Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Medioevo - Giovanni Vitolo, Sintesi del corso di Storia Medievale

Riassunto schematico dell'introduzione e del 1° capitolo del Vitolo

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021

Caricato il 07/07/2023

claudia-mazzotta
claudia-mazzotta 🇮🇹

4.5

(22)

28 documenti

1 / 4

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Medioevo - Giovanni Vitolo e più Sintesi del corso in PDF di Storia Medievale solo su Docsity! MEDIOEVO. I CARATTERI ORIGNINALI DI UN’ETA’ DI TRANSIZIONE INTRODUZIONE L’idea di Medioevo nasce con l’Umanesimo XIV-XV° secolo, quando artisti e intellettuali capirono di star vivendo in un’epoca di grandi cambiamenti → questo portò a vari atteggiamenti nei confronti dell’epoca precedente, che fu definita: media tempestas, media aetas, medium aevum. ↓ ↓ Si crearono gli Acta Sanctorum= enciclopedie sul Medieovo. La discussione sul Medioevo si alimentò soprattutto nel ‘700 con gli illuministi che criticavano le isituzioni politiche e sociali, considerate residui dell’età medievale. Nell’800 la storiografia registrò dei progressi ← ↓ sul piano della ricerca scientifica e metodologica → grazie al positivismo si iniziava ad avere una visione più oggettiva della storia. ↓ ↓ Leopolond Ranke eliminò ogni traccia del Romanticismo dallo studio storiografico= Metodo induttivo → analizzare le fonti esistenti e cercarne di nuove, senza far emergere le opinioni dello storico. Karl Marx → materalismo storico con cui teorizza lo sviluppo delle attività economiche, individua 4 modi di produzione dei beni economici ai quali corrispondono dei tipi di rapporti tra le classi sociali → per il Medioevo individua la produzione di tipo feudale a caratterizzare l’economia. ↓ Johan Huizinga scrive il testo “L’autunno del Medioevo” → descrive la società alla fine del Medioevo come una civiltà al tramonto durante la quale gli uomini cercarono rifugio nei riti e nelle cerimonie. ↓ Una corresnte storiografica importante è quella degli Annales, che prende il nome da una rivista francese di Marc Bloch e Lucien Febure → la rivista aveva lo scopo di promuovere un rinnovamento della ricerca attraverso la collaborazione di cultori delle scienze (antropologi, economisti, ecc...). ↓ Nel ‘900 la European Scence Foundation ha promosso un progetto che vedeva coinvolti molti storici per capire il passaggio dall’antichità al Medioevo → conclusione= il mondo romanonon è finito ma dutante il III e IX secolo si è trasformato in seguito all’arrivo di altri popoli; tra la fine dell’antichità e l’inizio dell’età moderna c’è stat un’età intermedia → la storiografia italiana colloca 4 periodi tra la fine dell’imepro romano d’occidente e l’inizio dellla mdoernità: - 1° periodo= Tarda Antichità IV al VII secolo → il mondo romano si trasforma e perde la sua unità politica, economica, culturale. Avviene la cristianizzazione; l’Europa è invasa da Unni, Visigoti, ecc.... - 2° periodo= Alto Medioevo VIII al XI secolo → gli europeri vivono in precarie condizioni a causa di Ungari, Normanni e Sarecni. Nasce il feudalesimo e la stipre carolingia. - 3° periodo= Pieno Medioevo XI al XIII secolo → piena realizzazione degli ideali medievali sotto ogni punto di vista. - 4° periodo= Tardo Medioevo XIV al XV secolo → crisi demografica ed economica. ↓ Il Medioevo fu un’epoca profondamente religiosa: il suo messaggio era al centro della vita pubblica e privata di ogni persona → la chiesa, a cui era affidato il compito di diffondere il messaggio di Cristo, non solo si occupava di questo ma si intrometteva negli affari politici. → In questo periodo nascono i quartieri, le parrocchie, le arti e le corporazioni, le confraternite, i riti religiosi. ↓ Il Medioevo era un mondo prevalentemente rurale. Le attività prevalenti erano la semina, il raccolto, l’allevamento. → Non c’era una vera presenza dello Stato; la società era regolata da strutture locali. 1° CAPITOLO IL MONDO ELLENISTICO-ROMANO E LA DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO NOMADI E SEDENTARI → Gli indoeuropei erano popoli rozzi che diedero vita a civiltà rurali → un esempio è la Persia che nel 331 a.C. fu conquistata da Alessandro magno e nel III secolo dai Parti (cavalieri-pastori nomadi) che si abituarono alla vita sedentaria e crearono un grande impero, che fu in lotta con i romani per il dominio della Mesopotamia, Siria e Armenia. → un altro esempio è l’India, civiltà agricola, creata dagli ariani (popolo indoeuropeo). ↓ L’impero dei Parti era formato da 2 parti: una che comprendeva il Tigri e l’Eufrate, e una arida e montuosa. ↓ La Cina dal II millennio a.C. inizia a trasfromarsi in una grande civiltà agricola. Dopo molti scontri tra le famiglie aristocratiche e le minacce degli Unni, la situazione si stabilizza nel 246 a.C., quando viene creato un vasto impero ad opera di Shig Hwang-Ti (il Cesare cinese) → di questo grande impero rimane come testimonianza la muraglia cinese. Successivamente tra II-III secolo d.C. ci furono delle invasione che portarono alla divisione del regno in tre parti. ↓ Un altre esempio sono i Celti, che si spinsero fino al Nord Italia, dove però vennero fermati dai romani → l’imperatore Adriano fece costruire il Vallo di Adriano che tagliò la Britannia in due parti. IL MONDO DLLE CITTA’ → il limes separava due realtà diverse fra loro: da un lato il mondo urbanizzato e organizzato dei romani, dall’altro il mondo delle foreste e dei fiumi dei popoli nomadi. ↓ Il merito dei romani non fu tanto quello di aver creato le città, quanto piuttosto quello di aver esteso il modello a tutte le aree sotto il suo dominio. → La città romana era precisa, anche se all’inizio non c’erano le mura difensive, che verranno create dopo le prime minacce di invasione; altre zone della città erano: - l’urbs= il centro cittadino; - la civitas= territorio con le abitazioni dei contadini e le grandi ville; - il suburbio= zona intermedia dove si trovano gli impianti artigianali, le necropoli, gli anfiteatri e le ville lussuose; - la camoagna= organizzata in campi di forma geometrica. LA DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO → Tra 1° e 2° secolo si diffuse la sctittura anche tra le classi meno abbienti= un fenomeno accompaganto dall’arrivo di dottrien come lo stoicismo e il neoplatonismo → cercarono di dare una risposta ai problemid ella morte e al dolore, cercando delle soluzioni nell’impegno morale e nella religiosità interiore. Questo mise in crisi le religioni basate sul politeismo → verso il 4° secolo tra tutte le dottrine il crisitnaesimo si impone, soprattutto era favorevole ai ceti dirigenti romani eprchè la sua organizzazione si basava su una gerarchia sacerdotale: presbiteri, vescovi e diaconi.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved