Mappa del Barocco-XVII secolo, Schemi e mappe concettuali di Storia Moderna

Scarica Mappa del Barocco-XVII secolo e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! IL SECOLO DEL BAROCCO IL SECOLO DEL BAROCCO Nel ‘600, secolo di grande crisi economica e sociale, lo stile dominante è il BAROCCO che, per mezzo della meraviglia e dello stupore suscitati nello spettatore, mira al coinvolgimento emotivo e alla persuasione; l’arte non ha più una funzione educativa, ma di propaganda politica e religiosa. Si individuano tre linee di tendenza: - Arte come antitesi al rinascimento, con ricerca di teatralità e fastosità - Tendenza naturalistica, con osservazione attenta della realtà riprodotta con precisione e fedeltà che, a livello pittorico, dà origine a tre generi: natura morta, paesaggio e pittura di genere - Linea classicista, che si ispira ai valori e ai modelli dell’ arte classica, recuperandone il senso di equilibrio e di misura L’ età barocca, che si configura come una civiltà dell’ immagine, nella sua teatralità, determina una simbiosi tra architettura, pittura e scultura L’URBANISTICA Il pensiero urbanistico vede nella città uno spazio infinito, senza centro e in movimento. Nella città barocca le piazze non hanno solamente una funzione pubblica e civica come nel passato, ma esprimono i valori e l’ ideologia generali della società e sono punti focali collegati da strade larghe diritte e regolari. Vd. Interventi di Carlo Rainaldi, Gianlorenzo Bernini e Carlo Fontana In Piazza del Popolo a Roma IL MELODRAMMA Il melodramma è un prodotto peculiare del gusto barocco in quanto spettacolo totale cui partecipano la poesia, la musica e la scenografia. La prima favola per musica, come era chiamato originariamente il melodramma, fu Euridice scritta da Ottavio Rinuccini (1564–1621) e musicata da Jacopo Peri (1561–1633) e Giulio Caccini (1560–1618), rappresentata a Palazzo Pitti a Firenze il 6 ottobre 1600 LA FESTA BAROCCA Nella festa si rileva appieno il gusto per la spettacolarità estrema, enfatizzando grandiosità e suntuosità. La festa ha quindi un carattere propagandistico che vuole rivolgersi all´intera popolazione e coinvolge nell´organizzazione competenze artistiche e tecniche di architetti, pittori, scrittori, musicisti, ingegneri per le macchine teatrali, coreografi, ecc. Un esempio di queste feste è visibile nela tela di Filippo Lauri e Filippo Gagliardi rappresentante le Feste dei Caroselli nella corte di Palazzo Barberini in onore di Cristina di Svezia 1656