Mappa concettuale e valutazione, Schemi e mappe concettuali di Sociologia Dei Processi Culturali

Scarica Mappa concettuale e valutazione e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Sociologia Dei Processi Culturali solo su Docsity! IL MEDITERRANEO DI FERNAND BRAUDEL. 1. LA TERRA. 1.1 Una geologia ancora ribollente. 1.2 Montagne quasi ovunque intorno al mare. 1.3 Il sole e la pioggia. 1.4 Una terra da conquistare. La maggior parte dei pregi climatici sono finiti nel nostro decennio, essi si sono portati via altri pregi. I cambiamenti climatici hanno avanzato la litoranea. La maggior parte delle popolazioni hanno avuto inizio sui rilievi, i resti sono la prova. 1 Il Mediterraneo si è formato con l’allontanamento dell’Africa all’ Europa, diviso in sottomari: l’Egeo, l’Adriatico, il Ligure, lo Ionio e il Tirreno, e bagna 3 terre: l’Africa bianca, il vicino Oriente e l’Europa meridionale. L’Italia è al centro del mediterraneo, quindi è sempre stata dominata da un popolo all’altro. 1 2 La geologia mediterranea è con il tempo cambiata. Il mare si è prosciugato per un periodo, la formazione di Stromboli, l’evoluzione del Vesuvio, eruzione dei Campi Flegrei di 79mila anni fa e l’eruzione di Santori che colpì Creta. Il mediterraneo, tranne in alcuni tratti, è circondato da un insieme di montagne. Montagne recenti sono: le Alpi, gli Appennini e i Pirenei. L’ unica eccezione, però, è l’africa bianca, perché il deserto è un insieme di sabbia. 1 2 Per sei mesi, il Mediterraneo sarà il paradiso dei turisti. Da ottobre, nel mediterraneo, le piogge sono benefiche. Nonostante ci siano: tempeste e fiumi che si gonfiano. Tranne con i cambiamenti climatici. Da ottobre, in oceano, le piogge saranno forti e distruttive. Il dato forte nel Mediterraneo è il clima. D’estate, nel Sahara, l’aria è secca e ardente. Si creano così, sul Mediterraneo, cieli chiarissimi, notti stellate e caldo non eccesivo. 1 2 3 4 Nonostante ciò, i venti possono scambiare i vari climi. 5 1.5 Le società tradizionali. 1.6 Transumanza e nomadismo. 1.7 Gli equilibri di vita. 2. IL MARE. 2.1 Una parca fonte alimentare. Si sono ritrovate in montagna e in collina i resti antichi della vita passata. La montagna e la collina sono il luogo per la conservazione del passato. In tutte le zone montuose del Mediterraneo, ci sono feste in cui si mescolano credenze cristiane e pagane. 1La raccolta delle olive e la vendemmia si facevano a mano e il prodotto veniva portato con le braccia. La transumanza è evoluzione che sta scomparendo. Le vie di transumanza sono segnate nei paesaggi come linee incancellabili. La transumanza riguarda soltanto una parte del Mediterraneo, siamo di fronte a 2 Mediterranei. A questo si aggiunge anche il nomadismo. ↑ 1 3 2 Lo storico e il turista non devono farsi colpire dalle città del Mediterraneo perché esse sono accumulatori di ricchezze. 1 Nel Mediterraneo si realizza la triade ulivo-vite-grano. L’olio e il vino hanno alti e bassi, il grano rimane standard. 2 Per gli uomini del passato il mare era un’eternità. Poi si è accorciato, ed oggi si può attraversare da un punto all’altro in poche ore. Parlare del Mediterraneo storico significa restituirgli le sue dimensioni reali. 1 Il pesce spada non si trovava facilmente, abbandona solo durante la riproduzione ed è presente sui mercati. Il solo tipo di pesca abbondante nel Mediterraneo è il tonno, i tonni non provengono dall’Atlantico. Le reti della “tonnara”, scendono fino in fondo al mare e sono sostenute due imbarcazioni. La pesca al tonno è antica. Il pescatore conosce il mare vicino al suo porto come il contadino conosce la sua terra, ma la pesca del Mediterraneo non è sufficiente. Vi sono, però, luoghi privilegiati per la pesca come la “laguna del corallo”. 2 Il mare non garantisce l’abbondanza quotidiana, tranne per i “frutti di mare”. La fauna mediterranea è povera, i tipi di pesce sono molti. 