Martin Lutero e La Riforma Protestante, Appunti di Storia Moderna

Scarica Martin Lutero e La Riforma Protestante e più Appunti in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! 1 18 marzo 2021 Martin Lutero Tensioni nel Sacro Romano Impero della Nazione Germanica: tensione per emersione dei sentimenti nazionali e pulsioni verso il rafforzamento dello Stato e all’ammodernamento delle strutture statuali, sia da parte dell’imperatore che da parte dei principi territoriali, che seppur sottoposti feudalmente all’imperatore tendono a costruire sul proprio territorio le proprie strutture statuali, radicarsi sul territorio e creare un proprio dominio, emancipandosi dall’autorità imperiale. In questo scenario estremamente complesso ed agitato compie i primi passi sul proscenio storico il monaco agostiniano Martin Lutero, un uomo del medioevo, divorato dal sentimento di colpa e di peccabilità, divorato da una autentica disperazione per la propria salvezza, e da questa chiamato a compiere dei passi decisivi che avrebbero portato a rompere l’universalità della chiesa La rivelazione avviene tramite la rilettura delle lettere paoline, ed in particolare la Seconda Lettera ai Romani in cui Paolo dice che gli uomini saranno salvati solo per la fede: la scoperta che l’unica via per la salvezza è la fede ha in Lutero un effetto liberatorio, consolatorio e rivoluzionario. Lutero intraprende un cammino che lo porta a scontrarsi con la Chiesa Cattolica e a maturare una dottrina riformata, a designare gradualmente l’ambito dottrinale di un cristianesimo che riprende la forma originaria. Il primo passo è una contestazione sulla più scandalosa dottrina della Chiesa rinascimentale, la dottrina delle indulgenze ma poi precisa in una serie di scritti polemici, che hanno una immediata risonanza, i tratti della propria dottrina. Il 1520 rappresenta un anno fondamentale, un tornante fondamentale, Lutero tanto più viene contestato tanto più è preso da una forza pubblica, pubblica scritti su scritti che rimbalzano in tutta la Germania. Nel 1520 pubblica tre scritti fondamentali “Alla nobiltà cristiana della nazione tedesca”, “La cattività babilonese della Chiesa”, ”La libertà del cristiano” in cui Lutero pone i tre pilastri della dottrina riformata:  sola fide, l’uomo si salva in virtù della propria fede che lo mette in contatto con Dio,  sola gratia, solo la grazia di Cristo salva gli uomini, solo l’intervento salvifico di Cristo salva i fedeli;  sola scrittura, l’unico fondamento del vivere cristiano è la voce viva del signore che si conosce con la lettura delle sacre scritture. Da queste tre discendono due corollari fondamentali:  una nuova dottrina sacramentaria, tutto ciò che è al di fuori delle scritture è un’inutile incrostazione, rimangono solo 3 sacramenti: battesimo, eucarestia e matrimonio, ma come sacramento civile. Tutti gli altri sacramenti sono eliminati;  il sacerdozio universale, tutti gli uomini sono sacerdoti quando si accostano a Dio tramite le Sacre Scritture. La chiesa mondana ed il clero vengono spazzate via: spazza via la chiesa e la sua cultura millenaria, la filosofia tomistica ed il diritto canonico Lo scontro si inasprisce: già l’eco della polemica delle 95 tesi era giunta fino a Roma. Nel 1520 Papa Leone X, figlio di Lorenzo de Medici, emette la bolla Exsurge Domine in cui Lutero viene minacciato di scomunica se non abiura entro 60 giorni e i suoi libri vengono messi al rogo. Lutero all’inizio è un po’ spaventato però si trova ad essere rassicurato sia dal sostegno popolare, diventando paladino della causa tedesca contro la avidità di Roma, sia dal fatto che trova sostegno nel suo principe feudale, il principe elettore di Sassonia Federico il Saggio. Scaduti i 60 giorni Lutero con senso teatrale del passo rivoluzionario nella comunità universitaria di Wittenberg invita tutti al di fuori della porta per una celebre cerimonia invertita: Lutero brucia i tomi del diritto canonico, gli scritti tomistici e la bolla di scomunica, Lutero distrugge simbolicamente il patrimonio sapienziale, dottrinale e