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Mappa concettuale TONINI diritto processuale penale I, Schemi e mappe concettuali di Diritto Processuale Penale

Mappa concettuale molto utile per la ripetizione e per fissare concetti, basata sul Manuale TONINI ultima edizione. Comprende tutti i capitoli della PRIMA PARTE, cioè: SOGGETTI, ATTI, PRINCIPI GENERALI SULLA PROCA, MEZZI DI PROVA, MEZZI DI RICERCA DELLA PROVA, MISURE CAUTELARI, ecc. Creato personalmente e utilizzato ai fini dell'esame.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2020/2021

In vendita dal 21/03/2021

gajann
gajann 🇮🇹

3.9

(127)

42 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Mappa concettuale TONINI diritto processuale penale I e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Diritto Processuale Penale solo su Docsity! SOGGE G UD CE CLASS F CAZ ONE ORD NAR hanno competenza generale a giudicare tutte le persone, sono indipendenti e autonomi quali sono? G D C ORD NAR PENAL tribunale, Corte d'Assise, giudice di pace, tribunale dei minorenni G D C ORD NAR D APPELLO Corte d'Appello, Corte d'Assise di appello, sezione della Corte di Appello per i minorenni, Corte di Cassazione SPEC AL tribunali militari in tempo di pace Corte Costituzionale giudica sui delitti di alto tradimento e attentato alla Costituzione del P. della R. COMPETENZA (vedi schema) D CH ARA ONE D NCOMPE EN A nel corso delle indagini preliminari il giudice dichiara l'incompetenza con ordinanza e restituisce gli atti al P.M., le cui indagini non vengono sospese; dopo la chiusura delle indagini il giudice dichiara l'incompetenza con sentenza e trasmette gli atti al P.M. presso il giudice competente. le PROVE acquisite dal giudice incompetente restano e caci così come le M SURE CAUTELAR già disposte, che però lo sono per 20 giorni dall'ordinanza dell'incompetenza, ed entro questo termine il giudice competente deve decidere se rinnovarle o meno CONFL TT D G UR SD Z ONE: tra un giudice ordinario e uno speciale, o tra più speciali D COMPETENZA: tra più giudici ordinari POS T V : più giudici prendono cognizione del medesimo fatto attribuito alla medesima persona NEGAT V : più giudici ri utano tale cognizione, ritenendo la propria incompetenza il con itto può insorgere in ogni stato e grado del processo, può essere denunciato dal PM o dalle altre parti ad uno dei giudici in con itto o può essere rilevato d'u cio; la Cassazione decide in modo vincolante ma senza sospendere il processo NOSSERVANZA DELLE D SPOS Z ON SULLA COMPOS Z ONE COLLEG ALE O MONOCRAT CA DEL TR BUNALE MPAR AL A' fondata su soggezione del giudice alla legge: la legge deve indicare con precisione i fatti di reato e i poteri processuali esercitabili separazione funzioni processuali in soggetti distinti, cioè l'accusa, la difesa e il giudice equidistanza dalle parti: assenza di legami tra il giudice e una delle parti o la questione da decidere terzietà impregiudicatezza: atteggiamento interiore del giudice rispetto alla decisione da prendere, è l'assenza di un pregiudizio rispetto all'oggetto del procedimento garanzie procedimentali che attribuiscono alle parti di accertare le situazioni precedentemente descritte con i rimedi della ricusazione e astensione del giudice AS ENS ONE E R C SA ONE (34 - 40 . . .) rimedi che permettono di rimuovere un giudice ex post in certe situazioni che compromettono l'imparzialità (34 - 35 c.p.p.) A. (36 c.p.p.): obbliga il giudice a chiedere di essere dispensato dallo svolgimento delle funzioni in un certo procedimento quando ha un legame con le parti o con l'oggetto, o se ci sono ragioni di convenienza; la dichiarazione di a. è valutata da un altro giudice o dal presidente dell'organo giudicante a cui appartiene il giudice, non può essere accolta automaticamente R. (37 c.p.p.): permette alle parti di accertare le situazioni in cui è pregiudicata l'imparzialità perchè egli ha rapporti con le parti o con l'oggetto R MESS ONE DEL PROCESSO quando è pregiudicata l'imparzialità dell'intero u cio giudicante territorialmente competente, si sposta la competenza ad un altro organo giudicante individuato rispettando la stessa competenza per materia previa veri ca della Cassazione, tramite richiesta motivata da parte dell'imputato, P.M., procuratore generale presso la Corte di Appello in presenza di GRAV S TUAZ ON LOCAL , tali da turbare lo svolgimento del processo e non altrimenti eliminabili, cioè quando è pregiudicata la sicurezza e l'incolumità pubblica, o la libera determinazione delle persone che partecipano al procedimento NCOMPA B L A' incapacità a svolgere una determinata funzione in un procedimento per situazioni di pregiudizio quali: esercizio della funzione di giudice in un precedente grado dello stesso procedimento, o aver assunto le funzioni di G P a meno che non si sia limitato a funzioni di tipo non decisorio esercizio di una distinta e separata funzione dello stesso procedimento, come P.M., polizia giudiziaria, difensore, testimone, perito, ecc. parentela con altro soggetto dello stesso procedimento Q ES ON PREG D AL D FENSORE (96 e c. . .) è una persona che ha particolari competenze tecnico giuridiche e quali che, e i privati si avvalgono obbligatoriamente della sua opera DELL' NDAGA O RAPPRESEN AN A ECN CA PER CON O , PROC RA AD L EM la nomina, contenuta in una dichiarazione, può