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Mappe concettuali sul Rinascimento fiorentino, Schemi e mappe concettuali di Arte e territorio

Mappe concettuali sul Rinascimento fiorentino (quindi sul Cinquecento) e sugli artisti: Donato Bramante, Leonardo Da Vinci, Raffaello Sanzio e Michelangelo Buonarroti con tutte le loro opere.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2020/2021

In vendita dal 05/02/2021

lucesole
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Scarica Mappe concettuali sul Rinascimento fiorentino e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Arte e territorio solo su Docsity! CINQUECENTO Periodo di massima diffusione in Europa dell'arte italiana Lo scopo dell’arte durante il Cinquecento è l’imitazione della natura Viene dunque ripreso il concetto di mimèsi: già visto con le proporzioni in arte, mentre con Platone (nella sua teoria delle idee e il rapporto che queste avevano con le cose) e con Giordano Bruno (che identifica Dio con la Natura) in filosofia.  Si ha il <<PARAGONE DELLE ARTI>> che definisce una pari corrispondenza tra arti, sia principali che secondarie.  Vale a dire che adesso la pittura, la scultura e l’architettura si allineano alle altre arti liberali, proprie degli intellettuali.  Si arriverà poi a definire come principale delle arti il disegno, che assume una sua autonomia tanto da divenire <<padre di tutte le arti>>. COLLEZIONISMO Importanti famiglie cominciano a collezionare le più importanti opere dell’arte classica. Apollo del Belvedere, Città del Vaticano, Museo Pio-Clementino Venere Stante, Città del Vaticano, Musei Vaticani REALIZZATO DA VASSALLO ALFREDO 4^A DONATO BRAMANTE <<inventore e luce della buona e vera architettura>> BIOGRAFIA  Nasce ad Urbino nel 1444  Si forma presso la scuola urbinate  A Milano entra in contatto con Leonardo da Vinci (da questo confronto nasce il progetto di San Pietro)  Nel 1499 si reca a Roma  Muore nel 1514 Nudo maschile, Monaco di Baviera, Staatliche Graphisce Sammlung  La pittura prospettica di Piero della Francesca e la classicità dell’Alberti sono fondamentali nell’arte di Bramante: ciò è facilmente deducibile dal disegno a lui attribuito, Nudo maschile, che mostra un uomo seduto con il braccio destro sollevato, quello sinistro con la mano appoggiata a un sostegno e le gambe divaricate.  Il corpo va dal basso verso l’alto e da sinistra a destra: è dunque visto prospetticamente.  Viene data infine importanza alla resa anatomica, quindi ai muscoli, alle articolazioni e ai nervi che sono pittoricamente chiaroscurati. REALIZZATO DA VASSALLO ALFREDO 4^A LE OPERE DI LEONARDO ANNUNCIAZIONE  La tavola è divisa orizzontalmente in due parti da un basso muretto che delimita un giardino.  Quest’opera definisce il concepimento di Cristo come un evento che coinvolge tutto il mondo.  Nell’ Annunciazione Leonardo utilizza la prospettiva lineare, per il paesaggio Leonardo utilizza invece la prospettiva aerea (atmosferica) per rendere la distanza delle montagne.  Il dipinto, oggi conservato presso gli Uffizi, presenta degli “errori”: molti credono che questo dipinto fosse pensato per una collocazione che ne imponesse una visione fortemente lateralizzata (quindi in tralìce) in modo da creare una figura anamorfica. IL CENACOLO  Fu eseguito fra il 1495 e il 1497 per volere di Ludovico Sforza.  Leonardo SCONVOLGE OGNI CONSUETUDINE: cambia l’iconografia e riprende il tema umano del tradimento di un amico.  Gli apostoli sono disposti sei alla destra e sei alla sinistra del tavolo e sono divisi in gruppi di tre persone che creano quattro piramidi.  Anche Gesù è all’interno di una piramide e la sua severa contrasta con l’agitazione degli altri.  