito. In Francia entrò in contatto con gli ideologi, che erano un gruppo di intellettuali eredi dell’Illuminismo, con posizioni liberali, dunque possiamo definirlo un ambiente sicuramente dinamico Seconda fase del rifiuto delle regole Egli passò a un rifiuto della sua spiritualità Terza fase della conversione Manzoni conosce Enrichetta Blondel, una giovane borghese di origini svizzere e soprattutto una donna di fede protestante calvinista ma che presto si convertì al cattolicesimo. Manzoni parlando di sé racconta un episodio particolare: in un matrimonio vicino Piazza Duomo perde la moglie, Enrichetta e poiché lui soffriva di agorafobia (paura degli spazi grandi e della folla) decise di rifugiarsi in una chiesa e iniziò a pregare affinché ritrovasse la moglie. In questo episodio riemerge la sua natura religiosa, si ha un avvicinamento alla fede e si convertì al cattolicesimo. In seguito tornò a Milano e nello stesso anno iniziò ad avere delle gravissime crisi nervose che lo tormentarono per tutta la vita. Il rinnovamento coinvolse anche l’attività intellettuale e letteraria, infatti abbandonò la poesia e si dedicò agli Inni sacri, opere di orientamento romantico. Si avvicinò al Romanticismo lombardo, un gruppo di intellettuali si riuniva a casa sua ma non partecipò alle polemiche e declinò l’9nvito di collaborare alla rivista “Il conciliatore”, così come non partecipava più alla vita politica nonostante i suoi sentimenti patriottici. Dopo la pubblicazione dei Promessi Sposi Manzoni iniziò una riflessione sulla lingua letteraria, si trasferì a Firenze per approfondire la conoscenza del fiorentino (per sciacquare i panni nell’Arno) e negli anni successivi revisionò varie volte il romanzo per adeguarlo al modello linguistico. Negli anni della vecchiaia subì molti lutti e grazie al romanzo che stampato in tutta Italia divenne una figura pubblica, fu nominato senatore del Regno d’Italia. Negli ultimi anni fu circondato dalla venerazione della borghesia italiana che vedeva in lui un modello, una guida morale e politica. Morì il 22 maggio 1873a 88 anni ci furono solenni funerali alla presenza del Principe ereditario Umberto e fu sepolto nel cimitero monumentale.
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