essere orale davanti all'autorità o per atto scritto consegnato alla stessa autorità procedente PER GL ATT PERSONAL , se non può essere presente la parte assistita è necessario anche il conferimento di una RAPPRESENTANZA VOLONTAR A al difensore o ad altra persona di ducia mediante procura speciale rilasciata, a pena di inammissibilità, per atto pubblico o scrittura privata autenticata e contenente l oggetto e i fatti a cui si riferisce ( N NOME E PER CONTO) ASS S EN A tipo di r.t. che intercorre nei rapporti tra difensore e imputato, che non esclude l'autodifesa del soggetto assistito P D F DUC A NOM NA con dichiarazione scritta o orale consegnata dall' imputato (o dal difensore) all'autorità procedente con dichiarazione scritta trasmetta all'autorità tramite raccomandata o da un prossimo congiunto in caso di fermo o arresto, nchè l'indagato non provveda non più di due D'UFF C O (97 c. . .) se l'indagato non ha nominato un difensore di ducia l elenco dal quale è tratto il nominativo è predisposto ed aggiornato dal Consiglio nazionale forense e il controllo di questo elenco spetta al consiglio dell ordine circondariale di appartenenza che predispone i criteri di nomina sulla base della prossimità alla sede del procedimento PA ROC N O PER NON ABB EN introdotto dalla 217/1990, per le persone che hanno un reddito annuo non superiore a 11.528,41 l ammissione al patrocinio a spese dello Stato è deliberata dal magistrato davanti al quale pende il processo o da quello che ha emesso il provvedimento impugnato, se procede la cassazione; nel corso delle indagini è deliberata dal G. .P. D AL RE PAR D. DELLA PERSONA OFFESA l o eso può nominare il suo difensore nelle stesse forme previste per il difensore dell imputato l'o eso non può però togliere e etto ad un atto del proprio difensore, può solo revocarne la nomina o sostituirlo D. DELLE PAR PR A E RAPPRESENTANZA TECN CA N SENSO STRETTO: la parte civile, il responsabile civile e la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria stanno obbligatoriamente in giudizio con il ministero di un difensore è necessaria una PROCURA SPEC ALE, autenticata dal notaio NCOMPA B L A' (106 . . .) può concretizzarsi nel caso in cui due parti siano assistite dallo STESSO D FENSORE deve sussistere in concreto un nesso di interdipendenza in base al quale un imputato abbia e ettivamente interesse a sostenere una tesi sfavorevole ad un altro imputato quando l autorità giudiziaria la rileva, deve indicarla esporne i motivi e ssare un termine per R MUOVERLA mediante R NUNC A del difensore mediante REVOCA DELLA NOM NA dall'imputato se non viene rimossa entro il termine, il G UD CE provvede alla SOST TUZ ONE con un difensore d'u cio ABBANDONO E R F O (105 . . .) comportano sanzioni disciplinari irrogate dall'ordine forense non ci sono sanzioni se sono motivate dalla violazione del diritto di difesa POL Z A G UD Z AR A ALTR SOGGETT PERSONA OFFESA E PARTE C V LE PERSONA OFFESA è il titolare dell'interesse giuridico protetto da quella norma incriminatrice violata dal fatto di reato la quali ca di parte le è riconosciuta solo se ha esercitato l'azione risarcitoria costituendosi parte civile FACOLTA' ha il diritto a ricevere informazioni necessarie per esercitare i propri poteri nel procedimento penale in una lingua comprensibile può presentare memorie, indicare elementi di prova può partecipare al procedimento se ha nominato un difensore P. O. VULNERAB LE: e e e a e a a d a c a e e ab il loro esame deve svolgersi con l'assistenza di un esperto di psicologia vulnerabilità desunta tramite pro li SOGGETT V , come età e stato di infermità, o tipo di reato, e pro li OGGETT V , se il reato è commesso con violenza o odio razziale, o ambito di terrorismo o criminalità organizzata PARTE C V LE qualora il reato cagioni anche un DANNO oltre ad un'OFFESA ad un bene giuridico, colui che lo ha commesso è obbligato al R SARC MENTO DANNO PATR MON ALE: diminuzione del patrimonio nelle forme del danno emergente e del lucro cessante; si deve ripristinare la situazione economica preesistente; quanti cato per L'EQU VALENTE PECUN AR O DANNO NON PATR MON ALE: danno morale, so erenze psichiche e siche patite a causa del reato; non può essere quanti cato con l'EQU VALENTE perchè non si può ripristinare la situazione preesistente, quindi viene calcolato con MODAL TA' SAT SFATT VE PERSONA DANNEGG A A DAL REA O: ; COS ENDOS PAR E C LE , P.M. ' D CH ARAZ ONE D COST TUZ ONE D PATE C V LE: avviene con dichiarazione scritta e sottoscritta dal difensore della parte civile, e deve contenere le generalità della persona, dell'imputato, del difensore e la sua procura,. le ragioni che giusti cano la domanda e la sottoscrizione del difensore. Può avvenire dall'inizio dell'udienza preliminare all'accertamento dal giudice della regolare costituzione delle parti prima del dibattimento. Non è necessario rinnovarla per ogni fase. D E REGOLE l azione è facoltativa e disponibile: il danneggiato può revocare la sua costituzione di parte civile in ogni momento, inoltre, il giudice penale, nell accertare i danni e nel condannare al risarcimento è vincolato al quantum richiesto dalla parte civile l azione civile subisce la regolamentazione del processo penale, quindi, i poteri della parte civile sono disciplinati dal c.p.p. c MPUTATO è la persona alla quale è attribuito il reato D VERSO DA NDAGATO: è la persona sottoposta alle indagini preliminari Q AL A' (60 . . .) viene ASSUNTA nel PROCED MENTO ORD NAR O al momento dell'imputazione formulata dal P.M. con la richiesta di rinvio a giudizio dopo le indagini, nel PROCED MENTO SPEC ALE nel momento in cui si instaura il singolo rito, quindi con la richiesta di giudizio immediato, di applicazione della pena ad iniziativa delle parti, con l'atto introduttivo della direttissima, nel PROCED MENTO DAVANT AL TR BUNALE MONOCRAT CO con il decreto della citazione a giudizio ( NFATT , l'imputazione deve essere sorretta da una consistente base probatoria) il P.M. può comunque formulare un ADDEB TO PROVV SOR O (61 c.p.p.) nei confronti dell'indagato ma solo per ni di GARANZ A, per fargli esercitare il diritto di difesa la qualità viene conservata in ogni stato e grado del processo no a che non è più soggetta ad impugnazione la sentenza di non luogo a procedere N ERROGA OR O (64 . . .) da esso si possono ottenere dichiarazioni solo se l'indagato decide L BERAMENTE di renderle divieto di utilizzare metodi che in uiscono sull'autodeterminazione del soggetto e sulla sua capacità di valutazione dei fatti A S le sue dichiarazioni possono essere sempre utilizzate nei suoi confronti facoltà di non rispondere, e obbligo di rispondere secondo verità sulla sua identità personale se renderà dichiarazioni su fatti che concernono la responsabilità di altri, assumerà in ordine a questi, l u cio di testimone l i i e l i i ali dell a i de e i a l i ili abili delle dichia a i i REGOLE il P.M. rende noto il fatto attribuito, gli elementi di prova e le fonti, poi invita l'indagato a rispondere alle domande POSS B L TA' D MENT RE non commette delitti di falsa testimonianza perchè per commetterli dovrebbe essere testimone è PUN B LE quando compie S MULAZ ONE D REATO, o quando CALUNN A altra persona (non può sviare quindi la giustizia penale) ES MONE è la persona che ha conoscenza dei fatti che devono essere accertati, e che depone davanti al giudice PERSONA NFORMATA: a d ece e a a a da P.M. da a a d a a, b e e e D CH ARAZ ON AUTO ND Z ANT : quando rende, più o meno consapevolmente, dichiarazioni da cui emergono indizi di reità a suo carico SOSPENS ONE O DEF N ONE DEL PROCED MEN O PER NCAPAC A' PROCESS ALE il giudice deve valutare, anche d u cio se l imputato è in grado di partecipare coscientemente al procedimento penale, quindi se è capace di AUTOD FENDERS se è accertato che non è in grado di farlo per infermità mentale, il giudice deve compiere una valutazione preliminare quando è possibile prosciogliere l imputato perché innocente, o perché vi è una situazione di improcedibilità o perché mancava totalmente la capacità di intendere e di volere al momento del fatto di reato, il giudice deve SOSPENDERE quando appare probabile una condanna perché l imputato era imputabile o semi- imputabile al momento del fatto, il giudice deve valutare se l imputato, a causa di un infermità mentale esistente al momento, sia in grado di partecipare consciamente al procedimento; deve accertare ulteriormente se l incapacità dell imputato sia reversibile o meno REVERS B LE: egli deve disporre con ordinanza che il procedimento sia sospeso e contestualmente nominare un curatore speciale, e ogni sei mesi dispone perizia per accertare lo stato psichico dell imputato RREVERS B LE E NON PER COLOSO: il giudice deve revocare l eventuale ordinanza di sospensione del procedimento e deve pronunciare la sentenza di non luogo a procedere, se in udienza preliminare, o di non doversi procedere, se in dibattimento RREVERS B LE E PER COLOSO: deve essere applicata una misura di sicurezza diversa dalla con sca, il giudice ogni sei mesi deve disporre ulteriori accertamenti PUBBL CO M N STERO organo organizzato in tanti u ci pubblici che rappresentano l' interesse generale dello Stato alla repressione dei reati controlla il rispetto delle leggi per l'amministrazione della giustizia al ne di tutelare i diritti dello Stato, delle persone giuridiche e degli incapaci promuove la repressione dei reati e svolge indagini per valutare se deve chiedere il rinvio a giudizio o l'archiviazione esercita l'azione penale se non c'è archiviazione fa eseguire ogni provvedimento del giudice le sue funzioni nelle indagini preliminari e nei procedimenti di ° grado sono svolte presso il tribunale in un u cio denominato "Procura della Repubblica presso il tribunale", mentre per i giudizi di appello c'è una Procura Generale presso la corte d'Appello e ce n'è uno anche presso la Cassazione a è un magistrato indipendente che svolge la funzione di parte pubblica, si distingue dal giudice per il fatto di essere collocato in un u cio che dipende da un capo, sia pure soltanto per gli aspetti organizzativi piena indipendenza, inamovibile, nominato a seguito di concorso pubblico, provvedimenti disciplinari e promozioni sono deliberati dal consiglio superiore della magistratura ha un DOVERE D LEALTA' PROCESSUALE in quanto deve ricercare sia prove favorevoli all'accusa sia quelle favorevoli alla difesa AS ENS ONE (52 - 53 . . .) ha l'obbligo di astenersi quando ci sono gravi ragioni di convenienza, quando cioè ha un interesse privato o un rapporto di interesse con le parti il capo dell'u cio deve SOST TU RLO, e ciò avviene anche durante l' udienza penale; se non