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La Riforma Protestante: origine, diffusione e conseguenze, Schemi e mappe concettuali di Storia della musica

La nascita e la diffusione della riforma protestante nel trecento e quattrocento, con particolare attenzione alla figura di martin lutero e alla sua opposizione alla chiesa cattolica. Vengono inoltre analizzate le conseguenze politiche e sociali della riforma, nonché la reazione della chiesa cattolica con la controriforma.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2023/2024

Caricato il 26/02/2024

michela_santoro_5
michela_santoro_5 🇮🇹

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Scarica La Riforma Protestante: origine, diffusione e conseguenze e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia della musica solo su Docsity! LA RIFORMA PROTESTANTE Caratteri politici ed economici alla base della Riforma Nel 1517 un monaco agostiniano Martin Lutero, appende alle porte della cattedrale di Wittenberg, in Germania, 95 tesi dove condanna la vendita delle indulgenze ( l`indulgenza era la remissione della pena da scontare in Purgatorio per i peccati, per i quali il fedele ha aveva gia`ottenuto il perdono e l`assoluzione mediante il sacramento della confessione ) . Nel trecento e nel quattrocento l`uso delle indulgenze si era diffuso moltissimo ed era possibile ottenerle con un`offerta in denaro a sostegno delle opere della Chiesa ( opere di apostolato della carita`, costruzione di ospizi, scuole , ospedali). Purtroppo ,pero`, tale pratica divenne un puro e semplice commercio con tanto di tariffe, e gli eccessi e le scorrettezze aumentarono con le predicazioni che si servivano di argomenti grossolani, inventando formule e slogan propagandistici ( es. “l`anima sale in cielo benedetta , quando cade il soldin nella cassetta”) . L`obiettivo di Lutero era quello di avviare un dibattito pubblico sull`argomento. Inizia cosi` una protesta che coinvolse nobili, religiosi, universitari e una parte della popolazione tedesca, protesta che determino` una frattura irreversibile nella Chiesa cattolica. La riforma protestante venne presentata dai suoi sostenitori come la rivendicazione della liberta`del cristiano e la realizzazione della nuova cultura moderna. La corruzione del clero, la politica del nepotismo , il concubinato e la simonia, da tempo avevano compromesso la spiritualita`della Chiesa, ma erano molti i fattori della sua decadenza :  Le trasgressioni al celibato ecclesiastico  La gestione del patrimonio della Chiesa secondo interessi privati e per vivere nel lusso  Le proprieta`fondiarie non utilizzate per l`assistenza ai poveri , per l`istruzione e per la cura dei malati e dei deboli , ma ad esclusivo vantaggio personale di vescovi e abati  La scelta di residenze di corte , presso i re o a Roma, e non nelle abazie o nelle diocesi  L`occuparsi di politica o di problemi temporali senza interessarsi di quanto accadeva ai fedeli. Il condizionamento esercitato dall`autorita`pontificia sulla vita politica- sociale e religiosa era divenuto insostenibile, in particolare per i seguenti motivi : a) Gli interessi economici e politici nei domini imperiali (i benefici ecclesiastici in terra tedesca rappresentavano enorme fonte di ricchezza per la curia romana, ma anche una grave limitazione delle autonomie locali e del potere dei principi tedeschi); b) L`ostilita` da parte dei principi tedeschi verso il progetto di Carlo V ( 1509) di rifondare l`unita`imperiale , in quanto egli era strettamente legato al papato ed i principi si sentivano minacciati nella loro indipendenza; c) La vendita delle indulgenze ( remissione della pena da scontare in Purgatorio per i peccati commessi): la curia pontificia dietro il pagamento di somme cospicue di denaro elargiva il perdono e la possibilita`di annullare le pene previste nell`aldila`. Intorno al Cinquecento tale pratica si era degradata e molti credevano che l`indulgenza cancellasse non solo la pena e la colpa del peccatore dopo il pagamento del danaro, ma anche quella dei suoi parenti defunti. Sotto il pontificato di Leone X la vendita`delle indulgenze servi`per finanziare la costruzione della cupola di San Pietro e vescovi e arcivescovi approfittarono delle somme raccolte per pagare i loro debiti, avviando degli slogan e argomenti grossolani pur di incentivare tale pratica( es. la predicazione condotta dal domenicano tedesco Johann Tetzel che fece anche affermazioni scorrette sul piano dottrinale ). La Chiesa inoltre nego`o non dette importanza al rinnovamento spirituale richiesto gia`da tempo al suo interno da vari movimenti ( es. il monachesimo , gli ordini mendicanti ) che richiedevano maggiore autonomia per i fedeli , riflessione teologica, preghiera ed un confronto diretto con la parola di Dio. Essa preferi` ed incoraggio`, invece, le pratiche esteriori (pellegrinaggi- indulgenze , elemosine , culto delle reliquie) piuttosto che l`approfondimento interiore della