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La Riforma Protestante: Martin Lutero e la Nascita della Chiesa Luterana, Appunti di Storia

La vita e le idee di martin lutero, monaco agostiniano e professore di teologia presso l'università di wittenberg, che scrisse le 95 tesi contro la vendita delle indulgenze e la corruzione della chiesa cattolica. La sua opposizione alla chiesa portò alla nascita della riforma protestante e alla fondazione della chiesa luterana. Il documento illustra come le idee di lutero influenzarono la società e la politica del suo tempo, portando alla separazione dalla chiesa cattolica e alla nascita di una nuova religione.

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 22/12/2023

Veronica1904
Veronica1904 🇮🇹

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Scarica La Riforma Protestante: Martin Lutero e la Nascita della Chiesa Luterana e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! MARTIN LUTERO E LA RIFORMA PROTESTANTE  Alberto di Hohenzollern (1490 circa - 1545, figlio cadetto di una delle grandi famiglie nobiliari) era titolare di due vescovati; nonostante ciò, nel 1515, cercò di diventare il vescovo di Magonza = uno dei sette principi elettori del sacro romano impero.  Il diritto canonico ( = insieme delle regole che ancora oggi regolano la vita della Chiesa cattolica, nato a partire dalla fine dell’XI secolo, dopo che Papa Gregorio VIII aveva scritto il Dictatus Papae) vietava di affidare più cariche importanti ad un’unica persona, ma allo stesso tempo dava al Papa la possibilità di farlo.  Per questo motivo, Alberto si rivolse a Papa Leone X (1513 - 1521):  - Il primo era disposto a pagare per diventare arcivescovo.  - Il secondo aveva bisogno di soldi per edificare la basilica di San Pietro.  Il papa, allora, propose di organizzare una raccolta di fondi in Germania > INDULGENZA TEDESCA. I due ecclesiastici, inoltre, si fecero aiutare dalla famiglia di banchieri Fugger, i quali anticiparono al papa i soldi necessari per organizzare le vendite delle indulgenze.  Le INDULGENZE erano le opere buone, quelle che il sacerdote diceva al penitente di fare. Nel 1300, però, esse vennero sostituite dalle ELEMOSINE (a quell’epoca chiamate sempre indulgenze), cioè versamento di offerte in denaro utili a finanziare le attività ecclesiastiche, che all’inizio erano libere ed erano impiegate soprattutto per soccorrere i poveri, le vedove, gli orfani, i malati e i pellegrini.  Inizialmente erano volontarie, ma dal XIV secolo fu elaborata una DOTTRINA delle INDULGENZE ( = opere buone), che prevedeva delle tariffe che i fedeli dovevano pagare se volevano uno sconto degli anni da passare in Purgatorio ( = stato di purificazione prima di avere accesso al Paradiso) per sé o per i propri defunti.  La raccolta fondi ebbe successo; questo perché, a causa della modesta speranza di vita, a quell’epoca, la morte era percepita come un destino incombente, che faceva sorgere negli individui domande su cosa ci fosse dopo la vita terrena; inferno, purgatorio e paradiso erano concetti costantemente presenti nelle menti degli europei del tempo.  Nel 1517, mentre veniva raccolto l’obolo di San Pietro (elemosina richiesta una volta all’anno da tutte le diocesi per sostenere le iniziative pontificie) in Germania, Martin Lutero, un monaco agostiniano professore di teologia presso l’Università di Wittenberg, scrisse, e affisse alle porte della cattedrale della città, le 95 tesi (= brevi affermazioni, in latino) contro la dottrina delle indulgenze, poiché riteneva che la dottrina della Chiesa di Roma non concordasse con quanto scritto nella Bibbia e nel Vangelo. In realtà, non si sa se questo sia successo realmente perché, mentre Lutero scrisse le tesi in latino (lingua colta), il documento che venne appeso alla cattedrale era scritto in tedesco > non è certo che sia stato tradotto da Lutero, ma alla fine si diffuse in tutta la Germania.  