lo fa, vi procede il procuratore generale presso la Corte d'Appello (AVOCAZ ONE OBBL GATOR A) RAPPOR RA GL FF C ALL' N ERNO DELL' FF C O LE PROCED RE D S RE AL E LA PROC RA NA ONALE AN MAF A E AN ERROR SMO PROCED MENTO E PROCESSO PROCED MEN O PENALE serie cronologicamente ordinata di atti diretti alla pronuncia della decisione penale TRE FAS da e a d e a e a e d PROCESSO PENALE porzione del procedimento penale che ha il compito di accertare se una persona ha commesso un reato e quindi applicare una sanzione e accertare qual è la personalità dell' autore e la gravità del bene o eso per quanti care la pena c e de e da e a MOMENTO N Z ALE: esercizio dell'azione penale MOMENTO F NALE: quando la sentenza diventa irrevocabile ( non più impugnabile) AZ ONE PENALE il PM la esercita quando chiede il rinvio a giudizio dell'imputato ( MPUTAZ ONE) Ha l'e etto di obbligare il giudice a decidere sul fatto, e poi ssa in modo immutabile l'oggetto del processo MPUTAZ ONE addebito ad un soggetto di un fatto di reato. E' composta dall'enunciazione chiara e precisa del fatto di reato, dall'indicazione degli articoli violati e dalle generalità del soggetto (la polizia giudiziaria trasmette la denuncia al P.M. e questi ordina alla segreteria l iscrizione nell apposito registro delle notizie di reato. Svolte le indagini, se gli elementi raccolti consentono di addebitare il reato ad una determinata persona, il suo nome comparirà nel registro accanto alla denuncia) a di erenza dell'imputato di e e a c il ce GL ATT CONS DERAZ ON GENERAL sono quegli atti compiuti da uno dei soggetti, nalizzati alla pronuncia di un provvedimento penale; il PR MO ATTO è quello che segue la ricezione della notizia di reato da parte della polizia giudiziaria o del P.M. FORMA V NCOLATA: per quelli pi importanti (sentenza, ordinanza, decreto) NON V NCOLATA: forma libera, atti diversi da quelli elencati sopra REGOLE GENERAL in lingua italiana ma vengono tutelate comunque le minoranze linguistiche sottoscrizione di propria mano indicazione di data e luogo di formazione, ed eventualmente anche l'ora se richiesta chiunque ne abbia interesse pu richiederne una copia a proprie spese, sempre su autorizzazione disposta dal P.M. o dal giudice, tranne che per gli atti coperti da SEGRETO NVEST GAT VO b d c a c da P.M. da M d T P D ATT ATT DEL G UD CE T POLOG E SENTENZA: atto con cui il giudice adempie al dovere di decidere, dovuto all'esercizio dell'azione penale; esaurisce una fase o un grado del processo. Deve avere motivazione, cioè del percorso logico che ha seguito il giudice ORD NANZA: con cui il giudice risolve singole questioni senza de nire il procedimento; motivata e revocabile dal giudice. E' emessa dopo il contraddittorio tra le parti DECRETO: è un ordine del giudice, motivato solo se richiesto dalla legge; è emesso in assenza del contraddittorio. Pu essere emesso anche dal P.M. in casi tassativi CORREZ ONE ERROR MATER AL (130 c.p.p.): solo per gli atti del giudice riferibili a questi tre modelli, solo se l'errore non è causa di nullità dell'atto, se è materiale (consistente in una di ormità tra il pensiero del giudice e la formulazione esteriore di tale pensiero), e se la sua eliminazione non comporta una modi ca essenziale dell'atto POTER COERC T V (132-133 c.p.p.): attribuiti al giudice per il sicuro compimento dei suoi atti. Sono poteri di "polizia processuale" non sottoposti a particolari formalità accompagnamento coattivo: restrizione della libertà personale che trova ratio per evitare inquinamento probatorio per imputato, indagato, testimone, perito, consulente, interprete in ogni caso non si pu trattenere la persona per pi di 24 h ATT DELLE PART PR NC PAL R CH ESTE: ogni tipo di domanda che le parti rivolgono al giudice al ne di ottenere una decisione; egli provvede senza ritardo e comunque entro 15 giorni, altrimenti le parti possono presentargli istanza in modo che egli decida entro 30 giorni MEMOR E: contenuto argomentativo per illustrare questioni in fatto o in diritto ALTR ATT conclusioni accettazione rinuncia revoca impugnazione NOT F CAZ ONE (148 e ss. c.p.p.) CONS DERAZ ON PREL M NAR è lo strumento che rende noto al destinatario un atto (es. richiesta di archiviazione) o un'attività (es. deposito in cancelleria del verbale di un atto) del procedimento di regola avviene mediante consegna della copia e sempre di regola è eseguito dall'u ciale giudiziario DUE ES GENZE portare all'e ettiva conoscenza del destinatario l'atto da noti care esigenza di accertare il reato e assicurare la celerità degli adempimenti formali per non ritardare il corso del procedimento con l'adempimen o delle FORMAL TA' p e i e SCATTA LA PRESUNZ ONE D AVVENUTA CONOSCENZA "RELAZ ONE D NOT F CAZ ONE": della consegna dell'atto è redatto un "verbale" (art. 168 c.p.p.); è destinata a far prova; la noti cazione PRODUCE EFFETT dal giorno della sua esecuzione, quindi da tale momento l'atto si presume conosciuto SOGGETT LEG TT MAT A D SPORRE LE NOT F CAZ ON autorità giudiziaria / giudice / P.M. / polizia penitenziaria / parti private DEST NATAR P.M., nel modo ordinario o direttamente dalle parti D FENSORE MPUTATO DETENUTO, consegna di persona consegna al domicilio che ha eletto nel primo atto compiuto (si elegge un DOM C L ATAR O che riceverà l'atto da noti care se non ha eletto il domicilio, la consegna