filosofico dell’autorità della Chiesa. Brucia e distrugge tutto ciò che è stato 2 18 marzo 2021 costruito dopo la Chiesa Apostolica, che per Lutero si tratta solo di corruzione e il Papa è additato come anticristo. Il rogo della scomunica non risolve la situazione: Lutero è uno scomunicato e dovrebbe essere mandato al rogo. La bolla affidava al proprio signore il compito di castigare Lutero. È così che le strade di Lutero e di Carlo V si incrociano. Carlo V è chiamato a castigare questo eretico, però Carlo V era fresco di elezione e di incoronazione: aveva dovuto comprare a caro prezzo il voto degli elettori, tra i quali c’era Federico il Saggio che era il signore naturale di Lutero e che protegge Lutero riuscendo anche a strappare a Carlo V la possibilità per Lutero di essere udito davanti alla Dieta Imperiale, prima di essere condannato. L’imperatore Carlo V concede un lasciapassare a Lutero per raggiungere Worms e poi allontanarsene. Tale incontro si carica di significati. Quando Lutero lascia Wittenberg viene accompagnato per tutta la strada da cori festanti di tedeschi che riconoscono in Lutero il paladino contro Roma, a Worms la delegazione papale del cardinale Alejandro viene assalita, presa a sassate e a frutta marcia. 17 aprile 1521: Lutero deve apparire davanti alla dieta imperiale, davanti all’imperatore, in una sala gremita che è la rappresentazione visiva della gerarchia sociale divinamente costituita. Lutero viene introdotto, viene indirizzato ad un tavolo dove ci sono tutti i suoi testi, e, posto davanti ai suoi testi, gli viene chiesto di rinnegare tutti i libri condannati come eretici. In quel momento Lutero ha delle insicurezze e, tremolante davanti a tanta maestà, chiede di pensarci. Gli viene concessa una notte di riflessione, in cui lo vanno a trovare il Cardinale Alejandro ed il suo Priore che discutono con lui e cercano di convincerlo a trovare un accomodamento, anche per salvargli la vita. Il giorno dopo Lutero alla richiesta di abiurare non ritratta nulla. Lutero dinnanzi alla Chiesa oppone la sua fede in dio, la sua coscienza, che è vincolata solo alla fede di Dio. Un uomo contro tutti. Un uomo contro il suo tempo. Lutero afferma la libertà della propria coscienza che è serva soltanto di Dio, è questa la libertà del cristiano. Affermando la propria servitù davanti a Dio nasce l’uomo moderno, che è legato alla propria coscienza piuttosto che all’ordine costituito. Il coraggio di questo monaco desta profondo stupore in tutti gli spettatori. Se Lutero a Worms, pronunciando la libertà della propria coscienza, inizia il cammino della riforma, il giorno dopo inizia anche il cammino della controriforma. Carlo V si sente di dover dire la sua parola e Carlo parla alla seconda seduta di Worms. Carlo V è un imperatore cristiano e non ha scelta: la stessa fonte della sua autorità è cattolica. La sua fonte di maestà è la stessa del Papa. Non può scegliere altrimenti. Non può abbandonare la sua tradizione: Lutero è un eretico e l’eresia deve essere eliminata. Però Carlo ha concesso il salvacondotto a Lutero ed, essendo un uomo d’onore, lo lascia passare ma subito dopo il discorso emette l’Editto di Worms, che è la condanna a morte di Lutero: ogni fedele alla Chiesa Cattolica di Roma può uccidere Lutero. Lutero viene rapito dai cavalieri di Federico il Saggio e viene nascosto nel castello di Wartburg, dove vi rimane un anno e mezzo. Intanto in Germania si scatena d tutto: Lutero è diventato il nuovo eroe della nazione tedesca, è diventato il nuovo Ercole germanico. Il messaggio rivoluzionario di Lutero subito si presta ad una trasfigurazione dalla sfera religiosa alla sfera pubblica e sociale: la rivolta di Lutero a Worms viene interpretato dal pulviscolo di questa società feudale come un messaggio di liberazione religiosa, ed anche di liberazione sociale. Ovunque i monasteri si svuotano, i preti e le suore di svestono, i contadini attaccano le autorità ecclesiastiche, prima accompagnati dai cavalieri e poi in organizzazioni guidate da discepoli di Lutero, e poi prendono ad attaccare anche le