Materiali da costruzione e sistemi di costruzione, Appunti di Gestione del cantiere e sicurezza dell'ambiente di lavoro

Scarica Materiali da costruzione e sistemi di costruzione e più Appunti in PDF di Gestione del cantiere e sicurezza dell'ambiente di lavoro solo su Docsity! DEFINIZIONE DI MATERIALE Dal punto di vista della parola in sé la definizione più pertinente di materiale è: qualcosa relativo alla materia, alla sostanza reale delle cose, agli aspetti fisici a differenza di quelli spirituali, morali o intellettuali, e con qualcosa si intende che è proprio della materia; che ha le proprietà della materia; che è fatto di materia. Tuttavia, se dovessimo esprimere la definizione in un contesto edilizio, parleremmo di materiale in termini di “materiale da costruzione” ossia qualcosa che fa da base, che occorre per la realizzazione di qualcosa ad esempio il materiale. per la costruzione di una casa. Perciò, nel modo più pertinente i materiale da costruzione sono tutti i materiali, naturali e artificiali, normalmente impiegati nel lavoro per realizzare costruzioni edilizie e opere d'ingegneria civile. Da questa definizione si può trarre una prima suddivisione di materiali: Materiale naturale e non-naturale ovvero sintetico. Tra i materiali naturali possiamo trovare ad esempio i marmi, il pietrisco, la ghiaia, lo stucco, la sabbia, il sughero. Al contrario tra quelli sintetici vi sono ad esempio i laterizi, le ceramiche, il vetro, l’intonaco, la calce, il cemento, i lignei. Oltre alla sostanziale differenza concerne la derivazione naturale o sintetica del materiale, la cosa più importante da tenere in conto nell’uso dei materiali è la loro compatibilità ossia la capacità di coesistere senza creare danni, se ad esempio andassimo ad applicare ad un muro che ha come elemento di solidarizzazione dei mattoni una malta a calce viva, uno strato di intonaco a cemento, ben presto si formerebbe delle bolle, portandoci a dover rifare la nostra opera. Un tipo di materiale che vorrei analizzare sono i materiali predisposti all’isolamento ossia capaci di creare un ‘isola”, impedendo il passaggio ai fattori per cui sono predisposti. I materiali isolanti si dividono in due famiglie principali: materiali coibenti e materiali impermeabilizzanti. I materiali coibenti sono materiali che non lasciano passare l’elettricità e il calore, o anche il suono. Ad esempio: lana di vetro, la lana di roccia, il polistirene estruso, il polistirolo, il vetro cellulare ecc.… Materiali impermeabilizzanti che hanno la funzione di proteggere l'edificio ed i suoi elementi dalle penetrazioni di umidità e acqua sono per esempio: guaine bituminose, manti sintetici. composti naturale a base di bentonite di sodio, malte cementizie. Gli stessi isolanti si possono suddividere per la loro origine: minerale (esempio calce cemento naturale), animale (isolante in lana di pecora), sintetica (fibra di poliestere), vegetale (pannello isolante di sughero) , composita (pannello isolante composto da eps e strati di gomma). Materiale da costruzione, isolante, coibente, sintetico: pannello ini Eps Materiale da costruzione sintetico, isolante della famiglia degli impermeabilizzanti: guaina bituminosa DEFINIZIONE DI SISTEMA DI COSTRUZIONE Per sistema di costruzione si intende una serie organizzata di conoscenze tecniche e di fasi esecutive per mezzo delle quali può essere realizzato un edificio. Si differenziano fra di loro per i materiali, la manodopera e le attrezzature impiegate che sono riconducibili alle tre seguenti categorie: sistemi costruttivi tradizionali, tradizionali evolutivi, costruttivi industrializzati I sistemi costruttivi tradizionali sono quelli che si basano sui seguenti principi: • impostazione del lavoro e dell'impiego della mano d'opera con criteri analoghi a quelli in uso nelle attività artigianali; • impiego di materiali e semilavorati da posare in opera per giustapposizione (con eventuali aggiustamenti per adattarli alle dimensioni); • elevata incidenza della mano d'opera in tutte le fasi del processo. Inoltre, sono costruzioni con muratura portante a volte di pietrame e laterizi: vengono realizzati in: legno, laterizio, pietra, a tronchi sovrapposti, in terra. Figura 1 Costruzione a trochi sovrapposti I sistemi costruttivi tradizionali evoluti si caratterizzano per l’impiego di macchine e attrezzature via via più sofisticate, riduzione della mano d’opera e specializzazione delle lavorazioni I sistemi costruttivi industrializzati sono costituiti da un processo organizzato che consente la produzione in serie di elementi edilizi e di interi edifici con l'impiego prevalente di macchine. Le caratteristiche essenziali di questi sistemi sono: • processi produttivi incentrate principalmente sull'utilizzo di macchine • progettazione accurata delle parti dell'organismo edilizio e dei sistemi di produzione in stabilimento e di montaggio in cantiere, per controllare e ottimizzare tutte le fasi esecutive e ottenere i comportamenti funzionali voluti; • accurata programmazione delle fasi di produzione e di montaggio degli elementi edilizi, allo scopo di gestire in modo ragionato e razionale l'intero processo costruttivo. Dall’applicazione dei procedimenti industriali sono scaturite due diverse strategie operative riassumibili in due categorie di sistemi costruttivi: sistemi di prefabbricazione e di casseforme Figura 2 Casa prefabbricata