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Teorie e esperienze sulle dinamiche di gruppi sociali - Prof. Passini, Schemi e mappe concettuali di Psicologia dei Gruppi

Le teorie e gli esperimenti più importanti sulle dinamiche di gruppi sociali, a partire da quelle di mayo, lewin, sherif, tajfel, worchel, moscovici e altri. Si tratta di concetti come l'interdipendenza dei membri, la struttura e i ruoli, la categorizzazione e la conformità sociale, nonché esperimenti come quello della prigione e quello sulla comunicazione. Una visione integrale della formazione, del funzionamento e del comportamento nei gruppi.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 14/05/2022

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Scarica Teorie e esperienze sulle dinamiche di gruppi sociali - Prof. Passini e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Psicologia dei Gruppi solo su Docsity! I gruppi sociali Psicologia sociale2 discipline psicologia e sociologia. USA anni’30 e crisi, Europa regimi totalitaristi. Studi gruppi ristretti Mayo. Diversi gruppigrandi, piccoli, primari con legame affettivo, secondari con scopi comuni, formali e informali. Lewinl gruppo sociale come una totalità dinamica basata sull’interdipendenza dei suoi membri, piuttosto che sulla loro similarità. La totalità dinamica è caratterizzata dall’interdipendenza delle due parti in cui le proprietà strutturali sono caratterizzate da questi rapporti. Esistono quindi due tipi di interdipendenza, del destino- aggregazione diventa gruppo quando circostanti ambientali attivano la sensazione di un destino comune. Del compito, legame tra membri così l’agire di uno ha implicazioni sugli altritroviamo collaborazione per il successo del gruppo(positiva) competizione e screditamento degli altri (negativa). SherifStruttura con ruoli e status non fissi l’interazione tra membri come condizione essenziale per la formazione di un gruppo,le proprietà essenziali sono struttura e organizzazione dei ruoli. Ruoli e norme regolano i comportamenti Tajfelun gruppo per essere tale deve far si che un membro si senta parte di esso- Processo di auto categorizzazione questo principio si basa sul sentimento di appartenenza include tre componenti cognitiva sapere di far parte di un gruppo, valutativa l’appartenenza ad un gruppo viene valutata positivamente o no ed emozionale emozioni positive o negative rispetto agli altri due punti. Categorizzazione processo cognitivo importante perché divide il mondo sociale in categorie, accentuando somiglianze e differenze, categorizzazione ha un ruolo fondamentale nella definizione di un gruppo. Riti di iniziazioneriti puberali, riti per ingresso in società. Il rito ha valore simbolico, fiducia e lealtà da parte del nuovo membro. IniziazioniPossono esserci dure prove, consensuale, membri coesi se prove difficili, diverse funzioni; impegno, scoraggiare e dipendenza. Entrata nel gruppoMoreland e Levine; esplorazione l’individuo aspira ad entrare in un gruppo, reclutamento il gruppo cerca nuovi membri e ricognizione del singolo che cerca un gruppo che soddisfi i suoi bisogni ha tre componenti1)rapporto appartenenza/soddisfazione 2)interesse rispetto a gruppi che soddisfano gli interessi 3)impegno è poco il nuovo deve convincere. Il nuovo arrivatoPeriodo di apprendistato, Moreland e Levine 4 tattiche:1)Ricognizione con una giusta ricognizione capiamo se il gruppo è adeguato o meno2)il nuovo membro rispettoso, il nuovo arrivato è cauto non si espone e adegua il suo pensiero a quello dei vecchi del gruppo così verrà accettato più facilmente 3)Referenti di fiducia trovare un vecchio membro e farsi aiutare per entrare 4)Collaborare con altri nuovi. Socializzazione di gruppo Moreland e Lewin passaggio tra gruppi, l’appartenenza ha tre fasi reclutamento da parte del gruppo ed esplorazione dal singolo che cercherà il gruppo che più lo soddisfa, socializzazione è la