Mappa concettuale sul naturalismo: Bruno, Telesio e Campanella, Schemi e mappe concettuali di Filosofia

Scarica Mappa concettuale sul naturalismo: Bruno, Telesio e Campanella e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Filosofia solo su Docsity! Bernardino Telesio (1509-88) 1)La natura possiede dei propri principi, basati su leggi immanenti 2)Il divenire è causato da due principi originari, il caldo e il freddo, che con la materia hanno dato vita alla realtà 3)Pampsichismo telesiano, ogni fenomeno ha una sensibilità, e un'anima, derivando dal caldo e dal freddo 4)La teoria del sensismo, la conoscenza più accurata è attraverso i sensi; quando ciò non è possibile si ricorre all’intelletto, conoscenza relativa 5)Edonismo sensistico, l’uomo tende naturalmente verso il bene, che è caldo, non verso il male, che è freddo Giordano Bruno (1548-1600) Tommaso Campanella (1568-1639) 1)Infinità dell’universo, manifestazione di Dio, contenuto in esso. 2)Dio è causa e principio dell’universo 3) Visione cosmologica copernicana, essendo l'universo infinito, la terra non è il centro di essa, che coincide con Dio 4)Se Diò è l'universo, tutta la realtà è animata e sensibile 5)Dio è in tutti noi, mens insita ‘omnibus, ma è anche trascendente, mens super omnia 6)Critica al Cristianesimo, religione è tutto ciò che contempli la natura, quindi Dio 7)Elogio all’ homo faber, dell’operosità umana, che creando si avvicina a Dio in quanto creatore 8)L’uomo è mosso dall’amore, da un eroico furore che lo spinge verso la conoscenza del divino 1)La natura è animata e ha consapevolezza del proprio fine, giustificando il divenire 2)Le forze moventi gli esseri sono simpatia e antipatia 3)La sensibilità è in tutte le cose, ma specialmente nel caldo, quindi le stelle, fatte di luce, sono gli esseri più senzienti 4)Ciò che distingue gli animali dalle cose, tuttavia, è il discorso e la memoria 5)Intendere l’universale è una forma di conoscenza confusa, a differenza della conoscenza sensibile 6)La conoscenza si basa sulla modifica di sé stessi in relazione al mondo esterno; per conoscere il mondo, si deve conoscere sé stessi, sensus inditus 7)La conoscenza di sé si basa sulla consapevolezza dell’lo formato da sapienza, potenza, amore, le tre primalità, che in Dio si realizzano al massimo livello 8)Ciò che distingue l’uomo dal resto della natura è l'aspirazione all'infinito, poiché il pensiero è effetto dell’uomo