Scarica John Dewey: L'attivismo Pedagogico e la Scuola come Comunità e più Dispense in PDF di TFA Sostegno solo su Docsity! 1 Espa nsio ne on line TF16/1B • TFA Insegnante di Sostegno Nella scuola secondaria di I e II gradoESIMON EDIZIONI Gruppo Editoriale Simone John Dewey e l’attivismo pedagogico L’opera di John Dewey (1859 -1952), considerato il padre dell’attivismo pedagogico, ha come fulcro la teoria dell’esperienza. Il suo pensiero filosofico e pedagogico ha come base lo scambio reciproco e biunivoco tra il soggetto e l’ambiente: uno scambio attivo e trasformativo: «Non può esistere l’individuo senza la relazione con l’ambiente e, di conseguenza, non può esistere questa relazione senza il processo che lega in modo significativo l’azione umana all’ambiente, perché ne determina le modificazioni reciproche e cioè l’educazione» (Pezzano, 2013). Un ruolo essenziale trova la riflessione politica del filosofo americano, incentrata intorno al principio di democrazia: «Una democrazia è qualcosa di più di una forma di governo. È prima di tutto un tipo di vita associata, di esperienza continuamente comunicata.» (Dewey, 1916). Questa relazione si trova nella scuola, come il luogo che «diventa una forma di vita sociale, una comunità in miniatura, una comunità che ha un’interazione continua con altre occasioni di esperienza al di fuori delle mura della scuola» (ivi, p. 394). L’ambiente scolastico viene definito da Dewey come un «ambiente speciale», caratteriz- zato da compiti e funzioni ben precisi. Innanzi tutto, la scuola ha il compito di «sezionare» le culture più complesse, frazionandole, così da renderle più facilmente accessibili, perché la loro assimilazione è in questo modo graduale. In secondo luogo, essa ha il compito di «eliminare il più possibile i caratteri dell’ambiente esterno che non sono degni di influenzare le abitudini mentali, purificando così l’ambiente dell’azione» (ivi, p. 22), cercando di scegliere gli strumenti e i metodi migliori per il suo intervento educativo. Infine, «è compito dell’ambiente scolastico equilibrare i diversi elementi nell’ambiente sociale, e provvedere a che ogni individuo abbia la possibilità di sfuggire alle limitazioni del gruppo sociale nel quale è nato, e di venire in con- tatto vivo con un ambiente più largo» (ibidem). È necessario compensare eventuali disagi ambientali offrendo ad ogni bambino un’ampia gamma di occasioni d’incontro, di scambio, di partecipazione. D’altra parte, l’ambiente sociale «è veramente educativo nei suoi effetti solo fin dove l’individuo partecipa e condivide un’attività comune. Dando il suo contributo nell’attività associata, l’individuo fa suo lo scopo che la promuove, familiarizza con i metodi e il contenuto di questa attività, acquista l’abilità necessaria ed è pervaso dalla sua carica emotiva» (ivi, p. 24). L’apertura della scuola al mondo al di fuori di essa determina la necessità di una sua diversa strutturazione; su questa base, egli la disegna come il luogo della sperimentazione, dei laboratori, Questa espansione costituisce un approfondimento dei contenuti del volume TF16/1B TFA Insegnante di Sostegno Nella scuola secondaria di I e II grado Teoria e Quiz cui si rinvia per lo studio delle altre materie. Ricordiamo che le espansioni online costituiscono parte integrante del volume cui sono allegate e ne è consentita la stampa e l’utilizzo solo a chi ha acquistato il libro completo di QRCode con password per l’accesso all’area riservata. SCARICA L’INDICE E LE PAGINE SAGGIO