avviene a mani proprie, sia nel domicilio sia altrove, altrimenti al luogo di lavoro o abitazione, se conosciuti, o altrimenti dove ha dimora temporanea se non è reperibile, il giudice o il P.M. dispongono nuove ricerche nel luogo di nascita o di ultima residenza, oppure EMETTONO UN DECRETO D RREPER B L TA' con cui si designa un difensore che terrà le noti cazioni PERSONA OFFESA, PARTE C V LE, ALTR SOGGETT DOCUMENTAZ ONE DEGL ATT ratio: per conservarne traccia mediante VERBALE contenente menzione di luogo e data di quando il procedimento è iniziato e concluso, pi generalità degli intervenuti; riproduce la domanda e la risposta si attesta quello che è avvenuto e le dichiarazioni, poi spetta al giudice valutare se sono veritiere (NON E' FONTE D PROVA PERCHE' E' MPL C TA LA VALUTAZ ONE D QUANTO CONT ENE) MODAL TA' N FORMA NTEGRALE, con stenotipia, altro strumento meccanico o scrittura manuale N FORMA R ASSUNT VA, con la parte essenziale delle dichiarazioni CON R PRODUZ ONE FONOGRAF CA SENZA R PRODUZ ONE FONOGRAF CA, se non c'è disponibilità di strumenti di riproduzione o ausiliari tecnici, o per contenuti di poca rilevanza PROCED MENTO N CAMERA D CONS GL O ( 125 e ss. c.p.p.) 125: c d c a d c d 127: da d ( c d ) d 'a d a a a a a a d d a c a DUE REGOLE assenza del pubblico non necessaria partecipazione delle parti, degli interessati e dei difensori MODELLO ORD NAR O: l'atto iniziale è il DECRETO D F SSAZ ONE UD ENZA (almeno 10 giorni prima), e l'atto conclusivo assume la forma di ORD NANZA CONTRADD TTOR O EVENTUALE: all'udienza è eventuale, perchè la partecipazione delle parti è facoltativa ATTO NES STENTE E ABNORME CAUSE D NVAL D TA' DELL'ATTO NAMM SS B L TA' ed ce a g d ce d e a a e e e a ch e a e e a a da a a e. a da c 'a d c , c , a a , a a a c d 'a a a da d c cc d a a c d' c d c a a c d a a a DECADENZA c a ' a d de 'a e e a e e c d che cad e e e e CLASS F CAZ ONE TERM N a a c c a c a a a a a TERM N PERENTOR : c c d a c d d , a a c a da . N a a c a d a d a . L'a c a b TERM N ORD NATOR : a d d a d a a d c , a a c 'a a d , b c d c a a a ' c d c d TERM N D LATOR : c c c c a c a d d c , a a c c a a a a a c TERM N ACCELERATOR : c a d c , acc a c d a a a a a a d a d a a REST TUZ ONE NEL TERM NE d cc a a a a a a b d c a c a d c d . D , ba a a b a c c a SOLO PRESUNT VA a da a d d c d / d R MED O GENERALE per i termini non rispettati per caso fortuito o forza maggiore, quindi impossibilità oggettiva non imputabile alla parte legittimazione: p.m., parti private e difensori onere della prova: incombe su chi chiede il bene cio la richiesta deve essere presentata al giudice competente entro dieci giorni da quando è cessato il fatto di caso fortuito o forza maggiore non pu essere concessa pi di una volta per ciascuna parte in ciascun grado del procedimento, e l'ordinanza che la concede deve essere motivata R MED O NEL TERM NE PER PROPORRE OPPOS Z ONE AL DECRETO PENALE D CONDANNA è un rito speciale previsto allo scopo di evitare sia la fase dell udienza preliminare che quella del giudizio dibattimentale legittimazione: imputato e difensore la richiesta deve essere presentata al giudice competente entro 30 giorni da quello in cui l'imputato ha avuto CONOSCENZA EFFETT VA del provvedimento, e deve essere accolta salvo che abbia avuto tempestiva conoscenza del provvedimento e al tempo stesso abbia rinunciato a proporre opposizione. n questi casi il giudice respinge la richiesta NULL TA' e e a e e e da a egge a e a d PR NC P O D TASSAT V TA': l inosservanza delle disposizioni stabilite per gli atti del procedimento è causa di nullità soltanto nei casi previsti dalla legge (177 cpp) NON si pu applicare l'ANALOG A nel caso in cui il caso non previsto espressamente appare simile ad un'ipotesi sanzionata con la nullità CLASS F CAZ ONE SECONDO LE MODAL TA' D PREV S ONE NULL TA' SPEC AL , previste per una determinata inosservanza (es. quelle relative alla lingua degli atti) NULL TA' GENERAL , previste per ampie categorie di inosservanza (178 cpp) SECONDO L REG ME G UR D CO NULL TA' ASSOLUTE (179 cpp), riguardano i soggetti necessari del procedimento, sono rilevabili anche d'u cio in ogni stato e grado del procedimento, insanabili a c d d ca ac d d c , c a a ca a d a a d a, d d c c a c c , ' a a d . . ' c d 'a a , ' a c a d ' a a a d d a d bb a a NULL TA' NTERMED E (176 cpp), non ricomprese nel 179; riguardano una sfera pi ampia di soggetti, sono rilevabili anche d'u cio ma solo entro certi limiti di tempo, sanabili a a d ' , a a, a a a d ' a a a a , a c a d d ' , a a c a d . . a c d NULL TA' RELAT VE: non rientrano tra le altre due, sono dichiarate dal giudice su eccezione della parte interessata e entro brevi limiti di tempo, sanabili DUE ST TUT CHE R GUARDANO QUELLE ASSOLUTE E QUELLE NTERMED E L M TE D DEDUC B L TA': crea un difetto di legittimazione della parte che non pu eccepire la nullità se vi ha dato causa, o se non ha interesse all'osservanza della disposizione violata o se, avendo assistito all'atto, non la eccepisce prima del suo compimento o immediatamente dopo SANATOR A: fatto giuridico ulteriore e successivo rispetto all'atto viziato che lo rende equivalente all'atto valido; se si veri ca impedisce a qualsiasi parte di eccepire la nullità e al giudice di rilevarla GENERALE: si applica a quelle intermedie o relative; è sanata se la parte interessata a