fase in cui il gruppo punta a cambiare l’individuo per raggiungere più obiettivi se questa transizione non avviene il soggetto diventa marginale altrimenti il rapporto diventa saldo e si ha la fase del ricordo ne fase del ricordo nella quale il soggetto diventa parte della tradizione del gruppo. Questi passaggi sono divisi da transizioni di ruolo. Tuckmananalizza scambi socio emozionali dipendenza ricerca del leader quindi il confitto discussione con lui e dipendenza tramite la ricerca del leader. attività funzionali al compito si ha orientamento scambi sulla natura del compito, l’emozione, lo scambio e la condivisione di idee. Teoria che si adatta a tutti i gruppi 5 elementi -forming, i soggetti sono incerti -storming, membri assertivi cercano di cambiare il gruppo rispetto ai propri bisogni -norming, coesione del gruppo e si cera di risolvere i problemi -performing, ogni membro partecipa in maniera cooperativa – adjourning,ci si ritira delle attività socio emozionali e ci si concentra sul comito. Teoria dello sviluppo del gruppo Worchel Studia la vita del gruppo, situazione di malcontento, identificazione, nel nuovo gruppo individuazione, i membri sembrano coesi e cercano nuovi e declino, si critica il vecchio gruppo fino al declino. Status nel grupposervono per, promuovere idee indicatore dello status di un membro, status segue scala gerarchica e sistema (ordine, coordinazione forze, autovalutazione). Teorie etologichecorrente etologica, le interazioni come confronto tra membri (vinti e vincitori), teorici stati d’aspettativa, nei piccoli gruppi i membri hanno aspettative riguardo i contributi degli altri, le posizioni elevate di status le ha chi ha tratti congruenti agli scopi del gruppo. I ruoliinsieme di aspettative, attese comportamentali, tre funzioni: facilitano il raggiungimento dello scopo, ordine e prevedibilità perché i ruoli si basano su aspettative. Esperimento prigionePrigionieri e guardie, comportamenti ispirati a modelli stereotipici, i comportamenti secondo Broffenbrenner sono legittimati da due istituzioni carcere e università, il ruolo è accompagnato da aspettative comportamentali condivise così il gruppo può avere ordine. Ruoli informalileader, nuovo arrivato, il capro espiatorio, sdrammatizzatore e clown. Norme del grupposcale di valori, risolvono i conflitti, diversi tipi di norme:esplicite riguardano gruppi formali possono essere scritte, implicite, centrali quelle che portano a conseguenze importanti e periferiche, riguardano questioni periferiche. Effetto auto cineticoil puntino quanto si sposta, si osservano soggetti da soli e in gruppo quando si analizzano i gruppi alcuni l’hanno fatto prima singolarmente altri no. Quando sono soli decidono una norma individuale, chi lavora in gruppo subito trova una norma comune. Osserviamo come si instaurano norma comuni nel gruppo nonostante non ci siano interessi di raggiungimento di uno scopo. Funzione delle norme4 funzioni principali 1)avanzamento verso gli obiettivi 2)norme permettono al gruppo di preservarsi 3)Maggiore consapevolezza di se 4)norme definiscono relazioni con ambiente sociale. Cambiamento norme costruite socialmente e riferimento del comportamento. Esperimento Coch e French spostano un macchinario inizialmente la produzione aumenta ma diventa un capro espiatorio e si ha un calo della produzione si capisce quindi che il comportamento di uno è influenzato dalle norme di gruppo e bisogna adeguarsi . Esperimenti sulla comunicazione Moscovici e Doise influenza dello spazio, partecipazione consensuale tutti i membri del gruppo possono esprimersi e partecipazione normalizzata, discussioni regolamentate da un capo del gruppo. Moscovici e Lecuyer vogliono capire l’importanza di uno spazio caldo e freddo sul processo decisionale, prendono due gruppi che sono uno a quadrato e gli altri in fila uno fianco all’altro nel primo caso la comunicazione è più efficace. Lecuyer mette