1 3.4 Da Cnosso a Micene. 3.5Le catastrofi difficilmente spiegabili dell’oscuro 12°secolo. . 3.6 Il far west mediterraneo. 3.7 Un paese respinto verso il mare. 3.8 Cartagine o la ripresa fenicia. 3.9 Tra il baratto e la moneta. Creta è un’isola sperduta in mezzo al mare, per lungo tempo disabitata, poi qualche luce la raggiunge. Questi palazzi sono di un principe e di una divinità. Producono, anche una forma di economia, sono il luogo dove si concentra e si produce, e sono il centro dove i commercianti fanno le loro riunoni. Tutto questo crollerà, o: a causa di un terremoto, o un’eruzione o un’invasione dei micenei. Quale sia la verità del perché la civiltà cretese si estingue. Questa civiltà la conosciamo poco, la sua religione sconosciuta.La civiltà micenea, che succede alla civiltà cretese, si era messa sulla scia di quest’ultima. Alla fine scomparirà in vicende ancora più oscure di quelle che misero fine a Cnosso. 1 2 Cartagine diventa ricca. La moneta compare in Sicilia nel 4° secolo e solo a Cartagine non se ne sentiva la necessità, avendo economie che si basavano sul baratto. La cultura greca va diffondendosi per tutto il Mediterraneo, Cartagine importa la casa greca con il cortile centrale, i vasi, i sarcofagi e alcuni dei. 1 Tutto questo finirà, o: a causa di un terremoto, o un’eruzione, un invasi ne dei popoli del mare,o un’invasione dei dori. Nessuna spiegazione riesce ad affermarsi, ci sono solo ipotesi da verificare. Un fatto è certo: il Mediterraneo orientale ritorna a livello 0 o della preistoria. 2 3 Il 12° è un secolo oscuro e c’è una profonda notte, che dura all’incirca mezzo millennio. I palazzi, furono tutti incendiati e distrutti. 1 Con l’8° secolo c’è una prosperità grazie ai fenici. Furono fondate città con condizioni di vita migliori rispetto alla Grecia. 1Nel 7° secolo: i Fenici incontrano le rivalità con gli etruschi e i greci. La capitale imperiale si trasferisce a Cartagine, città non minacciata da altri popoli. 1 La Fenicia o l’impero cartagines è un insieme di porti e isole che non possono vivere se non di scambi marittimi-commerciali. Il loro impero commerciale, raggiunge il Mar Rosso e arriva in India. 1 3.10 La fine della città. 3.11 Sotto il segno di Tant. 4.ROMA. 5.LA STORIA. 5.1 Risalendo il corso dei secoli. 5.2 Telestorie. Cartagine fu distrutta dai romani e sulle sue rovine fu costruita una città romana, è complicato ricostruire la società cartaginese. 1Sappiamo poco sulla religione fenicia, quel poco lo conosciamo bene. La religione è terribile con sacrifici umani, una vita d’affari ha una religione retrograda. 1 La situazione geografica di Roma è eccezionale per eventi storici come la creazione di Roma e la creazione delle 1e colonie greche. La 1a colonia greca è “Protusina” oggi “Ischia”. A questi anni risalgono le prime importazioni greche. Il periodo può essere capito con la necropoli di Castel di Decima che ha portato alla luce un insieme di tombe. Roma discende dagli etruschi. Nel 600 a.C. ci sta la nascita della città come un’organizzazione economico-sociale. 1 2 3 Il Mediterraneo è studiato da archeologi e storici. Il mediterraneo si identifica con 3 comunità, modi di pensare, mangiare, bere e vivere diverso, pronti a mostrare i denti. La 1a è l’occidente che si estende anche per i paesi anglosassoni, Roma rimane il centro di questo univ rso lati o/cattolico. Il 2°è l’islam che ha subito le crociate. La cristianità fa capo a Roma, l’islam alla Mecca tomba del profeta. Il 3° è quello ortodosso che comprende l’est Europa, la penisola Balcanica e ex Jugoslavia. Il mondo ortodosso è senza padre. 1 2 Il Mediterraneo si divide in 3 comunità: cattolico, evangelico, anglicano, ortodosso e islamico; vivono, ancora, anche se hanno vissuto catastrofi. 1 Il Mediterraneo ha delle telestorie. 