fede. Le esortazioni al ritorno alle origini del cristianesimo e ai principi di poverta`dettati dal Vangelo, era stata proposta anche dagli intellettuali dell`umanesimo e del rinascimento. In particolare l`olandese Erasmo da Rotterdam( 1465- 1536), filologo e studioso del mondo classico auspicava un impegno morale ed un recupero della spiritualita`piu`intima dei cristiani , criticando la corruzione della corte papale e l`ignoranza del clero , l` interesse all`accumulo delle ricchezze, alla vendita delle indulgenze ed al culto fanatico delle reliquie. La denuncia alle contraddizioni del suo tempo e`presente nella sua opera “L`elogio della follia “(1511), tutta impostata sulla ironia e il paradosso sin dal titolo. La Follia, figlia illegittima del dio Plutone e della Giovinezza , allevata da Ubriachezza e Ignoranza, si presenta all`umanita` riunita in assemblea, dichiarando di volere fare il suo elogio dal momento che nessuno ne ha mai intessuto le lodi, anche se ogni uomo si ispira a Lei nell`agire. Infatti ogni venne condannato sia dai cattolici che dai luterani e represso con le armi in diverse zone dell`Europa. Nel 1529 nella Dieta di Spira cinque principi e quattordici citta`protestarono contro l `ostilita` dell`imperatore verso la Riforma, e successivamente a questa data i seguaci di Lutero vennero definiti “protestanti “. Nel 1531 i principi protestanti si riunirono politicamente e militarmente nella lega di Smalcalda ( Germania centrale) preparandosi allo scontro armato contro le forze cattoliche e contro l`imperatore, con il trattato di Augusta del 1555 si stabili` la pace e che in Germania convivessero due forme di religione cristiana quella cattolica e quella protestante , venne affermato anche il principio della liberta`religiosa : il diritto di scelta era riservato non ai singoli ma al loro legittimo sovrano ( cuis regio eius religio), ognuno doveva praticare la fede professata dal sovrano , inoltre ai sovrani convertiti al protestantesimo andavano i beni ecclesiastici presenti nelle loro terre. La diffusione della Riforma in Europa : La riforma si affermo ` anche in Danimarca, Svezia, Norvegia e Paesi Bassi dove fu accettata dagli stessi sovrani , inoltre a Zurigo a partire dal 1520 si impose l`attivita`riformatrice del sacerdote Zwingli , il quale voleva recuperare il messaggio originario di Cristo senza la mediazione della Chiesa. Il progetto di Zwingli riguardava anche lo Stato , egli proponeva una maggiore democratizzazione della vita civile, attraverso la partecipazione diretta della gestione della comunita` da parte dei fedeli. Zwingli e i suoi seguaci vennero sconfitti nella battaglia di kappel nel 1531 dalla alleanza militare dei cantoni rimasti fedeli al cattolicesimo. Ginevra , invece, venne trasformata nella capitale morale del protestantesimo da Calvino, dottissimo teologo e ottimo commentatore delle Scritture. Al centro del pensiero calvinista vi era la dottrina della predestinazione: Dio decide chi salvare e chi condannare. L`uomo attraverso le sue opere , il suo impegno e il lavoro glorifica Dio come se si trattasse di una preghiera , quindi le quotidiane attivita`lavorative, nel rispetto dell`onesta`e dell`ordine civile , erano come pratiche religiose. La ricchezza ed il successo economico erano segno della predilezione divina. Nel 1541 Calvino creo` a Ginevra una vera e propria comunita`in cui il potere politico si fondeva con quello religioso: un organismo (consiglio degli anziani) aveva il compito di controllare la condotta morale e l`ortodossia religiosa dei cittadini e dei magistrati , che governavano la comunita`insieme ai pastori. Nelle Ordinanze Ecclesiastiche , si stabilivano gli obblighi dei vari funzionari , dei pastori , dei dottori della fede e dei fedeli , vennero bandite anche le attivita`considerate immorali come il gioco , gli spettacoli, i balli , il consumo di alcool e fu imposto un rigido sistema di censura, al fine di evitare la diffusione di opere e idee diverse da quelle approvate dalla religione calvinista. Era stato creato , quindi, uno Stato confessionale in cui vigeva una totale intolleranza , la partecipazoione al culto pubblico era obbligatoria ed imposta dallo Stato, non un fatto di coscienza, e la trasgressione era punita con l`allontanamento dalla comunita`. La condanna a morte del teologo spagnolo Michele Serveto dimostro` tale clima di intolleranza, egli si era recato a Ginevra con la speranza di avere un confronto con Calvino sul tema della Trinita`, dopo essere stato condannato come eretico dalla Chiesa Cattolica, egli fu sottoposto ad una pubblica esecuzione e quindi arso sul rogo, tra le opposizioni degli altri protestanti, Calvino invece difese la propria decisione di condanna, affermando che mostrarsi tolleranti contro gli eretici significasse schierarsi dalla parte della eresia. Nel 1517, al tempo della pubblicazione delle 95 tesi di Lutero, regnava in Inghilterra Enrico VIII Tudor , che all`inizio dello