Mappa concettuale Kant, Schemi e mappe concettuali di Storia Della Filosofia

Scarica Mappa concettuale Kant e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Della Filosofia solo su Docsity! KANT 1781:
CRITICA
DELLA
RAGION
PURA
1788:
CRITICA
DELLA
RAGION
PRATICA
1790:
CRITICA
DEL
GIUDIZIO
Kant
rifiuta
le
filosofie
del
suo
tempo ef fettua
un
esame
critico
dei
fondamenti,
limiti
e
legittimità della
conoscenza
umana
nella
matematica,
f isica
e metaf isica
è
suddivisa
in
due
parti
Empirismo Razionalismo
Si
chiede
come
si
possa
usare
la
ragione
nell'ambito
della conoscenza
e
della
morale Dottrina
trascendentale
degli
elementi
Dottrina
trascendentale
del
metodo
Prende
in
esame
la
facoltà
di
giudizio,
cioè
quella
facoltà
che si
pone
a
metà
tra
l'intelletto
e
la
ragion
pratica

( sentimento
) Giudizio
determinante
Giudizio
rif lettente
Il
giudizio
rif lettente
assume
due
forme
in
base
al
modo
in cui
viene
applicato
il
principio
di
f inalità
Giudizio
estetico
:
si
riferisce
al
bello.
Si
tratta
di
una valutazione
di
bello
f ine
a
se
stessa
Giudizio
teleologico:
si
riferisce
alla
f inalità
della
natura Non
fornisce
informazioni
oggettivamente
valide
si
ottiene
dal
sentimento
Permette
di
operare
delle
rif lessioni
su
quegli
elementi
certi provati
dal
giudizio
determinante
esprime
giudizi
sulle
f inalità
L'uomo
e
lo
sviluppo
morale
fornisce
informazioni
oggettivamente
valide Preso
in
esame
nelle
prime
due
critiche
costruito
attraverso
le
forme
pure
dell'intelletto
coincide
con
la
matematica,
la
f isica
e
le
vere
scienze
Rif iuta
la
conoscenza
che
deriva
dalle
idee
innate Rif iuta
lo
sviluppo
della
conoscenza
unicamente dall'esperienza
Estetica
trascendentale

(
studio
della
sensibilità
e
delle intuiz ioni
pure
di
spazio
e
tempo
) Logica
trascendentale
indaga
le
condizioni
di
possibilità
dell'azione
morale
è
interessato
a
quel
tipo
di
conoscenza
utile
ad
orientare l'agire
umano
nella
morale
la
ragione
è
portata
ad
operare
vicino all'esperienza
La
ragione
pratica
per
poter
operare
correttamente
deve liberarsi
dai
vincoli
dei
f ini
personali
IMPERATIVI:
sono
le
prescrizioni
della
volontà,
cioè
un obbligo
morale
determinato
dalla
ragione
POSTULATI:
proposizioni
che
non
sono
dimostrabili
ma sono
ritenuti
validi
per
le
leggi
che
regolano
la
ragion pratica
morale

Analitica
trascendentale
(
studio
dell'intelletto
e
delle
sue forme
a
priori
)
Dialettica
trascendentale
(
studio
della
ragione
e dell'erroneo
utilizzo
delle
categorie
nella
formazioni
di
idee ) Nell'analitica
trascendentale
indaga
come
procede
la conoscenza
dopo
la
costituzione
delle
intuizioni empiriche
(
come
opera
la
sintesi
a
priori?
) La
libertà L'immortalità
dell'aima L'esistenza
di
DIo Per
costruire
una
vera
conoscenza,
sulle
intuiz ioni empiriche
bisogna
operare
le
forme
a
priori
dell'intelletto, le
12
categorie L'intelletto
attraverso
le
forme
a
priori
opera
un unif icazione
delle
intuiz ioni
empiriche,
opera
cioè
una sintesi
a
priori
Queste
12
categorie
sono
i
12
modi
di
pensare
e
giudicare
Nella
DEDUZIONE
TRASCENDENTALE
Kant
af fronta l'utilizzo
legittimo
od
illegittimo
delle
12
categorie
nella sintesi
a
priori
da
senso
alla
legge
morale,
per
dedicarsi
al
dovere
con serenità,
confortato
che
ci
sarà
un
Dio
che
lo
premierà
Imperativo
Ipotetico:
orienta
la
volontà
verso
un
f ine specif ico,
subordina
il
dovere
morale
allo
scopo
che
si intende
raggiungere.
Non
è
un
imperativo
universale
Imperativo
categorico
:
comanda
il
dovere
morale
in
modo incondizionato,
ha
un
carattere
necessario
ed
universale.
L'operazioni
di
sintesi
avviene
grazie
ad
un'unità
originaria costituita
dall'io
penso,
che
permette
di
rappresentare
le rappresentazioni
e
di
ef fettuare
la
sintesi
a
priori
nelle
intuizioni
il
soggetto
e
PASSIVO,
invece
nella
sintesi
il soggetto
opera
ATTIVAMENTE
Si
ha
un
uso
LEGITTIMO
delle
categorie
quando
se
ne
fa
un uso
empirico
(
applicazioni
delle
categorie
alle
intuiz ioni sensibili
) Si
ha
un
uso
ILLEGITTIMO
delle
categorie
quando
se
ne
fa
un uso
trascendentale,
cioè
quando
vengono
applicate
a materiale
puramente
logico
(
metaf isica
) Avviene
grazie
all'immaginazione,
cioè
la
proiezione dell'intelletto
sulla
sensibilità Non
indica
cosa
fare,
ma
come
agire
"
agisci
secondo
la
massima
che
puoi
volere
diventi
la
legge universale
" Il
risultato
di
questa
sintesi
è
una
conoscenza
universale
da
senso
alla
legge
morale,
perché
ci
sarà
un
tempo successivo
alla
morte
in
cui
si
potrà
essere
premiati
senza
libertà
di
agire
e
di
scelta
non
ci
sarebbero comportamenti
o
scelte
morali
La
metaf isica
non
possiede
la
capacità
di
giungere
ad
una conoscenza
certa
ed
oggettiva
Analitica
dei
concetti
(
studio
della
legittimità
delle
categorie e
delle
loro
caratteristiche
) Analitica
dei
principi
(
studio
dell'applicazione
delle categorie
alle

intuiz ioni
empiriche
tramite
gli
schemi temporali
)
va
al
di
la
dell'esperienza
La
conoscenza
parte
dal
dato
sensibile
(
intuizione
)
su
cui lavorano
le
forme
a
priori
della
sensibilità
(
spazio
e
tempo
) Si
ottiene
una
rappresentazione
del
dato
sensibile
collocato nello
spazio
e
nel
tempo
(
intuizione
empirica
) L'intuizione
pure
del
tempo
è
alla
base
dell'algebra
L'Intuizione
pura
dello
spazio
è
alla
base
della
geometria
Fenomeno
dell'oggetto,
NON
conoscenza
dell'oggetto
in sé