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Mappa dalla seconda rivoluzione industriale all’età Giolittiana e il ruolo dei cattolici, Schemi e mappe concettuali di Storia

Mappa dalla seconda rivoluzione industriale all’età Giolittiana e il ruolo dei cattolici

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2023/2024

Caricato il 19/01/2024

valeriadaino
valeriadaino 🇮🇹

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Scarica Mappa dalla seconda rivoluzione industriale all’età Giolittiana e il ruolo dei cattolici e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! 4 6 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 2 1 5 1 5 3 2 4 1 5 6 4 2 3 1 6 8 10 5 2 3 4 7 9 2 1 3 - 1873 libero scambio -> con crisi pensiero venne meno - fine ottocento, due fonti alternative: 1. Petrolio 2. Energia elettrica - enormi concentrazioni industriali - Rockefeller, Standard OIL Company (1870) - Andrew Carnegie, Andrew Steel Company - “trust“ o “cartello“ (alleanza per sconfiggere concorrenza) Due strade 2. Commesse pubbliche 1. Dazi e tasse doganali (Bismarck cancelliere tedesco) - motivi economici e tecnologici-> fabbriche sempre più grandi - meccanismo sincronizzato -Taylorismo (Frederick Taylor) : 1.elimina perdite tempo 2. Tante piccole operazioni 3. Movimenti semplici e ripetitivi ->manodopera non qualificata Seconda riv. industriale Cambia il modo di lavorare Dall’imperialismo alla guerra Società di massa Cambia la politica - Produzione automobilistica - Henry Ford, “catena di montaggio”= nastro trasportatore -prezzi diminuiscono -> anche prezzi auto - 1873 grande depressione-> eccesso di produzione. - arrivano grandi quantità di cereali a prezzi competitivi->piccoli agricoltori in difficoltà - crollano le Borse -forte emigrazione - partecipazione persone a attività politiche e civili - democrazia (occidente) - meno potere ai capi di stato-> più potere ai parlamenti - (fino 1870) voto non per tutti -“Suffragio” si allargò - 1912= voto ai cittadini maschi sopra 30 anni (sotto con titoli studio) -donne escluse - calo analfabetismo (anche conseguenza) -> aumento vita politica e aumento suffragio - scontro politico partiti dei lavoratori VS partiti dei conservatori - grande apertura politica-> nascita partiti di massa (sedi fisse) - comizi e pubblicazioni giornali -partiti socialisti (pensiero Marx e Engels) -socialismo marxista = lotta borghesia proletariato - 1892 = partito socialista italiano (si sviluppano altri nel mondo) -> 1889= Seconda Internazionale (associazione raduna partiti e movimenti nel modo) Due vie in conflitto 1) Rivoluzionaria= rivoluzione e rovesciamento istituzione 2) riformista= serie di riforme -partiti socialisti -> no sfruttamento lavoratori (8 ore) + estensione voto - partiti ispirazione cristiana = attenti problemi sociali -correnti anarchiche-> alcuni gruppi: terrorismo -Sante Caserio, Luigi Lucheni e Gaetano Bresci = atti terrotristici - Reazione Stati = non risparmiano nessun gruppo anarchico (anche contrario) - molti paesi= movimenti ostili a socialismo e a democrazia - movimenti= gerarchia, classi alte con loro privilegi - governo conobbero svolte autoritarie e antidemocratiche - movimenti nazionalisti -> pensiero gerarchico -concetto di patria = stati liberi con concezione “aggressiva”: tradizioni = strumento esclusione Gli imperi coloniali europei -1870-prima guerra mondiale (1914)= età imperialismo -> conquista e creazione imperi coloniali (partecipano sia paesi Europei ma anche Stati Uniti e Giappone) -> problema sovrapproduzione e materie prime a basso prezzo - Novecento= Africa e Asia spartire-> compimento colonizzazione -corsa colonie-> tensioni tra contendenti - possedimenti= vantaggi economici-> 1.vendita prodotti 2. materie grezze a basso prezzo (es. cotone) -i Paesi colonizzati però al contrario si vedevano sfruttati (materie prime no al miglior offerente ma solo al dominante) -nascita industrie locali= impedita -necessità di