I tre concetti fondamentali espressi nelle tesi sono:  1. vendere le indulgenze è immorale, perché il perdono è una cosa sacra → le buone opere (ma anche altre pratiche devozionali), ai fini della salvezza individuale, non servivano a nulla; Bibbia e Vangelo non ne avevano mai fatto menzione: erano soltanto delle invenzioni umane destinate a finanziare la Chiesa, la quale aveva smarrito la sua funzione iniziale di comunità di credenti, diventando, invece, un un’istituzione corrotta e avida di ricchezze materiali.  2. le indulgenze sono inutili, perché solo Dio può rimettere i peccati → la vita eterna non si poteva comprare e nessun intermediario poteva intercedere per essa. Secondo Lutero, infatti, i sacerdoti non hanno il potere di perdonare i peccati, anzi, la loro è una funzione inutile, poiché, con il battesimo, ogni cristiano diventa portatore della parola di Dio, quindi sacerdote in prima persona e per nulla bisognoso di intermediari = “sacerdozio universale”.  segue:  3. l’unica cosa utile per la salvezza è la fede → il perdono è un dono gratuito di Dio, cioè dipende esclusivamente dalla grazia di Dio = “sola fide”, ovvero, solo attraverso la fede; quindi, il cristiano che aspirava alla salvezza, doveva affidarsi soltanto alla misericordia e alla grazia di Dio.  Nel 1518 ci fu un processo a Roma, a seguito del quale Lutero fu dichiarato eretico da papa Leone X. Egli non negò le proprie tesi, ma, anzi, ne espresse di nuove:  - negò il primato papale  - dichiarò che il cristiano doveva ritenere vero solo ciò che c’è scritto nella Bibbia, in particolare nel Vangelo = “sola scriptura”.  Nel 1520, con la bolla Exsurge Domine, papa Leone X condannò nuovamente le posizioni di Lutero, a cui il riformatore rispose bruciando pubblicamente, nella piazza di Wittenberg, il testo del diritto canonico e la stessa bolla pontificia.  Nel 1521 la Chiesa decise di SCOMUNICARE LUTERO (= atto di espulsione di un credente dalla comunità cristiana, per cui egli non è più considerato tale); nello stesso anno Carlo V con un editto BANDI’ LUTERO da tutti i territori del Sacro romano impero e ordinò la PERSECUZIONE di tutti coloro che avevano aderito alle sue posizioni.  Tuttavia, il principe di Sassonia Federico il Saggio lo ospitò clandestinamente nel castello di Wartburg per dieci mesi, durante i quali Lutero avviò la sua traduzione in tedesco del Vangelo.  Quindi, i capisaldi della fede luterana sono:  1. Sola fide = solo attraverso la fede, quindi le opere non sono necessarie per la salvezza. 2. Sacerdozio universale = ogni uomo è sacerdote di se stesso, quindi il clero è inutile. 3. Sola scriptura = solo attraverso la Bibbia (Sacre Scritture), i cristiani devo credere sono a ciò che c’è scritto nella Bibbia, quindi non credono nel “magistero della chiesa”. Se non vi è riportato, allora è un’invenzione umana a cui non si deve credere.  4. Libera interpretazione della Scrittura (strettamente connesso al precedente) = ogni fedele può leggere ed interpretare autonomamente la Bibbia, senza intermediazione del clero. A differenza degli altri movimenti contro la corruzione della Chiesa, quello di Lutero ha portato alla nascita di una nuova religione, diversa dal cattolicesimo.  La polemica con Erasmo da Rotterdam e il sostegno dei principi  ERASMO da ROTTERDAM = intellettuale dell’epoca rinascimentale il quale, pochi anni prima che Lutero esponesse le sue tesi, aveva fatto considerazioni simili alle sue (invitò gli europei a condurre una vita finalizzata alla semplicità di Cristo e lontana dall’avidità materiale, sostenendo la necessità di tornare al Vangelo, cioè a una fede spontanea).  - Nelle città imperiali si ammetteva il principio della libera coesistenza tra confessioni diverse - nei principati territoriali i sudditi erano obbligati ad aderire alla fede professata dai rispettivi sovrani.  In questo modo il principio dell’obbedienza religiosa diventava presupposto di quello dell’obbedienza politica; inoltre, la Riforma favorì il processo di concentrazione del potere caratteristico dello Stato moderno: la Chiesa riformata si identificò con il potere civile che la sosteneva.  