due soggetti uno davanti all’altro in un tavolo rettangolare prima in un anfiteatro e poi in una stanza di casa e osserva che il modo di comunicare è lo stesso ma nell’anfiteatro sarà un modo più freddo e in casa più caldo. Rete di comunicazionetutti i modi che un gruppo usa per comunicare esperimento di Bavelas e Leavitt. Strutture di comunicazioneBales grazie all’ IPA divide l’interezione di un gruppo in atti molto piccoli; espressioni verbali e non gesti, vocalizzazioni, posture, espressioni. Questi gesti si dividono in dodici categorie esclusive che a loro volta si rifanno a 3 categorie più grandi 1)Area socio emozionale positiva, dimostrare solidarietà, allentare tensioni, mostrarsi d’accordo. 2)Area del compito comprende dare suggerimenti, esprimere opinioni, fornire orientamenti, chiedere orientamenti, chiedere opinioni, chiedere suggerimenti. 3)area socio emozionale negativa disapprovare, esprimere tensione, mostrare antagonismo. Coesione del gruppo3 fasi: attrazione interpersonale, critica riduzionismo unidimensionale, riconcettualizzazione. Conformità conformità sociale, Turner movimento di persone sotto pressione dal gruppo, Mucchi dice adesione ad un comportamento. Pensiero di gruppoconformità può avere effetti negativi, nessuno dice niente per paure, Jains studia i vincoli. Devianza interna al gruppoesperimento di Shachter 4 tipi di gruppi: 1)alta coesione e rilevanza 2)alta coesione e irrilevanza 3)bassa coesione e rilevanza 4)bassa coesione e irrilevanza. Minoranze influentiMoscovici, le minoranze che possono persuadere grazie ad un certo stile di comportamento; coerenti e tenaci nel tempo (consistenza), essere indipendenti dall’esterno (autonomia), dare prova di coinvolgimento tramite il sacrificio personale (investimento), stile di negoziazione flessibile e coerente (flessibilità), guardare a posizioni diverse rimanendo imparziali (equità), capacità di cambiare idea (conversione). Le minoranze sono considerate tali non per il numero dei membri che fa parte di quel gruppo ma per il minor potere e per uno status di marginalità rispetto al gruppo, la minoranza spesso può produrre un pensiero divergente che può essere creativo e stimolante per il resto del gruppo ad analizzare il problema della minoranza sotto un altro punto di vista. Gruppo e devianza internaRisposte al deviante: rifiuto esplicito il deviante non è assolutamente attendibile e gli si attribuiscono valori negativi, rifiuto parziale la posizione del deviante non è insensata ma è meglio non dargli seguito il gruppo lo fa tacere, ridicolizzazione si cerca di mostrare il deviante come patetico, naturalizzazione firma di resistenza alla devianza si presenta in modo sottile in quanto è un meccanisco che immobilizza il gruppo. Accettazione devianteQuando a favore delle tesi del ddeviante arrivano membri anziani del gruppo, fattori esterni. Conversione avviene in tempi ritardati, avviene privatamente, manifestare in modo trasposto (riflettersi su altri argomenti). Minoranza come effetto modellante, cioè il gruppo minoritario può avere conseguenze sul resto delle persone (femminismo) Conflitti nei gruppi è una realtà sempre possibile perché le idee possono non coincidere il conflitto può avere conseguenze positive (incremento crestività, ripresa dell’interesse, chiarimento delle posizioni reciproche)o negative (minaccia al raggiungimento degli obiettivi, perdita di produttività, perdita motivazione), i meccanismi utilizzati per affrontare il conflitto sono; evitamento, riduzione, creazione si produce intenzionalmente il conflitto per chiarire situazioni che rimarrebbero irrisolte. Scisma tra gruppidifferenze, accuse, negoziazione fallita, percezione della minaccia. Psicologia dell’obbedienza e disobbedienza 4 livelli di DoiseI fenomeni sociali possono essere analizzati secondo 4 livelli: intrapersonale processi psicologici dell’individuo, interindividuale si considerano i processi