rifornire e armare gli eserciti-> arricchiva le grandi industrie nazionali -giustificazione per le coscienze= dover portare loro civiltà -gli europei erano superiori e il loro dovere era una legge naturale -missionari cristiani: convinti di portare spiritualità superiore” -> “salvare” le anime di popolazioni e tribù -distruzione culture locali-> aiutò a combattere pratiche arcaiche e feroci (cannibalismo…) -“mestieri” di missionario pericoloso, a volte uccisi La crisi di fine secolo -clima competizione e militarismo-> favorisce sentimenti e partiti nazionalisti molto aggressivi e le idee razziste -il razzismo veniva giustificato con la scienza -1887 muore Agostino Depretis politico sinistra -> governato 1876 e 1887: 1. Politica protezionismo (crisi) 2. Allargato suffragio (1882) 3. Triplice alleanza 4. Espansione coloniale africa (Italia sconfitta) - Francesco Crispi -> seguace Mazzini, partecipato spedizione Mille -Crispi-> contrastare movimenti socialisti -Italia=crescita industriale -> cerano proteste di massa (alcuni ancora molto poveri): 1. Rincaro del pane e altri generei di prima necessità -molti scioperi e “carovita” -> 1892-93, Sicilia= “Fasci dei lavoratori” -si uniscono lavoratori delle cave di marmo della Lunigiana e delle risaie in Piemonte e Emilia -1894= anno repressione -> Crispi dichiara “stato d’assedio” -leggi eccezionali= al bando organizzazioni operaie - Cispi ammiratore Bismarck - Crispi primo ministro -> politica interna molto autoritaria, nelle proprie mani più poteri (presidente consiglio, ministro Esteri e Interni) -1880= espansione coloniale Etiopia-> sconfitta di Dogali (1887) -Crispi-> vuole riprendere espansione coloniale in Africa per diverse ragioni: 1.orgoglio nazionale 2. Pressioni forti dei grandi gruppi industriali -1889= Trattato di Uccialli (italia/Etiopia): 1. Controllo italiano su Eritrea 2. Protettorato italiano su parte Somalia -anni dopo in negus (re Etiopia) Manelik II-> oppone resistenza -Italia, serie sconfitte militari - sconfitta 1896-> costringe Crispi a dimettersi - spese per imprese coloniali-> coperte aumentando tasse-> malcontento generale - 1897, Ferrara, Modena e Bologna -> agitazione sindacale (chiedevano orari e paghe migliori) -risposta Stato suora= Antonio di Rudinì autorizza esercito a usare forza -1898= generale Bava Beccaris-> sparare su folla a Milano -momento di grande pericolo per il fragile regime parlamentare italiano: Re Umberto I-> favorevole a usare forza -elezioni 1900= riuscirono a evitare la forza perchè -> vinte da opposizione progressista (liberali di sinistra, radicali, socialisti e repubblicani) -Monza= anarchico Gaetano Bresci assassina (Re) Umberto I -nuovo sovrano= Vittorio Emanuele III-> 1. vuole allontanare tensioni 2. Nomina ministro Giuseppe Zanardelli (gradito ai socialisti)-> cerca di migliorare condizioni ceti più deboli L’età giolittiana -1901-1914= età giolittiana (Giovanni Giolitti, liberale) -> si sforza di conciliare gli interessi della borghesia con quelli delle classi popolari -scioperi e manifestazioni-> cerca di evitare interventi repressivi - 1904= no repressioni anche durante il primo sciopero nazionale -la sua politica conquista appoggio socialisti (guidati da Filippo Turati) - anche in Italia prevaleva corrente riformista all’interno del Partito socialista-> pensavano a programma di riforme e miglioramento graduale con approvazione leggi a favore dei lavoratori -Riforme sociali Giolitti: 1.età minima per lavorare alzata a 12 2.riposo settimanale 3.migliorati sistema di assistenza (infortuni) e sistema delle pensioni -obbligo scolastico passa da 2 a 6 anni. Età giolittiana è periodo di: Grande sviluppo demografico Grande sviluppo economico: -industrie siderurgiche e idroelettriche - A Torino nasce la Fiat - passi avanti anche settore tessile-> cotonifici nel 1908= prima crisi di sovrapproduzione (troppo prodotto per poca richiesta) -triangolo industriale -ritardo nello sviluppo