1 Le mentalità devono guardare al passato delle civiltà; si sono formate + cristianità. Le due religioni sorelle sono diverse. In Occidente la settimana santa è posta sotto il segno del lutto per la morte di Cristo, mentre in Oriente in allegria per la resurrezione di Cristo. 2 5.3 Le sovrapposizioni di civiltà. 5.4 Prendere in considerazione solo i conflitti tra civiltà. 5.5 La civiltà non costituisce tutta la storia. 5.6 Il ruolo dell’economia. 5.7 La conquista del Mediterraneo da parte dei nordici. 5.8 Il canale di Luis Suàrez (1869). La politica gioca un ruolo sulle civiltà, i perdenti hanno dovuto piegarsi ai vinti: la battaglia di Azio vede la creazione dell'Impero Romano. 1 Ma Roma non riesce a sopprimere le differenze, riesce solo a imporre la sua politica. Il suo imperialismo si ferma quando riesce a ridurre, all’ubbidienza, l’intero Mediterraneo. 2 Le civiltà sono di lunga durata e attaccate al loro spazio geografico. La + forte penetra sulla + debole, a lungo andare va a finire male. Le civiltà adulte si sottomettono solo in apparenza e creano un nazionalismo. 1 La conquista musulmana colpisce la Spagna e la abbandona, dopo 7 secoli, lasciandola = a prima: come se anni di storia non ci fossero stati. 2 I conflitti di civiltà sono le pietre di ogni resoconto delle vicende del mediterraneo. Sono battaglie che vedono contrapposti l'Occidente vs l'Oriente. Le civiltà sono piene di guerre e di odio. 1 2 L'economia ha svolto un ruolo nelle civiltà, è solo grazie all'economia che le civiltà durano. Le ricchezze vengono dal mare. L'islam,pure,ha dominato il mar Mediterraneo. 1 C’è una diminuzione degli scambi nel Mediterraneo, a causa degli inglesi che si alimentavano delle ricchezze del Mediterraneo. Le conquiste portano in contrasto:UK, Francia e Spagna. 2 Il processo che più minaccia il Mediterraneo è lo spostamento all’Atlantico. Il pepe e le altre spezie arrivano in Europa in cambio d'argento che sta in Spagna. 1 Dopo la scoperta dell’America: il Mediterraneo non è più al centro del mondo. 1UK invade Malta e Gibilterra. La Francia invade l’Africa, l’impero turco si estende. UK, Francia e Spagna fanno un accordo per la neutralità del canale di Luis Suàrez. 2 Si inizia a sentire l’influenza americana. 3 1 11.3 Fuori del tempo. 11.4Grandezza e decadenza. 11.5La festa. Ovvero la seconda glorie di Venezia-festa della Sensa. 11.6 Tra le 2 glorie. 12.L’EREDITA’. Venezia non invecchia tranne per i vaporetti e i motoscafi. 1 La bora gela Venezia. 2 La prima grandezza di Venezia è nei trionfi materiali e economici. Venezia importa: l’uva greca, l’olio della Puglia, i vini del Mezzogiorno e il grano di Napoli. Venezia esporta: l’oro, l’argento, il bronzo, il pepe, le spezie, la droga, la seta e del cotone. Venezia ha continuato a credere in sé stessa. Per la caduta di Venezia è stato colpa del mutare del mondo e della sconfitta contro l’esercito di Bonaparte. 1 2 La cerimonia risale alla pace di Venezia che la sottomise. A Venezia esisteva una cerimonia simile per la vittoria in Dalmazia. La cerimonia era proceduta dalla benedizione del mare. 1 2 Venezia è stata invasa schiavizzata da Napoleone Bonaparte. 1 Se Venezia vuole tornare grande deve: Lavorare insieme a Trieste. Accogliere la vita moderna. Attrarre anche Mestre. Tutto il mondo non vuole che Venezia cambi. 2 Venezia è stata invasa e schiavizzata da Napoleone Bonaparte.Se Venezia vuole tornare grande deve: 1) Lavorare insieme a Trieste. 2) Accogliere la vita moderna. 3) Attrare anche a Mestre. Tutto il mondo non vuole che Venezia Cambi. Il cuore di Venezia è a San Marco e se vi perdete basta seguire la folla per ritrovarvi in piazza. 3 Si può arrivare: via ferro, via mare o via terra. 1 Le is l principali sono: Murano p r il etro e Burano per la marmell ta. 2 DISPENSA A STAMPA. 