rinunciato espressamente ad eccepire la nullità ovvero ha accettato gli e etti dell atto anche tacitamente o se si è avvalsa degli e etti dell'atto SPEC ALE: riguarda la nullità di citazioni, avvisi e noti cazioni; sono sanate se la parte è comparsa (volontariamente e personalmente) o ha rinunciato a comparire D CH ARAZ ONE D NULL TA' il giudice la compie quando non ci sono limiti di deducibilità o sanatorie (185 cpp) ESTENS ONE: l'invalidità colpisce l'atto non conforme al modello legale e rende invalidi quelli consecutivi che dipendono logicamente e giuridicamente da lui R NNOVAZ ONE ATTO NULLO: se necessaria e possibile, le spese sono a carico di chi ha dato causa alla nullità per dolo o colpa grave. Non è possibile se l'atto è NON R PET B LE. NUT L ZZAB L TA c ce a e ba d a , g d ce ba a d e e e e e e a dec e CLASS F CAZ ONE PR MA ASSOLUTA: il giudice non pu basarsi su di esso per emettere un qualsiasi provvedimento RELAT VA: la legge indica le persone nei confronti delle quali non pu essere utilizzato quell'atto SECONDA SPEC ALE: una norma commina questa sanzione per il mancato rispetto delle condizioni previste per l'acquisizione di una certa prova GENERALE: per categorie di inosservanze delineate nel genere TERZA PATOLOG CA: consegue ad alcuni dei vizi pi gravi del procedimento probatorio F S OLOG CA: inosservanza del principio della separazione delle fasi del procedimento; fa in modo di non utilizzare per la decisione delle prove raccolte in modo unilaterale VAL D TA' DELL'ATTO ATTO PERFETTO: e che c f e a de de c da a a ce a e, e che d d e e e g d c ( g d ce e e e c ). ATTO MPERFETTO RREGOLARE, a d a a d ca d a d NVAL DO, a d a d a d a ca d a d a a a da a ( c a , d c a d c d ca a da 'a a a d c c c bb 'acc a d a c ), d a a 'ES GENZA D CERTEZZA d 'a vedi pagina 45 appunti di e en a a momen i ME D R CERCA DELLA PRO A ISPEZIONI a i i dire a ad accer are s lle persone, nei l oghi o nelle cose le racce e gli al ri e e i ma eriali del rea o ' . . SPE ONE PERSONALE SPE ONE D LUOGH O COSE , ' , ' ' ' ' , PERQUISIZIONI consis e nel ricercare na cosa da assic rare al procedimen o o na persona da arres are T POLOG E P. PERSONALE: , P. LOCALE: , , ; , . P. NFORMAT VA: SEQUESTRI , ; V NCOLO D ND SPON B L TA' SU UNA COSA MOB LE MMOB LE CONVERS ONE TRA SEQUESTR : R CH ESTA D R ESAME , PROBATOR O ' REQU S T , ? , PREVENT VO CONSERVAT VO INTERCETTAZIONI . . G P REQUISITI SEGRETEZZA: ' STRUMENT : TERZ ETA' E CLANDEST N TA': T POLOG E NE PROCED MENT PER REAT COMUN : 5 , , , , ; NE PROCED MENT PER REAT D CR M NAL TA' ORGAN ZZATA: , , , ; PROCED MENTO . . G P 'AUTOR ZZAZ ONE, ( 15 ) ESECUZ ONE DELLE OPERAZ ON : ; , , ; . . ; , . SONO NUT L ZZAB L , , , GENERALE ( ' ) , . . , , " " ' ( ) M SURE CAUTELAR T P M SURE PERSONAL limiti alla liberta' personale o a quella di determinazione nei rapporti familiari e sociali SOTTOT P M SURE COERC T VE OBBL GATOR E divieto di espatrio obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria divieto/obbligo di dimora divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati abitualmente dall'o eso divieto di allontanamento dalla casa familiare, ed eventuali obblighi accessori come quello di versare un assegno periodico ai conviventi o divieto di avvicinarsi a luoghi determinati I TERMINI SONO IL DOPPIO DI QUELLI PER LE MISURE CUSTODIALI CUSTOD AL comportano una situazione di custodia con DUE CONSEGUENZE: quella NEGATIVA, la possibilità del delitto di evasione (se si allontana), quella POSITIVA, cioè che il periodo trascorso in custodia sarà computato come esecuzione dell'eventuale e successiva pena detentiva TERM NE MASS MO NTERMED O: ricollegato a determinate fasi del procedimento; sono termini autonomi tra loro, operano solo in quella fase PRIMO: da quando è stata eseguita la misura, fino al provvedimento che dispone il giudizio o al patteggiamento (per i delitti più gravi 1 anno) SECONDO: dal rinvio a giudizio alla sentenza di primo grado (1 anno e 6 mesi) TERZO: dalla condanna di primo grado alla condanna d' appello (1 anno e 6 mesi) QUARTO: dalla condanna di secondo grado alla sentenza irrevocabile (1 anno e 6 mesi) COMPLESS VO: costituisce il limite entro il quale deve intervenire la sentenza di condanna irrevocabile (per i delitti più gravi è di 6 anni) TERM N POSSONO ESSERE SOSPES N POTES TASSAT VE CAUSE SOSPENS VE GENERAL , che si riferiscono a tutti i reati, disposte con ordinanza per impedimento dell'imputato/ difensore o su loro richiesta per mancata presentazione, allontanamento di uno o più difensori per la pendenza dei termini per la redazione della motivazione CAUSA SOSPENS VA SPEC ALE, applicabile solo nei procedimenti di criminalità organizzata, se l'accertamento è particolarmente complesso la durata della custodia non può superare il doppio dei termini intermedi o il termine complessivo aumentato della metà; vi è poi un termine finale detto “sussidiario” che opera soltanto se più favorevole rispetto agli altri termini finali ed è pari a 2/3 del massimo della pena temporanea prevista per il reato contestato o ritenuto in sentenza T P arresto domiciliare l'imputato non deve allontanarsi dall'abitazione o da un luogo di cura; può essergli impedito di comunicare con persone esterne, oppure può essere autorizzato a recarsi a lavoro non possono essere concessi a chi è stato condannato per EVAS ONE