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Maturita Bergson Filosofia, Appunti di Filosofia

La sua convinzione è che il modello positivista non esprime l’imredivibilita della vita, la forza autocreatrice. Il posiztivismo incatena la realta a dei criteri Poveri, non ne coglie la vera natura ovvero lo slancio inesauribile della vita [slancio vitale].

Tipologia: Appunti

2022/2023

Caricato il 11/09/2023

Vickyteodori04
Vickyteodori04 🇮🇹

10 documenti

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Scarica Maturita Bergson Filosofia e più Appunti in PDF di Filosofia solo su Docsity! Henrì Bergson (1859 - 1941) Francia La sua convinzione è che il modello positivista non esprime l’imredivibilita della vita, la forza autocreatrice. Il posiztivismo incatena la realta a dei criteri Poveri, non ne coglie la vera natura ovvero lo slancio inesauribile della vita [slancio vitale]. Prendendo le distanze dal positivismo, si avvicina ad una corrente molto vasta ciamata spiritulasimo, che raccoglie al suo interno tutti coloro che vogliono richiamarsi alla centralita perduta dello spirito. Una corrente assolutamente poliedrica ed estremamente fluida. Vogliono restituire importanza al modno dell’interiorita. Lo spiritualismo di Bergson dice no al Finalismo –< non s puo attribuire unos copo ultimo all’essere, è tutto in mano allo slancio vitale. Bergson prende particolarmente le distanze dal positivismo creando un nuovo concetto di tempo Tempo della scienza Tempo della vita Collana di Perle Gomitolo o cascata Quantitativo Qualitativo Discontinuo Continuo Momenti identici Momenti Unici Misurabile Non misurabile Reversibile Non reversibile Statico Dinamico Cosa pensa Bergson del tempo? Secondo Bergson esiste un tempo vissuto che non coincide necessariamente con il tempo oggettivo. Il tempo: se per il positivismo era una grandezza fisica , matematica , meccanica scandita da singoli momenti che si sussguono per Bergson diventa invece un amalgama di stati danimoo. Il tempo della coscienza per Bergson è, dunque, quello della “durata”, in cui non è possibile distinguere e isolare nessun momento dall’altro e ogni cosa è allo stesso tempo un prodotto del passato e nuova. Lamemoria è anche inconscia, è la totalità delle esperienze della nostra vita (Freud), il ricordo è quella piccola parte di memoria che noi raccogliamo dalla memoria pura, dalla grande esperienza della nostra vita e torna a noi in un determinato momento. Il corpo è lo strumento col quale noi conduciamo meccanicamente la nostra vita , guidati dallo spirito, attraverso le percezioni. Momento nel quale lo spirito e il corpo collaborano insieme nella circostanza, nella situazione. RAPPORTO SPIRITO-CORPO: ● La memoria→ è la stessa coscienza, registra tutto ciò che accade, anche quello di cui non siamo consapevoli. La memoria pura si identifica con il nostro passato. ● Il ricordo → è la materializzazione di un immagine di un evento passato. Tale materializzazione però non avviene sempre ma il cervello trasforma solo le immagini che servono all’azione in quel momento, mantenendo oblio tutto il resto, questo perché il ricordo è solo una piccola parte della memoria. ● La percezione→ si comporta come un filtro che seleziona i dati a seconda delle esigenze dell’azione. Lo slancio Vitale: è l’energia che presiede e caratterizza l’evoluzione della vita, nel corso del tempo, l’evoluzione del genere umano e degli esseri viventi, è come un fascio di steli. Non c’è un preciso fine, non possiamo sapere come e perché si evolve. => NO FINALISMO In quello che è considerato il capolavoro di Bergson, L’evoluzione creatrice, il filosofo mira ad una concezione che fa completamente cadere la divisione tra coscienza e natura, materia e spirito e vuole mostrare la realtà come unica e, soprattutto, come interamente dominata dalla “durata”. L’energia vitale e l’evoluzione Cerchiamo di seguire il ragionamento di Bergson: la vita, sia quella biologica sia quella spirituale, deriva da un’unica forza che lui chiama “energia vitale”. Quest’ultima, in modo assolutamente libero e imprevedibile, si espande in tutto l’universo e dà origine a tutto ciò che esiste, creando le differenze tra i vari esseri e le varie specie (ed in particolare dando origine ai vegetali e agli animali). Un esempio Per chiarire questo concetto, il filosofo ci mostra l’esempio di una mano che affonda in una limatura di ferro: il movimento dell’arto (invisibile) è l’energia vitale, mentre le varie disposizioni dei grani di ferro rappresentano gli esseri e le specie. Non c’è dunque alcun motivo, né alcuna necessità in ciò che è stato creato: noi avremmo potuto essere altro, e ciò che siamo è il risultato di qualcosa che è stato. Quell’unica energia spirituale, infatti, nella sua continua espansione si è ramificata in molti modi possibili, generando la vita materiale. Una mano si muove in mezzo a della limatura di ferro e quando si ferma, la limatura si dispone un modo da creare una forma che è proprio quella della mano. Bergson dice che i meccanicisti spiegherebbero questo fenomeno dicendo che ogni grano di ferro subisce l’azione di quelli circostanti. Ma la verità è che alla base di tutto vi è l’azione della mano che simboleggia lo slancio vitale, il quale si conserva nonostante le ramificazioni ed è causa profonda delle variazioni della natura. Istinto e intelligenza Analizzando il processo evolutivo, Bergson nota come gli uomini e gli animali (e gli insetti in particolare) abbiano via via affinato due caratteristiche differenti:
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