Scarica "Metello" - capitolo 5 e più Sintesi del corso in PDF di Italiano solo su Docsity! Metello - capitolo 5 Metello si trova all’età di ventuno anni in procinto di iniziare il servizio militare, che lo avrebbe tenuto impegnato per i tre anni successivi presso Napoli. Da un lato è ormai diventato un uomo, irrobustito dalla vita e dalle numerose esperienze, negative e positive, che lo hanno visto protagonista; dall’altro è ancora molto giovane, con tutta la vita davanti e molte cose da imparare. Il servizio militare tuttavia avrebbe sospeso questo processo di crescita e di slancio nella formazione che in Metello prendeva atto giorno per giorno, interrompendolo con tre anni di assenza dalla vita, abolendo fin da subito ogni opinione e punto di vista personale per l’unico scopo di formare un buon soldato. In questo contesto molto duro il giovane Metello, identificato sin da subito come un socialista anarchico, viene a contatto con una nuova cultura, quella napoletana, molto diversa da quella fiorentina cui era abituato, e con il mondo militare, fatto di ritmi ed esperienze molto dure e faticose. Passati i tre anni Metello può finalmente tornare a Firenze, giudicando egli stesso, nel momento del ritorno, il servizio militare come un’esperienza negativa, che lo ha tenuto distante da casa ponendogli di fronte la grandissima difficoltà di ricominciare tutto da capo in cambio della conoscenza di poche amicizie che sarebbero svanite immediatamente dopo i saluti finali. Tornato a Firenze Metello si rende anche conto del fatto che la distanza dalla città ha anche cancellato i rapporti con i suoi amici come Moretti e Chiellini, che non sentiva da tempo. Si deve inoltre occupare della faccenda di cui proprio Moretti gli aveva parlato all’inizio della sua permanenza a Napoli attraverso una lettera: Viola, la donna con cui aveva avuto una relazione in precedenza, era rimasta incinta, e in molti sospettavano che il bambino fosse suo. Metello si reca dunque a Rovezzano, il paese dove abita Viola, e qui viene a sapere che la donna ha trovato un nuovo marito, un ragazzo di diciott’anni più giovane di lei che lavora come soldato. Nonostante ciò decide di presentarsi a casa di Viola, che, in assenza del marito, lo lascia entrare e gli propone di passare la notte insieme, con la promessa di non commettere adulterio. Viola, che inevitabilmente provoca una forte emozione in Metello, gli confessa che il bambino è suo, ma nonostante ciò ha deciso di sposarsi con la persona che aveva dimostrato di amarla a causa delle numerose paure che aveva ad affrontare la maternità in solitudine, senza badare alle profonde differenze di età, che, senza dubbio, si sarebbero presto fatte sentire. All’alba Metello lascia casa di Viola e torna a Firenze, pronto ad affrontare la vita e le pesanti difficoltà che ora gli venivano messe di fronte, tra cui, prima su tutte, la ricerca di un lavoro.
