Scarica Maometto e le crociate e più Appunti in PDF di Storia Medievale solo su Docsity! ARABI E CROCIATE Penisola arabica che al crollo dovette riconfigurarsi. C’era la presenza di popolazioni diverse La mecca e la futura Medina, c’erano diverse popolazioni nomadi e c’era un ampio stampo guerriero ed errano estrane a società più civili. Culti politeisti convivevano di fatico ad altri culti e pere politeisti ma più gerarchizzati. In quanto meta di pellegrinaggio la faceva diventare uno snodo commerciale ed era amministrata da un clan, i gualciti. MAOMETTO (570-632) - 612 inizia la sua azione religiosa dopo una serie di visione, e questa sua predicazione crea problemi ai gualciti perché Maometto era indirizzato verso il monoteismo. Viene sottoposto ad un progressivo isolamento. - 622 fugge ad Egira poi a Medina perché aveva già dei legami per parentela madre. Non cambiano i contenuti religiosi ma cambiano le prospettive politiche perché in base al profeta si crea una comunità di fedeli senza nessuna divisine etnica che poi cambierà. Sposta il fulcro religioso non più verso Gerusalemme ma verso la mecca, che la rende una religione araba per i non arabi se uno voleva darsi al califfato doveva vendersi ad un arabo. Questa religione unì le fare popolazioni arabe - 630 si sposta alla Mecca dopo otto anni di esilio, questo trionfo ebbe un grande eco - 632 muore Maometto Le divisioni del mondo arabo Ci sono frammentazioni politiche e sia religiose che si avranno alla morte di Maometto è che c’è ancora oggi. Sono legate alla divisione e successione di Maometto: Sunniti: rifarsi a Sunna, il califfo cioè i successori di Maometto sarebbe stato deciso da anziani e all’interno della comunità di Maometto. —> califfo eletto Sciiti i successori dovevano rientrare nella famiglia di Maometto Kharigiti successore scelto dal merito, indipendentemente dalla sua appartenenza tribale o famigliare. Nel 661 esplose completamente perché Ali, il quarto califfato, venne ucciso e la dinastia degli Omayyadi portò avanti il tutto. Il titolo di califfato non fa sottovalutato perché il potere di questo titolo si rafforzò al punto di essere simile al termine di imperatore. Anche il califfato era universale e c’è ne poteva essere uno ma con il tempo se ne opposero altri. Le conquiste degli Omayyadi Distruggono l’impero persiano, nemico di Bisanzio, ma anche loro ebbero forti pressioni. Nonostante la resistenza di Costantinopoli molte terre caddero e soprattutto in tempi brevi. Iniziò da Alessandria d’Egitto e poi Cartagine e dopo inizia la conquista della Spagna. Nel 732 battaglia di Poitiers è una data simbolo Non solo espansionismo militare. Il centro di Omayyadi venne posto a Damasco significava togliere importanza alla penisola araba. Venne sistemato il tutto, riscritto il Corano e ufficializzato l’arabo, ci fu un progressiva importanza del aspetto religioso. Dinastia Abbaside Nel 750 la rivoluzione funziona e gli Omayyadi vengono deposti e si impone la dinastia Abbaside. Fu un califfato molto duraturo e il centro passa da Damasco a Bagdad, che era una zona nuova significava un definitivo superamento della divisione etnica, cioè non più araba ma islamica. Al califfato vennero affiancati gli emiri, laddove li portava ad avere un potere sempre crescente. Esempio: il nord Africa cadde sotto gli Aghabiti che fece una grande conquista della Sicilia. Esempio: i Fatinidi furono una famiglia che si impadronì nel Egitto e rivendicarono anche il titolo califfale. Il califfato abbaside incomincia a perdere pezzi ma durò fino al XII secolo ma gli ultimi due secoli furono molti difficili.