scontro tra luterani e cattolici si era schierato a favore dei cattolici, egli voleva pero`assicurarsi un controllo assoluto sul clero e impossessarsi dei beni della Chiesa . Quando il Papa Clemente VII respinse la sua richiesta di divorzio da Caterina D`Aragona, che non gli aveva dato eredi maschi, per cui egli desiderava sposarsi con Anna Bolena , il re fece sciogliere il matrimonio precedente dai vescovi inglesi, e fu quindi scomunicato dal Papa. Allora Enrico VIII decise di separare la chiesa inglese da quella di Roma, fondandone una a carattere nazionale. Nel 1534 Enrico indusse il Parlamento ad approvare l`Atto di Supremazia , in base a cui il re era proclamato capo supremo della Chiesa d`Inghilterra e sciolto da ogni vincolo di obbedienza al Papa, considerato solo vescovo di Roma e non capo della cristianita`. Enrico soppresse tutti i conventi, trasformo` i vescovi in funzionari di nomina regia , e rese obbligatoria la lingua inglese nel culto. All`inizio si mantennero i riti e i dogmi della chiesa cattolica, successivamente si passo` al luteranesimo e venne abolito il celibato per i pastori e i sacramenti . Si tratto`di un vero e proprio Scisma Anglicano, e si apri` una stagione di persecuzioni per coloro che non aderirono alle riforme di Enrico, per es. lo stesso cancelliere Thomas More, fu condannato a morte per non avere approvato le scelte del re. Nel 1562 la regina Elisabetta I dette una nuova costituzione, in base a cui mise a capo della gerarchia ecclesiastica inglese l`Arcivescovo di Canterbury, il sovrano diventava invece protettore della chiesa , perseguitando sia i cattolici che i calvinisti , ovvero i puritani, i quali nel seicento lasciarono l`Inghilterra per trasferirsi nel nord America. La Controriforma : Dopo la spaccatura nella cristianita`originata dal luteranesimo la Chiesa Cattolica cerco`di avviare una riforma della Chiesa raccogliendo le istanze provenienti da diversi movimenti popolari e religiosi. Nacquero nuovi ordini religiosi come quello di carmelitani scalzi , della compagnia di Gesu`, dei cappuccini, dei teatini, , degli scolopi, dei barnabiti, delle orsoline , degli oratoriani con l`obiettivo di operare in diverse attivita`di sostegno sociale, spirituale ed educativo per avviare la riforma cattolica . La Controriforma prese l`avvio ,, invece dal Concilio di Trento convocato da Paolo III nel 1545 e protrattosi fio al 1563. Il Concilio ribadi`il valore dei sette sacramenti, il carattere divino del sacerdozio, la supremazia del Papa, l`esercizio del libero arbitrio, la condanna delle traduzioni in volgare della Bibbia , la necessita`dell`interpretazione guidata delle Sacre Scritture, il culto dei santi e della Vergine Maria, il valore delle opere. Venne anche elaborato un catechismo, ossia un manuale che spiegava i principi fondamentali della Chiesa in modo elementare e venne stabilito l`obbligo di residenza dei vescovi nelle loro diocesi e dei parroci nelle parrocchie e delle visite pastorali dei vescovi presso le comunita`dei fedeli. Affinche`non si diffondessero idee ed interpretazioni di stampo protestante venne istituita la Congregazione dell`Indice con il compito di controllare e tenere aggiornato un elenco di libri proibiti ( indice dei libri proibiti) creando una censura su tutte le forme di espressione. La censura della Chiesa non venne esercitata solo sull` ambito religioso ma anche filosofico, letterario e artistico. ,per es il filosofo Giordano Bruno fu bruciato sul rogo come eretico a Campo dei Fiori a Roma perche`non rinnegava le sue idee di ricerca e non voleva modificare le sue opere filosofiche in favore delle dottrine della Chiesa, anzi ne condannava il dogmatismo e la corruzione , e tanti altri artisti e scienziati ,per pubblicare le loro opere, dovettero adeguarle alle richieste degli ecclesiastici e abiurare le loro scoperte e teorie . La lotta al protestantesimo ebbe come strumento fondamentale la Congregazione del Santo Uffizio, istituita nel 1542 da Paolo III, essa coordinava i lavori della Santa Romana e Universale Inquisizione , una commissione con poteri inquisitori che aveva il compito di reprimere ogni attacco alla Chiesa cattolica. Essa istitui`diversi processi di eresia , estorcendo confessioni anche con la tortura, l`imputato veniva condannato al carcere e nei casi piu`gravi al rogo . I processi e le esecuzioni erano cerimonie a carattere pubblico ed avevano valore esemplare, dovevano dissuadere gli altri al cadere nell`eresia. La repressione colpi` anche delle donne accusate di stregoneria, le accuse erano spesso basate su dicerie, invidie, gelosie, odi personali, e spesso servivano a colpire personaggi scomodi come intellettuali dissidenti, donne dedite alla cura con le erbe , studiosi dediti all`alchimia, si calcola che in Europa tra il cinquecento e il seicento vennero celebrati circa 20.000 processi per stregoneria e relative esecuzioni ed arresti.
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