0.INTRODUZIONE-I POPOLI INTRONO AL MARE. 0.1 Il discorso sul Mediterraneo . 0.2L’unità geofisica. 0.3I valori comuni. 0.4Il bene della pace. 0.5 La famiglia. . 0.6 L’universo delle città. 0.7I valori unitivi del Mediterraneo. Parlare di Mediterraneo, seguendo Fernand Braudel, significa disegnargli la longue durée. Da nessun’ altra parte ci sono 3 spazi vicini diversi e una rivalità tra 3 continenti. Il Mediterraneo è caratterizzato da un’unità plurale. 2 1 L’unità geofisica e climatica del Mediterraneo ha le radici in una storia in comune. L’unità nel Mediterraneo già c’è. 1 Nel Mediterraneo si realizza la triade ulivo-vite-grano. 1 Il Mediterraneo è caratterizzato delle 3 religioni monoteiste: ebraismo, cristianesimo e islam. Esse hanno un solo Dio con differenze e ci sono stati: scontri, guerre e persecuzioni. 2 Il Mediterraneo presenta “l’ulivo” che è il simbolo della pace. L’umanesimo mediterraneo ontinua a fare tesoro delle ricchezze religiose e culturali del mar Mediterraneo. 1 La cultura è uno strumento per intraprendere: il dialogo tra popoli vs civiltà, il rispetto e la pace. 1 Il Mediterraneo è un mare che ha bisogno di una politica mediterranea. Nel Mediterraneo nasce: il libro, la città e il verde; elementi di una “regione” mediterranea. 2 La priorità familiare c’è in tutto in il Mediterraneo, l'autorità è degli anziani. La casa è il centro di riunione di tutti i membri di una famiglia. 1 Nel Mediterraneo ci sono varie differenze che creano una famiglia e le regole del matrimonio. Nella famiglia greco-romana, i genitori comandavano e potevano regalarli o venderli. Il matrimonio veniva deciso dalle famiglie degli sposi, ogni offesa che subiva uno dei 2 partner doveva essere vendicata dall’altra famiglia. Il Mediterraneo è il luogo dove, la nave e il porto, sono strumenti in tutte città e i popoli mediterranei hanno, sempre, privilegiato il mare. La città è il luogo degli scambi. 1 2 0.8 La civiltà mediterranea. 0.9 I rischi della globalizzazione senza solidarietà. 0.10Una nuova centralità mediterranea. 0.11 Tornare le sorgenti. 3.ASTORI, SPARVIERI E GIRAFALCHI NEL MEDITERRANEO MEDIEVALE. 3.1 La caccia a corsa. Si può parlare di un Mediterraneo che fa da ponte tra Europa, Asia-Africa. Un Mediterraneo, dell’arte e della cultura, che va di fronte ai concetti di: patriottismo e nazionalismo. L’apertura è alla base del messaggio mediterraneo, il suo messaggio è quello che accoglie. 1 2 Veniva fatta in gruppo, con i cani e mirando agli animali. Si correva inseguendo la preda, accerchiata dai cani, quando si arrendeva veniva uccisa. Vi era una variante con arco e balestre, ma non era cavalleresca. 1 L’Occidente ha buona stima del cacciatore. Il feudalesimo fa della caccia un hobby reale e aristocratico. Il cane, il cavallo e il falco sono amici del patrono e suoi compagni di tomba, dato che ci sono scheletri nelle bare. Il falco, di caccia, prostituiva gli accampamenti militari del feudo. 1 2 Il 1°effetto del globalizzazione è la marginalizzazione economica dei ceti più deboli e il 2° è la insicurezza socio-politica. Il Mediterraneo può diventare una zona di dialogo. La sfida del Mediterraneo è: riconoscere i valori dell’ebraismo, unire l’Islam alla modernità e ritornare all’umanesimo. 1 2 L’unione per il Mediterraneo ha rilanciato progetti per aumentare il grado di integrazione dei paesi mediterranei. 3 La Conferenza di València ha creato uno sviluppo sostenibile, rinviato a causa della tragedia di Gaza. 2 Il Mediterraneo è tornato ad assumere un ruolo di centralità. L’input della rialzata è stato dato dalle politiche del trattato di Barcellona. 1 La lezione del Mediterraneo è il non arrendersi alla crisi. Dietro alla crisi c’è una speranza di un mondo senza guerre civili, la fede è la base di ogni civiltà. 1Se volgiamo lo sguardo verso il mare e la terra si vede la civiltà mediterranea. 2