psicologici dell’individuo che si percepisce come tale e agisce sull’ambiente, posizionale si considerano le posizioni degli individui nel sistema sociale e come agiscono e si comportano in certe situazioni appartenendo ad un gruppo, culturale, l’influenza dei valori e delle norme sugi individui. Autorità funzione di delega e responsabilità, competenza specifica che generava stima, due significati relazionale autorità esercita il potere su una persona e relativo autorità dipende dal contesto sociale, visto come status. Razionale e irrazionale Razionale, allievo e maestro,irrazionale servo padrone si basa sul concetto di disuguaglianza uno prevale sull’altro. Obbedienzaeticità dell’obbedire, due tipi costruttiva che garantisce l’armonia e distruttiva, la persona obbedisce all’autorità senza metter in discussione la morale. DisobbedienzaNon solo negativa, autonomia di pensiero, può avere un accezione positiva se serve per l’affermazione dell’indipendenza due tipi costruttiva cerca di promuovere cambiamenti nella società e distruttiva lo scopo è quello di privilegiare l’individuo. Eichmann disobbedienza distruttiva, burocrate che firmava le carte per la deportazione degli ebrei, nega le responsabilità. Banalità del maleArent, se gli uomini considerano altri esseri umani come superflui e di poco valore il male viene compiuto come qualcosa di normale diventando banale e svuotandolo di significato. Burocrazia di Bauman Nazismo, divisione funzionale dei compiti, sostituzione della responsabilità da morale a tecnica. Esperimento Milgram Maestro(soggetto sperimentale) e allievo (complice),il maestro in caso di risposta sbagliata infligge una scossa all’allievo, molti infliggono scosse con un alto quantitativo di volt, conclusioni: individuo ascolta autorità quando si ha una gerarchia l’individuo non è più autonomo e responsabile ma è considerato uno strumento per eseguire i compiti perché il soggetto è in uno stato eteronomico, se la vittima è lontana è più semplice. Uomini comuni militari senza addestramento non vogliono uccidere degli ebrei e alcuni per non obbedire si ritirano. Browing paragona l’episodio con lo studio di Milgram e le differenze evidenziate sono 2 – indottrinamento, questi uomini non avevano ideali nazisti –conformismo, questi uomini lo fanno per la paura del giudizio. Tipi di legittibilitàKelman e Hamilton analizzano i fattori che portano una persona ad ascoltare le leggi e perché un ordine venga ascoltato l’autorità deve essere legittima, tre requisiti di legittimità: sistema i membri di un gruppo si identificano con i potenti, autorità riconosciuta legittima e richiesta, le richieste delle autorità devono essere plausibili. Orientamento alle regole Tre principi per valutare la legittimità: regole, ruolo e valori. ConformismoAdeguamento al gruppo 2 ragioni: influenza sociale, informazionale. Esperimento AschConformismo delle idee, cartellone con linee attori sbagliano ingenui si adeguano tre motivi: deformazione percettiva, del giudizio e non essere diversi. Differenze obbedienza e conformismoconformo, cambio il comportamento per adeguarmi al gruppo, obbedienza, il comportamento cambia per seguire gli ordini. Milgram 4 aspetti per differenziare: gerarchia obbedienza-struttura gerarchica conformismo – si regola tra pari status. Imitazione, conformismo- omogeinizzazione obbedienza- non è presente. Chiarezza, obbedienza – ordini impartiti, conformismo – pressioni implicite volontarismo, conformismo- si nega ti avere influenze, obbedienza- riconoscono di essere obbedienti. Minoranze attivepochi che si oppongono, Moscovici non è il numero di persone che ti convince ma i comportamenti. Obbedienza costruttivasottomissione consapevole, obbedienza distruttiva spostamento della responsabilità. Responsabilitàil soggetto che capisce che decidendo succedono cose. Ordinarietà del beneEssendo accessibile a tutti è ordinario aumenta con la disobbedienza costruttiva. Soggetti disobbedienti MilgramNell’esperimento c’è chi disobbedisce e quindi si oppone all’autorità, cercando di risolvere la loro tensione emotiva che si presenta quando devono obbedire ad ordini considerati crudeli, quando la tensione è insostenibile si ha la disobbedienza. Fasi del processo disobbedienza: 1)dubbio, forte contrasto tra la propria autonomia e il compito 2)il soggetto non risolve i dubbi aumenta il malessere e lo esteriorizza. 