nei 5 anni precedenti custodia in carcere custodia in luogo di cura M SURE NTERD TT VE applicazione provvisoria a scopo cautelare di certi divieti, solo per delitti per i quali la legge stabilisce ergastolo o reclusione superiore a 3 anni divieto di esercitare determinate professioni, imprese o u ci direttivi delle imprese sospensione dall'esercizio della potestà genitoriale sospensione da pubblico u cio PERDONO EFFICACIA DOPO DUE MESI DALL'INIZIO DELLA LORO ESECUZIONE, ma il giudice può rinnovarle M SURE D S CUREZZA APPL CARE PROVV SOR AMENTE A T TOLO D PROVVED MENTO CAUTELARE il soggetto cui è applicata la misura è un soggetto ritenuto capace di intendere e di volere al momento del fatto; è ricoverato in attesa di sentenza che lo dichiara non punibile per infermità PRESUPPOSTI gravi indizi di commissione del fatto persona socialmente pericolosa non sono applicabili le cause di giusti cazione di non punibilità M SURE REAL riguardano beni mobili o immobili e impongono il divieto di disporre di essi SOTTOT P sequestro conservativo per garantire il pagamento delle somme dovute, quindi per evitare che nell' attesa della condanna de nitiva si disperdano le garanzie patrimoniali si fonda su FUMUS BON UR S PER CULUM N MORA sequestro preventivo per evitare aggravamento conseguenze del reato, pone su una cosa un vincolo di indisponibilità che interrompe il compimento di un reato può richiederlo il pm se c'è pericolo che la libera disponibilità della cosa aggravi le conseguenze del reato, o che la cosa possa agevolarne la commissione, o quando la cosa è pericolosa in sè N GENERALE SULLE M SURE CAUTELAR PERSONAL 13 COST: la restrizione delle libertà è permessa solo nei casi e nei modi previsti dalla legge e solo con atto motivato dall'autorità giudiziaria dopo che la misura è stata eseguita l'imputato ha il diritto di essere sentito dal giudice nell'interrogatorio DI GARANZIA, per conoscere gli atti in base ai quali è stato emesso il provvedimento e e di dice che a ica e NAUD TA ALTERA PARTE (c addi i cce i ) CR TER O DEL M NOR SACR F C O NECESSAR O APPL CAZ ONE 1. decisione del giudice con ORDINANZA fondata su una richiesta del pm (motivata con gli elementi su cui si fonda = verbali degli atti delle indagini preliminari) senza aver sentito la difesa L'ORD NANZA contiene l'esposizione delle speci che esigenze cautelari e indizi che la giusti cano, i motivi per cui sono stati ritenuti rilevanti gli elementi a carico è eseguita su incarico del pm dalla polizia giudiziaria con la consegna all'imputato di copia del provvedimento, più lo si informa dei suoi diritti (facoltà di non rispondere, accedere agli atti, avviso ai famigliari o al consolato, assistenza medica urgente, ottenere informazioni) 2. il GIP deve interrogare l'indagato; il difensore può esaminare i verbali degli atti NTERROGATOR O D GARANZ A funzione difensiva deve avvenire entro 5 giorni se è disposta la custodia in carcere o 10 giorni per le altre misure (ALTR MENT L G UD CE NON PROCEDE ALL' NTERROGATOR O il giudice poi valuta se permangono le condizioni di applicabilità, altrimenti deve provvedere o alla revoca o ad una misura meno grave MPUGNAZ ON il procedimento di impugnazione si svolge in modo autonomo da quello penale, che segue il suo corso (quindi è un PROCED MENTO NC DENTALE parallelo) non sospendono il provvedimento cautelare QUALI SONO? R ESAME ammesso solo contro ordinanze che applicano per la prima volta una misura coercitiva proponibile dall'imputato o difensore, entro 10 giorni a pena di inammissibilità dall'esecuzione o dalla noti cazione del provvedimento impugnazione completamente DEVOLUT VA, che permette all'imputato di ottenere il controllo sulla legittimità e merito del provvedimento il tribunale in composizione collegiale decide sulla richiesta ENTRO BREV TERM N PERENTOR (10 giorni) o dichiara inammissibile la richiesta di riesame o annulla l'ordinanza per carenza di uno degli elementi essenziali o per vizi di merito o modi ca la misura ma solo in modo favorevole all'imputato o conferma la misura APPELLO nei confronti di tutti gli altri provvedimenti che non applicano per la prima volta una misura coercitiva (MEZZO D MPUGNAZ ONE RES DUALE rispetto al riesame) proponibile da imputato, difensore o pm entro 10 giorni; il tribunale delle libertà decide entro 20 giorni dalla ricezione degli atti R CORSO PER CASSAZ ONE esperibile contro le decisioni del tribunale sul riesame o sull'appello motivi: 606 cpp (motivazione assente, contraddittoria, illogica) "PER SALTUM": contro le sole ordinanze che dispongono una misura coercitiva, ma tale impugnazione è concessa soltanto all’imputato e al suo difensore; possono direttamente proporre il ricorso per cassazione contro l’ordinanza che applica per la prima volta una misura coercitiva per violazione di legge R PARAZ ONE PER LE NG USTE CUSTOD E CAUTELAR l'imputato può avere un'EQUA R PARAZ ONE, domandata dall'imputato dopo che la sentenza è divenuta irrevocabile, presentata alla Corte d'Appello entro 2 anni PRESUPPOSTO: ingiustizia sostanziale o formale della custodia cautelare subita perchè il fatto non sussiste, per non aver commesso il fatto, perchè esso non costituisce reato perchè il provvedimento è stato emesso senza le condizioni di applicabilità GUARDA CONTESTAZ ON A CATENA L G UD CATO CAUTELARE CR TER D SCELTA DELLE M