La stanza è rappresentata attraverso la prospettiva lineare e il punto di fuga si ha sulla tempia destra di Cristo.  Dietro le aperture sul fondo della stanza, invece, è visibile un vasto paesaggio chiaro e sfumato resto con la prospettiva atmosferica.  Leonardo utilizza tempera a secco. LA GIOCONDA  Eseguita tra il 1503 e il 1506, la Gioconda è oggi conservata presso il Museo del Louvre a Parigi ed è il simbolo dell’arte per eccellenza.  Leonardo ritrae Lisa del Giocondo: la donna è seduta su una poltroncina davanti ad un prospetto oltre il quale si apre un panorama immaginario.  L’espressione della donna mostra la serenità di chi controlla con la sua razionalità il mondo circostante; inoltre le sopracciglia depilate o ancora gli angoli della bocca definiscono i contorno impresisi. I contorni della figura fondono Monna Lisa con il paesaggio dietro di lei: la cultura rinascimentale considera l’essere umano e la natura parte della stessa unità. RAFFAELLO SANZIO <<un uomo pieno di doti e ricco delle più rare virtù dell’animo accompagnate da tanta grazia, studio, bellezza, modestia ed ottimi costumi>> BIOGRAFIA  Nato ad Urbino, uno dei principali centri artistici rinascimentali, da padre pittore (Giovanni Santi) ha ottenuto una precoce educazione artistica ed è considerato << divino >> per la sua solare personalità e felicità di intuizione.  Presto si trasferisce a Firenze dove conosce la pittura di Leonardo da Vinci e di Michelangelo.  Nel 1508, invece, si reca a Roma e intraprende un programma iconografico complesso e articolare (la produzione degli affreschi presso le Stanze Vaticane).  Nel 1514architetto per la Basilica di San Pietro e l’anno successivo nominato commissario alle antichità di Roma.  Muore precocemente nel 1520. Il disegno di Raffaello riprende certamente alcune caratteristiche dal disegno di Leonardo, ma cambia la tecnica: le sue figure sono precisate da una linea di contorno inizialmente non continua ma realizzata attraverso dei tratti sovrapposti, mentre i volumi sono definiti da un tratteggio ondulato ad archetti. -San Giorgio e il drago (presso gli Uffizi) si ispira al disegno di Leonardo con il cavallo impennato e ciò è visibile nella posizione scattante del cavaliere, nel lungo collo e nella coda del drago, o ancora nell’utilizzo del chiaroscuro a tratteggio -Lo Studio di due teste di Apostoli e delle loro mani dove è evidente introdurre il concetto di CARTONE AUSILIARIO: inteso come disegno che serve per favorire lo studio di possibili varianti, specie per le parti del dipinto suscettibili di pentimenti quali le teste e le mani. LE OPERE DI RAFFAELLO LO SPOSALIZIO DELLA VERGINE  Lo schema compositivo della tavola di Raffaello è ispirato alla Consegna delle chiavi di Perugino per la presenza di due gruppi di personaggi, per gli spazi vuoti e per l’introduzione del tempio a pianta centrale nel fondo. Invece il richiamo allo Sposalizio della Vergine di Perugino ci è dato dalla scelta del soggetto, dalla porta aperta del tempio, dagli atteggiamenti delle figure e dalla forma centinata della tavola.  Le varie differenze sono analizzate nella presentazione prezi ( https://prezi.com/view/JFZdcqhdMVbGlIn6jJtE/ )  E’ probabile che Raffaello, per il tempio, si fosse ispirato al Tempietto di San Pietro in Montorio. STANZE VATICANE SCUOLA D’ATENE STANZA DELLA SEGNATURA STANZA DI ELIDOORO INCENDIO DI BORGO STANZA DI COSTANTINO In un grandioso edificio classico sono riuniti i più importanti filosofi, attorno alle due figure centrali di Platone e Aristotele. Il punto di fuga (tra le due figure centrali) determina un senso di equilibrio, di classicità e di compostezza. L’artista, inoltre, ha scelto di dare ad alcuni filosofi il volto di alcuni suoi contemporanei.
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