3)dissenso, l’ansia non si risolve e e il soggetto dissente. 4)Minaccia, il soggetto inizia a minacciare di disobbedire senza farlo. 5)Disobbedienza, il soggetto esaurisce tutte le possibilità e decide di disobbedire nei confronti dell’autorità. Disobbedienti civiliMandela, Ghandi, M. L. King. Le Chambon piccolo paese in Francia si oppongono ai nazisti tre fattori: immediata resistenza, i soggetti si organizzano velocemente nel tempo e immediatamente iniziano questo atto di disobbedienza. Ritardo della repressione, i tedeschi non danno troppo peso a questo episodio e quindi non mandano una repressione militare. Persistenza nel tempo, l’opposizione dura per molto tempo. Pregiudizi e stereotipi Stereotipi, strutture cognitiveCredenze rispetto a gruppi sociali, influenzano il modo di elaborare informazioni in su modi 1 conoscenza di un gruppo umano 2 influenza della costruzione dell’informazione. Categorizzazioneordine mentale, semplificazione delle informazioni. Questo porta alla somiglianza degli oggetti e soggetti di stessa categoria. Stereotipi di genere due ipotesi attribuzione e categorizzazione. Funzione degli stereotipiinferenza per orientarsi, effetto solo, quando la categoria stereotipata è in minoranza, cinque funzioni: cognitiva, costanza valori sociali, giustificazione, funzione differenziazione. Correlazione illusoria, associazione sbagliata. Profezia che si auto adempie; lo stereotipo influenza e anticipa, genera attese, attese influenzano il bersaglio. Esistono stereotipi impliciti (etnia, genere, età), si può evitare l’applicazione in tre casi;le persone non sono motivate ad avere pregiudizi, il contesto sociale impone influenze normative e quando le persone sono cognitivamente impegnate. Modificare gli stereotipi tre modelli; contabile, conversione, sottotipizzazione. PregiudizioOpinione precostruita, connotazione negativa, quattro caratteristiche base: 1)è per l’outgroup 2)percezioni per l’outgroup 3)qualità negative percepite 4)coinvolge persone normali. Due comprensioni livello intraindividuale e analisi contestuale. Concezione individualista. Adornostudio frustrazione/aggressività concetti chiave; connessione causale tra frustrazione e aggressività, la correlazione si può quantificare, catarsi (eliminazione causa frustrazione) spostamento (uso di oggetti per liberarsi della frustrazione). Approccio individualista – teoria personalità autoritaria si cerca di dimostrare che pregiudizio è espressione di ideologia, sottomissione, autoritarismo e etnocentrismo. Origini nell’infanzia, risultati teorici e non reali non si considera fattori situazionali e socioculturali. PregiudiziAmbivalente,Katz e Hass dicono che si presentano contemporaneamente relazioni positive e negative delle minoranze. Pregiudizio latente, freddezza e distanza caratteristiche: difesa valori tradizionali, esagerazione delle differenze, rifiuto di risposte emozionali. Pregiudizio manifesto, il gruppo esterno minaccia, noi lo vediamo come geneticamente inferiore, rifiuto del contatto con esterni. Allportcon il pensiero si può discutere, condensazione. Cinque livelli di pregiudizio: diffamazione, evitare il contatto, discriminazione, violenza fisica, sterminio. Cause pregiudizio: pensiero causale, fattori storici, fattori socioculturali, fattori di personalità. Riduzione del pregiudizioAllport ipotesi del contatto, più interazione meno pregiudizi, effetti
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