SURE dopo aver ricevuto la richiesta del p.m. e dopo aver accertato i gravi indizi di reità e almeno una delle esigenze cautelari, il giudice dispone la misura CON ORD NANZA L M T DEL G UD CE non può disporre una misura più grave di quella richiesta dal p.m. ha il potere-dovere di scegliere la msiura in base ai criteri del 275 cpp LA M SURA DEVE ESSERE ADEGUATA alle esigenze cautelari concrete; ci deve essere una piena corrispondenza funzionale tra la misura da adottare e il pericolo da evitare PROPORZ ONATA alla gravità del fatto e della sanzione irrogata GRADUATA, cioè la più grave deve essere disposta solo quando le altre non sono su cienti (a parte per la criminalità ma osa, per cui si presume esistente almeno un'esigenza cautelare, ed è applicata obbligatoriamente la custodia in carcere) COND Z ON GENERAL D APPL CAB L TA' GRAV TA' DEL DEL TTO non si possono applicare ai procedimenti per le contravvenzioni ( = misure cautelari reali) non si possono applicare sotto una SOGL A M N MA di gravità del delitto TRE CATEGOR E D DEL TT quelli punibili al massimo con reclusione no a 3 anni (m. cautelari reali) reclusione superiore a 3 anni ma inferiore a 5 ( misure coercitive diverse dalla custodia in carcere) reclusione di almeno 5 anni con ergastolo (anche custodia in carcere) PUN B L TA' DEL DEL TTOnessuna misura può essere applicata se risulta che il fatto è stato compiuto in presenza di una causa di giustificazione o di non punibilità o se sussiste una causa di estinzione del reato ovvero una causa di estinzione della pena che si ritiene possa essere irrogata PRESENZA D GRAV ND Z D RE TA'la misura può essere basata su prove indiziarie in senso stretto ma anche su prove rappresentative della responsabilità dell'indagato, però serve un quantum di prova più alto rispetto a quello del codice del 1930 CAUSE D EST N ONE OPE UD C S (con un provvedimento del giudice - revoca o sostituzione) OPE LEG S (per perdita di e cacia a causa di certi eventi) quando per lo stesso fatto e per la stessa persona interviene un provvedimento che esclude l'addebito quando è decorso il termine massimo della durata della misura quando la misura non è stata rinnovata entro il termine quando l'imputato non è stato interrogato MOD F CA DELLA M SURA CAUTELARE REVOCA se le condizioni generali di applicabilità mancano anche per fatti sopravvenuti se sono venute meno le esigenze cautelari SOST TUZ ONE N MEL US se le esigenze cautelari si sono attenuate se la misura non è più proporzionata al fatto SOST TUZ ONE N PEJUS se le e.c. si sono aggravate se l'imputato ha trasgredito alle prescrizioni della misura N GENERALE tra l'inizio del procedimento penale e il momento di esecuzione della sentenza c'è un periodo di tempo in cui non possono esserci pericoli per il procedimento penale e più che altro per l'accertamento dei fatti; l'assenza di questi pericoli viene data dalle MISURE CAUTELARI edi e i i i a i edia a e e e ec i i e ga a i e 'a e a di e ic i... per l'accertamento del fatto (pericolo di inquinamento delle prove) per l'esecuzione della sentenza (pericolo di fuga) per l'aggravamento delle conseguenze del reato ES GEN E CAUTELAR c a L M TAZ ON a e ibe f da e a i ( e a e, ci c a i e, ecc.) CARATTER ST CHE STRUMENTAL TA': hanno lo scopo di evitare pericoli per il procedimento penale (ES GENZE CAUTELAR ) URGENZA: perchè un ritardato intervento potrebbe non impedire i pericoli MMED ATA ESECUT V TA': la polizia giudiziaria può adempiere al comando anche contro la volontà di chi vi si oppone, in modo coercitivo G UR SD Z ONAL TA': sono disposte con provvedimento del giudice, ma possono anche essere disposti dal p.m. e dalla polizia giudiziaria (in questi casi si parla di PROVVED MENT PRECAUTELAR , che devono essere convalidati dal giudice entro un certo termine) MPUGNAB L TA': sono passibili di impugnazione con ricorso per Cassazione (impugnazione di legittimità), ma anche appello o riesame (impugnazione di merito) PROGNOS D COLPEVOLEZZA ALLO STATO DEGL ATT : la loro applicazione richiede l'accertamento motivato di gravi indizi di colpevolezza basati sugli elementi di prova R SERVA D LEGGE E TASSAT V TA': la legge prevede i casi di limitazione di queste libertà in modo espresso PROVV SOR ETA': hanno e etti provvisori, cioè non condizionano la decisione nale del giudice sono esecutivi no alla esecutività della sentenza de nitiva sono revocabili o modi cabili a ch ia a ag a da a a e i e di i ce a, e e e i i i de e e e di e e ia e i e a a e a: LA M SURA CAUTELARE NON DEVE ESSERE UN'ANT C PAZ ONE DELL'EVENTUALE SANZ ONE PENALE nel sistema accusatorio la libertà deve essere la regola e la custodia cautelare deve restare eccezione deve essere limitata entro dei minimi indispensabili per soddisfare le esigenze cautelari il pericolo deve essere DESUNTO da certe modalità di commissione del fatto e dalla pericolosità dell'autore ( precedenti penali, atti concreti) a de e i a a c ide a d a e a e i a i a a e a i e e de i e a e e e c de a c i a i e, de a ecidi a e de e ci c a e c i de ea , a e e d c de agg a a e de a e a a di i a i i di e di g di e a a i da ac a e a bb ica i a a dife a e de a e a e de da de c di ecia e e i i a a i c i di id a a de e e e e a i g i a e i e di i i i di e a e i i e e ci c a e i di e de i e e e ad e e ecia e
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