economico e sociale nel sud Italia -Sud -> agricoltura legata alle vecchie struture dei latifondi (terre in mano a pochi baroni e sfruttavano contadini in miseria) -Giolitti non osò togliere terre a latifondisti per ridistribuirli -> sua paurandi inimicarsi i grandi proprietari terrieri -provvedimenti a favore del Mezzogiorno (acquedotto in Puglia, leggi economiche Napoli e Basilicata che erano povere) -> insufficienti -periodo giolittiano-> si intensifica emigrazione: all’estero 8 milioni di italiani (Stati Uniti) -1910= movimento nazionalista diventa un vero e proprio partito (aggressivo): Associazione nazionalista italiana (sostenuta grandi industriali) -> volevano politica espansionistica (facevano leva sull’attaccamento alla patria, chiamato patriottismo, della piccola borghesia. -1911-> nazionalisti spingono Giolitti alla conquista Libia -Italia non si limita a conquista Libia ma attacca impero ottomano (già in declino) e occupa Rodi e isole del Dodecaneso -1912= Pace di Losanna-> turchi cedono Libia ma Italia non restituisce Rodi e Dodecaneso anche se era in accordo -la conquista Libia: 1. A destra rafforzò atteggiamento aggressivo dei nazionalisti 2. A sinistra provoca frattura interno al partito socialista (alcuni che avevano appoggiato conquista Libia vengono espulsi) -“ala massimalista”= corrente che proponeva lotte sociali più incisive-> portavoce diventò Benito Mussolini. Elezioni 1913: -l’anno prima era stato introdotto il suffragio universale maschile (sopra i 21 anni e analfabeti sopra i 30 anni che avessero fatto servizio militare) -sale percentuale di voto - Giolitti si allea con i cattolici di Filippo Gentiloni = patto Gentiloni (avevano tanta influenza sulla popolazione) -> il patto assicura la vittoria ai liberali -vittoria di Giolitti -> si rivela precaria (perchè non riuscì a gestire il governo formato da cattolici e anticlericali convinti) -> 1914= si dimette e presidenza del consiglio affidata a Antonio Salandra (conservatore) - “settimana rossa”= scioperi e manifestazioni violente contro carovita (=aumento costi della vita) -> Salandra manda repressioni violente - a Giugno 1914 ucciso l’arciduca Francesco Ferdinando austro-ungarico (scintilla che infuriò la I guerra mondiale che ormai era alle porte) Il ruolo dei cattolici -Dopo presa di Roma (1870)-> i cattolici autoesclusi dalla politica - Pio IX condanna i movimenti socialisti - Chiesa non può restare indifferente a sofferenze dei poveri e popolo oppresso dal capitalismo - Alcuni cattolici chiedevano in più: 1. rinnovamento deciso per pensiero moderno 2. Democratizzazione gerarchie ecclesiastiche -> nasce movimento modernista interno alla Chiesa -Romolo Murri Leone XIII (eletto 1878) erige: 1. Organizzazioni di assistenza ai lavoratori 2. Leghe e sindacati definiti “Bianchi” -1891= “Rerum Novarum” (condanna al socialismo) -condanna “padroni inumani” -> correggere gli eccessi del capitalismo - “giusto salario” -fine ‘800= età dell’oro (pace e prosperità, ottimismo)= chiamata in seguito “Belle époque” Fattori contribuiscono all’ottimismo: 1. Ultima guerra in Europa risaliva al 1871 2. Crisi economica ormai superata 3. Piccola borghesia e proletariato incominciano a concedersi lussi-> diventano “consumatori” (anche operai e agricoltori) -Inizio ‘900 -> chi valorava in fabbriche poteva acquistare prodotti non necessari (per tempo libero, svago e cultura) - “Società di massa”= popolazione che può accedere a nuovi consumi -1894= nascita cinematografo (fratelli Lumière) -pubblico affascinato: prime pellicole scene di vita quotidiana in muto -in pochi anni aperte sale cinematografiche -inizi XX sec.-> grammofono in molte case con dischi a prezzi accessibili - nascita radio - vendita nei grandi magazzini - prodotti culturali non più per pochi eletti-> diminuizione analfabetismo - bambini lombardi e piemontesi tra 6 e 12 anni a scuola-> nascono riviste illustrate
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