Il principe era realmente sovrano e l’imperatore risultava sempre più debole, perché al pluralismo politico si era aggiunto anche quello religioso. La Guerra dei contadini  Müntzer, riprendendo la tesi di Lutero della “libera interpretazione delle scritture”, inizia ad interpretare la Bibbia, prendendo in considerazione specialmente i passi che riguardano:  Eguaglianza   Fratellanza  Il suo obiettivo era quello di rilanciare la polemica evangelica contro i potenti e la corruzione morale avanzata da Lutero. 1525 = migliaia di contadini si ribellano a:  Esponenti piu ricchi e potenti del clero   Principi  Essi danno origine ad una rivolta sociale molto potente, che i principi, sia cattolici che protestanti, bloccheranno e sconfiggeranno attraverso la formazione di un esercito comune nella battaglia di Frankenhausen > Müntzer venne catturato, torturato e decapitato, con l’approvazione di Lutero: egli, infatti, si era schierato dalla parte dei signori, in quanto contrario a uno slittamento della Riforma dal piano religioso a quello politico- sociale, e sostenendo che i contadini non avevano veramente capito il suo pensiero, che chiarì nell’opera “Contro le empie e scellerate bande di contadini” = essendo il potere delle autorità direttamente voluto da Dio per punire i malfattori, coloro che si ribellano ad esse in modo violento si stanno ribellando direttamente a Dio, quindi possono essere uccisi.  Infatti, le autorità che morirono in battaglia, vennero considerate “MARTIRI” > vanno in paradiso perche hanno combattuto per una giusta causa; mentre i contadini moriti in battaglia, vennero considerate “CREATURE del DEMONIO” > vanno all’inferno perchè hanno peccato contro Dio. Conseguenze della Riforma protestante   Nel 1861 nasce il Regno d’Italia, nel quale la percentuale di analfabeti a livello nazionale è intorno all’80%.  Nel 1871, invece, nasce la Germania Unita, nella quale la percentuale di analfabeti era intorno al 20%. Ciò avvenne in gran parte proprio perchè Lutero: 1. Ha tradotto la Bibbia in tedesco 2. Ha istituito il diritto e volere di leggere e interpretare le Sacre Scritture ai fedeli Di conseguenza, nei luoghi in cui si è diffusa la Riforma, troviamo un maggior livello di alfebetizzazione; infatti, nacquero fin da subito scuole elementari affinché tutti potessero leggere ed interpretare il Vangelo e la Bibbia, portando anche uno sviluppo economico sostanziale.   I paesi in cui si diffuse la Riforma sono: Germania, penisola scandinava, Inghilterra, parte della Francia, Danimarca > EUROPA SETTENTRIONALE.  Il cattolicesimo, invece, si diffuse nell’EUROPA MERIDIONALE: Italia, penisola iberica, maggior parte della Francia. Quindi, la riforma protestante ha portato ad una svolta, oltre che religiosa, economica, culturale e sociale. Il Calvinismo  Ogni religione ha una diversa concezione della politica e del rapporto di questa con la prima. Le due chiese protestanti piu importanti, diffuse in tutto il mondo, sono: 1. Luteranesimo  2. Calvinismo  3. Anglicanesimo, invece, si è diffusa sono in Inghilterra. 1534 = Giovanni Calvino, influenzato dalle idee di Lutero, abbandonò la Francia (persecuzioni), per rifugiarsi a Ginevra. 1541 = da vita ad un nuovo modello di Chiesa che, pur seguendo alcune tesi proposte da Lutero, si allontanava per alcuni punti:  Disciplina individuale ancora più rigorosa e intransigente > forte impegno da parte dei credenti dal punto di vista etico, sia sul piano religioso che mondano  Attività professionale = quotidiana glorificazione di Dio. La principale differenza tra le prime due è che la seconda sostiene la dottrina della PREDESTINAZIONE di Calvino = fin dalla nascita, ogni individuo è predestinato ad andare all’Inferno o in Paradiso; essa nasce dal concetto di “Sola Fide” di Lutero = le opere non servono per salvarsi, ma l’unica cosa che lo consente è la FEDE, che è un dono, una grazia, di Dio (cosi per Lutero, anche per Calvino). Mentre Lutero non si è mai espresso in questo, Calvino sostiene che Dio, da sempre, decide il destino dell’uomo, portando con sè una notevole angoscia > gli uomini avevano bisogno di indizi per capire se Dio li avesse predestinati o meno alla salvezza; individuavano come segni della benevolenza divina:  Successo nel lavoro e negli affari.  Comportamento puro sia dal punto di vista etico che morale. Accanto ad un messaggio individualistico, secondo cui ogni uomo è solo di fronte a Dio, il Calvinismo ne propone uno di impronta profondamente comunitaria. La Chiesa calvinista si configuro come un’istituzione governata dal basso, mediante organi eletti dalla comunità di fedeli ≠ Chiesa luterana, che si appoggiava all’autorita di principi che la sostenevano. Calvino pose le basi della sua Chiesa:   MINISTERO , diviso in 4 uffici: 1. Pastori e dottori = insegnamento 2. Anziani = disciplina  3. Diaconi = ospedali ed elemosine  Compagnia dei pastori = sorveglianza del ministero e formazione dei ministri   Concistoro (riunioni riservate ai soli cardinali nella Chiesa cattolica, e ai consigli formati da pastori e anziani nella Chiesa riformata) = vigilare intorno al rispetto dei precetti e sorvegliare i costumi della popolazione; in caso di violazioni, poteva infliggere la scomunica, ovvero l’esclusione dall’eucarestia > unico sacramento ammesso oltre il battesimo. Proprio per questo era considerato un organo di governo. L’anglicanesimo  In Inghilterra ebbe luogo una riforma religiosa; il distacco dalla Chiesa di Roma, però, avvenne inizialmente per motivi economici e politici. Enrico VIII Tudor voleva:   Esercitare il controllo sul clero  Impossessarsi dei beni della Chiesa Il pretesto gli fu offerto quando papa Clemente VII si rifiutò di annullare il matrimonio del sovrano con Caterina d’Aragona, per non avergli dato eredi maschi. Infatti, seconda la Chiesa cattolica, il matrimonio aveva due fini: 1. Procreativo  2. Unitivo  Se uno dei due veniva meno, era possibile chiedere al papa l’annullamento del matrimonio; infatti, spesso, i Sovrani lo facevano nel caso in cui la moglie non desse loro figli maschi; lo stesso, inoltre, poteva concedere o meno il permesso a sposarsi con una persona piuttosto che con un’altra, dal punto di vista dei membri reali, che spesso si univano tra parenti per rafforzare il loro potere. Il papa, perciò, avvera una grande influenza e potere politico, che Enrico voleva annullare  Egli ordinò il trasferimento dei poteri che il papa esercitava sul clero inglese a Thomas Cranmer, arcivescovo di Canterbury, che rappresenta la seconda autorità più importante dopo il re.  1534 = Atto di supremazia = Enrico si autonomina “capo supremo” della Chiesa Inglese = separazione ed Antonia rispetto la Chiesa Cattolica di Roma (all’inizio tra le due non c’erano differenze, infatti credevano nello stesso modo). Si trattava dello “SCISMA ANGLICANO”, cui vittima fu anche Tommaso Moro, autore dell’opera Utopia, cancelliere di Enrico, che venne imprigionato nel 1534 e fatto decapitare. Lo scisma comportò:  Rafforzamento della monarchia = il re era capo della Chiesa e non doveva più temere la concorrenza.  Mutamento sociale, contraddistinto dall'ascesa della GENTRY, ovvero la piccola- media nobiltà di campagna, che acquistò gran parte delle terre che Enrico aveva sottratto alla Chiesa. Quindi, mentre in Germania è avvenuta prima una riforma di carattere religioso, e solo poi lo scisma, di carattere politico ed economico, in Inghilterra è avvenuto il contrario; quindi, solo dopo lo scisma, la Chiesa si è effettivamente riformata.  1549 = con Edoardo VI, figlio di Enrico, si giunge ad una reale modifica della liturgia, quindi in parte, indirettamente, anche della teologia, nel Book of Common Prayer = testo base della Chiesa anglicana, che accoglieva molti temi della religiosità zwingliana (interpretazione eucaristica, negando la presenza reale di Cristo nel sacramento).
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